Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: Valethebest92    24/05/2016    2 recensioni
Mentre Scott è inseguito da Zanna, cade in una misteriosa grotta e quando ne esce, nulla è più come l'aveva lasciato..
Deciso a non rimanere nella foresta durante la notte, visto che in quel periodo tutte le bestie feroci che abitavano l'isola uscivano e rischiava quindi di venire sbranato, si incamminò verso il campo base, venendo però ostacolato da Zanna, che gli sbucò davanti, col solito "sorriso" a trentadue denti.
-Ti scongiuro, non uccidermi!- implorò l'umano, cercando di coprirsi mettendo le braccia davanti a se;
Genere: Azione, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Sorpresa
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: A tutto reality - La vendetta dell'isola
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tentando di mettere più metri possibili tra lui e quella spaventosa versione di Dawn, Scott arrivò a tempo di record a Camp Wawanakwa; il suo piano era semplice: mettersi a letto, dormire e sperare di svegliarsi da quella sottospecie di incubo in cui sembrava piombato.

O almeno, questo era quello che aveva intenzione di fare: giunto infatti sulla soglia della baracca, vide che al suo interno vi era una ragazza di media statura, capelli rossi legati in due codini ed un fiore, occhi marrone scuro, sulle guance aveva disegnati dei segni neri, toppino rosso strappato in fondo che le lasciava scoperta la pancia, pantaloncini verdi ed una fascia color cremisi che le cingeva la testa, che la metteva a soqquadro, come se fosse alla disperata ricerca di qualcosa, ora china su una delle cuccette in basso ad alzare la coperta e vedere cosa ci fosse sotto; la Iena non poteva sbagliarsi, si trattava proprio di lei.

-Zoey!?- esclamò, incredulo; sentendo il proprio nome, la figura si bloccò, salvo poi tirare un sospiro esasperato, alzarsi eretta e voltandosi, mentre ribatteva, seccata:

-Commando Zoey, se non ti dispiace, il nome di quella sciocca, timida e gentile ragazzina mi sta un po' strettino- quando si accorse chi avesse davanti, cambiò immediatamente atteggiamento, diventando più cordiale ed aggiungendo, quasi sollevata, spostandosi verso l'armadio ed aprendolo:

-Scott, che bello rivederti! Senti, hai mica visto il mio ragazzo? Lo sto cercando d'appertutto, ma non riesco a trovarlo, sembra quasi che si sia volatilizzato!-

-Il tuo.. Cosa?- chiese invece l'altro, senza sapere esattamente a cosa si riferisse; ripensando all'affinità che si era vista subito con Mike, concluse infine, sicuro:

-Ah, ti riferisci a Mike? No, non l'ho visto nemmeno io-

-Mike?- domando perplessa lei, fermandosi nuovamente ad osservarlo come se avesse detto una bestialità- Mi dispiace, ma io non so chi sia questo Mike, io sto cercando Mal!-

"E chi è questo Mal?" si interrogò il compagno, sorpreso; non ne aveva mai sentito parlare ed era sicuro che non partecipasse al Reality assieme a loro.. Che Zoey fosse fuori di testa come tutti gli altri?

-Mi dispiace, ma non conosco nessun Mal- ribatte, arretrando di qualche passo per cercare di svignarsela- Ma se lo vedo, gli riferirò che lo stai cercando- dopodichè, senza aspettare la risposta, se la diede a gambe levate, andando nuovamente nel bosco, allontanandosi parecchio e smettendo di correre soltanto quando si fu assicurato di essere abbastanza lontano.

Cominciò a ragionare sulle poche informazioni che aveva raccolto fino a quel momento: tutti quelli che aveva incontrato avevano l'aspetto dei suoi compagni di sventura, anche il loro carattere era diametralmente opposto e per certi versi spaventoso;comunque, poteva affermare con sicurezza di trovarsi ancora sull'Isola di Wawanakwa, visto che almeno il campeggio era rimasto tale e quale a come l'aveva abbandonato il giorno prima, quindi la soluzione poteva essere soltanto una: doveva per forza trovarsi in una Dimensione alternativa rispetto alla sua, solo e sperduto!
Immerso nei suoi pensieri, tuttavia, non guardò dove stesse andando, sbattendo contro qualcosa di enorme e solido che lo fece rimbalzare indietro e cadere malamente a terra.

-Ohi, ohi- si lamentò, strofinandosi col palmo le natiche che gli dolevano a causa delll'atterraggio- Ehi, tu, perchè non guardi dove.. Ah- trovandosi davanti lo squalo mutante che gli sorrideva, scoprendo le fila di denti che l'amico trovò inquietante,  muovendo la coda come se stesse scodinzolando, le parole gli morirono in gola: ci mancava soltanto lui, adesso, come se la situazione non fosse già abbastanza complicata! Memore però della promessa che gli aveva fatto poche ore prima,sospirò, sconfitto, rialzandosi, riprendendo a camminare e dicendogli:

-Dai, vieni, troviamo un luogo dove riposare e farti le coccole- accompagnato con un cenno della mano che lo convinse a seguirlo, standogli dietro come un cucciolo ubbidiente che si accodava al proprio padrone.

Non dovettero andare molto lontano per trovarlo: ad un certo punto gli alberi si diradavano in una piccola radura, attraversata da un mite corso d'acqua in cui dei pesci con tre occhi sguazzavano allegramente.

La Iena si sedette sulla riva, mettendo dentro una mano per rinfrescarsi e con l'altra faceva i grattini a Zanna che, come un cane da compagnia, si era steso a pancia all'aria sull'erbetta fresca.

