Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: sixi    15/04/2009    1 recensioni
- Cosa stai facendo? - Niente, Itachi. Tu non dovresti essere in missione? – chiese voltandosi verso di lui e nascondendo con l’ampio mantello il tavolo e la sua “opera”. -I ninja morti risorgeranno, con la mia tecnica potrò riportare in vita anche lui! - Allora non è vero che sei senza cuore. - Vieni con me, io ti salverò.
Genere: Triste, Avventura, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Hidan, Kakashi Hatake, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
I need you

I need you

 

Aveva portato a termine la sua “opera” e ora stava aspettando, seduta su un letto, di vederlo ancora. Lo vide uscire da quella stanza con un nuovo mantello dell’Akatsuki, sembrava tornato quello di sempre, chi avrebbe mai creduto che fosse morto?

- Allora, che cos’hai fatto mentre non ero in questo mondo?

- Ti ho cercato, ovviamente.

- Da sola?

- Sì, Deidara pensava che la mia impresa fosse assurda, Tobi mi ha fatta innervosire con le sue battute senza senso e il capo non aveva il tempo di aiutarmi.

S’inginocchiò perché i loro occhi fossero alla stessa altezza. – Ti sono mancato?

- Domanda inutile, conosci già la risposta.

Ritoccò quelle labbra rosse come il fuoco: le labbra che aveva rischiato di perdere e tutto per colpa di un moccioso di Konoha.

 

Aveva appena sconfitto Orochimaru: ora era diventato più potente di un ninja leggendario, finalmente era pronto ad affrontare Itachi.

Liberò Suigetsu e lo portò con sé, alla ricerca di Karin e Juugo: ora aveva solo un obbiettivo, lo stesso di 3 anni prima, uccidere Itachi Uchiha.

Stava seguendo quella vendetta da sempre, fin da quel giorno di luna piena in cui tutto il suo clan era stato sterminato.

- Non può essere vero, tu non sei mio fratello!

- Ho giocato con te il ruolo del fratello maggiore esattamente come volevi, in modo da comprendere le tue capacità. Tu hai delle capacità latenti, diventerai un avversario capace di testare i miei limiti. Riempiti la testa di odio e gelosia con la speranza di riuscire a superarmi. Ecco perché ti lascio vivere.

Folle piccolo fratello, se vuoi avvero uccidermi odiami, detestami… Vivi una sciagurata e miserabile esistenza. Corri, corri e aggrappati alla vita e quando avrai anche tu i miei stessi occhi vieni davanti a me ancora una volta.

Sto venendo da te per avere la mia bramata vendetta e dopo ricostruirò il clan Uchiha.

 

Condusse Naruto vicino ad una stazione termale; il suo obbiettivo era quello di fargli raggiungere una perfetta concentrazione coi rospi. Evocò Gamakiri e subitò Naruto inorridì iniziando a indietreggiare… non sarebbe stato un gioco da ragazzi. Il giorno seguente, infatti Naruto evocò Gamakichi e Gamatatsu, riuscendo a stabilire un legame con il cuore del secondo. Il terzo giorno Jiraiya venne richiamato da Tsunade e tornarono al villaggio.

Era giunto il momento di far valere il suo onore di ninja leggendario, prossima tappa: Villaggio segreto della Pioggia.

- Scommetti sulla mia morte, così torno vivo. Tu perdi sempre al gioco. – le ultime parole che aveva detto alla donna che tanto amava, ma che l’aveva sempre rifiutato.

Arrivò al villaggio e, con un ingegnoso piano, riuscì ad ottenere informazioni su un certo Pain, un dio a quanto pare.

Entrò nel villaggio travestito da uno dei due ninja, ma venne subito aggredito da una ragazza. Aveva indosso il mantello dell’Akatsuki, ma non era quella la cosa che più lo spaventava, ma il fatto di riconoscere quella ragazza. Aveva capelli blu raccolti da una rosa di carta, i lineamenti aggraziati e attaccava con dei piccoli fogli di carta.

Il ninja l’aveva definita l’angelo messaggero, a quanto pare era dalla parte di Pain, forse sarebbe stato più facile trovarlo. Il vero problema era che se Konan si trovava lì, probabilmente Pain era o Nagato o Yahiko. Perché i suoi allievi erano diventati così?

Li aveva allevati perché crescessero nel bene e poi… gli avevano riferito che erano morti… perché Konan era lì allora?

 

Hidan era davanti a lei e si stava allenando, aveva preso sul serio la sua vendetta, probabilmente era un suo dovere religioso vendicarsi.

Si voltò e le andò incontro. – Perché non m’insegni qualche tecnica?

- Attento che le mie tecniche hanno un alto rischio di morte.

- Tsk. Come se io potessi morire.

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: sixi