08/06/2016
1 recensioniLa porta della vecchia casa londinese si aprì bruscamente, mentre un giovane uomo di circa vent'anni vestito con un completo nero usciva sbraitando.
“Basta! Io qui non ci metterò più piede! Non sono mai stato insultato così!
È l'ultima volta che vengo qui ed anche l'ultima volta che provo a farti un favore, Potter!”
“Abbassa la voce!” disse un ragazzo della stessa età coi capelli neri e gli occhiali rotondi sulla porta, facendo (inutilmente) cenno con la mano “Non vorrai mettermi nei guai coi vicini!”
“Che m'importa dei tuoi vicini babbani! Oh! Ma non finisce qui!
Quando mio padre lo verrà sapere ...”
“Malfoy, abbiamo 19 anni adesso! Non puoi nasconderti sempre dietro il mantello di tuo padre, e dopo la battaglia il tuo 'buon nome' conta come il due di picche a poker!” fece Harry scuotendo la testa, esasperato dai toni del vecchio rivale.
Draco sbuffò!
“Intendevo dire che quando mio padre lo verrà a sapere, mia madre dovrà dire addio all'idea di averlo!” specificò il Serpeverde guardando il Grifondoro negli occhi “Ma mi credi davvero così superficiale?”
Harry sospirò!
Certo che lo credeva così superficiale!
Quello che era appena successo ne era la prova: chiunque avesse mai messo piede a Grimauld Place 13 era stato insultato dal quadro della madre di Sirius!
E dire che glielo aveva pure detto di fare attenzione a Walburga e al suo brutto caratteraccio ... Ma a quanto pare doveva essere un tratto di famiglia!
Per lo più il biondino si era lanciato in uno scambio di insulti verso la donna dipinta nel quadro che gli avevano attirato l'ira di Kreacher, che aveva cominciato a provare a sbatterlo fuori casa con la magia elfica per aver insultato la "povera padrona"!
Quello che era appena successo ne era la prova: chiunque avesse mai messo piede a Grimauld Place 13 era stato insultato dal quadro della madre di Sirius!
E dire che glielo aveva pure detto di fare attenzione a Walburga e al suo brutto caratteraccio ... Ma a quanto pare doveva essere un tratto di famiglia!
Per lo più il biondino si era lanciato in uno scambio di insulti verso la donna dipinta nel quadro che gli avevano attirato l'ira di Kreacher, che aveva cominciato a provare a sbatterlo fuori casa con la magia elfica per aver insultato la "povera padrona"!
“E poi … quel tuo vecchio elfo pazzo!
Appena ho detto quello che pensavo di quell'orrida vecchia ... anzi incartapecorita meger... OCH!”
“Giovane Malfoy è peggio di padron Sirius!
Nessuno deve osare insultare il buon nome di padrona di povero Kreacher con tali parole! Neanche il suo stesso figlio spiantato aveva mai osato tanto!” esclamò l'elfo domestico usando una padella per colpire Malfoy sui piedi. “E il povero Kreacher credeva che giovane Draco fosse buona compagnia per padron Harry, ma invece Dobby aveva ragione su giovane Malfory! Giovane Malfoy è padrone cattivo!”
“KREACHER NO! BASTA!” lo fermò Harry preoccupato, conoscendo le reazioni e l'orgoglio esagerato di Draco.
L'elfo si volse verso il padrone con lo sguardo da cane bastonato “Solo un colpetto, padron Harry! Solo uno!”
“Non c'è né bisogno! Draco è solo un po' irrasciile. Vedi lui non è abituato al quadro di padrona Walpurga e … alle sue dolci parole!”
“Kreacher capisce cosa intende padron Harry.
Kreacher conosce bene sua vecchia padrona e capisce anche che è difficile convincere padrona. Ma se padrona non vuole padrona non vuole.” sospirò l'elfo abbassando la sua arma "Giovane Malfoy doveva però sapere quanto sfortunata è stata padrona di povero Kreacher, con un figlio ribelle come padron Sirius e uno morto come padron Regulus ... E che Kreacher non poteva dire niente a padrona per non spezzare cuore!
Nessuno tranne Kreacher sà quanto era sensibile padrona!"
Nessuno tranne Kreacher sà quanto era sensibile padrona!"
“Visto? Visto? È pazzo! PAZZO!” continuò Draco steso a terra indicando il vecchio elfo che continuava a farneticare su Walburga con una padella in mano!
Non potendo vedere neppure Malfoy in quella situazione, Harry gli porse la mano per aiutarlo a rialzarsi. Ma il giovane serpeverde rifiutò.
“Prima fallo rientrare!” fece il biondo indicano Kreacher accanto al Prescelto.
Non potendo vedere neppure Malfoy in quella situazione, Harry gli porse la mano per aiutarlo a rialzarsi. Ma il giovane serpeverde rifiutò.
“Prima fallo rientrare!” fece il biondo indicano Kreacher accanto al Prescelto.
Sospirando Harry annuì, ed ordinò all'elfo di tornare a pulire la corinice di Walburga. Poco dopo, Draco si rialzò e cominciò a pulirsi il completo, ribadendo che non aveva più intenzione di tornare e che suo padre sarebbe venuto a saperlo.
“Un po' mi dispiace per tua madre, anche se capisco perché non lo vuoi!” fece Harry “Ma non stai facendo tante storie per non essere riuscito a rimuovere un incantesimo di adesione permanente?”
“Potter …” esclamò Malfoy “... quel quadro mi ha appena chiamato traditore del tuo sangue e vergogna della tua carne, solo perché ti stavo aiutando a rimuoverlo per portarlo a mia madre!
Non è normale!” poi mise avanti le mani e cominciò ad allontarsi cammiando all'indietro.
“Mi spiace, ma non voglio più vedere il quadro di zia Walburga neanche se mi paghi!
Appena mio padre lo verrà a sapere, mamma dovrà rinunciare all'idea di tenerlo in salotto!” sospirò.
Poi aprì le mani ed aggiunse che “Certe cose le puoi sopportare solo sei San Potter!”