Scott, intanto, era tornato ad estraniarsi nei suoi pensieri: doveva fuggire da quel luogo; ma come poteva fare? Non sapeva nemmeno come ci era arrivato.. Tentò di ripercorrere la giornata all'indietro: visto che Chris (quello sadico) non aveva in programma sfide, era uscito a cercare la Statuetta dell'Immunità, ma venne costretto ad abbandonare a causa della sua nemesi che lo voleva divorare; stava scappando, quando all'improvviso aveva inciampato in qualcosa ed era ruzzolato in quella grotta, cozzando la testa e perdendo i sensi.

Trattenne bruscamente il respiro, spalancando gli occhi ed alzandosi di scatto: ma certo, la caverna! Dopo essere uscito da lì tutto ha iniziato ad andare storto, doveva trattarsi di una sottospecie di portale tra mondi o qualcosa del genere! Felice di aver finalmente trovato la soluzione ed il modo per tornare a casa, spiccò una veloce corsa, lasciando lì l'amico che lo guardò andare via, guaendo tristemente.

Qualche minuto dopo, ricordandosi il percorso fatto e ripercorrendolo a ritroso, il rosso raggiunse l'antro, inoltrandosi al proprio interno e tentando di scorgere anche il minimo segnale che lo potesse aiutare ad invertire il processo di viaggio, perdendo la speranza man mano che si addentrava e giungendo infine in fondo, senza aver trovato nulla.

Imprecò a bassa voce, stizzito: dove aveva sbagliato? Era quasi certo che fosse questa la chiave per risolvere l'enigma, eppure.. A distrarlo, ci pensò un impercettibile movimento proveniente da dietro un enorme macigno, illuminato dalla luce solare proveniente dall'enorme buco sopra di esso, che lo mise all'erta: non era solo.

-Chi.. Chi è là?- esclamò, cercando di apparire più coraggioso di quanto fosse, ingannato dalle proprie gambe che però tremavano come delle forsennate; e se si trattasse di uno di quei matti che voleva tendergli un'agguato? Tuttavia, quando non ottenne risposta, intuì che qualcosa non quadrava: perchè nascondersi come dei conigli impauriti se si voleva tendere una trappola? Deglutì sonoramente a vuoto, sperando di non essersi sbagliato, avanzando lentamente mentre sentiva il cuore battergli velocemente nel petto, quasi volesse uscire, raggiungendo l'angolo dove, dopo aver preso un bel respiro profondo per calmarsi, compì un unico, agile balzo in avanti ed afferrò quelle che sembravano delle spalle, atterrando sopra ad un corpo ed immobilizzandolo sotto di sè.

-Ah ah, ti ho preso!- gridò, trionfante; quando si accorse chi aveva catturato, spalancò gli occhi, stupefatto: un ragazzo alto, magro, carnagione olivastra, capelli corvini con la frangia sparata in aria, occhi neri come la pece, tra i denti superiori presentava un buchino, e vestito con una t-shirt azzurra e jeans scuri.

-Mike!- esclamò, sbuffando sonoramente, stizzito, togliendosi ed aiutandolo a rialzarsi- Ma si può sapere che diavolo ci fai qui dentro?-
Quello non rispose subito: dopo aver avuto un sussulto nell'udire il proprio nome, gli afferrò gli avambracci, scuotendolo leggermente e dicendo, quasi fosse fuori di se:

-Scott, che bello rivederti! Ti scongiuro, tu devi aiutarmi, devi impedire che loro mi prendano di nuovo, soprattutto lui!-

-Ti prendano.. Chi?- fece invece l'amico, perplesso, senza riuscire a capire a chi si riferisse; chiunque fosse, pensò, doveva essere qualcuno di molto pericoloso, ne era letteralmente terrorizzato!

-Amico, se non mi dici di più, io non posso aiutarti in nessun modo!- aggiunse, cercando di tranquillizzarlo; ma quello si liberò in fretta di lui, caracollando verso l'uscita ed andando a sbattere contro una stalattite sporgente, urlando per il dolore; fu allora che il suo aspetto cambiò: la schiena si ingobbì e le rughe comparvero sul volto, come se avesse guadagnato improvvisamente un età più stagionata, iniziando successivamente a berciare, furibondo, agitando in aria un pugno:

-Dannati giovinastri, è tutta colpa vostra!- continuando finchè non raggiunse l'uscita e sparì dalla sua vista.

Ciò diede molto su cui riflettere al giovine: da chi si stava nascondendo Mike? Poteva essere collegato a quel Mal che Zoey gli ha citato poco fa? Ma anche così, chi diavolo poteva essere, un nuovo concorrente? C'erano troppi tasselli importanti che mancavano al puzzle..

-Tutti i partecipanti si presentino alla collina nella zona boscosa accanto al campo, tra poco inizia la sfida!- ad interrompere le sue congetture ci pensò la voce del conduttore, diffusa tramite autoparlanti; sospirando, anche il rosso si diresse verso la zona indicatagli, dicendosi che il mistero l'avrebbe risolto più tardi e sicuro che stavolta non sarebbe stato nulla di mortale da parte di McLean.

Angolino Autore:

E con questo capitolo si conclude la presentazione dei personaggi! Temo di non essere riuscito a caratterizzare benissimo Commando Zoey, che si presenta nel famoso Crack Pairing con Mal, genio (malvagio) e follia a volte vanno a passeggio, mentre Mike sembra terrorizzato e fugge da qualcosa.. O qualcuno! Prossimo capitolo, la sfida ed ora che McLean non è più sadico, potrebbe succedere qualsiasi cosa. Vi ringrazio per essere giunti fin quaggiù e se vi va ci vediamo al prossimo capitolo.   
       
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Valethebest92