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Autore: blu992    06/06/2016    8 recensioni
[Post season 4] [Sterek? Maybe.] [Parte Text!Fic]
Dai Capitolo 1
Stiles realizza di essersi alzato di scatto e di aver urlato quando sente le urla della ragazza che occupa il suo letto e che fino a tre secondi fa occupava anche metà della sua schiena.
- Tu chi diavolo sei? Cosa ci fai nel mio letto? Come sei entrata? Perché sei in casa mia?

Di Stiles che una mattina si sveglia e si ritrova in compagnia di una sconosciuta.
Genere: Commedia, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Nuovo personaggio, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Buona lettura, io ritorno alle sudate carte. 





Se quella fosse stata una giornata normale, di una vita normale, di un giovane uomo normale,
 Stiles si sarebbe alzato, avrebbe fatto colazione e si sarebbe seduto alla sua scrivania per studiare per gli imminenti esami.  

Ma quella era una giornata anormale, di una vita anormale, di un giovane uomo all'apparenza normale, in una cittadina anormale. Quindi Stiles si era alzato, aveva imprecato contro il proprio cellulare e aveva risposto grugnendo alla chiamata.  

 

“Amico? Stai bene? Cos'era quel verso?” 

“Scott! Cavolo, mi hai fatto prendere un colpo!” 

“Ma sono le dieci e mezz-“ 

“Hai presente cose si prova ad essere svegliati dalla vibrazione del proprio cellulare che non si sa come ti è finito nella maglia del pigiama? Credevo ci fosse un cazzo di animale nel mio letto!” 

“No, non ho presente. Ma perché dormivi col cellulare nel letto? E soprattutto, non dovevi svegliarti presto per studiare?” 

Non me ne sono reso conto, avevo troppo sonno perché mi sono addormentato tardi” 

“Perché ti sei addormentato tardi?” 

“Mi hai chiamato per qualche motivo in particolare o solo per il terzo grado, Scottie?” 

“Ricordami di non svegliarti più. Comunque, si, tra un'ora abbiamo appuntamento da Deaton per leggere i nuovi libri che gli sono arrivati” 

“Abbiamo, chi?” 

Io, Liam, Kira, Lydia, Derek, Gin e tu, se vuoi” 

“No, vorrei, ma no. Se mi fossi svegliato in tempo magari ce l'avrei fatta, ma sono troppo indietro” 

“Ah, ok. Ti tengo aggiornato allora” 

“Di che libri si tratta?” 

Vari modi che permettono di viaggiare nel tempo, metodi per invertire il processo, libri di piante strane. Le solite cose da druido” 

“Oh, ok. Fammi sapere se avete novità e non fate nessun rituale strano senza di me 

“Certo, certo. Buono studio” 

 

La presenza di libri nuovi da leggere aveva tenuto la mente di Stiles occupata per tutta la mattinata, per tutta l'ora di pranzo e per metà pomeriggio. Il fatto che Scott non gli avesse mandato nemmeno un misero messaggio gli stava facendo mangiare tutte le unghie. Quelle poche ancora intere. Il fatto che fosse riuscito a studiare poco più di tre pagine gli stava logorando lo stomaco per i sensi di colpa, ma la voglia di sapere era troppa.  

 

~ Chiamata da Stiles a Scott 

 

“Stiles? Scusami sono con Kira, ci sentiamo domani. Ciao!” 

 

~ Chiamata terminata 

 

Liam. Liam non aveva mai nulla da fare.  

 

~ Chiamata da Stiles a Cucciolo Liam 

 

“Si?” 

“Ehi, Liam! Volevo sapere se ci fossero no-“ 

“Scusa, Stiles, ma sto entrando al cinema con Mason. Scott ha detto che ti avrebbe avvisato” 

“È con Kira” 

Giusto, colpa mia. Doveva venire a casa per prendere dei giochi, ma Mason aveva bisogno di me e l'ho mandato da lei” 

“Capisco. Ma volevo sapere se ci fossero nov-“ 

Stiano entrando in sala, scusa! Chiama Derek, ti spiega lui” 

“Non voglio chiamare Derek!” 

“Liam?” 

 

~ Chiamata terminata 

 

 

Beh, i figli aiutano sempre i propri genitori, no? 

