Ta- dan! Già qui con un nuovo capitolo di questa fic, mia nuova creatura.

Che dire, sono veramente commossa. Ho visto che la storia vi piace e sono stata motivata da tutte le vostre recensioni, dalle persone  che mi hanno messo nei preferiti e anche da quelle che hanno solamente letto.

Quindi, è grazie a voi se adesso potete già leggere un nuovo capitolo. Grazie mille, veramente (me commossa *.*).

Adesso, vi lascio a un nuovo capitolo.

In fondo, i ringraziamenti per tutti!

Buona lettura.

 

Pacchi

 

“Mi dici che problema hai?”, sbotto all’improvviso.

Il professore di biologia smette di parlare e mi guarda con aria smarrita.

Abbasso lo sguardo imbarazzata e mi metto a giocherellare con una ciocca dei miei lunghissimi capelli.

In fondo, sono un essere umano. Ho anch’io un limite alla mia pazienza.

Edward ride a crepapelle, nel posto accanto a me.

Dall’inizio della lezione non ha fatto che fissarmi e io non ne posso proprio più.

Possibile che io, la persona più timida di questo mondo, sia incappata in un ragazzo senza un minimo di freno inibitorio? Ma come si permette? Un po’ di riguardo!

Non gli hanno insegnato che è maleducazione mettere in imbarazzo le persone?

“Sei buffa quando ti arrabbi”, mi mormora all’orecchio.

Avvampo per quella vicinanza inaspettata; insomma, ho un ragazzo bellissimo al mio fianco ,che si prende confidenze senza sapere un bel niente di me, o forse si. È normale che mi faccia questo effetto.

“E tu sei insopportabile”, lo stuzzico, con una punta di acidità.

Ridacchia ancora e diventa ancora più irresistibile.

Mi accorgo che gli sto fissando le labbra, con una voglia incontenibile di assaggiarle. Chissà come sono.

Ma cosa vado a pensare?

Scuoto la testa con vigore, per scacciare quei pensieri sciocchi e mi cerco di concentrarmi sulla lezione… naturalmente senza riuscirci.

Finalmente la campanella suona e io, con un movimento fluido e scattante, mi allontano da quello stupido banco e dal mio stupendo e alquanto irritante compagno.

Neanche dopo qualche passo fuori dal corridoio, qualcuno, presami per i fianchi, mi fa entrare in un laboratorio deserto.

Alzo lo sguardo, cosa essenziale visto la mia piccola statura, e vedo Edward che mi sovrasta.

“Che vuoi?”, gli dico.

Lui ghigna e si avvicina al mio collo. Il mio cuore perde un battito e poi, inizia una furiosa corsa. I battiti sono velocissimi, come quelli di una farfalla.

“Il tuo odore è… droga”, sussurra, il suo alito fresco sulla mia pelle. Rabbrividisco, ma non per il freddo. Lui pare accorgersene e uno sguardo triste gli si dipinge sul volto.

Solo ora mi accorgo che mi sta tenendo i polsi, poiché la sua stretta si fa più forte.

Sorrido, un po’ sadica, e metto in atto gli insegnamenti di Michael.

Fa male; quanto è forte quest’angelo?

Con tutta la forza che posseggo, faccio pressione sul suo pollice.

Questa è la tecnica migliore di autodifesa: se non molla la presa, gli si romperà l’osso.

Infatti, toglie la mano. Non sembra dolorante; sembra quasi lo abbia fatto per me.

La sorpresa per il suo comportamento fa posto all’irritazione.

Con un movimento deciso gli do uno schiaffo.

Lui non si muove di un centimetro e io… porca miseria!

Mi fa malissimo la mano e per non farmi vedere sofferente, scappo via.

Sono una ragazza, per diamine. L’orgoglio è una caratteristica essenziale del mio sesso.

Mi fiondo nel bagno delle ragazze, dove una ragazza riccia, alta meno di me, il che è tutto dire, si sta specchiando.

