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Autore: Freez shad    08/06/2016    9 recensioni
Cosa accadrebbe a Nick se Judy, prima di partire, si preoccupasse di non lasciarlo solo.
Genere: Comico, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Benjamin Clawhauser, Capitan Bogo, Judy Hopps, Nick Wilde
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'La nuova vita di Nick'
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Nonostante non rientrasse fra i principi dell'integerrima poliziotta qual'era, Judy riuscì ad ottenere quei quattro giorni di ferie che i suoi genitori le avevano tanto pregato di avere così da poterli raggiungere e passare del tempo insieme.
Infatti in questo momento stava raggiungendo proprio quella stazione che, se un tempo le aveva dato il benvenuto a Zootropolis, adesso l'avrebbe riportata a casa.
Ad accompagnarla quella mattina, prima dell'orario di lavoro - cosa che avrebbe volentieri saltato se avesse potuto - , ovviamente c'era Nick che per tutto il tragitto non aveva fatto altro che assillarla con la stessa domanda,
<< Scusami carotina, ma non ho capito....come mai non posso venire con te? >> in verità l'aveva capito subito, ma che fare? Prenderla in giro era entrato a far parte del suo DNA,
<< Ancora! Nick, è già la quinta volta che te lo ripeto >> si lamentò Judy, mentre trasportava il suo bagaglio all'interno della stazione in cui erano appena arrivati,
<< Ehi, non è colpa mia se quello che dici non ha senso >>,
<< Lo so, ma....tu non conosci i miei genitori e loro non credo sarebbero felici di conoscere te. Non adesso almeno >>
<< Perché mi dici questo, carotina? Io sarei contento di conoscermi, in fondo dove mai troverei un'altra creatura tanto attraente, carismatica, intelligente, coraggiosa e.... >>
<< .....modesta forse. Lo so cosa intendi, ma loro non sono così, come me o te. Non ti potrei presentare come vorrei.....vorremmo perché non capirebbero il rapporto che abbiamo creato. Persino qui a Zootropolis, in una grande e avanzata città, c'è chi ci guarda con dissenso, figurati in campagna. Non sono ancora pronti >> concluse la coniglietta, non nascondendo la delusione che le aleggiava sul volto.
 
Nick capì che non era più il momento di scherzare, ma quello di assumere l'atteggiamento più serio e responsabile che aveva nel suo repertorio; dopo essersi avvicinato a lei le sussurrò all'orecchio, come a volergli imprimere nella mente e non solo, queste parole,
<< D'accordo carotina, sai che mi fido di te. Voglio solo chiederti un'ultima cosa, quando arriverà quel momento voglio che saremo noi due a isegnarglielo. Me lo prometti? >>, una domanda a cui Judy non poteva che rispondere con un abbraccio e ad una semplice parola
<< Promesso! >>. Lo adorava quando, in quei magici momenti, lui le mostrava quel cuore che troppo spesso nascondeva all'interno di quel corpo pieno di sarcasmo.
<< Piuttosto, chi infastidirò in questi giorni d'astinenza da te? >> finita la magia, ma se lo doveva aspettare da quella volpe << Se ci pensi, a parte tu e i nostri colleghi nell'orario di lavoro, non frequento nessuno >>
<< Che ne dici del tuo vecchio amico Finnick? >> gli propose Judy, staccandosi da lui.
 
Un'improvvisa immagine spaziò nella testa della volpe,
<< Finnick, amico mio! Judy non ci sarà per qualche giorno e mi stavo chiedendo se, una di queste sere, ti andasse di uscire a divertirci insieme >>, ma il fennec, appena lo vede, tira fuori un fucile e mira contro Nick,
<< Lurido traditore, parla! Come hai scoperto il mio nuovo contrabbando di..... >>
 
Fortunatamente si ridestò appena in tempo,
<< Sai carotina, non credo sia una buona idea. E non provare a propormi Flash. Il giorno in cui vorrò testare la vita con l'effetto moviola perenne andrò da lui, ma per adesso non ci tengo >> Judy dovette trattenere una risata prima di ritentare,
<< Che ne dici di qualcuno dei nostri colleghi? >>, l'incubo Clawhauser cominciò a prendere forma nella sua mente,
<< Che allettante prospettiva. Si, penso che me ne resterò da solo aspettando agonizzante il tuo ritorno >> e senza lasciare possibilità alla coniglietta di ribattere e approfittando della possibilità per uscire da quella situazione, le indicò il treno in partenza dietro di lei, << Oh, ma quello che sta partendo non è forse il tuo treno, carotina? Ti conviene sbrigarti se non vuoi perderlo e far insospettire i tuoi genitori su chissà in quale depravata compagnia tu sia >>, risposta che la fece sorridere e, dopo un veloce e affettuoso saluto, la coniglietta prese posto nella sua cabina nel treno che subito dopo partì; la conversazione comunque non era finita per lei anzi, rapida prese il telefono e incominciò a digitare qualche numero.