 

 

(Ore 18:45) Gin, che avete scoperto? SS 

(Ore 18:47) Non ci ho capito nulla. Troppi termini, rituali. E io non ricordo di aver sventrato conigli per poter prenderne il fegato. GIN 

(Ore 18:48) Non voglio uccidere conigli per rimandarti indietro. SS 

(Ore 18 50j Sono teneri i conigli. Comunque c'era anche zio Peter, ha portato anche lui dei libri. Io e Derek stiamo leggendo gli ultimi due, Deaton ci ha cacciati perché i gatti cominciavano a dare di matto con tutti noi lì. GIN 

(Ore 18:51) Lydia non ha scoperto nulla? SS 

(Ore 18:53) Nah. Dice che ha una teoria sulla mia vita, ma che non sa se c'entra col motivo per cui sono qui e quindi non la dice. Inutile che insisti, l'abbiamo anche minacciata con le zanne. GIN 

(Ore 18:53) Avete ancora tanto da leggere? SS 

(Ore 18:54) Se vieni, porta le pizze. GIN 

(Ore 18:56) Ho solo fatto una domanda. SS 

(Ore 18:57) Gin! SS 

(Ore 18:58) La mia al formaggio. GIN 

 

 

 

Il fatto che Stiles fosse nella sua Jeep con quattro pizze sul sedile passeggero non era affatto un segno di quanto avesse voglia di andare al loft. Nemmeno il fatto che stava infrangendo il limite di velocità lo era. E nemmeno il fatto che, appena arrivato al grande palazzo in periferia, si fosse passato una mano tra i capelli per aggiustarli al meglio rischiando di far cadere le pizze.  

 

“Ehi! È arrivata la consegna del cibo per i lupi!” 

“Stiles?” 

“Ehi, Sourwolf! Qualcuno mi ha detto che state ancora leggendo e che c'era bisogno di pizza!” 

“Poggia lì. Non hai studiato abbastanza oggi? E poi abbiamo quasi finito” 

“Lascia perdere, sorvoliamo. Cosa stai leggendo? Questo mattone qui?” 

“Mh” 

Trovato qualcosa di interessante?” 

“Non ne sono sicuro” 

“E io sono qui per il brainstorming. Su, butta fuori i pensieri. A proposito, dov'è Gin?” 

“SONO SOTTO LA DOCCIA!” 

“Ok, sentito. Allora? Queste idee?” 

È solo qualcosa che ho appena letto. Vedi, qui dice che, nel caso in cui ci sia una particolare luna piena, è possibile arrivare un processo chiamato Inversione Spazio Temporale. In pratica, se un licantropo desidera, per motivi forti, di viaggiare nel tempo, può farlo” 

“Qualsiasi licantropo? E quale luna?” 

“Nok chiunque, solo chi abbia un qualche tipo di legame con il Nemeton” 

“E Gin, essendo mia figlia ha questo legame, no?” 

“Potrebbe. La luna è chiamata Luna Senza Tempo, è molto più luminosa del solito ed è come scossa da un terremoto. Non è visibile dalla terra, ma si muove 

“E Ginevra ha espresso il desiderio di arrivare qui, senza sapere tutto ciò?” 

“Questo non lo so, ma questi libri li ha trovati Peter non so dove ed erano sotterrati da chissà quanto tempo. Non so se ci siano persone a conoscenza di questa storia” 

“Capito. E come si inverte il processo? C'è scritto?” 

“Si, allo stesso modo, ma non c'è bisogno della Luna Senza Tempo, perché dalla parte di tempo da cui si proviene, in questo caso il futuro, il tempo non passa e la luna è ancora lì” 

Dobbiamo solo dire  a Gin di desiderare di tornare a casa?” 

“No, deve desiderare di tornare alla sua vita” 

“Ma-“ 

“Ma io non ricordo ancora tutta la mia vita e non posso desiderare di andare in un posto che non conosco. Giusto?” 

“Mi dispiace” 

“Tranquillo, Derek. State facendo già tanto per me, credo che ora tocchi a me fare qualcosa. Giuro che mi sforzerò di ricordare e mi toglierò dai piedi il prima possibile” 

“Stavi legge do anche tu qualcosa, no? Continua e magari troviamo la soluzione. Non è detto che sia questa, no? Derek, tu finisci il tuo libro e io prendo i piatti per la pizza. Ho portato il computer, farò ricerche su questa luna e non ce ne andiamo di qui se non troviamo la soluzione, ok- Ginevra, mi soffochi!” 

“Scusa, ho sbalzi d'umore, ma dovevo abbracciarti! Sei troppo tenero quando ti preoccupi e dai ordini. Vado a prendere il libro di sopra. Il divano è mio!” 

