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Autore: blu992    27/05/2016    9 recensioni
[Post season 4] [Sterek? Maybe.] [Parte Text!Fic]
Dai Capitolo 1
Stiles realizza di essersi alzato di scatto e di aver urlato quando sente le urla della ragazza che occupa il suo letto e che fino a tre secondi fa occupava anche metà della sua schiena.
- Tu chi diavolo sei? Cosa ci fai nel mio letto? Come sei entrata? Perché sei in casa mia?

Di Stiles che una mattina si sveglia e si ritrova in compagnia di una sconosciuta.
Genere: Commedia, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Nuovo personaggio, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Buon Venerdì bella gente!

Buona lettura!




“Scott, o scendi ora dalla mia macchina o ti fermo a casa tua”
 

“Stiles, o parli ora o dormo anche con te 

“Credi che abbia paura del tuo russare?” 

“Tu no, ma tuo padre si. E so sveglierebbe nervoso e mangerà patatine di nascosto” 

“Non usare le mie armi di ricatto contro di me, Scottie” 

“Stiles, sono solo preoccupato per te e per come sei uscito da quella porta. E nonostante io apprezzi la tua cucina, ti ho seguito perché sei mio fratello e io sono tuo fratello ed è tuo dovere dirmi quello che stai pensando” 

“Ok. Andiamo a casa e ne parliamo” 

 

 

I due amici erano seduti ai piedi del divano del salotto dello sceriffo da dieci minuti mantenendo un perfetto silenzio. Stiles stava cercando di mettere ordine nella massa ingarbugliata di pensieri e sentimenti che le parole di Ginevra gli avevano causato, Scott semplicemente aspettava.  

 

“Stiles, ti sbatto la testa contro il tavolino” 

 

Ma a quanto pare anche la sua pazienza aveva un limite.  

 

“Ok, Scottie. Ricapitoliamo?” 

“Ginevra ha ricordato di Peter. Un Peter che forse sarà meno psicopatico, ma al quale non darai comunque la piena fiducia” 

“Mh” 

“E un Peter che la rassicurerà quando i suoi genitori litigheranno” 

“Esatto” 

“Ma litigheranno spesso, per cose futili. Come faranno sempre” 

“Già” 

Ora, capisco che la cosa possa ancora essere strana per te, ma mi spieghi?” 

“Scott. Non solo starò con una persona con cui al momento non ho rapporti e non mi ci vedo nel futuro, ma litigheremo. Ora, ho due idee” 

“Spara” 

“Idea uno. Cora ed io abbiamo avuto una figlia per errore e ci odiamo. Peter sarà davvero un bravo zio e la rassicurerà mentre i suoi genitori si urlano contro”  

“Ok. La seconda?” 

“La seconda non c'è. Non vedo altra soluzione, Scott. E questa cosa mi fa paura. Mi spaventa sapere che vivrò una vita infelice, che non vorrò. Mi conosco, so che vorrò un bene dell'anima a mia figlia…Oddio, dirlo ad alta voce è troppo strano!” 

“Stiles, sta calmo” 

“Si. Ok. Respiro. Dicevo, le vorrò ovviamente bene, ma sarò un fallimento. Scottie io non posso stare con Cora e non capisco perché il me del futuro insiste a vivere quella vita così misera. Se fosse stato solo un errore, non avremmo potuto crescerla da separati? Sono così confuso…” 

“Credo sia normale. Insomma, è il futuro! Ma, fratello, non sei tu quello che mi ha sempre detto che ognuno è artefice del proprio destino e quelle cose lì?” 

“Scott, io dicevo pure che non esisteva il sovrannaturale e tutto aveva una spiegazione razionale. Ora arrivano persone dal futuro e a te crescono le zanne” 

“E se invece tu potessi davvero cambiare tutto? Se fosse una sorta di favore che ti ha fatto il Nemeton per dirti di svegliarti e di non fare errori come mettere incinta Cora?” 

“Si, Scott. Creiamo anche i paradossi temporali ora” 

“È già un paradosso se sai che quella è tua figlia. Giusto?” 

Mh” 

“Magari appena cambierai il corso degli eventi lei scomparirà! Si! Sono un genio! È così!” 

