Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Lele_Stylinson010    15/06/2016    0 recensioni
Louis William Tomlinson,uomo d'affari di circa trent'anni,viveve a Parigi in una grandissima villa in centro.Gestisce una grande azzienda,una delle più importanti di francia,è ammirato da tutti per la sua bellezza,intelligenza,ma soprattutto per la sua bravura.Sembrerebbe avere una vita perfetta ma c'è una cosa che non va tralasciata:è completamente immobilizzato e vive ventiquattro ore su ventiquattro su una seggiola a rotelle.Non è più indipendente da ormai due anni dall'incidente che gli ha cambiato la sua vita.
Harry Edward Styles,uomo di ventisette anni vive nella periferia di Parigi con le sue cinque sorelle.Cerca da ormai sette mesi un lavoro stabile per poter mantenere le sue sorelle e sua madre adottiva.Un giorno,la polizia lo ritrova a spacciare con un suo amico il quale nome è Zayn,viene messo in carcere per sei mesi.Una volta uscito si ritrova nel panico più totale,finchè non si ritrova faccia a faccia con un annuncio che gli cambierà la vita.
E se Louis avesse bisogno di un badante ventiquattro ore al giorno e Harry cercasse un lavoro?Cosa succederebbe?
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Arrivammo davanti a camera mia ancora ridendo come cretini,appena Harry aprì la porta,sentii un odore di lavanda invadermi le narici e capii cosa volesse dire. Sul letto c'era adagiata una lettera color lilla con un fiocco turchese;il riccio stranito,si avvicinò cauto alla lettera e la afferrò con le sue enormi mani cercando di capire da dove provenisse. -Eleonor-feci svanire i suoi dubbi
-Chi cazzo è Eleonor-fece una faccia disgustata lanciando la lettera sul letto,ma che cavolo di problemi aveva?
-La mia corrispondente,ci scriviamo da più o meno due anni-lo informai guardandolo negli occhi
-ok-rispose solamente sedendosi sul mio letto a baldacchino chinando la testa guardando le sue scarpe.Passarono dei minuti che sembrarono anni,tossii per attirare la sua attenzione,ma sembrava completamente perso nei suoi pensieri.
-Harry-lo richiamai ma niente
-Harry urlai e subito mi guardò con fare preoccupato
-Cosa succede,chi devo chiamare?-urlò a sua volta spaventato
-Nulla ti stavo solo chiamando,sembravi perso nei tuoi pensieri-sbuffai
-ok,hai bisogno di qualcosa?-nella sua voce c'era una sfumature di tristezza che non riuscivo a capire da dove provenisse
-Mh si,dovresti...potresti mettermi a sedere sul letto?-chiesi guardandolo più attentamente,mi ero sempre soffermato sugli occhi,ma non avevo mai notato il naso perfetto,la sua bocca rossa carnosa e i suoi riccioli castani che gli ricadevano sulla fronte,era davvero un bel ragazzo ,sicuramente più piccolo di me.
-Certo-cominciò ad avvicinarsi e cominciai a sentire le farfalle nel mio stomaco muoversi.
-Allora dovre...-non feci nemmeno in tempo a terminare la frase che mi sollevò prendendomi in braccio,una mano sotto le cosce e l'altra sotto le spalle,senza rendermi conto lanciai un urletto davvero poco virile.Rimasi interdetto da quel movimento,incrociai il suo sguardo divertito,non riuscivo a parlare è...ero come in paradiso tra quelle possenti braccia che mi sollevavano come se fossi una piuma.
Ha spezzare quel silenzio tanto rassicurante ci pensò lui -
Allora principessa,dove ti porto?-mi chiese sorridendomi con tanto di fossette.
-Io non sono una principessa,sono un uomo adulto e vaccinato- mi imbronciai
-Si che lo sei-ridacchiò facendomi sciogliere il cuore
-No-continuai
-Va bene,sei un uomo adulto e vaccinato,ma non sono stato io a tirare qull'urletto davvero poco virile-concluse leccandosi le labbra.La cosa era altamente eccitante,ma non potevo farglielo capire, era il mio badante dopo tutto,perciò cercai di deviare il discorso.
-Sul letto grazie-diedi informazioni guardandomi le mani
-Cosa scusa?-domandò risvegliandosi dal suo trans
-Mi hai chiesto dove volevo andare e io voglio andare sul letto-sbuffai,ma perchè non capiva mai?
-Em ok-cominciò ad avanzare verso il letto il più lentamente possibile come se volesse tenermi in braccio il più possibile,ovviamente questi erano i miei pensieri perversi,sicuramnete stava facendo attenzione a non scaraventarmi per terra. Una volta che mi fece stendere sul materasso,mi rimboccò il lenzuolo fino alle spalle in modo che non potessi aver freddo. Dopo qualche istante,si alzò e andò a sedersi sulla poltroncina di fronte al letto.Dalla sua tasca tirò fuori un quadernino di colore nero,chissà cosa c'era scritto dentro,avrei dato qualunque cosa per saperlo.
-Non ti dirò cosa c'è scritto dentro-sentii la sua voce
-Non voglio saperlo e poi cosa te lo fa pensare?-impertinente
-Bhè sai,stavi solo dando fuoco al quaderno con lo sguardo-rise,quella risata cazzo.
-Certo come no- -Louis non sono cieco-continuò
-E io non sono scemo-
-Su questo avrei da ridire-disse continuando a ridere -Sei sol...-
-Dormi-sbuffò cominciando a scrivere.
Passarono alcuni minuti e...
-Sei solo uno stronzetto arrogante-urlai
L'unica cosa che sentii fu una risatina roca,poi mi lasciai andare tra le braccia di morfeo.
Ad un certo punto durante il sonno sentii qualcosa stringermi da dietro,anche se non sapevo cosa o chi fosse era una sensazione bellissima.


Susateeeeeeee,lo so,sono in ritardooooo e mi dispiace è solo che non avevo più ispirazione,sono cose che succedono no?
Spero che con questo capitolo mi farò perdonare
Ho deciso che ora dopo ogni capitolo vi farò una domanda:
Da quanto siete delle Larry Stylinson?
-Tre anni
 
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Lele_Stylinson010