Non Ci Sei

Ripensavo ai giorni passati

Io e te e a quel bacio che

Mi ha lasciato

Un’impronta profonda nel cuore

Non passa giorno senza che quei ricordi mi torturino la mente, annebbiandola nel dolore ancora più di quanto non succeda normalmente. Ricordi belli, ricordi brutti, tutti sono la mia realtà, attuale, passata e futura.

Mi torturano tutti i nostri bei momenti, più di tutti perché so che non ce ne saranno più.

Ti ricordi quella volta che, per il mio dodicesimo compleanno, mi desti un bacio sulla guancia? Niente di più innocente, ma non hai idea di quanti anni io abbia speso a pensarci ancora. Mi aveva scolpito l’anima, mi aveva cambiato, mi aveva aperto nuovi orizzonti che non pensavo nemmeno esistessero.

Insolita malinconia

Di te che sei andata via

Malinconia. Che ridicolo eufemismo per esprimere quella morsa angosciante al petto mentre perdevo quell’ultimo brandello di umanità che abbia mai posseduto, che mi abbia mai legato alla luce, alla vita.

Te ne sei andata, mi hai abbandonato per la mia stupidità. E io sono morto.

Il dolore è troppo forte e non sai

Quanto ti vorrei

Per dirti che …

Nulla a confronto di quella morte lenta, straziante che ho provato quando ho saputo che tu eri morta. Tu, morendo, non hai sofferto niente. Sei sparita, semplicemente.

Per me è stato molto peggio: io sono sopravvissuto con la consapevolezza di averti costruito il patibolo con le mie mani.

Non puoi sapere quanto avrei voluto che fossi ancora qui, solo per parlarti un’ultima volta, per dirti che…

Se si potesse giuro venderei l’anima

Per riavere te così splendida ma io so

So che non ci sei

Se potessi, ti giuro che darei la mia vita, la mia anima, tutta la mia esistenza per poterti avere nuovamente qui splendente come sei sempre stata, scoppiante di vita, libera, felice, anche assieme a quel Potter che ti ha levato a me.

Ma so che non posso. Tu non esisti più, non ci sei più.

Se si potesse ruberei un nostro attimo

Per riaverti qui e riviverlo

Ma io so, so che non ci sei vicino a me.

Se potessi tornerei indietro, ruberei tutti gli attimi felici che abbiamo vissuto insieme per poterli rivivere per sempre, per poterti avere nuovamente qui con me, felici e senza pensieri, come eravamo da bambini.

Ma ovviamente non è possibile. La felicità per me non è mai esistita, perché illudersi che possa cominciare ad esistere proprio ora? Tu non sei più qui vicino a me da troppo tempo.

So che non ci sei

Qui vicino a me non è importante lo sai

Ripensare a una storia rovinata

Da un pensiero tra noi

E la consapevolezza che tu non ci sei più uccide ogni altra cosa sensazione. Tu non ci sei più, e io mi struggo sempre più su questo pensiero.

Non voglio pensare alla nostra storia come ad una storia rovinata solo per colpa di quel pensiero, quella parola che ha creato una barriera insormontabile fra noi: Sanguesporco. Per me esisterà sempre l’amicizia, l’amore più puro che questa terra orribile e ingiusta abbia mai potuto vedere.

Insolita malinconia

Di te che sei andata via

Il dolore è troppo forte e non sai

Quanto ti vorrei per dirti che …

Te ne sei andata, per sempre. Quando mi hai lasciato solo, dopo che io ho distrutto ogni nostro legame, nonostante fosse assurdo, e stupido e insensato ho continuato a nutrire speranza. La speranza che forse, un giorno, saremmo potuti tornare insieme.

E invece non ci siamo più parlati da allora. Praticamente nemmeno guardati.

Oh, dio, Lily, non ti rendi conto di che eredità di dolore mi hai lasciato? Non capisci quanto sia stato ingiusto da parte tua andartene senza darmi la possibilità di dirti, come da secoli volevo dirti, che…

Se si potesse giuro venderei l’anima

Per riavere te così splendida ma io so

So che non ci sei

Se si potesse giuro venderei l’anima

Per riavere te così splendida ma io so

So che non ci sei.

Se si potesse, io ti giuro Lily che andrei all’inferno per impedirti di andarci. Affronterei Satana in persona pur di poterti evitare tutto questo, pur di vederti nuovamente correre, ridere, scherzare, in tutto il tuo splendore. Splendida come sei sempre stata.

Farei un patto col diavolo per salvarti la vita, venderei la mia anima per poterti salvare, per riaverti viva e splendida come sei tu sola.

Ma so… dannatamente so che non ci sei più. Non ci sei. Non ci sei.

Immaginarti vorrei qui vicino a me

Non rifarò più errori con te

Ti prego torna da me

Ho bisogno di te.

Vorrei immaginarti qui, vicino a me, come un tempo, senza astio, senza divisioni. Te lo giuro, non farò più errori con te, non sbaglierò mai più, sarò perfetto, l’amico perfetto che hai sempre meritato. Sarò le parti migliori di me, acquisirò le qualità che mi vorresti vedere, ma ti prego, Lily, torna da me.

Non posso vivere senza di te, tu hai la mia anima e il mio cuore, io ho bisogno di te.

Se si potesse giuro venderei l’anima

Per riavere te così splendida ma io so

So che non ci sei

Se si potesse giuro venderei l’anima

Per riavere te così splendida ma io so

So che non ci sei

Vicino a me.

Sarei disposto a vendermi anima e corpo per poterti avere di nuovo, così splendida, così bella, così unica come solo tu riesci ad essere.

Sì, vendermi anima e corpo. Praticamente è quello che ho fatto, vero?

Per “non vanificare la tua morte”, mi sono venduto anima e corpo ad un compito odioso, che dovrebbe essere il mio riscatto. A volte vorrei mollare tutto, Lily. Non serve neanche ripetermi che lo faccio per te, che tu avresti voluto vedermelo fare, che mi saresti stata grata.

Quel condizionale uccide tutto. Non importa cosa avresti potuto fare.

Non lo puoi fare. Non lo potrai mai fare.

Tu non ci sei, Lily, non sei qui vicino a me come volevo fossi.