“Scottie, contieniti. E di grazie, come lo cambio il corso degli eventi?” 

“Vai da Derek e ti dichiari, semplice” 

“Eh?!” 

“Lo sappiamo che la cosa che più ti scombussola è che Cora sia sua sorella e che tu avrai una figlia proprio con lei, ma se ti metti con lui non ci sarà nessuna figlia. Siete due maschi, i maschi non fanno figli” 

“Grazie per la lezione di anatomia, ma no, grazie. A parte l'evidente eterosessualità che sprizza da ogni bicipite di quel Sourwolf, non credo di voler cancellare l'esistenza di Gin 

“Giusto, uccideresti tua figlia. Anzi, non le permetteresti di nascere, le cancelleresti l'esistenz-“ 

“Sei stato chiaro Scott. Ora vorrei solo andare a dormire 

“E la cena?” 

“Era una scusa, papà è di guardia stanotte” 

“Ma io ho fame” 

“Niente occhi da lupetto, Scottie. Fila a casa! Sciò!” 

“Amico ingrato!” 

“Non è vero, ti ringrazio 

“Dovere di fratello, no?” 

“Ci vediamo domani, Scott” 

 

 

Stiles aveva appena appoggiato la testa sul cuscino e già aveva programmato tre modi per uccidere Scott. Uno prevedeva lo strozzalupo nello shampoo. Il suo cellulare continuava ad avvisarlo dei messaggi ricevuti, ma non aveva proprio voglia di allungare la mano sul comodino per leggerli. Ne aveva contati già cinque, ma continuavano ad arrivare. Era straziante. Anche la curiosità era straziante, alla fine era meglio cedervi.  

 

(Ore 22:40) Stan! Perché sei scappato? GIN 

(Ore 22:42) Odio non ricevere risposta! GIN 

(Ore 22:43) Sono andato al fast food. La mia ciccia ti assalirà. SM 

(Ore 22:44) STILES! Puzzavi di tristezza. La tristezza mi punge nel naso! Rispondi! GIN 

(Ore 22:45) Se non rispondi, vengo a casa tua e ti lego come un salame al lampadario! GIN 

(Ore 22:46) Stai bene? DH 

 

Dannato Derek Hale e i tuoi messaggi inopportunamente opportuni!  

 

Stiles aveva risposto velocemente ai messaggi di Ginevra, non aveva proprio voglia di ritrovarsela arrabbiata alla porta di casa. Aveva mandato anche Scott e il suo perfetto fisico brucia grassi da lupo a quel paese.  

Ora stava solo sdraiato a pancia in giù sul letto, le braccia distese sul cuscino e in cellulare tra le mani. Fissava quelle due parole e quel punto interrogativo come se da un momento all'altro sarebbe stato possibile vederle mutare in una spiegazione a quel gesto. Si stava chiedendo se rispondere o meno, e nel caso, cosa scrivere, quando il telefono gli vibrò tra le mani facendolo alzare di scatto e facendogli battere la testa contro la mensola sulla parete di fianco al letto. 

 

(Ore 22:51) Anche Ginevra vuole sapere come stai. Sta diventando insopportabile quanto te. DH 

 

Ok, quel messaggio necessitava di risposta. 

 

(Ore 22:52) In un solo messaggio ti preoccupi per me e mi insulti. Cos'hai di sbagliato Sourwolf? SS 

(Ore 22:53) E tu in un solo messaggio hai evitato di rispondere alla stessa domanda posta due volte. DH 

(Ore 22:54) Touché! Sto bene. E comunque avevo già risposto a quella strega. SS 

(Ore 22:55) La sentivo ancora sbraitare. Comunque era per questo che volevo tenerti all'oscuro. Non ti è possibile reggere la situazione. DH 

(Ore 22:56) Oh, e perché? Perché sono il povero umano che non sa sopportare nemmeno un po' di stress emotivo? Perché sono troppo fragile per sapere che avrò una figlia? SS 

(Ore 22:59) Non ho detto questo. È il fatto che sia Cora. DH 

(Ore 23:02) Ti sbagli, mi è sempre stata simpatica tua sorella. Gin nascerà tra un bel po', credo. Abbiamo tutto il tempo per innamorarci. SS 

(Ore 23:04) Le ho lette. Le ipotesi sulla lavagna. DH 

(Ore 23:05) Quelle? Ahahahah! Le avevo scritte con Scottie alcune, divertenti, vero? Non le ho nemmeno cancellate, mi sono dimenticato. Tranquillo, Sourwolf, non ho il cuore spezzato e non c'è il rischio che io sfrutti tua sorella per rattopparlo. Sono solo scosso per la situazione fantascientifica. SS 

(Ore 23:09) Sono un lupo. DH 

 

E quello che Stiles aveva dato nel cuscino era un urlo molto virile e davvero poco isterico.  

