Rating: Giallo
Avvertimenti: Het; gender bender; primini malandrini; university!time
Parole: 320
Le voci delle sue compagne sono attutite, irregolari scariche di pioggia che si infrangono contro lo spesso vetro della sua coscienza senza riuscire a scavalcarlo.
Le basta iniziare a sfilare i pantaloncini, piegare leggermente una gamba e sentire il tessuto sottile accarezzarle la pelle perché il suo corpo venga scosso da un fremito.
Oikawa abbassa le palpebre, schiude leggermente la bocca e sospira piano, si focalizza sull'aria calda che si infrange sul labbro inferiore e plasma la sensazione nella sua mente: Kageyama la sta baciando e le ha appena sfilato i pantaloncini con la stessa delicatezza e discrezione con cui, pochi giorni fa, le ha tolto le mutandine. Adesso le scosta i capelli, le bacia il collo.
Un brivido le attraversa la nuca, le labbra si contraggono in un fremito.
Lui le tocca i fianchi, la afferra per le anche e la costringe contro l'armadietto, le toglie il respiro e la spinge al limite, la fa sudare e ansimare più di una finale di pallavolo. Le fanno male lo stomaco e la gola da quanto è difficile respirare.
«Oikawa?!»
Oikawa sobbalza, apre gli occhi, ma rimane immobile ancora per qualche istante: pare che il vetro si sia rotto e il vento abbia cominciato a fischiare attraverso la crepa.
Sbatte le palpebre un paio di volte, poi guarda le dita ancora ferme sull'elastico dei pantaloncini, abbassati per metà, e allora rivolge un'occhiata alle proprie compagne.
«Sì, arrivo» si stupisce dell'affanno che rompe la sua voce, ma le altre non sembrano farci caso e, recepito il messaggio, lasciano lo spogliatoio.
Di nuovo, torna a osservare le proprie dita aggrappate al tessuto bianco dei pantaloncini, poi sospira e li lascia cadere rassegnata, ma quando vede le sue ginocchia nude e le immagina prigioniere delle mani di Kageyama, non può fare a meno di accennare un sorriso compiaciuto: e pensare che le ragazze le hanno sempre detto che i primini fanno schifo a letto.
L'angolino della piantina autoritaria
(You should read this):
È mezzanotte e mezza... potevo scegliere momento peggiore per pubblicare? Direi di no e quindi posso ritenermi già soddisfatta così 8''
Questa flash l'avevo in mente da settimane, ma sono riuscita a trovare il tempo di scriverla solo adesso visto che ho avuto un sacco di esami da fare!
Ne ho altre in cantiere e penso che riuscirò a scriverle e pubblicarle molto presto, perciò stay tuned~
Alla prossima!
Avvertimenti: Het; gender bender; primini malandrini; university!time
Parole: 320
Le voci delle sue compagne sono attutite, irregolari scariche di pioggia che si infrangono contro lo spesso vetro della sua coscienza senza riuscire a scavalcarlo.
Le basta iniziare a sfilare i pantaloncini, piegare leggermente una gamba e sentire il tessuto sottile accarezzarle la pelle perché il suo corpo venga scosso da un fremito.
Oikawa abbassa le palpebre, schiude leggermente la bocca e sospira piano, si focalizza sull'aria calda che si infrange sul labbro inferiore e plasma la sensazione nella sua mente: Kageyama la sta baciando e le ha appena sfilato i pantaloncini con la stessa delicatezza e discrezione con cui, pochi giorni fa, le ha tolto le mutandine. Adesso le scosta i capelli, le bacia il collo.
Un brivido le attraversa la nuca, le labbra si contraggono in un fremito.
Lui le tocca i fianchi, la afferra per le anche e la costringe contro l'armadietto, le toglie il respiro e la spinge al limite, la fa sudare e ansimare più di una finale di pallavolo. Le fanno male lo stomaco e la gola da quanto è difficile respirare.
«Oikawa?!»
Oikawa sobbalza, apre gli occhi, ma rimane immobile ancora per qualche istante: pare che il vetro si sia rotto e il vento abbia cominciato a fischiare attraverso la crepa.
Sbatte le palpebre un paio di volte, poi guarda le dita ancora ferme sull'elastico dei pantaloncini, abbassati per metà, e allora rivolge un'occhiata alle proprie compagne.
«Sì, arrivo» si stupisce dell'affanno che rompe la sua voce, ma le altre non sembrano farci caso e, recepito il messaggio, lasciano lo spogliatoio.
Di nuovo, torna a osservare le proprie dita aggrappate al tessuto bianco dei pantaloncini, poi sospira e li lascia cadere rassegnata, ma quando vede le sue ginocchia nude e le immagina prigioniere delle mani di Kageyama, non può fare a meno di accennare un sorriso compiaciuto: e pensare che le ragazze le hanno sempre detto che i primini fanno schifo a letto.
L'angolino della piantina autoritaria
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È mezzanotte e mezza... potevo scegliere momento peggiore per pubblicare? Direi di no e quindi posso ritenermi già soddisfatta così 8''
Questa flash l'avevo in mente da settimane, ma sono riuscita a trovare il tempo di scriverla solo adesso visto che ho avuto un sacco di esami da fare!
Ne ho altre in cantiere e penso che riuscirò a scriverle e pubblicarle molto presto, perciò stay tuned~
Alla prossima!