Serie TV > Hélène e i suoi amici
Segui la storia  |       
Autore: Magica Emy    26/05/2016    1 recensioni
Ricordate le vicende dei ragazzi di Hèléne e i suoi amici, simpatico telefilm andato in onda nell'ormai lontano 1995 per essere poi brutalmente interrotto solo poco tempo dopo? Bene, perchè in Francia invece non ha subìto alcuna interruzione bensì numerosi cambiamenti che lo hanno portato ad assomigliare a una specie di soap opera, con tanto di nuovi personaggi che mescolandosi agli storici si impegnano a vivere le proprie vite affrontando argomenti ben più seri di quelli a cui ci avevano abituati, poichè la storia continua 20 anni dopo. Attualmente in Francia sta andando in onda la settima stagione, ma gli attori son già pronti per l'ottava. Molte cose sono cambiate negli anni e questa fan fiction comincia proprio da qui... solo con qualcosa in più.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quando la raggiunse si accorse che le tende erano tirate e la camera era immersa nell’oscurità più totale, tanto che per riuscire a vedere qualcosa fu costretto ad accendere la luce. La individuò nel consueto angolino lontano dalle finestre, che ormai aveva fatto suo mentre si raggomitolava di più su se stessa, stringendo a sé i piccoli pelouches e serrando forte le palpebre in un’espressione di puro fastidio, quasi si sentisse minacciata dalla sua presenza e dalla luce che adesso feriva i suoi occhi chiari. Occhi che un tempo lo avrebbero guardato in maniera completamente diversa e che ormai parevano palesemente rifiutarlo, spezzandogli il cuore ogni volta di più.

- Johanna, una volta tanto potresti sforzarti di dormire anche tu in un letto come fanno tutte le persone normali?

Disse, scrutandola serio e per tutta risposta lei voltò la testa dall’altra parte, evitando il suo sguardo e facendolo sbuffare seccato.

- E va bene, hai vinto tu.

Aggiunse, tirando fuori in fretta una coperta dall’armadio per poi chinarsi su di lei e posarla delicatamente sulle sue spalle. Quel solo, semplice gesto però la fece sussultare all’improvviso mentre si tirava su la coperta fin sopra agli occhi per provare a nascondersi da lui.

- Perché fai così – le sussurrò, addolorato – lo sai che non ti farei mai del male. Lo capisci che se continui a comportarti in questo modo sarò costretto a cedere e a prendere delle misure drastiche? Io non voglio separarmi da te e so che non lo vuoi nemmeno tu. Combatti tesoro, combatti questa triste oscurità che ti porti dentro, fallo per te, per noi, ma soprattutto per i gemelli. Sono ancora così piccoli, hanno bisogno che la loro madre sia sempre presente e si prenda cura di loro, perciò non arrenderti. Continua a lottare con tutte le tue forze per la meravigliosa famiglia che abbiamo tanto sognato di avere e che adesso è qui, proprio di fronte a te. Devi solo tornare a esserci, tornare a esistere. Tra noi due tu sei sempre stata quella più forte, perciò ti chiedo di continuare a esserlo perché senza di te niente può avere senso nella mia vita.  Sii forte Johanna e sono sicuro che troverai la via, ma se ti rifiuti di farlo io non potrò aiutarti, lo capisci questo? Mi costringerai a ricoverarti in un ospedale psichiatrico e non potrai più vedere me e i bambini per chissà quanto tempo. È davvero questo ciò che vuoi?   

Nessuna reazione. Christian si passò stancamente una mano sugli occhi, allontanandosi pian piano da lei fino a raggiungere la poltrona dove si accasciò pesantemente e, cedendo alla frustrazione, non potè impedire a se stesso di scoppiare in un pianto dirotto e incontrollabile che in un attimo lo rese completamente vulnerabile. Vederla in quello stato gli procurava un dolore insopportabile che proprio non sarebbe riuscito a lenire se non attraverso quelle lacrime cocenti che gli annebbiavano la vista, facendolo sentire inutile e impotente di fronte all’ostinato silenzio della donna, ridotta ormai all’ombra di se stessa. Fu allora che Johanna si voltò d’un tratto a guardarlo, lasciando di colpo cadere i pelouches sul pavimento per strisciare lentamente verso di lui, che non si accorse di averla così vicina se non quando si sentì sfiorare una mano, sussultando per la sorpresa.

- No.

La sentì mormorare, tornando a incrociare il suo sguardo ferito per la prima volta dopo tanto tempo.

- Cosa? Credo di non aver sentito bene.

Rispose lui incitandola a parlare ancora mentre le dita della giovane americana scivolavano leggere sul suo viso stanco, asciugando e cancellando pian piano le sue lacrime.

- No – ripetè, stavolta con più convinzione – io…io non voglio questo. Non voglio separarmi da te.

Christian la fissò incredulo per qualche secondo prima di chinarsi nuovamente su di lei, prendendole il viso tra le mani.

- Nemmeno io voglio separarmi da te, amore mio. Sei tornata, sei tornata finalmente! Mi sei mancata così tanto.

La baciò e lei non si ritrasse, lasciando che le sue braccia le cingessero la vita per attirarla ancora più vicina mentre la sentiva accoccolarsi contro di lui, e quando intrecciò le dita alle sue si accorse che le mani avevano smesso di tremare. Le sorrise, stringendola di più.

- Fallo smettere, ti prego. È insopportabile.

Si lamentò di colpo e lui la scostò da sé quanto bastava per poter tornare a guardarla negli occhi.

- Che cosa devo far smettere? A cosa ti riferisci?

Chiese con tatto e la vide mordersi le labbra, affranta e stremata da un dolore troppo a lungo trattenuto.

- Questo ronzìo – continuò, singhiozzando – mi fa esplodere la testa.

La baciò di nuovo, a lungo, provando dolcemente a tranquillizzarla.

- Passerà, non preoccuparti. Devi solo impegnarti a ignorarlo e lui scomparirà presto.

- È…

- Sì, l’astinenza da quella roba gioca brutti scherzi, ma tu non lasciarti abbattere di nuovo e tutto andrà bene. Non sei sola, ricordalo sempre. Combatteremo insieme questa battaglia e insieme riusciremo a uscirne, devi solo crederci…

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Hélène e i suoi amici / Vai alla pagina dell'autore: Magica Emy