Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: fratos    02/06/2016    1 recensioni
***primi capitoli in revisione***
Voldemort era tornato. Il trio d'oro è fuggito dal matrimonio di fuoco di Bill e Fleur. Nella antica casa Black indagano sulla ricerca degli Horcrux, trovando così R.A.B. ovvero Regulus Actarus Black, il fratello minore di Sirius. Mentre ,nella sua stanza, cercano il medaglione originale, Hemrione si imbatte in qualcosa di incredibilmente stonante.
dal testo "Hermione rileggeva la piccola nota aggiunta alla copertina del quadernino ingiallito. Lo aveva trovato in camera di Regulus mentre cercavano il medaglione che aveva preso R.A.B nella grotta. Era un quadernino rosa, dai motivi floreali e le rifiniture babbane. Stonava decisamente troppo nella stanza di un puro sangue seguace di lord Voldemord."
***
La fanfiction è ambientata un po' nel passato dei malandrini e un po' nel presente di Harry, dove è in atto la caccia degli Horcrux. Ho messo Mature perchè più avanti ci sono scene un po' forti ma in fin dei conti è molto "pudico". Essendo la prima storia che scrivo vi chiedo di avere pazienza e di farmi sapere ogni cosa che pensate. il vostro parere è importante!
Genere: Azione, Drammatico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Potter, Nuovo personaggio, Regulus Black, Sirius Black | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily, Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Da VII libro alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ron li guardava furioso, con una scintilla di tradimento negli occhi azzurri in attesa di un spiegazione. Harry si sentiva scoppiare la testa per le troppe emozioni e informazioni che aveva avuto e non diete nemmeno molto peso al migliore amico. Hermione,invece, guardava Ron con un gran senso di colpa dovuto all'equivoco che lo stava facendo soffrire. Nessuno pareva voler aprir bocca. Fu Hermione a farsi coraggio spinta dalla volontà di chiarire la situazione.

《Ron, questa mattina ho trovato Harry con il quaderno in mano e prima che potessi prenderlo si è attivato》

non era sicura fosse il termine giusto ma era sicura che quello che aveva detto non aveva calmato Ron . Guardò Harry per chiedergli una mano visto che era per colpa sua che il loro migliore amico era arrabbiato. Harry si rese conto della gravità della situazione e prima che il rosso potesse scoppiare aggiunse la sua versione.

《 Si Ron è colpa mia. Questa mattina ho visto il quaderno vicino al cuscino di Hermione e non ho resistito. Sapete quanta voglia ho di conoscere i miei genitori e volevo leggerlo da solo. Hermione non era prevista ma lo sappiamo che lei è sempre un passo avanti a tutti》

guardò la ragazza sperando che con il complimento appena fatto gli perdonasse il suo gesto infantile e quando lei gli sorrise comprensiva si sentì meglio. Lei si sentì sollevata invece quando vide le orecchie di Ron perdere il colorito dei suoi capelli e la sua bocca piegarsi in un sorriso imbarazzato. Si sentiva uno sciocco per aver pensato male. Harry ed Hermione gli sembravano sempre avanti a lui, si capivano al volo, era questo che  lo feriva e lo ingelosiva . Era sciocco pensare queste cattiverie sui suoi migliori amici eppure gli piaceva quando Hermione guardava solo lui.

《 beh avete scoperto qualcosa di utile? 》

Harry guardò Hermione annuire.

《 aveva un dono, questa Aria. È questo dono credo sia l'occhio interiore della Cooman. 》 

spiegò Hermione . 

《 ma la Cooman è incosciente delle sue visioni. Cioè va come in trans e non ricorda nulla di quello che vede.》

Aggiunse Harry perplesso ricordando il 3 anno quando la professoressa di divinazione gli aveva predetto l' incontro di Minus con il suo padrino e la fuga del traditore verso il suo padrone.

《 la Cooman ha un potere latente. Se ricordi bene sua nonna riusciva ad avere visioni e a prevedere il futuro più facilmente. Aria è chiaro che aveva una grande...vista》

conclude incerta su come poteva definire certi avvenimenti così surreali per lei. 

《Hermione Granger la regina della logica crede a queste cose?》

 La stuzzicò Ron accompagnato dal ridacchiare di Harry. La regina della logica si lascio apparire un'espressione da finta offesa e sorridendo rispose

《dopo tutto quello che abbiamo visto e vedremo non dubito più di nulla e poi non avete visto i suoi occhi. 》

si fece seria spegnendo i sorrisi dei suoi amici.

