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Autore: Wioleth    09/06/2016    0 recensioni
E se Jack ed Elizabeth non avessero preso strade diverse? Se ci fosse qualcuno che li legasse per sempre? E se quel qualcuno li conducesse verso qualcosa di più grande di loro? Beh, probabilmente Jack partirebbe verso una nuova avventura con i suoi compagni di sempre alla ricerca della Fenice Nera!
Genere: Angst, Avventura, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elizabeth Swann, Jack Sparrow, Nuovo Personaggio, Will Turner
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO
La leggenda narra che i primi pirati , nelle loro lunghe peregrinazioni,  avessero scoperto un segreto molto importante, di quelli che non possono far altro che tramutarsi in una fantastica avventura. E i pirati amano l’ avventura forse ancora più delle ricchezze. Esso era il mistero dell’esistenza della linea di orizzonte, creata dal Sole e della Luna per separare Mare e Cielo, che avevano deciso di sommergere il mondo per dominarlo. In cambio del loro silenzio, l’ Orizzonte aveva promesso ai pirati di rimanere per sempre la loro giuda fissa nei lunghi viaggi.
Come avessero scoperto questo segreto non è dato sapere, perché delle storie che hanno viaggiato per molto tempo nella memoria dei posteri non si conoscono mai tutti i particolari, come per le incisioni in rilievo degli anelli molto vecchi, che col tempo sbiadiscono; tuttavia i pirati hanno una fervida immaginazione, con la quale per secoli hanno formulato le più disparate ipotesi: c’era chi diceva  che questo segreto fosse nascosto in una perla magica, altri che lo avessero raccontato le sirene, altri ancora credevano che si trovasse oltre i confini del mare, in una terra tra il reale e la fantasia .Per tanto tempo ciurme di bucanieri avevano cercato di scoprire l’ origine di questo segreto, affrontando viaggi interminabili e mortali, aprendo forzieri dopo forzieri, combattendo i pericoli naturali del mare e delle ciurme nemiche, ma a nulla erano valsi tutti i loro sforzi.
Finché un giorno, illuminato dalla luce di uno splendido tramonto dorato, il capitano Simon Reed e il suo secondo John Rivers, padroni della “Lady Lovibond”, trovarono  un forziere particolare, ricoperto da coralli e alghe, contenente nulla di più se non una pergamena con su incise delle strane parole:
Il mondo di sopra, il mondo di sotto,  il sole e la luna si allineano in una gloriosa battaglia. Presta attenzione al suo richiamo: esso viene dal mare in tempesta, ma nasce in terra su lenzuola di seta. Il sangue dell’ erede appartiene all’ uomo dalle molte cicatrici e alla donna dalle bianche braccia, e porrà fine all’ infinita battaglia. A bordo di una fenice nera egli arriverà e sigillerà il segreto nell’egemonia su tutti i mari. O pirata dai mille ingegni, fuggi!
I due non capirono, e pensarono si trattasse di una finta, così decisero di accamparsi lì per la notte, perché si preparava una forte tempesta. Ma il giorno dopo, mentre si apprestavano a riprendere la via del mare, arrivò incontro loro una donna bellissima dall’ espetto di una polena, il viso incorniciato da riccioli biondi e la pelle candida come  neve appena caduta. Chiedeva aiuto, dicendo che la nave di suo padre era stata colpita da un fulmine e le vele erano state strappate via da un vento quasi diabolico: la nave si era arenata su degli scogli, e aveva incominciato ad affondare. Lei si era risvegliata su quell’isola apparentemente deserta, da sola, e temeva per il resto della ciurma. I due amici, affascinati da quella che sembrava essere una ninfa marina arrivata dal nulla, la fecero salire a bordo, e insieme trovarono le spoglie di quella che era stata la nave della giovane. Così la accolsero fra di loro.
Intanto non avevano dimenticato lo strano messaggio del forziere, per quanto rimanessero scettici, e un giorno, dopo cena si riunirono per tentare di decifrarlo. Simon aveva scoperto che esattamente a metà dell’estate ,ogni mille anni, il sole, la luna e la linea di orizzonte si trovavano allineati, dando vita da un’ eclissi “di sangue”, in cui per un’ora soltanto tutto diventava rosso sangue, mentre John aveva scoperto che nel mezzo del Pacifico sorgeva un’isola fatta di uno strano tipo di pietra lavica chiamata appunto “ La Fenice Nera” : decisero dunque di raggiungerla entro i primi di Luglio, per vedere se accadeva qualcosa. Intanto avevano notato che sul petto della nobile ospite spiccava una voglia simile a due ali di fenice; il dubbio era lecito: e se quel messaggio fosse stato una profezia?
Simon, che era un tipo molto razionale, non diede tanto peso a questa coincidenza, ma John la interpretò proprio come una profezia, e si sentì l’ unico, di fronte alla poca convinzione dell’ amico, a poter dar vita ad una stirpe di “signori del mare”, assieme con Hermione –tale era il nome della fanciulla dell’isola- . Cominciò pertanto a corteggiarla, e credette di averla anche conquistata, fino al giorno in cui l’amico Reed gli rivelò che lui ed Hermione erano follemente innamorati, e che nell’ultima sosta si erano addirittura sposati. Il secondo in comando, colto di sorpresa e al limite estremo della gelosia, decise che non avrebbe permesso tutto ciò, e per questo avrebbe ucciso il capitano. Giunti nei pressi dell’isola, durante una tempesta, tirò fuori il suo fidato pugnale e gli tagliò la gola durante un momento di forte panico generale, quando era convinto che nessuno lo avrebbe notato, poi buttò il cadavere nel mare. In seguitò la nave naufragò, e della ciurma rimasero in vita solo la giovane vedova e John stesso. Le onde, però, restituirono , assieme ai corpi dei vari membri della ciurma, anche il cadavere del capitano e il coltello insanguinato del pirata traditore, che Hermione trovò. Capito che il suo Simon era stato assassinato, in una sera del quindici di Luglio, nell’istante in cui il Sole e la Luna si riunivano, si vendicò del traditore pugnalandolo al cuore: l’ uomo urlò, i suoi occhi diventarono misteriosamente rossi, e infine spirò. Accertatasi della sua morte, la vedova del buon pirata si gettò da una rupe e venne inghiottita dal mare. Da quel momento in poi nessuna altra nave era mai più approdata sull’isola funesta.

 
Angolo dell’ autrice
Salve a tutti! Mi sono da poco iscritta, mi piace un sacco “Pirati dei Caraibi” e questa è la mia prima fanfiction in assoluto e probabilmente questo è il peggior prologo di sempre, ma vi assicuro che a lunga data un senso ce l’ ha. In realtà non so bene cosa dire , ma  se siete arrivati fin qui vi ringrazio per aver letto questo prologo e non vedo l’ora di iniziare con il vero primo capitolo. 
   
 
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