Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Gemad    07/06/2016    0 recensioni
-Non un solo movimento Grifondoro!- disse l’uomo con la veste nera –Altrimenti per i tuoi amici è finita-.
La spada rientrò nella fodera e rimase al suo posto.
Allora, l’uomo incappucciato si levò il cappuccio: i suoi capelli erano lunghi e ribelli, la barba era lunga e di colorito identico a quello dei capelli: nera. I suoi occhi erano azzurri come il cielo estivo a mezzogiorno privo di nuvole. L’uomo schioccò le dita ed altre tre figure incappucciate entrarono nella stanza.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 4

 
La luna era levata nelle tenebre della notte ed un anziano uomo in compagnia di un giovane ragazzo, stavano sopra la Torre di Astronomia con quest’ultimo che stava per far traboccare dalle sue labbra una serie di domande che gli tormentavano la mente.
Le domande erano talmente tante che, probabilmente, il giovane Grifondoro, non aveva idea quale sarebbe stata la prima.
-Chi erano quegli uomini?- chiese Harry. 
-Sono gli Assassini- rispose il Preside.
-Assassini?- chiese Harry terrificato dal termine.
-Oh non pensare al lato negativo del termine ragazzo mio- disse Silente -Gli Assassini, anche noti come Confraternita degli Assassini, sono un ordine di sicari il cui scopo è preservare la pace e il libero arbitrio del genere umano.
Essi sono attivi sin dall'alba del dominio degli uomini sulla Terra, e conseguono una secolare guerra contro l'Ordine dei Templari. Il loro operato influì molto su eventi che segnarono la storia del mondo, seppur nessuna documentazione storica faccia cenno alla Confraternita negli anni successivi al Medioevo-.
-Ma, cosa c’entrano con Hogwarts ed il nostro mondo?- chiese il ragazzo.
-Vedi, purtroppo sui libri di Storia di Hogwarts e Storia della Magia non vi è riportata tutta la verità. Gli Assassini entrarono in contatto con il nostro mondo grazie all’intermediazione di Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e persino Serpeverde che, avendo catturato un giovane ed inesperto allievo Assassino e non sapendo del pericolo corso nel tenere sotto custodia quel giovane ragazzo, hanno attirato l’intera Confraternita ad Hogwarts.
Hanno rischiato di morire ma, alla fine, hanno instaurato un accordo, stando a quello che scrissero Godric e Tosca nei loro diari.
Sono la prova tangibile ed universale del fatto che Assassini e Maghi hanno stretto un’alleanza per donare alloggio a tanti giovani ed esperti Assassini per poter permettere loro di combattere i Templari-.
-Ma quegli uomini si sono buttati da un’altezza di assurda poco fa!- disse Harry terrificato dalla sola idea di come potesse ridursi un corpo buttatosi da un’altezza simile non appena toccata terra.
-Sono uomini abilissimi nell’arrampicarsi e nel buttarsi da altezze simili, individuando in pochi decimi di secondo un punto utile e morbido su cui atterrare. Se la saranno cavata come è sempre successo-.
-Ma come mai vi siete riuniti in cima alla Torre?-.
-Vedi Harry, ogni mese, gli Assassini ed il sottoscritto Preside devono riunirsi per fare il punto della situazione sulle possibili minacce Templari che potrebbero tentare di attaccare il Castello ma per il momento sembra tutto tranquillo-.
-Dunque- continuò il ragazzo –Gli Assassini risiedono nel Castello?-.
-Non nel Castello- lo corresse il Preside –Nei territori del Castello: sarebbe stato troppo sospettoso da parte degli studenti e di qualche insegnante trovare persone mai viste che girovagano per il Castello-.
-Ma questi Assassini essendo una Confraternita, dovranno pur perseguire delle regole, giusto?-.
-Un codice per l’esattezza- precisò l’uomo -Ogni Assassino appartenente alla Confraternita segue in maniera molto zelante un sistema di valori che governano tutta la sua vita. Questo insieme filosofico è racchiuso nel Credo degli Assassini, composto essenzialmente da tre dogmi:
Trattenere la lama dalla carne degli innocenti.