Apro velocemente l’acqua fredda e metto sotto la mano, sospirando di sollievo.

“Ah, Bella Swan! Non posso crederci!”, urla entusiasta.

“Shhh”. Non voglio che tutti, soprattutto Edward, sappiano che sono nel bagno.

Non mi deve assolutamente trovare.

“Sono Jessica Stanley: è un vero piacere conoscerti”, si presenta, entusiasta come non mai.

Già la odio.

Mi sforzo di sorridere, cosa che ormai faccio sempre, costretta dai paparazzi.

Le porgo la mano sana e lei la prende senza esitazioni. Quando la lascia, dopo essersi complimentati sulla mia pelle, a sua detta morbidissima, corro via.

Entro in mensa e tutti sono già seduti; benissimo, alla faccia dei miei propositi di passare inosservata!

Michael mi viene subito incontro, angustiato. Quando gli sorrido, il suo sguardo diventa furente.

“Dove diavolo eri? Mi hai fatto preoccupare!”, mi urla, mentre tutti si voltano verso di noi.

“Michael, evita”, gli dico, andandomi a sedere in un tavolo vuoto.

Lui, naturalmente, mi è vicino in meno di due secondi, e mi guarda ancora in quel modo.

“Allora?”, mi chiede ancora, con voce però più contenuta.

“Ero in… bagno. Contento?”. Sono una frana a dire le bugie, lui lo sa bene.

“Se, mi sa. Allora io sono la renna di Santa Claus”, mi prende in giro.

“Oh, oh, oh! Merry Christmas!”, rispondo, facendogli la linguaccia.

Due risate cristalline mi arrivano e non posso fare a meno di cercarne i proprietari.

Alice e Edward Cullen sono letteralmente piegati in due dalle risate, seduti al lato opposto dal nostro.

Stanno guardando me e vedo quell’odioso di Edward ammiccarmi.

Sbuffo; adesso vengo anche derisa?

Non ho mangiato un bel niente e il mio stomaco brontola come non mai. Michael mi passa un pezzo di pizza e una soda. Ha pensato lui a tutto, come sempre. Mi allungo verso di lui e gli schiocco un bacio sulla guancia, sorridendogli dolce.

Per il resto della giornata, mi limitai a pensare a come comportarmi con Edward.

È già un chiodo fisso… qui c’è qualcosa che non va, cara Bella!

Ah, stupida e insopportabile vocina.

Mi incamminai verso la macchina di Michael e lo trovai, appoggiato al bagagliaio, ad aspettarmi.

Una macchina a fianco, Edward, è nella sua stessa identica posizione.

Mi irrigidisco e mi blocco ad un metro da loro. Mi metto una mano sulla bocca, ma proprio non riesco a fermarmi.

Scoppio in una fragorosa risata e mi accascio un po’, vittima dell’ironia della situazione.

Gli sguardi assassini che si lanciavano i due sono il massimo del divertimento.

Dopo essermi ripresa e asciugata le lacrime, entrai nella sua favolosa macchina, non degnando Edward di uno sguardo. Uscendo dal parcheggio, vedo la piccola Alice che si sbraccia per farsi vedere da me.

Sorrido sincera e le soffio un bacio. Lei fa lo stesso, raggiante.

Arrivata a casa, in poco più di qualche minuto, lancio un urlo.

Cinque o sei pacchi sono davanti alla porta di casa mia. Riconosco subito quella carta sfarzosa e i cesti che si sono sopra.

“Ci hanno trovato”, urlo, spaventata.

Le agenzie di moda mi hanno mandato dei loro campioni. Ciò vuol dire che sanno il mio indirizzo, la città in cui sto.

E se loro conoscono ciò, lo sapranno anche i giornalisti! Non voglio, non voglio!

Sento Michael che sghignazza e mi giro immediatamente verso di lui. Ma non ha capito cosa vogliono dire quelle scatole, cosa comportano?

