Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato
Segui la storia  |       
Autore: crazy lion    25/05/2016    5 recensioni
Attenzione! Spoiler per la presenza nella storia di fatti raccontati nel libro di Dianna De La Garza "Falling With Wings: A Mother's Story", non ancora tradotto in italiano.
Mancano diversi mesi alla pubblicazione dell’album “Confident” e Demi dovrebbe concentrarsi per dare il meglio di sé, ma sono altri i pensieri che le riempiono la mente: vuole avere un bambino. Scopre, però, di non poter avere figli. Disperata, sgomenta, prende tempo per accettare la sua infertilità e decidere cosa fare. Mesi dopo, l'amica Selena Gomez le ricorda che ci sono altri modi per avere un figlio. Demi intraprenderà così la difficile e lunga strada dell'adozione, supportata dalla famiglia e in particolare da Andrew, amico d'infanzia. Dopo molto tempo, le cose per lei sembrano andare per il verso giusto. Riuscirà a fare la mamma? Che succederà quando le cose si complicheranno e la vita sarà crudele con lei e con coloro che ama? Demi lotterà o si arrenderà?
Disclaimer: con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, né offenderla in alcun modo. Saranno presenti familiari e amici di Demi. Anche per loro vale questo avviso.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Demi Lovato, Joe Jonas, Nuovo personaggio, Selena Gomez
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 26.

CAMBIO DI PANNOLINO E NANNA
 
Demi accompagnò Mackenzie in camera e chiuse le persiane. Intanto la bambina si infilò il pigiama e si mise sotto le coperte. Demi gliele rimboccò e lei sorrise, pensando che anche sua mamma lo faceva.
"Ti sveglierò fra un'ora, va bene?"
Lei le strinse la mano come per dirle di sì.
Demi la riempì di baci sulla testa e sulle guance, poi uscì con Hope fra le braccia. Rimase per qualche minuto immobile davanti alla porta per assicurarsi che tutto andasse bene. Quando sentì il respiro di Mackenzie farsi un po' più forte capì che si era addormentata e andò pian piano in camera sua. Poco dopo Hope era nella culla e Demi, sdraiata nel letto vicino a lei, la guardava. La piccola non dormiva ancora.
Rimase tranquilla e silenziosa per qualche minuto, poi scoppiò improvvisamente a piangere.
"Che cos'avrà adesso?" chiese Demi parlando ad alta voce. "Le ho dato da mangiare, quindi cosa… Non l'ho cambiata, accidenti!" Prese in braccio la bambina e la portò nel bagno al pianoterra, dove aveva il fasciatoio. Si aspettava di veder arrivare Mackenzie, ma non fu così. Probabilmente la piccola dormiva tranquilla e non aveva sentito la sorellina piangere. "Okay Hope, ora devi fare la brava" le sussurrò Demi mettendola sul fasciatoio.
In quel momento la piccola smise di piangere.
Mi ha ascoltata, pensò la ragazza, speriamo che lo faccia anche per tutta la durata del cambio. Oh caspita, io non l'ho mai fatto! Demi, respira e non andare in panico. Devi solo cambiare un pannolino, non sarà poi così difficile!
Dopo aver convinto la sua mente che ce l'avrebbe fatta, iniziò a togliere i pantaloncini alla bambina con una mano, mentre con l'altra prese un pannolino pulito e una salviettina umidificata.
Okay, fin qui ci sono. Ora devo… devo… staccare le alette, credo. Perché non ho chiesto a mia madre di spiegarmi come si faceva?
"Perdonami, tesoro! Sono inesperta, ma vedrai che diventerò più brava in pochissimo tempo. Ora ti tolgo il pannolino, stai ferma" le disse con dolcezza, mentre un odore poco piacevole le riempiva le narici e la bambina rideva.
Demi buttò il pannolino sporco nel cestino del bagno e, proprio quando stava per prendere la salviettina per pulire la piccola, sentì un tonfo. Si girò di scatto e vide che la bambina aveva fatto cadere sul pavimento il barattolo del borotalco che si trovava su una mensola sopra il fasciatoio.
"Pensavo che non… non ci saresti arrivata." balbettò la ragazza.
Sfortunatamente il contenitore era aperto, quindi il borotalco si sparse sul pavimento. "Mi sono anche dimenticata di chiuderlo? Oh santo cielo, sono proprio imbranata! Quando l'ho usato l'ultima volta? Non me lo ricordo. Non importa" sospirò.
Pulì la bambina e le mise il pannolino pulito, poi raccolse più borotalco che poteva tenendo sempre gli occhi sulla piccola. Quando il pavimento non fu più molto scivoloso, Demi prese in braccio Hope, ritornò di sopra e la mise di nuovo nella culla, mentre lei continuava a ridere agitando le manine.
"Hai combinato un bel disastro, il secondo della giornata, cucciola!" esclamò facendole il solletico al pancino. "Chissà quanti guai combinerai quando sarai più grande" ridacchiò divertita. "Su piccola, adesso fai la nanna."
 
