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Autore: Arkytior    20/05/2016    1 recensioni
Due regni sottomarini sono in lotta da generazioni. La causa della faida è una leggendaria corona che permette a chi la trova di esprimere un desiderio. Il destino dei due regni è nelle mani di una giovane principessa sirena che vive sulla terraferma, ma che è a conoscenza della storia della corona. Saranno molti gli ostacoli che le impediranno di aiutare nella ricerca di questo leggendario oggetto: riuscirà, alla fine, a fermare l'eterna guerra tra il suo regno e quello rivale?
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 6

    Nella Foresta, le alghe erano altissime e così fitte che non si riusciva a vedere quasi niente. Benny non sapeva dove stesse andando, né come sarebbe uscita fuori una volta trovata la corona, ma sperava che ad un certo punto la Corona che le apparteneva di diritto avrebbe avvertito la sua presenza e l’avrebbe guidata da lei. Dopo un tempo che sembrava infinito, le alghe cominciarono a diradarsi, e Benny cominciò a vedere meglio dove si stava dirigendo. Un paio di volte ebbe l’impressione di vedere altri esseri muoversi intorno a lei, forse qualche animale marino o qualche altra sirena. Benny cercò di concentrarsi sul suo obiettivo, trovare la Corona, e continuò a nuotare, senza una meta precisa.
    Benny non sapeva più da quanto tempo stava nuotando nella Foresta di Alghe, ma era convinta ormai di averla esplorata tutta, finché ad un tratto vide quello che stava cercando: un tratto di sabbia, anche se non molto grande, completamente senza alghe. Al centro di quel pezzo di sabbia, un sasso che aveva l’aria di sembrare molto pesante. Forse poteva essere la tana di qualche animale pericoloso, pensò Benny, ma valeva lo stesso la pena tentare di rimuovere quella pietra. Si avvicinò lentamente al sasso, si guardò intorno per assicurarsi di essere sola, e, con tutta la forza che aveva, sollevò il sasso dalla sabbia e lo gettò qualche centimetro più in là, abbastanza per vedere cosa ci fosse nascosto sotto.
    Con sua grande sorpresa, Benny si trovò davanti proprio la leggendaria Corona di Perla. Era più bella di come se l’era immaginata: era formata esclusivamente da perle di un bianco abbagliante e conchiglie di una leggera sfumatura di rosa. Allungò la mano per toccarla, dato che la leggenda diceva che la Corona avrebbe esaudito un desiderio espresso solamente dalla prima persona che l’avrebbe toccata. Non appena la sua mano ebbe toccato la meravigliosa corona, Benny vide con sua enorme sorpresa che un’altra mano aveva toccato la corona proprio nello stesso momento.
    Alzò gli occhi per vedere la persona che aveva di fronte, e quasi le venne un colpo, quando vide che aveva davanti proprio Nick, il ragazzo che fino a pochissimi istanti fa aveva creduto uno studente di veterinaria. Quello che più la sorprese, però, fu che il ragazzo aveva una coda di pesce di un bellissimo azzurro cielo: apparteneva al Regno di Starfish!
    «Tu?» chiese Benny, che ancora non si era ripresa completamente dallo shock.
    «Ciao, Benny!» disse il ragazzo.
    «Allie aveva ragione! Tu vieni veramente dal Regno di Starfish! Ti sei appiccicato a me soltanto per spiarmi! Come ho fatto ad essere così stupida?»
    «In realtà non l’ho fatto per spiarti…»
    «E per cosa, allora?»
    «Avrei dovuto spiarti e distrarti completamente dalla ricerca della Corona di Perla, ma c’era solo un problema: non volevo farlo!»
    «Oh, andiamo, ti avranno offerto qualsiasi cosa, pur di togliermi di mezzo!»
    «Mi avevano offerto la Corona e l’intero Regno di Starfish, più l’intero Regno di Coral che avremmo conquistato, ma non ho mai voluto niente del genere!»
    «E cosa potresti mai volere più di tutto questo? Il mondo?»
    Il ragazzo non rispose alla domanda.
    «Dài, sbrigati a portare la Corona a mio padre, così libererà Ryan e tuo fratello!» disse invece.
    «Cosa? Sei il Principe del Regno di Starfish e non me l’hai mai detto?» chiese Benny, ancora più arrabbiata.
    «Se te l’avessi detto, non avrei avuto più nessuna possibilità di stare vicino a te!»
    Benny prese la Corona e nuotò verso l’alto, seguita da Nick, per uscire dalla Foresta e per trovare la strada per tornare indietro. Una volta fuori dal groviglio di alghe, individuò facilmente il castello di corallo del Regno di Coral, e cominciò a nuotare velocemente in quella direzione.