《 erano completamente bianchi.》calò il silenzio. Harry interruppe il flusso di pensieri dei suoi amici.

《 dovremmo cercare il medaglione.》 

Prese il falso lasciato da Regulus nella caverna osservandolo. Ron si preoccupò nel vedere Hermione sgranate gli occhi e poi colpirsi la fronte maledicendosi. 

《 c'era un medaglione simile che nessuno riusciva ad aprire.》

 Harry sbianco ricordandosi di quel medaglione e di averlo visto nella pattumiera seguito da Ron  preso visibilmente dal panico. Hermione scattò subito in piedi presa da un illuminazione. 

《 Kreacher! Aveva raccolto molti oggetti e nascosti nella sua cuccetta  》

I tre corsero velocemente verso la cucina e frugarono nella cuccetta dell'elfo domestico. Il panico salì pericolosamente quando non trovarono nulla. Kreacher comparve accompagnato dal solito pop quando Harry lo richiamò. Il panico diede un gancio sulla bocca dello stomaco al trio quando l'elfo l'informò che il medaglione era stato rubato, come altre cose, da Mundungus Fletcher. Non ebbero il tempo di elaborare bene la situazione che l'elfo scoppiò in lacrime e raccontò la storia del medaglione. Voldemort aveva usato l'elfo di Regulus per testare le protezioni della caverna, sottovalutando i poteri di quella razza a lui inferiore grazie ai quali però Kreacher poté tornare dal padrone e raccontargli tutto. Tra un singhiozzo e una "punizione" gli raccontò come il caro padron Regulus si fece accompagnare dall'umile elfo alla caverna dove, dopo aver bevuto la pozione velenosa, sostituito il medaglione e ordinato a Kreacher di tornare a casa e di distruggerlo senza rivelare nulla alla famiglia, morì nel lago in preda agli inferi. L'elfo pianse più forte dopo aver detto che aveva fallito nel distruggere il medaglione nonostante tutti gli sforzi continuando però ad elogiare il signore oscuro. Questo provocò una forte rabbia in Harry che iniziò ad urlare contro l'elfo venendo interrotto da Hermione. La ragazza gli ricordò l'errore di Sirius nel trattare male l'elfo e gli suggerì di essere gentile con lui per avere un suo aiuto. Harry allora fece una cosa che sconvolse l'elfo. Gli regalò il finto medaglione. Mentre Kreacher tremava dalla sorpresa e la gioia Harry gli affidò il compito di cercare Mundungus e l'elfo accetto ben volentieri il compito partendo subito.

Passò un giorno e di Kreacher nessuna traccia. Ron giocherellava spegnendo e accendendo il Deluminatore seduto vicino ad Hermione la quale leggeva "le storie di Beda Il Bardo". Harry non riusciva a smettere di guardava il quadernino venendo divorato dalla voglia di leggerlo. Stava per cedere alla tentazione quando lo  sfogo di Hermione contro Ron che gli fece staccare l'attenzione sul quaderno" proibito".

<< la smetti?! Non puoi trovare qualcosa di utile da fare?!>>

<< come leggere fiabe per bambini?>>

<>
<< e a me questo Deluminatore , quindi forse devo usarlo!>>

Harry sospirò pesantemente infastidito dal battibecco.

<< Sentite: leggiamo il quadernino. Abbiamo capito tutti quanto è importante e invece di irritarci a vicenda "potremmo fare qualcosa di utile">>

Harry guardò Hermione serrare le labbra preoccupata mentre Ron annuiva alla proposta.

<< Hermione, Harry ha ragione. Che altro possiamo fare?>>

Hermione si arrese e posò il libro nella borsa dalla quale ormai era inseparabile e fece spazio ad Harry sul divano mentre prendeva il quadernino. Guardò entrambi gli amici per poi aprirlo appena ebbe il loro assenso.

Fumo.

Iniziava ad essere famigliare come quel apparire lento di colori e forme. Un candido tappeto bianco gli accolse in un Hogwarts addobbata a festa. Dai suoni e odori era chiaro che fosse arrivato il natale. Hagrid aveva già portato l'enorme Albero in sala grande dove Aria stava pranzando con Astria.

<< Non vedo l'ora di scartare i regali! Quest'anno vengono anche i miei zii dalla Scozia! Sai che vuol dire? Più regali!>>

Aria si limitava ad annuire abituata ai lunghi monologhi dell'amica mentre mangiava un budino alla vaniglia.