Nascondersi in piena vista.
Mai compromettere la Confraternita.
Formalmente nel corso del XV secolo venne aggiunta una quarta regola, ossia il divieto di uccidere per vendetta. Tuttavia è ignoto se cotale regola sia stata ufficialmente riconosciuta dagli Assassini all'interno dei dogmi fondamentali. Il Credo permea in ogni aspetto della vita quotidiana dalla Confraternita, guidando e influenzando la loro lotta per la pace assoluta. Essi in particolare lo interpretano secondo un ideale politico e strategico, nella convinzione che la morte di un loro bersaglio Templare o loro associato sia votata ad un bene superiore per milioni di persone. Molto spesso il Credo venne anche usato come mezzo di giustificazione per gli Assassini.
Infatti sostenevano di lottare per conto di coloro che non avevano la conoscenza, le risorse e le capacità per opporsi a uomini ben più ricchi e influenti. La Confraternita degli Assassini nel corso della sua lunga storia ha conseguito numerosi obiettivi, di cui il maggiore e più importante per loro era la pace assoluta e la conservazione del libero arbitrio degli uomini. Il portare avanti questo scopo li ha portati a fronteggiare tutte le autorità che si imponevano tiranneggiando gli altri e praticando ingiustizia verso il prossimo. Pertanto cercarono sempre di ottenere il consenso del popolo umano, sperando di motivarlo ad agire secondo i propri ideali, la loro natura ed evolvere imparando dai propri errori. I loro nobili scopi li posero tuttavia in confronto diretto contro i Cavalieri Templari, che a differenza loro vedevano la pace assoluta nel controllo della mente umana, nelle regole e nell'ordine.
Anche se la pace e il libero arbitrio sono da sempre i loro obiettivi fondamentali, gli Assassini nel corso della storia hanno anche conseguito e portato a termini diversi scopi, come ad esempio la conoscenza e la giustizia.
Altri Assassini invece seguirono per diverso tempo obiettivi personali come la vendetta o la protezione dei propri cari. In altri casi ancora, principalmente nell'era moderna, si dedicarono alla protezione e alla messa in sicurezza delle loro cellule superstiti-.
-Ma signore- disse improvvisamente con una specie di illuminazione –Perché non potrebbero darci una mano nella battaglia contro Voldemort? Noi potremo dare un ulteriore appoggio nella loro battaglia contro questi Templari.
Hanno un grande esercito da quel che ho compreso e, magari, potrebbero anche insegnarmi le loro tecniche così che non dovrei avere esclusivamente bisogno della bacchetta-.
-Non pensarci nemmeno Harry!— lo ammonì Silente –Pensi che non ci abbia pensato anche io? Purtroppo, nonostante alloggiamo nel medesimo luogo, siamo due mondi completamente differenti. Non potremo mai convivere se non nella nostra differenza.
Loro sono Assassini.
Noi siamo Maghi.
Ecco tutto. Fattene una ragione Harry-.
Harry venne percorso da un senso di delusione siccome sapeva perfettamente che un aiuto nella lotta contro colui che ha ucciso i suoi genitori, sarebbe servito soprattutto da uomini come gli Assassini.
-Se hai altre domande da pormi sarò lieto di risponderti, altrimenti, puoi tornare al tuo impiego da prefetto promettendo che non proferirai parola a nessuno di ciò che hai udito e sentito questa sera-.
Harry annuì e, dunque, decise di tornare a girovagare nel Castello, nel suo solito turno di sorveglianza, come se non fosse mai passato per la Torre di Astronomia.
-Nulla è reale. Tutto è lecito- gli disse il Preside prima che Harry incominciasse la rampa di scale.
Harry non dimenticherà quelle parole.
Harry non smetterà mai di rintracciare gli Assassini.
Ma un passo alla volta; prima avrebbe dovuto tentare di sconfiggere quel Signore Oscuro che tanto minacciava il mondo.
Ma intanto, quelle parole gli restarono impresse nella memoria.
Nulla è reale. Tutto è lecito.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Gemad