 

 

La pizza era finita già da un po' e Stiles stava cominciando a sbadigliare e a confondere le lettere sullo schermo. Se ne stava seduti ai piedi del divano su cui era sdraiata Ginevra che dormiva da quasi un'ora. Derek aveva appena chiuso il libro e si stava passando le mani tra i capelli, gli occhi stanchi. Stiles stava quasi per dirgli che era meglio per lui andare via, prima chr lo sceriffo lo mandasse a cercare, che fu interrotto da una botta sulla testa. Ginevra si era alzata di scatto e gli aveva dato un calcio nel tentativo di mettersi seduta.  

 

“Ehi! Mi hai fatto malissimo! Ma che modi sono?!” 

Tu! Mi hai raccontato che quando sono nata ero tutta brutta e viola! I bimbi sono tutti belli quando nascono!” 

“Eh? Io…Nata..Che-“ 

E io ti ho sempre risposto che ero brutta perché appena nata somigliavo a te!” 

“Hai- Oddio, mi serve un bicchiere d'acqua” 

“Devi andare via” 

“Cosa? Ma hai anche battuto la testa? Hai appena ricordato un'altra cosa, dobbiamo capire” 

“Non hai nulla da capire, voglio che tu te ne vada” 

“Ma perché?” 

“Non ti deve interessare” 

“Derek, annusala, credo abbia avuto qualche corto circuito in testa. Puzza di briciato?” 

“Se vuole che tu vada via, credo che ti debba darle ascolto” 

“Ti ci metti pure tu? Ma che vi prende?” 

“Stiles, sono seria” 

“E io? Non mi pare di avere un costume da clown! Hai appena ricordato che io sono…sarò tuo padre e poi mi scacci. Ti sembra un comportamento sensato?” 

Credo sia bene così. Sto meglio se te ne vai” 

“Io…io non so cosa dire. E tu, tu nemmeno le dici nulla. Derek, ha ricordato di me!” 

“E dice che sta meglio se vai via 

“E se questo non facesse stare meglio me? Se fossi io a voler stare qui con lei? Con voi?” 

“Io non posso decidere per lei” 

“Già. Ma puoi decidere per te” 

Stiles, va a casa” 

“Non sono mai stato stupido, Derek. Lei non mi conosce, ma tu si e sai che non sono stupido. E io so che non lo sei nemmeno tu. Non so cosa ci sia sotto questa sceneggiata, ma so che lo è. Tu, sei mia figlia, mia. E nonostante io ti conosca da undici giorni, credo sia istintivo capirti e capire che stai fingendo. E tu, Derek, non sarai sangue del mio sangue, non sarai il mio migliore amico, ma sei Derek e io so leggere anche nei tuoi occhi. Volete che io vada via? Non volete dirmi la verità? Ok, lo accetto, mi fido di voi, di entrambi, ma non vuol dire che accetto di starmene con le mani in mano” 

“Lascia perdere, Stiles. Non immischiarti più in questa situazione” 

Ora meglio che vada” 

 

 

Il rumore del portone scorrevole dal loft, sbattuto con forza, riecheggiava ancora nelle orecchie di Stiles anche mentre teneva la testa sotto il cuscino avvolto nelle coperte del letto di casa sua.  

 

 

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(Ore 09:36) Amico, mi dispiace per ieri. Poi hai parlato con qualcuno? Comunque non avevamo trovato nulla. SM 

(Ore 09:39) Si. Lo so. SS 

(Ore 09:40) Sto andando da Derek perché aveva altri libri da leggere. Vieni? SM 

(Ore 09:43) Devo studiare. SS 

 

 

(Ore 10:02) Stilinski! Non mi hai mandato il buongiorno. Che hai? LM 

(Ore 10:03) Ciao, Lyds. Nulla, ieri ho discusso con Derek e Gin. Lei ha ricordato di me e mi hanno cacciato dal loft. Mi nascondono qualcosa. SS 

(Ore 10:05) Vuoi che venga lì? LM 

(Ore 10:07) No, ti chiamo nel pomeriggio e ti dico i dettagli. Ora devo studiare. SS 

 

 

(Ore 11:03) Stiles, Ginevra è scomparsa. SM 

(Ore 11:07) Eh? La state cercando? SS 

(Ore 11:09) No, siamo quasi sicuro che sia tornata indietro. Cioè avanti. Non c'è nemmeno più il suo odore al loft. Ha lasciato una lettera, c'è scritto il tuo nome sopra, non l'abbiamo aperta. Vieni? SM 

