Guardo l’ora su quello strano aggeggio che chiamano “cellulare” e segnano le 03,30 del mattino, ed non sono ancora stanca.
Sono rimasta così tanto fuori ? Forse è meglio che vado dentro.
Sento un rumore provenire da uno dei quei alberi vicino a me.
Mi hanno trovato quei babbei? Spero non siano loro.
Mi avvicino con cautela. Senza fare rumore.
Mi batte il cuore.
E se è un maniaco assassino , stupratore e mi vuole uccidere che faccio? Non ho neanche la magia!
Sto ferma. Non so che fare.
Mi batte il cuore.
Ho paura.
Poche volte ho provato la paura nella mia vita.
Di solito gli altri avevano paura di me.
Ecco che vedo da dietro l’albero un uomo, con la giacca nera, non vedo il volto ma appena vedo una fiammata blu dove stanno i capelli capisco subito chi è l’uomo misterioso, Ade!
Anche lui mi segue adesso!? DEGLI STALKER!
Comincia ad avvicinarsi a me e con voce lieve, quasi sembrava dolce e disse il mio nome.
Ero pietrificata.
Si avvicina sempre di più ed eccolo, quel volto tanto bello e… no Zelena non cedere, sveglia!
“Come hai fatto a trovarmi?!”
Una risata esce da lui e dice : “ Mah , non saprei… forse sono il Dio dei Morti? Tralasciando sul come ti ho trovato, sono contento di vederti, aspettavo questo giorno con ansia”
“Cosa vuoi da me? Vuoi anche tu la mia bambina ?”
“No per carità, non ti farei mai del male io”
“Spara, che vuoi?”
Ci fù qualche secondo di silenzio. Prese fiato e con voce bassa disse :”Te…Zelena. Sai il motivo”
“ E sarebbe quello di farti sciogliere quel maledetto sortilegio che hai al cuore, no grazie, ne ho abbastanza di prese in giro da parte tua”
Mi prese la mano, mi fissa con occhi intensi, mi guardava come nessun altro mi aveva mai guardato, ancora con voce bassa e si avvicino al mio orecchi : “ Io ti amo, lo sai bene” si staccò dal suo orecchio e continuò il discorso ;” Non è la prima volta che te lo dico, io non mi arrendo mia cara, ti conquisterò. Parola di Ade.”
Concluse il discorso facendo il bacio a mano a me, neanche fiatando un istante se ne andò.
Ero senza parole.
Ma perché diamine non riesco a fidarmi però?
Non capisco.
Ora non mi batte il cuore per la paura, ora batte per questa emozione nuova, l’amore.
No, non posso cedere, non ora.