 
Nick era appena entrato in centrale rimuginando fra sé su cosa avrebbe potuto fare quella sera - ' Forse c'è una maratona di film in TV e non sarebbe.... ' -, quando si sentì improvvisamente chiamare da un famigliare mammifero che stava al centro della hall,
<< Hei, Wilde. Hai già pensato a cosa potremmo fare stasera? >>,
<< No, Clawhauser. Ci stavo appunto pensando e..... >>, aspetta, aveva capito bene, << Un attimo, hai detto " potremmo "? Un plurale? Io e te? >> chiese perplesso Nick, preoccupandosi di scandire ed enfatizzare ogni domanda,
<< Certo! L'agente Hopps mi ha telefonato poco fa dicendomi che saresti stato solo in questi giorni e mi ha raccomandato di tenerti compagnia, magari facendoti divertire un po >> rispose giovialmente il ghepardo,
<< Ascolta Clawhauser, grazie per il pensiero, ma io...... >>
<< Mi dispiace Wilde,... >> lo interruppe il collega, ingoiando l'ultima ciambella a disposizione, cercando di assumere un'espressione seria, << ....ma Hopps mi ha detto di non credere a nessuna delle tue scuse >>.
 
' Sempre un passo davanti a me, eh carotina! Ma perché non me lo hai detto? Perché vuoi umiliarmi in questo modo? Ma poi.....com'è che hai il numero di questo cicciapardo obeso?
 
<<  Mi ha anche minacciato di non regalarmi un lustrino della gonna di Gazzelle che ha trovato sul palco del suo ultimo concerto se, al suo ritorno, dovesse scoprire che non le ho ubbidito >>, 
<< Vuoi sapere invece cosa ti faccio io se non mi lasci stare? >> gli quasi urlò la volpe, al limite della sopportazione,
<< Scusa Wilde, ma mi fa più paura la sua minaccia che una qualsiasi delle tue, senza contare che potrebbe farmi anche di peggio >> non che avesse tutti i torti.

A questo punto Nick, caduto ironicamente "preda" della rabbia, urlò contro il suo collega, attirando l'attenzione di tutti i presenti  nella hall,
<< Non mi interessa di chi o cosa tu abbia paura, voglio solo.... >>
<< ......che tu la smettessi di urlare >>, terminò l'imponente figura del bufalo, il loro capitano, comparsoso alle sue spalle << Vi sembra forse di essere in un mercato all'aperto? Voglio entrambi nel mio ufficio fra due minuti. Morrison, per il momento prenda il posto di Clawhauser >> fece rivolto ad una zebra che prontamente ubbidì all'ordine.
 
I due non si dissero nulla, mentre raggiungevano l'ufficio del capitano, per ragioni diverse:
Clawhauser si sentiva troppo imbarazzato, per quello che si incolpava di aver causato, e intimorito dalla punizione che avrebbe potuto dargli Bogo.
Nick invece, per niente preoccupato, stava cercando di recuperare la sua solita compostezza ponderando un modo per vendicarsi su quell'adiposo ghepardo che lo affiancava.

Dopo essere arrivati e accomodati sulle sedie davanti alla scrivania del loro capitano, quest'ultimo incominciò a parlare,
<< Ve lo dirò solo una volta, quindi cercate di recepire subito il messaggio: comportamenti simili non sono tollerati in nessuna centrale di polizia che si rispetti e questa più di tutte non fa eccezione, chiaro? E ora ditemi il motivo della vostra lite >> a quell'invito Clawhauser parlò per primo
<< Vede capitano, come lei sicuramente saprà, l'agente Hopps sarà assente in questi giorni per far visita alla famiglia e mi ha detto di....>>,
<< ....accompagnarmi nei luoghi in cui io e lei andiamo di solito per assicurarsi che la situazione in città fosse sotto controllo, in pratica di prendere il suo posto per un po >> lo interruppe Nick, cercando di salvare quel che restava della sua reputazione.
Sfortunatamente per lui, Bogo non era diventato capitano per niente
<< Ho capito! L'agente Hopps non vuole che il suo "partner" stia da solo e ha chiesto a lei, Clawhauser, di tenergli compagnia, giusto? >>,
<< Esatto, capitano! Come lo ha capito? >> fece entusiasta il ghepardo. 
Per conto suo Nick sapeva che il capitano era a conoscenza del rapporto che aveva con la sua collega, come sapeva quanto egregiamente non gliene importasse niente in quanto a lui bastava che svolgessero il loro dovere, ma l'essere scoperto in quel modo era abbastanza da fargli vedere quella povera reputazione gettarsi dall'ultimo piano di un altissimo palazzo di settanta piani per frantumarsi al meglio delle sue possibilità.
<< Come io abbia fatto non è affar suo, come non lo è importunare l'agente Wilde. E poi, questo uscire insieme per svagarsi e divertirsi solo perché glielo ha chiesto qualcuno, la trovo una grande sciocchezza >>
 