<>

Anche Astria si dedicò finalmente al suo. Dopo aver bevuto un sorso di succo di zucca Aria rispose con un alzata di spalle.

<< nulla di speciale. Mi manderai le foto dei regali?>>

L'amica Annui eccitata e gli promise di scrivergli spesso facendo arrossire Aria. Una mano battè sulla spalla della ragazza azzittando l'amica.

<< ciao Aria, come stai?>>

Un giovane Remus Lupin gli sorrideva gentile, inutile dire che tutti avevano gli occhi su di lui.

<< bene, grazie.>>

Aria si sforzava di tenere un tono fermo e poco imbarazzato ma la sua timidezza gli rendeva tutto molto difficile.

<< Passa un buon natale allora>> con un leggero cenno si allontanò permettendo ad Astria di liberare tutte le sue idee al riguardo.

<< dopo quell'incidente passa spesso a salutarti>>

<< lo farei anche io, è molto gentile>>

<< Anche Potter e Black ti sono venuti a trovare ma, una volta che hanno capito essere solo un capogiro, non sono venuti più a cercarti>>

Aria alzo le spalle incapace di comprendere le allusione della compagna.

<< Lupin sarà molto più gentile di loro. Non capisco i tuoi dubbi>>

Astria la guardò maliziosa pronta a esporre le sue teorie ma fu interrotta dai Libri che Vin lascio cadere violentemente sul tavolo, proprio tra le due amiche. Astria arrossì di rabbia mentre Aria sussultò appena spaventata.  Non curandosi dell'occhiataccia della biondina, il Corvonero si sedette.

<< ho preso i libri per il ripasso di oggi>>

Aria deglutì a vedere lo spessore dello "studio" che avrebbe dovuto affrontare il pomeriggio.

<< senti un po', questo non è il tavolo per i corvi, perché non voli via con i tuoi libri polverosi?>>

Lo cacciò acida Astria, accompagnando la frase con uno sfarfallio delle mani, evidentemente infastidita dalla sua interruzione. Vin la guardò appena, voltandosi e mostrandole le spalle e con la sua classica espressione insofferente tornò su Aria.

<< te li lascio. Ci vediamo tra un ora in biblioteca?>>

Aria annui. Intravide un lieve sorriso sul volto di Vin che se ne andò rubando un bicchiere di succo a Astria ormai rossa dalla rabbia.

<< io non capisco come fai a sopportarlo! Quel secchione! Che senso ha lasciarti i libri se tanto devi andare in biblioteca?>>

<< spera che li dia un occhiata prima cosi che arrivo già preparata. Ma...ogni volta non lo faccio >>

 rise grattandosi la guancia. Il suo sorriso scomparve quando incrociò lo sguardo gelido di Regulus. i due si guardarono per qualche secondo finché una mano magra, dalla pelle diafana, non si appoggiò alla spalla del Serpeverde. Lucius Malfoy guardò le due Tassorosso con un disgusto e superiorità che fece serrare le mascelle dei tre. Aveva i capelli meno lunghi, legati in un elegante coda che gli ricadde sulla spalla quando portò Regulus verso di lui ad allontanarsi dal quel insulso tavolo.

<>

Furono le uniche parole che riuscì a dire Astria mentre Aria li seguiva con lo sguardo seria.

<< lui detesta quelle come te e me>>

Astria parlò facendo girare la compagna la quale non comprese bene il discorso. 

<< Anche se mio padre è un mago...mia madre non lo è, sono dunque una mezzo sangue. Per i più puristi mio padre è un traditore del suo sangue e io...lasciamo perdere! sai che dicono? che per mantenere il sangue puro si sposino tra parenti! che schifo! io non sposerei mai mio cugino...ah! e poi spesso fanno matrimoni compinati! manco fossimo nel medioevo... non possono nemmeno scegliersi gli amici...sai che c'è? sono contenta di non essere " nelle sacre 28" devono essere veramente infelici! non trovi?>>

Aria annui. Riflettendo su quello che gli aveva appena raccontato Astria si accorse che effettivamente non dovevano avere molte libertà. Tornò istintivamente a guardare il tavolo verde e argento. Lucius stava facendo sedere Regulus vicino a lui, mentre una giovane Narcissa gli aspettava sorridente.

