«I love
you.»
«Well, we'll see about that.»
Il vetro è ancora lì, a separarli nel grigiore della prigione.
Barry si aggrappa al telefono, premendolo contro l'orecchio ad
ascoltare il respiro calmo di Leonard. È freddo, anche attraverso
una cornetta.
Ne ascolta il silenzio, nella speranza che gli racconti più di
quanto Snart abbia mai fatto nelle sue menzogne. Ma quello che vi
trova è una risata divertita { Didn't I tell you so? } e una
scrollata di spalle che riduce tutto ad un "chi se ne frega". Chi se
ne frega di aver buttato la propria libertà nel cesso, chi se ne
frega che Barry sia tornato a trovarlo, chi se ne frega di un altro
Natale passato al fresco.
«I'm a criminal Barry, right now there's only one thing that I care
about.»
Barry serra la mascella, sputando a fatica un'unica parola: «What?»
«That my hero is safe» la "f" si allunga in un
sibilo più caldo ed il vetro si appanna sotto la bocca di Leonard,
quando si china in avanti a baciarlo, alla stessa altezza delle
labbra di Barry. |