Sciocchezza? Quella sottospecie di toro aveva chiamato l'interessamento della sua carotina, sciocchezza?
 
' Non dire niente Nick. Hai appena vinto e ti sei liberato di quell'impiccione a macchie, perciò taci! '
<< Scusi capitano, ma quello che ha appena detto ha rivelato la sua profonda ignoranza >>.
Quelle poche parole ebbero un grande effetto su tutti i presenti:
Clawhauser fissava il suo collega portandosi la zampe alla bocca, stupito per quello che aveva appena detto;
Nick, al contrario, rimase impassibile sotto lo sguardo furente del bufalo,
<< Stia attento Wilde, ricordi che sono un suo superiore >>, ' se adesso ti licenzia e ti sbatte dentro per offesa a pubblico ufficiale abbi la decenza di non venire a piangere da me ',
<< Forse non mi sono spiegato, intendevo che così lei stava dimostrando d'ignorare quello che oggigiorno Zootropolis offre come divertimento. Sempre che lei sappia cosa sia! >>, cercò di salvarsi la volpe, senza però escludere una delle sue provocazioni,
<< Badi a come parli, agente. Comunque, so perfettamente come ci si diverte >> rispose il bufalo, senza accorgersi di essere caduto nel tranello di Nick,
<< Lo dimostri! Da domani uno di noi, a turno, porterà gli altri nei luoghi in cui più si diverte, che poi verrà sottoposto al loro giudizio. Il "gioco" terminerà quando Hopps ritornerà e il vincitore potrà scegliere come premio qualsiasi cosa lo aggrada. D'accordo? >> fissando negli occhi il capitano, conscio del rischio che correva.
<< Ehm, scusate. Non volete sapere anche la mia opinione? >> provò ad intromettersi il ghepardo che si era ritrovato, prima come spettatore, poi come vittima della loro "discussione",
<< D'accordo, ma la avverto che, se dovessi vincere, la sconfitta per lei risulterà molto cara >> lo avvertì minaccioso Bogo,
<< Perfetto, dopo il lavoro ci incontreremo per stabilire i particolari e sapere chi inizierà per primo. Adesso mi perdoni ma devo andare in ufficio. Andiamo Clawhauser >>.
 
Una volta usciti e abbastanza distanti dall'ufficio del capitano, Clawhauser azzardò una domanda
<< Wilde, ti prego di non picchiarmi, ma hai fatto tutto questo solo perché il capitano ha offeso l'interessamento per te dell'agente Hopps? >>, 'però, acuto il panzone'
<< Assolutamente no, Clawhauser >> 'sporca menzogna' << Solo che non permetto a nessuno di denigrare i luoghi che caratterizzano il mio stile di vita con tanta leggerezza >> ma il collega non sembrava molto convinto, così pensò bene di distrarlo << Tu piuttosto, non dovresti preparare una lista per quando toccherà a te? Chi lo sa se, o io o Bogo, non scegliamo come premio la tua razione giornaliera di dolci? >>.
A quella rivelazione, l'obeso ghepardo corse immediatamente alla sua postazione, scostando malamente Morrison, incominciando a scrivere qualcosa su un foglio.
 
Dal canto suo, Nick si diresse nel suo ufficio riflettendoo ad alta voce su quello che era appena accaduto
<< Però, devo dire che non mi è andata tanto male. Oh carotina, riesci a trovarmi da fare anche quando non ci sei. Mi lasci senza parole - il che è difficile -. >>
Improvvisamente, come a risposta del suo pensiero, il cellulare gli comunicò l'arrivo di un messaggio; era di Judy,
" Ti è piaciuta la sorpresa? Spero di si. Ci rivedremo presto, mia sciocca volpe".
 
Senza parole, appunto.
 
 
N.d.A.
Questo è solo il primo capitolo. Fatemi sapere se è piaciuto sempre con le vostre recensioni e consigli.
Vi saluto, a presto. Ciao.
   
 
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