<< Narcissa Black è la cugina di Regulus Black e con Malfoy si sposeranno dopo la scuola. Il matrimonio ovviamente è combinato però pare che lui l'abbia comunque corteggiata.>>

Mentre Astria teneva aggiornata Aria, lei tornava con lo sguardo al suo tavolo incontrando  quello di Piton. La Tassorosso fu sicura di vederlo sorridergli appena prima di assumere un'espressione fredda e raggiungere altri due Serpeverde che ispiravano tutto tranne fiducia. Dovevano essere quei due tipi poco raccomandabili di cui Lily si lamentava spesso. Nemmeno l'avesse chiamata comparve Lily  seguita da un giovane James Potter. Harry impazzì dalla gioia nel vedere entrambi i genitori. Era strano vederli più piccoli di lui ma era sicuramente una cosa che non avrebbe mai perso. Hermione lo guardò torva lasciandolo comunque godere del momento come suggerito dalla pacchetta e occhiata di Ron. Piton divenne viola dalla rabbia nel vedere la sua migliore amica con quel Potter e fece per alzarsi quando vide Lily salutarlo amabilmente. Rispose al saluto un po' freddamente tornando alla conversazione con i suoi compagni. Lily ne rimase visibilmente dispiaciuta e cacciò in malo modo James per andarsi a sedere vicino a una ragazza della sua casa. Harry rimase interdetto dalla scena. In quel momento entrò anche Ras che tra i vari saluti non perse l'occasione di salutare anche Aria.

<< Cara, ti sei scelta il fratello sbagliato. Ras si che è bello!>>

Sottolineò Astria facendo sorridere Aria  che finse di essere esasperata per poi scoppiare a ridere con l'amica.

Un esplosione di fumo si portò via la scena accompagnata dalle risa sempre più lontane delle ragazze.

Si ritrovarono davanti una bella casa, il cielo era coperto dalla polvere di alcune fabbriche non molto lontane. Aria era davanti al vialetto con il baule poggiato vicino a lei. Sembrava aver paura di entrare.

<< Che gli prende?>> chiese Ron avvicinandosi.

<>

Spiego Hermione con voce Amara.

<< Evidentemente ha preferito disobbedire alla madre e venire lo stesso facendogli una sorpresa.>>

Aggiunse prima che Ron potesse chiedergli altro.

<< Evidentemente non era così facile come credeva>> aggiunse Harry mentre la Ragazza di cui parlavano fece un profondo respiro e trascinò il baule fino alla porta.

Bussò. La porta si aprì rivelando una Signora Davidson più magra e con profonde occhiaie. Il voltò della signora si illuminò e cadde ad abbracciare la figlia lasciando cadere qualche lacrima.

<< ti avevo detto di restare a scuola.>>

<< io volevo stare con la mia mamma.>>

Quelle parole fecero scoppiare la donna in un lungo pianto consolato dal dolce abbraccio della figlia.

Hermione si lasciò fuggire delle lacrime e Anche Ron aveva gli occhi lucidi.

<< se ne è andato>>

<< lo so. >>

Aria asciugò le lacrime della madre.

sapevo fosse colpa mia. Mio padre non era per niente d'accordo di mandarmi a Hogwars. Lui mi vedeva Medico, come lui. Pensava che fosse stupido assecondarmi non capendo che io ero così. Poteva mandarmi in qualsiasi altra scuola ma io ero pur sempre una Strega. Mia madre appoggiava sempre le mie decisioni, questo deve aver portato alla fine del loro matrimonio."

A quelle parole anche Harry senti gli occhi pizzicare, ricordandosi quante volte i Dursley cercarono di impedire a lui di essere quello che era.

Dopo qualche secondo entrarono in casa e tutto tornò fumo.

****************************************************

Eccoci al terzo capitolo!

intanto, grazie per chi si sta interessando alla mia storia!

poi, come vi avevo detto questo capitolo è più lungo, anche se non è successo nulla di rilevante, fa conoscere meglio la protagonista. Spero questa storia possa piacervi. I personaggi nonostante la loro età dimostrano una certa maturità e non è un errore ma è voluto. I ragazzini, anche se di 11/12 anni, possono essere molto maturi sopratutto se costretti a crescere in fretta per via di certe situazioni.

Voglio portare a riflettere su questo: non sottovalutate i bambini, capiscono e , spesso, sanno comportarsi meglio dei propri genitori.

Dopo questo lungo monologo angosciante e triste vi prometto che già nel prossimo capitolo si faranno più intriganti i rapporti tra vari personaggi. 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: fratos