“Sta tranquilla, piccola. Il tuo agente te le ha portate direttamente qui, con la sua macchina. Nessuno sa dove siamo, tranne lui, naturalmente. La tua vita privata è al sicuro”.

Un piccolo urletto di felicità mi esce involontario. Mi fiondo fuori dall’abitacolo e prendo alcuni cesti, portandoli in camera mia. Dopo cinque o sei mandate, naturalmente del mio fedele compagno, tutto è sul mio letto.

Sciolgo i fiocchi che tiene tutto legato e mi ci fiondo.

Creme, profumi, trucchi, prodotti per il corpo, il viso e i capelli: tutto delle migliori marche di profumerie.

E finalmente, ancora più trepidante tolgo lo scotch dagli scatoloni.

In uno, il più grande, una decina di borse di Louis Vuitton; è dall’inizio della mia carriera che mi manda dei gadget. Ho fatto anche da volto per una sua collezione. Ricordo bene quei momenti; ero molto imbarazzata, in mezzo a tutte quelle modelle mozzafiato.

Altri due, invece, dedicati a scarpe di tutti i tipi; ballerine, stivali, tennis, scarpe col tacco.

E gli altri sei? Vestiti, vestiti e ancora vestiti. Tutto quello che una ragazza può desiderare.

Michael apre la porta.

“Oh, vestitino di Gucci, domani a scuola sarai mio!”, lodo l’opera che è tra le mie mani.

“Ecco, lo sapevo, si è rincitrullita”, sospira.

“Ehi, non sono mica sorda!”, lo sgrido, distogliendo solo per un attimo lo sguardo da tutto quel ben di Dio.

“Cambiati, cara, andiamo a conoscere gli unici vicini nella zona di dieci kilometri”, mi avverte.

“Un’ occasione importante! Perfetto!”.

Guardo il mio letto a due piazze; è totalmente sommerso dalle mie nuove cose.

Mi ci tuffo e cerco qualcosa di adatto. Un vestitino fin sopra il ginocchio di Chanel, fresco e divertente, fa proprio al mio caso.

Ci abbino le scarpe in coordinato, dello stesso identico colore delle stampe, e mi trucco appena.

Lascio i capelli sciolti e, con pochi colpi di spazzola, i capelli si addolciscono e stanno al proprio posto.

“Sono pronta”, dico, soddisfatta del risultato.

“Ho detto che andiamo a visitare i vicini, non a una sfilata”, mi ribecca Michael.

“Si, ma i tuoi occhi da pesce lesso mi dicono che non ti dispiace tanto che io mi sia messa cosi!”, lo prendo in giro.

Lui ridacchia e mi prende per mano, portandomi alla nostra macchina.

A metà strada, almeno a detta di Michael, mi sorge spontanea una domanda.

“Ma chi sono precisamente questi vicini?”, gli chiedo, curiosa.

“Ecco… che ne dici se ti faccio una sorpresa?”.

Odio quando mi si risponde con una domanda. Cosa vuol dire, una sorpresa? Io lo voglio sapere!

Sbuffo, ma non dico niente.

Eppure, non la mia curiosità viene placata, quando, davanti ad una vera reggia, pari o forse superiore alla nostra, trovo sette dei greci.

“Oddio”. È l’unica cosa che riesco a dire, davanti ai miei bellissimi vicini: i Cullen.

 

Salve a tutti! Oggi ho aggiornato addirittura due fic in un giorno; sono un genio (tutti: ma vara questa… chi ce lo fa fare di leggere le sue storie?)!

Allora, torniamo a noi. Vi è piaciuto questo cappy? Lo so, la mia passione per la moda non può essere paragonata a quella del folletto, ma sono comunque a livelli sconsigliati dallo Stato.

 

 

Adesso, passiamo ai ringraziamenti.

Un solo capitolo e  preferiti? Grazie mille a tutti!