    Arrivata a destinazione, trovò di nuovo tutti esattamente come li aveva lasciati: Ryan e Jake nella gabbia, i suoi genitori che si abbracciavano, spaventati, e i sovrani del Regno di Starfish che non aspettavano altro che la Corona di Perla. Non appena videro la Corona tra le mani di Benny, infatti, i loro occhi si illuminarono, anche se sapevano che solamente chi avrebbe trovato la Corona avrebbe potuto esprimere un desiderio.
    «È anche più bella di come la immaginavo!» disse la regina di Starfish, guardando la Corona.
    «Bene, mia cara principessa,» cominciò il re di Starfish. «Ora esprimi il desiderio che la Corona diventi di mia proprietà, e poi consegnala a me, così i tuoi piccoli amici torneranno in libertà!»
    Benny non sapeva esattamente cosa fare. Guardò negli occhi ogni singola persona che la circondava, perfino i soldati del Regno di Starfish, in cerca di una soluzione. Alla fine, le venne in mente l’unica cosa che avrebbe potuto salvare Jake e Ryan.
    «Io desidero…» cominciò. «Che Ryan e Jake siano portati in salvo sulla terraferma!»
    Successe tutto troppo in fretta: Ryan e Jake scomparvero dalla gabbia e ricomparvero pochissimi istanti dopo sulla spiaggia, accanto ad Heather, che si spaventò, e non poco; il re di Starfish cercò di colpire Benny con un incantesimo lanciato dal suo scettro magico, ma Nick cercò di fare in modo che Benny non venisse colpita, scansandola; Benny andò a sbattere contro una parete del castello, spinta da Nick, e perse coscienza; la Corona di Perla sfuggì dalle mani di Benny, ma i sovrani di Coral riuscirono a prenderla prima che lo facessero i soldati del Regno di Starfish. Anche se era stato colpito, Nick riuscì a prendere Benny e a portarla in superficie, al sicuro.

    Quando Benny si risvegliò, non ricordava molto di quello che era successo, ma era sicura di trovarsi a casa sua, sdraiata sul suo letto. Non appena aprì gli occhi, si trovò davanti Allie, Jake, Ryan, Heather e Nick.
    «Come stai, Benny?» chiese Allie, preoccupata.
    «Perché? Ho un aspetto così orribile?» disse Benny.
    «No, è che hai dormito per ore…» spiegò Heather.
    «Cos’è successo? Mi ricordo solo del re di Starfish che ha tentato di uccidermi…» continuò Benny, cercando di mettersi seduta.
    «Non cercherà più di farti del male, non preoccuparti!» la rassicurò Nick.
    «Perché sei qui?» chiese Benny, che si era appena accorta della presenza del ragazzo. «Il tuo compito è finito, no?»
    «Benny, ma lui ti ha salvato la vita!» le disse Jake.
    «Davvero?» chiese Benny, sospettosa.
    «C’era una cosa che non ti ho detto…» disse Nick. «Ho accettato di venire qui a spiarti e a distrarti per conto di mio padre, soltanto perché mi ero innamorato di te, e volevo conoscerti meglio, Benny!»
    La ragazza non seppe cosa rispondere.
    «Ti ho portata in salvo, ieri sera, poi sono tornato al castello e ho preso la Corona di Perla,» spiegò Nick. «L’abbiamo toccata nello stesso momento, così la Corona ha esaudito anche il mio desiderio: ho desiderato che mio padre fosse rinchiuso nelle prigioni del castello di Starfish, in modo da far finire le continue guerre tra i nostri due regni!»
    «Quindi, se ho capito bene, adesso sei tu il re di Starfish?» chiese Ryan.
    «Esatto!» rispose Nick.
    Benny era ancora senza parole.
    «Oh, e un’altra cosa…» disse Nick, allontanandosi per andare a prendere un oggetto sulla scrivania di Benny. «Questa ormai è inutile… Prendila: servirà a risolvere i problemi economici dell’acquario!»
    Nick stava consegnando a Benny la Corona di Perla, che ormai non serviva più a molto, ma, una volta venduta, avrebbe ripagato tutti i debiti dell’acquario. La ragazza la prese, ma continuava ad avere l’impressione che tutto ciò fosse soltanto un sogno, non la realtà. Continuò a fissare tutte le persone che la stavano guardando in quel momento, finché il suo sguardo non incontrò quello di Nick.
    «Chi mi assicura che non hai mai voluto obbedire agli ordini del re di Starfish, anzi, che l’idea non ti è passata nemmeno per l’anticamera del cervello?» chiese al ragazzo.
    «Te lo assicuriamo tutti noi!» disse Allie. «Nell’attesa che ti svegliassi, Nick ci ha raccontato tutto, e… devo ammettere che mi sbagliavo, sul suo conto! Ma tu mi conosci, Benny, lo sai che sono fatta così… Però avevo ragione sul fatto che venisse dal Regno di Starfish!»
    Benny sorrise, e tutti quelli che erano nella stanza la imitarono.
    «Forza, ragazzi, lasciamola riposare!» disse Jake, uscendo dalla stanza. Tutti lo seguirono immediatamente, tranne Nick, che rimase fermo sulla soglia, i suoi occhi fissi su Benny.
    «Non sei più obbligata a sposare Ryan, lo sai?» disse Nick.
    «Non ho mai voluto fare niente del genere!» rispose Benny.

