Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
Segui la storia  |       
Autore: NikLuk    17/06/2016    3 recensioni
Bizzarri e straordinari avvenimenti accadono all'interno delle mura: in un mondo in preda alla pazzia, i nostri eroi verranno coinvolti in deliranti vicende nelle quali la follia è all'ordine del giorno.
Ah e poi c'è tipo Fritz che fa cose strane eh va beh capitelo è un po' stressato a fare il re tutto il giorno vorrei vedere voi.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: AU, Nonsense, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era una notte buia e tempestosa quando improvvisamente al Re Fritz venne fame.

 

-CIBO!-

-Vostra maestà, è finito il cibo.-

-Cioè?-

-E' finito-

-Cioè?-

-Non c'è n'è più-

-Cioè?-

-E' finito-

-E' questo che intendi dire?-

-...-

-CIBO!-

-Vostra maestà...-

-Zitto, schiavo, e ascoltami. Se non posso mangiare cibo, allora mangerò... Ma certo! Eren Jeager!-

-Ma...-

-Silenzio! Ho fame e lui sarà la mia cena! Vai a prenderlo!-

-Certo vostra maest...-

-Aspetta! Portami anche la legittima regina che mangio pure lei! Ci togliamo due problemi in uno! E adesso vai, e catturali!-

E fu così che Ugo lo schiavo se ne andò allegramente dal castello. Passò del tempo, e Ugo si imbatté proprio in Eren insieme alla sua allegra compagnia.

-Mi scusi, buonuomo-, disse Ugo, -avete per caso visto delle persone?-

-No, mi dispiace, ma se le vedo ve lo faccio sapere.-

-Ah, che gentilpersona che siete... Aspettate... Ma voi siete delle persone!-

-No, siamo dei piccioni.-

-Ah, mi dispiace per l'inconveniente. Ci si vede, allora.-

Quando Ugo se ne fu andato, Armin fece uso della propria capacità di far vibrare le corde vocali e disse: -Perdinci! Quel fellone potrebbe tosto portarci al nascondiglio dell'illegittimo sovrano! Dovremmo ingegnarci con uno stratagemma per localizzare il posizionamento della loro base. Ci occorre un volontario.-

-Io offro Armin.- disse Jean.

-Io offro Jean.- disse Armin.

-Mozioni approvate.- approvò Connie l'approvatore.

-OBIEZIONE!- gridò Fenizio l'avvocato cadendo dal cielo, prima di spiaccicarsi e morire.

-Se vogliamo mandarvi da loro, dobbiamo travestirvi da Eren e Christa!- disse Sasha.

-Come lo sai?-

-Perché dopo aver mangiato centomila libbre di patate, ho raggiunto l'illuminazione e posso leggere nella mente delle persone!-

-Ah.-

-Non vi preoccupate-, fece Jean, -perché tra i miei mille talenti, c'è anche quello di cosplayer! Preparatevi, perché indosserò... La SACRA PARRUCCA DEL TRAVESTIMENTO MAGICO!-

-WHOOOOOOOOO!-

-E invece io...- 

-Zitta Christa stiamo parlando con Armin.-

-Ma Eren, stai fraintendendo la mia identità personale, poiché io sono invero Armin.-

-AHHHH! Armin da dove sei comparso e che hai fatto a Christa?! Comunque dicevo, visto che tu e Christa siete uguali ti mandiamo così come sei.-

-Accetto graziosamente questo gravoso incarico.-

-Molto bene. Noi vi seguiremo a distanza ravvicinata. Ora andate nell'erba e fate il verso della persona.-

Nel frattempo, Ugo lo schiavo stava tristemente camminando.

-Ah, che sventura, non sono ancora riuscito a trovare nessuno. Chissà cosa mi farà il Re se... Poffarbacco! Sto odendo bene? Sembra proprio il verso di una persona!-

Invece era il verso di un coccodrillo ma lo stavano facendo Jean e Armin quindi va beh.

-Eccoli! Mani in alto, filibustieri!-

-Oh no ci hai trovati ahhhh non farci del male che disdetta-

-E invece... Vi porterò al nostro covo segreto! Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaha!

E infatti li portò lì.

Nel covo c'erano due brutti ceffi di nome Max e Ivan.

Max e Ivan litigavano spesso e ogni volta si tiravano molti ceffoni; purtroppo morirono di sberle prima che Ugo potesse arrivare la nascondiglio.

-Ehi, c'è nessuno? Oh, sono morti. Peccato. Io però devo andare in bagno. Non scappate, eh.- disse Ugo, e andò in bagno.

Intanto, fuori dal covo, c'erano Mikasa, Levi e altra gente inutile.

-Forza, facciamo irruzione prima che...- All'improvviso una scarica di radiazioni letali da una stella distante 1337 anni luce colpì il punto preciso dove si trovavano e per una peculiare reazione chimica tutti le Attrezzature Per il Movimento Leggermente Più Tridimensionale Del Normale esplosero.

-Oh, no! Le nostre attrezzature sono implose. Eh, va beh. Andiamo a prenderci un gelato?-

-Buona idea, Levi! Yaaaaaaay.- E non furono mai più rivisti.

Intanto per qualche motivo il Re passava da quelle parti e decise di pagare una visita di scortesia.

-Dlin Dlon- disse il Re. -Sono un campanello.-

Nello stesso momento, Jean aprì la porta.

-Perdiana-, disse il Re,- chi è questo individuo molto affascinante?-

-S-sono Eren Jeager signore...-

-Non beffarti di me, giovane affascinante, quella è solo una parrucca! Ammetto di non avere mai incontrato alcun individuo tanto fascinoso come te! Ora io ti rapirò è ti porterò con me alle Hawaii! Tu, Historia!-

-Sono Arm...-

-Zitta Historia, ti ho già detto che non potete ingannarmi. Sei la nuova regina durante la mia assenza!-

-Ma...-

Le mura crollarono improvvisamente per rivelare un esercito di gente in festa. I trombettisti suonarono le trombe che esplosero in altre trombe, che esplosero in pianoforti atomici. Il popolo acclamava la nuova regina mentre il vecchio re volava verso le Hawaii lasciando una scia di arcobaleni.

-Allora, se il popolo mi desidera... Compirò il mio dovere!- Urlò Armin strappandosi le vesti rivelando sotto di esse un vestito da cameriera con tanto di orecchie da coniglio.

-Questa è la nuova uniforme nazionale e tutti saranno obbligati a indossarla!-

-Viva il nuovo Re!- acclamò la folla.

Intanto per caso stava passando di lì proprio Light Yagami in persona.

-Che mi prenda un colpo-, disse, -se quello non è il mio vecchio amico Mello!-

-No, quello è Armin.-

-Ah va beh tanto io sono già morto- disse Light trasformandosi in una lampada.

La luce della lampada era così potente da sciogliere la folla.

-Oh, no! I miei sudditi! Devo fare qualcosa!- disse Armin, ma decedette pure lui.

La Terra esplose ma Levi fu sparato con una potenza inaudita verso il sole, facendo esplodere pure lui.

Il caso volle che un gatto spaziale rosa atterrasse su un panino spaziale, causando un paradosso energetico che riavvolse il tempo.

Il gigante colossale scivolò su una buccia di banana colossale lasciata dal gigante scimmia e fece una caduta colossale che evitò l'apertura della breccia colossale.

Poi tanto 100 anni dopo un meteorite colpì la Terra e morirono tutti comunque, dopo aver scoperto che in realtà l'assassino era il maggiordomo.

Di chi?

Non lo sapremo mai.

DUN DUN DUN

Fin.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti / Vai alla pagina dell'autore: NikLuk