 

1 - acqua1879 [Contatta]
2 - annina91 [Contatta]
3 - BellaCullen88 [Contatta]
4 - BibiBarbara [Contatta]
5 - debblovers [Contatta]
6 - eka [Contatta]
7 - ely4890 [Contatta]
8 - elypar [Contatta]
9 - erzsi [Contatta]
10 - Fantasy_Mary88 [Contatta]
11 - flavia93 [Contatta]
12 - Giorgia_2_ [Contatta]
13 - Honey [Contatta]
14 - ka chan [Contatta]
15 - kikka_la cantante di edward [Contatta]
16 - kriscullen_ [Contatta]
17 - Lena89 [Contatta]
18 - Millennia Angel [Contatta]
19 - roby88 [Contatta]
20 - sackiko_chan [Contatta]
21 - Shahrazad [Contatta]
22 - Silvy90 [Contatta]
23 - Tokiotwilighters [Contatta]
24 - tsukinoshippo [Contatta]
25 - uchiha91 [Contatta]
26 - underworld_max [Contatta]
27 - Vale_Tvb [Contatta]
28 - _martinella95_ [Contatta]

 

Ben 16 commenti??? Ancora più commossa!! Grazie mille a tutti, siete degli angeli.

 

Purelove Ciao cara! Sisi, una fresca storia su Bella/Eddy. Contenta? Questo cappy ti è piaciuto? Grazie mille per aver recensito. Ci sentiamo su msn!

BellaCullen88 Ehi! Che bello che hai recensito anche questa mia nuova fic; grazie mille. Che te ne pare di questa Bella? Ti sta simpatica? Un bacio.

ale03 Eeeh, poverina, è un pelino ingenua! Comunque, ci sta essere confuse, soprattutto con quel bel ragazzo, ma che consideri come un fratello. Che te ne pare di questo cappy?

_martinella95_,  Welcome! Grazie per aver recensito. Mi raccomando, fai lo stesso anche per questo! ^^

brogia Ciao! Grazie, sono contenta che ti piaccia! Continuerò! A presto.

ely4890, Ti è piaciuto il nuovo capitolo? Fammi sapere, un abbraccio.

Giorgia_2_,  Che bello, ti piace la mia fic? Auguri anche a te, anche se in ritardo, ormai!

cullengirl Grazie per i complimenti. Vedrai che lo svolgimento sarà molto interessante. Ho già tutto il mente! Un bacio.

Elrilin Grazie!! ^^ un abbraccio.

luisina Hai ragione, cara, ma sai, sono molto insicura. Comunque, hai visto quante recensioni? Dire che sono contenta è dir poco. La cosa che mi sconforta è questa: penso che questa fic valga meno dell’altra, eppure, piace molto di più. Forse bisognerebbe superare certe barriere e aprire la mente. Mah, questo mi sconforta un po’. L’altra mia fic, forse merita di più. Beh, metto da parte questi brutti pensieri e mi concentro su di te. Grazie mille la recensione e i complimenti! Un bacione, carissima.

3things, Sono felice che ti piaccia! Un bacio grande (L)

Bella_kristen, Vedrai che lo svolgimento della trama ti piacerà: ho tante idee per la mente! Un bacio.

Bellas Sono un fulmine: due fic aggiornate in un giorno? Merito una recensione come premio? Un bacio grandissimo, cara.

Shahrazad, Cara, il nuovo cappy della tua fic è stupendo. Sono contenta che questa fic ti piaccia come l’altra. Un bacio gigante. A presto!

Usagi Kou, Grazie mille mille per i complimenti!! Che dire? Credi davvero che la tua fic valga poco, come scrivi sempre? Secondo me è molto bella, fresca e solare. È un vero piacere leggerla. A presto; mi raccomando, fammi sapere che ne pensi di questo cappy! Bacio.

 

 

 

 

Mi raccomando RECENSITE IN TANTISSIMI!

Un bacio,

Greta.