Gli ultimi giorni di scuola interruppero i nostri incontri.
Con quello che successe al Ministero,
non potevo più sgattaiolare fuori dal dormitorio,
essendo rinchiusa in Infermeria.
La quarta notte dalla battaglia,
sentii un rumore vicino al mio letto.
Mi svegliai di soprassalto, ma mi rilassai sentendo
Ron russare e il respiro regolare della Umbridge.
Mi guardai intorno, la notai subito.
Sul mio comodino c’era una busta indirizzata a me.
L’aprii e lessi il biglietto che conteneva.
Già dalla prima lettera capii chi fosse il mittente.
“Spero che guarirai presto.
Ti aspetterò, il primo giorno dell’anno prossimo,
nel luogo del nostro primo incontro. D.”
Sospirai e subito dopo sentii un fruscio.
«Aspetta!» mormorai implorando.
I suoi passi leggeri si avvicinarono
e nella pallida luce della luna lo vidi.
Si sedette sul mio letto e, senza dire una parola,
appoggiò il capo sul mio grembo.
«Scusa…» sussurrai, ma lui scosse il capo.
Mi parve di sentirlo singhiozzare.
I nostri incontri ripresero con l’inizio del sesto anno.
Sembravamo ancora più affiatati, più uniti.
Sembrava potesse sfociare in qualcosa di più.
Ma poi, a metà anno lo capii.
Lo vidi guardare una sua compagna,
come aveva guardato me, quella notte nella Stanza delle Necessità.
Aveva una luce particolare negli occhi, indescrivibile,
ma che sottintendeva che la desiderava, non solo fisicamente.
Allora capii che era innamorato di un’altra.
E compresi che non c’era e non ci sarebbe mai stato altro.
Era solo questione di sesso.
Note: Eccola conclusa. Devo ammettere che un po' mi dispiace finirla, ma preferisco così.
Piccola osservazione. L'inizio del primo capitolo e la fine dell'ultimo sono uguali. E' voluto (ovviamente se no non sarei qui a scrivere queste parole <.<) per far chiudere il cerchio. Infatti tutta la ficè un flashback di Hermione che ricorda i suoi momenti con Draco.
Aggiungo un'ulteriore nota, leggendo i commenti a quest'ultimo capitolo. Qui Draco non è stronzo, l'avete giustamente fatto notare, però preciso che non è un OCC. Ho rivalutato molto Draco a partire dal sesto libro. Prima è vero che sembrava il tipico cuore di pietra, ma secondo me - alla luce del sesto e del settimo libro - quella è soltanto una maschera. Il vero Draco è un ragazzo normale, direi quasi debole che si trova a dover affrontare compiti e decisioni molto più grandi di lui. Perciò ho immaginato che un tipo del genere possa innamorarsi e trattare bene la persona con cui vuole stare. Certo poi la lascia per un'altra, d'accordo però non l'ha trattata come un oggetto.
Ringraziamenti: Ringrazio tutti quelli che hanno letto, quelli che hanno messo la fic tra i preferiti (ad ogni numerino che aumentava mi emozionavo, vi ringrazio) e a tutti quelli che hanno lasciato i commenti (per altro molto graditi). Quando si sarà stabilizzata la situazione di commenti e preferiti aggiungerò qualche parola in più ^^