Per tutto quel tempo aveva davvero inconsciamente sperato in qualche difetto nell'olfatto di Derek. Se ne era accorto Scott, anche Liam, ma Stiles continuava a sperare che Derek non avrebbe mai notato i mutamenti del suo odore quando erano nella stessa stanza. Razionalmente sapeva che Derek  Sapeva >, ma la parte del suo cervello che si rifiutava di ragionare, sperava che Derek si fosse improvvisamente instupidito.  

E non avrebbe risposto a quel messaggio. Avrebbe mantenuto quel pizzico di dignità che ancora aveva e si sarebbe comportato come se nulla fosse successo. In fondo le cotte capitano a tutti, no? E a tutti possono durare due anni. O tre. Bisognava solo farsela passare. 

 

~ Chiamata in arrivo da Sourwolf a Stiles 

~ Chiamata rifiutata. 

 

Dignità e comportamento maturo. E per Stiles era maturo rifiutare una chiamata.  

 

~ Chiamata in arrivo da Sourwolf a Stiles 

 

Principio di infarto e mal di stomaco erano, però, ottimi motivi per rispondere. 

 

“…” 

Non volevo metterti in difficoltà” 

“Derek” 

“Troverò una soluzione 

“Derek, sto bene” 

“Ok” 

“Sono contento che tu ti stia interessando tanto, ma va bene. Dovrei occuparmi io di tutta la faccenda. In fondo è mia figlia e probabilmente è qui per qualcosa che riguarda anche me. Quindi va bene, passerà” 

Mi dispiace” 

“E di cosa?” 

“Stiles” 

“Non può dispiacerti se mi piaci, ok? È la natura e a me va bene. È brutto non essere ricambiati, ma succede quasi a tutti almeno una volta nella vita. Per me è la seconda, ma io sono io e sono speciale. Non sentirti in colpa anche per i miei drammi adolescenti. Se tu non fossi stato un lupo non te ne saresti nemmeno accorto e sarebbe stato tutto normale, quindi facciamo finta che non è successo nulla e risolviamo questa faccenda 

“Va bene” 

“Trova Peter, domani li facciamo incontrare di nuovo. Ok?” 

“Si, l'ho già chiamato” 

“Ok. Potete venire qui, papà ha da fare domani mattina 

“Non è al lavoro ora?” 

“Si, ma domani deve andare a mettersi in fila per comprare i biglietti per una partita 

“Perché non sento Scott con te?” 

“Stanotte volevo stare da solo, non ci saranno lupi cattivi che verranno a mangiarmi!” 

“Mh” 

“Buonanotte, Sourwolf. Salutami Gin che starà sicuramente ascoltando i tuoi monosillabi” 

Idiota” 

 

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Quella mattina, quella mattina fin troppo piovosa, Stiles l'aveva trascorsa al telefono con Lydia. Non aveva chiuso occhio per tutta la notte e alle sette si era alzato e aveva fatto partire la telefonata. La ragazza lo aveva ascoltato, aveva resistito alle sue urla e alla fine gli aveva detto semplicemente “Non riesco a decidere se si è comportato bene mettendo le cose in chiaro, o se si è comportato male mettendoti in questa situazione scomoda quando poteva benissimo continuare ad ignorare la cosa”. Stiles non era stato in grado di darle una risposta. 

Lo Sceriffo era uscito di casa alle nove, era tornato solo per fare una doccia veloce e per mangiare un toast al burro con il sottofondo delle lamentele di suo figlio.  