 
 
Mackenzie si trovava nella sua vecchia casa.
Era nella sua cameretta con la sorellina ed entrambe stavano dormendo, quando qualcuno bussò alla porta. Nessuno andò ad aprire. Era tardi e anche i suoi dormivano. Allora ci fu un rumore fortissimo, come se qualcuno stesse buttando giù la porta con un calcio. Sentì la camera dei suoi genitori aprirsi e il padre scendere le scale; poi udì alcune parole e scese dal letto. Uscì dalla stanza e si fermò sulle scale con la sorellina in braccio. Il padre stava discutendo animatamente con un uomo incappucciato. Anche la mamma scese e le passò vicino così velocemente che non la notò. Dopo poco sentì due spari e poi…
 
 
 
Demi teneva in braccio Hope. Era sdraiata sul letto, sotto le coperte, con la piccola sul suo petto. Le teneva sollevato il collo come si fa sempre con i bambini piccoli e cercava di addormentarla parlandole con dolcezza, ma Hope non ne voleva proprio sapere. Continuava a ridere e a muovere le manine e le gambette. Era bello, pensò Demi, provare a farla addormentare tenendola in braccio piuttosto che metterla nella culla. In fondo la bambina era ancora molto piccola e aveva bisogno di quel contatto, anzi, tutte e due ne avevano, perché faceva bene anche a
lei.
Si sentì bussare alla porta della camera.
"Vieni, Mackenzie!" esclamò la neomamma.
La bambina entrò e Demi capì che stava piangendo. Si lamentava piano e Demetria sentì per la prima volta la sua voce, anche se in realtà si trattava solo di un lieve sussurro.
"Ehi, piccolina, hai fatto un brutto sogno?"
Mackenzie le venne vicino e le toccò la mano come per dirle di sì.
"Vieni qui con noi, facciamo la nanna insieme. La tua sorellina non vuole dormire, sai?"
Mackenzie sorrise e si sdraiò accanto alla mamma. Sentire il suo profumo e il calore del suo corpo la tranquillizzò. Demi si mise a sedere, aprì un cassetto del comodino che aveva vicino al letto e diede alla piccola un fazzoletto.
"Asciugati gli occhi e soffiati il naso, Mackenzie. Vedrai che adesso passa tutto! C'è la mamma qui e non vi potrà accadere niente di male."
La bimba lo fece e poi mise il fazzoletto sotto il cuscino. Era più calma, respirava regolarmente. Demi la accarezzò piano.
"Voi siete le mie piccole principesse" sussurrò.
Continuò a parlare loro con dolcezza e poco dopo le bambine si addormentarono. Demi mise Hope nella culla e si sdraiò di nuovo accanto a Mackenzie. Era bello stare lì con le sue piccole. Le guardò: Mackenzie dormiva con le mani lungo i fianchi, mentre Hope aveva un pollice in bocca. Doveva aver perso il ciuccio in mezzo alle coperte, o forse le era caduto vicino al cuscino, pensò la ragazza con un sorriso.
Poco dopo si addormentò anche lei, ringraziando Dio di averle regalato tutta quella felicità.
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato / Vai alla pagina dell'autore: crazy lion