(Ore 11:10) No. Portala a casa mia. SS 

 

 

Aspettare che Scott facesse i due chilometri dal loft a casa sua fu una delle attese più stressanti che Stiles avesse mai vissuto. Vedere il suo migliore amico entrare dalla finestra, invece, gli procurò solamente un'accelerazione del battito cardiaco. La lettera era nelle sua mano destra 

 

“Tieni. Mi dispiace, Stiles” 

“Mh” 

“Ti lascio da solo. Chiama se hai bisogno di me. Verrò comunque tra un'ora” 

Ok” 

 

 

Caro Stiles, 

O forse devo dire papà? Mi verrebbe più naturale dopo quello che è successo un'ora fa, ma credo che per te sia ancora troppo strano. Ti starai chiedendo perché io ti abbia scritto questa lettera, cercherò di essere più chiara possibile e di non perdermi in altri discorsi. Si, capita anche a me, come a te.  

Allora. Ho ricordato chi sei, ho ricordato tutto ciò che ho di te, ma non te lo scriverò. Se la tua vita ti porterà a me, non voglio che tu viva degli attimi di cui hai già sentito parlare, non voglio rovinarti le sorprese. Ti dirò solo una cosa, mi conosco e so che, almeno per un po', nel mio futuro, non te lo dirò. Ti voglio bene, te ne voglio tantissimo. E la cosa strana, bella, è che voglio bene al mio papà, ma anche a Stiles, al ragazzo che ho conosciuto in questi pochi giorni.  

Detto ciò, sappi che non sono una sentimentale. Odio dover esprimere i miei sentimenti e questa è l'ultima volta che succede.  

Passiamo ai fatti concreti. Derek ha letto quel libro, quello sulla luna Senza Tempo eccetera eccetera, ma anche io stavo leggendo qualcosa, ricordi? Beh, descriveva per lo più il dopo. Cioè cosa succede nei casi in cui il viaggiatore nel tempo torna a casa e cosa succede a chi lo incontra. Ti dico subito che io non ricorderò nulla di quello che ho vissuto, forse ricorderò di aver sognato, ma sarà comunque un'immagine sfocata e questo mi rende triste, molto.  

Tu, invece, ora ti sarai svegliato e ricorderai ancora di avermi trovata nuda nel tuo letto. Nel libro (che troverai sotto al mio letto al loft) c'è scritto cosa puoi fare, è una tua decisione, e anche di tutti coloro che mi hanno incontrata, sarai tu a comunicarglielo, non posso stare qui a scrivere lettere a tutti. E poi zio Scott si scoccerebbe di leggerla. Zio Liam nemmeno mi ha conosciuta molto. Scusa, mi ero persa. Dicevo, puoi decidere. Ricordare o dimenticare. Nel primo caso, non devi fare nulla, soli tenermi nella tua mente.  Nel secondo, basta preparare una specie di tisana con strane erbe che Deaton sicuramente saprà dove trovare. La berrai e andrai a dormire, il giorno dopo sarà come sei io non fossi mai esistita. Se la vita ti porterà ad avere me, mi conoscerai quando mi stringerai per la prima volta tra le braccia.  

Sta a te decidere.  

Ora ti saluto e ti ringrazio, mi hai accolta da sconosciuta, da figlia, da rompipalle.  Mi tocca andare a salutare Derek, prima di addormentarmi desidererò tornare alla mia vita. Avrai capito dalla lettera che ho tutti i miei ricordi al loro posto e che andrò via. Non prendertela con me se non ti ho detto tutto, non prendertela nemmeno con lui. Posso chiederti solo un'ultima cosa? Non smettere di amarlo, non smettere mai. Vedere nei tuoi occhi l'amore che provi per lui è stata una delle cose più belle che io abbia provato in questi undici giorni. Abbi pazienza! 

Ti saluto, ciao Stiles del passato. 

 

P.s. Salutami nonno John!  




Perdonatemi eventuali orrori, l'ho scritta stanotte e avevo sonno. Nel caso ci fossero, fatemeli notare ;)

Il prossimo sarà, al 99%, l'ultimo capitolo. 
Se già sentite la mia mancanza, c'è un'altra long in corso. Sarà aggiornata al termine di questa qui. 



<3

   
 
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