Derek non aveva detto quando sarebbero passati di lì, lui nemmeno gli aveva dato un orario. Quindi Stiles decise di farsi prendere dall'ansia intorno alle dieci. Era passata un'ora e stava per uccidere l'ennesimo zombie, quando il il suono del campanello lo fece alzare di scatto dal pavimento di camera sua per andare ad aprire.  

Ora era sommerso da una nuvola di capelli e stritolato da braccia troppo poco femminili. 

 

“G-Gin! Mi soffochi!” 

“Zitto Sam! Ieri ero triste, quando le persone sono tristi devono essere abbracciate!” 

“Se stringi un altro po' divento m-morto. Voi due, me la staccate?” 

“Su, giovane Stilinski, lo sentiamo che stai apprezzando. Ora fai passare gli zii, Ginevra” 

O-ok, grazie per avermi liberato. Psicopatico, Derek. Entrate pure” 

 

Stiles era consapevole del fatto che se suo padre fosse tornato prima del previsto e avesse visto chi era entrato in casa sua, lo avrebbe riempito di proiettili. 

Lo sceriffo gli aveva dato il permesso di vedere ogni lupo do Beacon Hills, tranne Peter. Stiles non era sicuro se fosse a causa della sua instabilità mentale o per i suoi trascorsi con la mamma di Scott. Sapeva solo che entro due ore l'uomo doveva uscire da lì. 

 

“Ok. Cosa facciamo? Ci sono novità?” 

“La mia adorabile nipotina dice che io abiterò poco distante da casa sua, che lei adora venire a trovarmi e che quando vuole scappare di casa raggiunge me” 

“E perché vorresti scappare di casa?” 

“Perché i miei genitori sono rumorosi” 

Quindi nulla di nuovo, anche ieri parlavi del fatto che litigano sempre” 

“Oh, no, no. È per quello, ma anche per altri rumori” 

“Altri rumori?” 

“Ragazzo non eri tu quello sveglio del gruppo? Sono mancato per un po' e sei regredito allo stato McCall?” 

“Ehi! Non insultare il mio amico! E tu, sii più chiara, che rumori senti?” 

“Sono sempre urla, di papà. Ma non litigano, diciamo che sono in intimità” 

“O-o-ok. T-tuo pad-padre ur-urla?” 

“Si, si. Quando l'ho detto a loro due hanno riso, tu perché sei sconvolto?” 

“Voi due avete riso? Siete due stronzi” 

“Beh, io ho riso. Mio nipote ha più ghignato” 

“Ah, si, Sourwolf? Ora sei passato dal ringhio al ghigno?” 

“Non siamo qui per parlare di queste cose. Dobbiamo riuscire ad ottenere altre informazioni” 

Lascialo perdere, Stiles, oggi è più Derek del solito. Si può avere un po' di caffè?” 

“Vattelo a prendere da solo, è sulla tavola, in cucina 

 

Dopo che Peter aveva ottenuto il suo caffè, la situazione non era cambiata di molto. Stiles aveva chiesto a Ginevra di annusare suo zio da vicino, magari il suo odore avrebbe riportato a galla qualcosa. L'unica cosa che ottennero furono le lacrime della ragazza che continuava ad abbracciare l’ex Alpha perché  “Il tuo odore mi ricorda casa, come il loro. Stranamente Peter l'aveva lasciata fare, le aveva addirittura accarezzato i capelli per farla calmare. Quando lei aveva alzato il viso dal suo collo, però, aveva guardato Derek diritto negli occhi. Stiles lo aveva visto irrigidirsi, aspettando la prossima mossa della ragazza, ma lei aveva solamente allungato una mano sul divano fino a raggiungere quella del lupo e l'aveva stretta. Stiles avrebbe usato una sola parola per descrivere la scena. Ginevra appoggiata contro Peter, con le dita strette intorno alla mano di Derek e con gli occhi ancora lucidi per le lacrime?  Surreale 

 

“Cosa-cosa succede?” 

 

Doveva rompere quell'atmosfera, cominciava a sentirsi di troppo e fuori luogo. 