    Qualche settimana dopo, c’era già aria di cambiamenti in città. Il denaro ricavato dalla vendita della Corona di Perla fu donato tutto all’acquario, e Patrick, il proprietario, ne fu entusiasta: i debiti furono ripagati, e rimase abbastanza denaro per abbellire l’edificio e costruire nuovi spazi per tanti nuovi pesci. A Benny venne dato il permesso di esibirsi con i delfini durante gli spettacoli, e, con sua grande sorpresa, l’avrebbe fatto insieme a Nick, che aveva cominciato a lavorare all’acquario da quando aveva spiegato a Patrick che era anche merito suo se la Corona di Perla era stata trovata.
    Il rapimento di Jake aveva fatto riavvicinare Benny e Allie, e quest’ultima, con l’aiuto della sorella, riuscì a mettere da parte il suo brutto carattere e la sua voglia di comandare a tutti i costi, e finalmente riuscì a trovare lavoro: c’era bisogno di nuovo personale all’acquario, così Benny offrì a sua sorella uno dei tanti nuovi posti di lavoro disponibili. Ovviamente Allie non avrebbe dovuto lavorare a stretto contatto con le creature marine, come Benny, ma sarebbe stata all’entrata dell’edificio, pronta ad accogliere i visitatori e a dare loro informazioni. Nessuno in città ricordava di aver mai visto Allie così diversa da come l’aveva conosciuta, ovvero come una ragazza bellissima ma con cui era impossibile convivere.
    Nel frattempo, in città si era sparsa la notizia del rapimento di Jake, e il ragazzo era sempre più circondato da ragazze che volevano sapere tutti i dettagli della vicenda, perché la storia del suo rapimento lo aveva reso almeno mille volte più attraente di quanto non lo fosse già prima. Comunque, a lui non interessava nessuna di quelle ragazze che amavano perdere tempo intorno a lui: era interessato soltanto a Heather, l’amica di Benny, che l’aveva aiutato a riprendersi dopo che Benny l’aveva salvato usando un desiderio esaudito dalla Corona di Perla.
Grazie a Benny, un sacco di cose cambiarono. Perfino i due regni sottomarini, quello di Starfish e quello di Coral, finalmente vissero in pace, dopo secoli e secoli di guerra continua, e si vociferava che un giorno i due regni si sarebbero uniti, diventando un solo, grande regno sottomarino.















L'angolo dell'autrice:

In una fiaba che si rispetti, l'happy ending è d'obbligo!
Scherzi a parte, tutto si è risolto per il meglio, senza spargimenti di sangue inutili che però piacciono molto ad alcuni autori...
Spero che questa storia vi sia piaciuta! Se sì, ci terrei molto se voleste esprimere un vostro parere. Anche se non vi è piaciuta e volete darmi invece qualche consiglio per migliorare, vi invito a scrivermi lo stesso.
A presto!
Arkytior
   
 
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