 

“Non lo so. Sc-scusa Derek. È l'istinto” 

“Tranquilla ragazza, riconosci anche zio Derek come membro della tua famiglia. Sei un lupo e il tuo lupo lo vuole vicino. Nipote, non staccarle la mano, una volta anche tu sapevi cosa significava sentirsi bene con qualcuno” 

“So cosa significa sentire gli istinti del lupo, Peter” 

“Oh, credimi, lo so bene che lo sai. Dico solo che non lo assecondi più” 

“Siamo qui per pensare a cose più serie e tu!” 

“Che ho fatto ora?” 

“Rispondi  a quel dannato telefono!” 

“Non sta suonando nessun telefono, Sourwolf!” 

“Ti sta vibrando nella tasca. Muoviti” 

“Oh, non l’avevo sentito” 

 

-Chiamata in arrivo da Lydia a Stiles 

-Chiamata rifiutata 

 

“Non importa, è solo Lydia, la richiamo dopo. Dicev-“ 

Ragazzo, rispondi alla Banshee, la vibrazione dà molto fastidio alle nostre orecchie” 

 

-Chiamata in arrivo da Lydia a Stiles 

“Pron-“ 

“Oddio, vedo che hai smesso di piangere! Come v-“ 

“LYDS!” 

“No, Stiles, non riprendiamo con le urla isteriche ti prego!” 

Non sto urlando. Sono qui con Peter, Ginevra e Derek!” 

“Oh. Ooooooh!” 

“Esatto!” 

“Ok, ti chiamo dopo, un bac-“ 

“Non ti farai perdonare con un bacio, Martin!” 

 

-Chiamata terminata. 

 

“Perché piangevi, piccolo Stilinski?” 

Piangevi perché ieri sera puzzavi di tristezza! L’avevo detto io!” 

“Calma, calma. Lydia stava scherzando. Nessuno piangeva e nessuno era triste. Cambiamo discorso e ritorniamo a dove eravamo?” 

“Credo che dovremmo andare di nuovo nella riserva e cercare il posto dove sarà casa di Peter” 

“Io oggi non posso venire con voi, devo studiare e se esco di nuovo, papà non mi farà mettere piede fuori di casa per il prossimo mese o mi rispedirà al college” 

“Andremo noi. Tre Hale a spasso nella natura. Ci divertiremo!” 

“Parla per te” 

“Su, nipote, andiamo a fare questa gita e lasciamo questo povero ragazzo ai suoi drammi” 

“Io non ho drammi!” 

“si, si. Gin, saluta, andiamo ad annusare gli alberi, su!” 

“Ciao Stan, non essere triste” 

“Ginevra! Non sono triste!” 

“Oh, non usare il mio nome completo contro di me, non mi fai nessun effetto. Ciao, ciao!” 

 

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(Ore 21.09) Non abbiamo trovato nulla. Solo piante ed erba troppo cresciuta. Oltre casa mia, non c’è nessun’altra abitazione lì. GIN 

(Ore 21:10) Lo sospettavo. SS 

(Ore 21:11) Abbiamo incontrato quella tua amica strana e simpatica, Malia. Correva nella riserva. GIN 

(Ore 21:13) Malia non è strana, si sta solo ancora abituando alla civiltà. C’era anche Peter? SS 

(Ore 21:15) Si, non avevo capito che fosse suo padre, ma poi l’ho capito dalle loro urla. Lei proprio non lo sopporta. GIN 

(Ore 21:16) Solo tu adori quell’uomo. Devo chiedere a Malia come sta. SS 

(Ore 21:18) Il mio Peter è meno inquietante, lo ammetto. GIN 

 

(Ore 21:22) Ho saputo che hai discusso ancora con Peter. Stai bene? SS 

(Ore 21:24) Ho ancora gli artigli e le zanne da questo pomeriggio se questovuol dire stare bene allora sto bene tu come stai? MT 

(Ore 21:26) Dobbiamo continuare con le lezioni di punteggiatura. Sto bene. Hai bisogno di aiuto? SS 

(Ore 21:27) Posso venire da te? MT 

(Ore 21:30) Apro la finestra. Non fare rumore che c’è papà di sotto. SS 

 

 

Dopo la loro storia avevano parlato a lungo. Stiles aveva parlato, in reaaltà, Malia si era solo limitata a grugniti di assenso. Ci sarebbero sempre stati l’uno per l’altra in qualsiasi momento. Stiles sapeva di essere l’unico in grado di calmare il coyote, oltre il richiamo da Alpha di Scott. 

Capitava sempre più raramente che Malia perdesse il controllo, ma quando succedeva Stiles passava anche ore ed ore ad accarezzarle i capelli e a ripeterle di stare calma.  

 

“Sento che puzzi” 

“Grazie, Malia. Io ti aiuto e tu mi fai i complimenti” 

“Intendo che sei triste” 

“Sto bene, smettetela di ripetermelo. Mi passerà” 

“C’entra Derek? Anche io lo sento, sai?” 

“Loso che lo sentite col vostro naso sovrannaturale, ma sto bene anche se hai ragione. Passerà” 

“Ti è arrivato un messaggio” 

 

(Ore 22:04) Fratello, io e Liam siamo al loft. Sta arrivando anche Kira con le pizze. Vieni? SM 

(Ore 22:06) Cosa ci fate lì? SS 

(Ore 22:07) Peter ha detto che ci serve un brainstorming. Ti   aspettiamo! SM 

(Ore 22:10) Sono a casa con Malia, si sente un po’ agitata a causa di quello psicopatico. Non credo di farcela. SS 

(Ore 22:12) Ok! SM 

 

“Ti senti meglio?” 

“Mh. Posso dormire qui? Vado via prima che si svegli lo sceriffo” 

“Certo. Vado a mettere il pigiama 

“Ti è arrivato un altro messaggio” 

 

(Ore 22:16) Stiles, Derek mi ha quasi staccato la testa perché non mi preoccupo del fatto che ci sia un coyote mannaro fuori controllo in camera tua. Ti prego, digli che sei ancora intero e che Malia è innocua con te. SM 

(Ore 22:18) Eh? SS 

(Ore 22:19) Ha detto che non mi dà la pizza. E se lui si agita, lo fa anche Gin. Quei due arrabbiati mi fanno paura. SM 

(Ore 22:20) Cavolo, Scott, sei un Alpha. Un vero Alpha! SS 

(Ore 22:22) Dettagli, amico. Dettagli. Muoviti. SM 

 

“Chi è?” 

“Scott. Dice che Derek e Gin sono agitati perché sono con te che non riesci a controllarti” 

“Credono che io possa farti del male? Ma-“ 

“Ehi, calma. Loro nonn ti conoscono. Gli mando un messaggio e poi dormiamo” 

 

(Ore 22:24) Sono vivo. Avvisa anche quel lupo scontroso. SS 

(Ore 22:25) Ok. Lui avvisalo tu. Mi ha ringhiato contro e non mi ha lasciato parlare. GIN 

(Ore 22:26) Tipico. SS 

 

(Ore 22:27) Ritira gli artigli. Malia non morde. SS 

(Ore 22:29) Fino a poco fa viveva nella riserva e sbranava esseri viventi. DH 

(Ore 22:31) Fino a poco fa dormiva ogni notte nel mio letto e non mi ha mai morso. O almeno non per nutrirsi. E poi perché ti preoccupi? Scott ti aveva già detto che non c’erano problemi. SS 

(Ore 22:32) Se Qualcuno del branco è in pericolo mi preoccupo. DH 

(Ore 22:34) Se è in pericolo qualcuno dii un branco di cui non fai più parte? Mi sembra che fino a poco fa eri quello lontano chilometri. SS 

(Ore 22:35) Scott è come un fratello. DH 

(Ore 22:36) E non ti fidi della parola di tuo fratello? E poi credi davvero che Scott avrebbe lasciato me in pericolo? Credo tu sia un po’ in difficoltà con le risposte, Sourwolf. SS 

(Ore 22:37) Lascia perdere. DH 

(Ore 22:38) Certo, certo. Buonanotte, Hale. SS 





Allora? 

Piccolo avviso. Di solito aggiorno di Lunedì, questa volta non ve lo assicuro. Domenica è il mio compleanno e questi giorni sono impegnata. Sì, ve l'ho detto per ricevere gli auguri u.u
Scherzi a parte, mi dispiace farvi aspettare, ma magari sarà solo un giorno in più.

Ah, ho scritto una nuova OS!


Buon weekend <3

   
 
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