Wall Sina, palazzo reale.
-Vostra maestà! Un titano gigantesco ha sfondato le mura e la popolazione è in pericolo! Cosa facciamo?-
-Tutte scuse! Non ci credo fino a che non lo vedo!-
Intanto fuori dalla finestra si vedeva un colosso che torreggiava sulle mura.
-Bah! È solo un effetto ottico! Titani così grandi non esistono!-
-Ma signore, se non facciamo qualcosa, il popolo si rivolterà!
-Che mangino brioches!-
-Ma signore, il titano ha distrutto la nostra fabbrica di brioches segreta dentro le mura!-
-Oh, no... SVENTURA A TE TITANO TITANICO! Mhh... Urgono provvedimenti... Ma certo! Per risolvere pacificamente la situazione organizzerò... Le Olimpiadi! Non c'è niente di meglio di una sana competizione per calmare i bollenti spiriti!-
-Ma Vostra Maestà... Intende far partecipare... I titani?-
-E perchè no?-
-Beh, insomma... Sono... Enormi...-
-Ah! Razzista! Nel MIO regno non si discriminano le persone che sono diverse da noi! Filibustiere! Assassino! Cospiratore! Pinguino! A morte! A morte!-
Una botola si aprì sotto i piedi del povero consigliere che finì in qualche luogo non meglio specificato.
L'annuncio delle olimpiadi fu sparso per tutte le mura, e stranamente i titani accettarono la sfida.
Qualche anno dopo, finiti i preparativi, le gare iniziarono.
Tutti i partecipanti furono radunati in uno stadio.
-Non era proprio questo che mi aspettavo quando sono entrato nella legione esplorativa.- disse Eren.
-Non disperare, mio caro amico!- disse Armin -questi giochi tosto sistemeranno la nostra relazione alsì complicata con gli individui più alti del normale!-
-Sono un piccione.- disse Connie.
-Shhhh! Ecco il discorso del Re!-
Fritz fece la sua comparsa fra la folla acclamante.
-Popolo di Pane-... ehm, volevo dire, valorosi atleti! Voi siete stati scelti per rappresentare la razza umana in questo massacr-... amichevole competizione! Ma ora, introduciamo i componenti dell'altra squadra: i titani!-
Le luci dei riflettori puntarono a una piccola porta.
Il titano corazzato sfondò beatamente la porta, seguito a ruota dai suoi compari.
Poi un piede gigante schiacciò metà degli spettatori.
-Gentiluomini!- urlò il re -siete pregati di tornare in forma umana mentre non partecipate a una competizione!-
Il titano colossale si sgonfiò.
-Whops.- disse Berthold.
Tutti rimasero allibiti.
-EHHHHH?-
-Quale procedimento della situazione alquanto inusuale, oserei dire!- disse Armin.
-Sono un piccione.- disse Connie.
Il re prese la parola.
-Le gare cominciano domani! Ricordate sempre: l'importante non è vincere, ma partecipare!-
-Mi scusi, qual è il premio per il vincitore?-
-Il dominio del mondo!-
-Oh.-
Il giorno dopo i nostri atleti arrivarono puntualmente allo stadio.
Prima gara: baseball!
Primo inning: in attacco i titani, in difesa l'umanità.
Lanciatore: Zeke
Battitore: Levi
Il titano scimmia prende un masso da terra.
-Levi, come farai a ribattere quel sasso con quella mazza?- chiede Eren.
-Zitto, schiavo, fidati di me.-
Zeke lancia il sasso.
-È il momento... Attivazione... POTERE SUPREMO!- urla Levi, trasformandosi in una principessa dai capelli rosa.
Il masso colpisce Levi che viene lanciato nello spazio.
-Accidenti, l'ho lanciata troppo a sinistra.-
-FALLO! BASE REGALATA!-
-Beh, immagino abbia funzionato.- disse Eren. -Non credevo che avesse tutto questo talento.-
-Non importa... Perchè io posso ancora fare... UN PERFECT GAME!- urlò Zeke.
-WATATATATATATATATTATATATATA!-
Metà dei giocatori furono colpiti da massi.
-Fiii! Cartellino rosso!-
-Stiamo giocando a baseball, imbecille!- gridò lo scimmione colpendo l'arbitro con una pietra.
Nonostante queste piccole incomprensioni, la squadra dell'umanità riuscì a segnare un punto.
I ruoli si cambiarono: ora Zeke era battitore e Petra lanciatrice.
-'sto cosino è troppo piccolo.- disse Zeke mentre sradicava un albero. -Questo andrà meglio.-
Petra lancia la palla!
La scimmia la mancò clamorosamente e colpì Petra che volò nello spazio.
-Guarda! Ora Levi e Petra potranno vivere insieme per sempre!-
La testa di Petra cadde a terra.
-Forse no.-
-Questo è troppo!- urlò l'altro arbitro. -Siete tutti squalificati! La vittoria va alla squadra degli umani!-
Su un tabellone gigante comparve la scritta UMANI 1 TITANI 0.
-Tsk.- disse Zeke schiacciando l'arbitro.
Gara numero due: Calcio!
Capitani: Berthold per i titani e Armin per gli umani.
-Caspita Armin, non sapevo ti piacesse il calcio!-
-Mio caro amico, invero gradisco assai questo giuco pedale molto allegro!-
-Armin, lo sai che non ho mai capito niente di quello che dici?
-Ne sono conscio assai, si.-
-Sono un piccione!- disse Connie.
Iniziò il primo tempo. Berthold era in panchina. A causa della poca intelligenza dei titani, l'umanità guadagnò un sostanziale vantaggio. Poi, però, Fritz piombò sulla scena.
-Fermi tutti! Le squadre non sono equilibrate!-
-Ma scusa, tu da che parte stai?-
-Dalla parte del divertimento! Ma suvvia, un cambiamento delle regole è necessario. Ora lo scopo è quello di far entrare Eren titano in porta! Buona fortuna!- disse così e picchiò Eren, facendolo trasformare.
-Ma che...-
Il colossale si materializzò dietro ad Eren.
BUM
Con un calcione lo fece entrare in porta!
-WHOOOOOOO!- urlò Berthold correndo per tutto il campo, festeggiando.
-Solo che si era dimenticato di essere gigante, e corse così tanto che non trovò più il campo.
Nonostante a perdita del loro giocatore principale i titani riuscirono a recuperare: ora il punteggio era 1-1.
Terza gara: pugilato!
-Fermi tutti!- urlò Fritz apparendo dal pavimento. -Per questa prova, si sfideranno Sasha e Annie!-
-Come! Perchè io?- protestò la ragazza.
-Perchè così, senza di te in giro, potrò mangiarmi tutte le patate che voglio! BWAHAHAHAHAHAAH! E ora combattete!-
-Allora non posso permettermi di perdere!- gridò Sasha lanciando la sua patata in aria. -COLPO DELLA PATATAH!-
Annie tirò un pugno al tubero, che si disintegrò.
-AH! Sei caduta dritta nella mia trappola!-
Un pezzo di patata finì nello spazio, compì un'orbita della terra, passò vicino a Levi e colpì Annie in testa, mettendola K.O.
-PATATAHHHH POWERRRR!-
UMANI 2 TITANI 1
Quarta gara: corsa!
Partecipanti: Reiner e Jean.
-Jean, come farai a superare questa prova?- chiese Eren.
-Non preoccupatevi: anche io ho un asso nella manica: MODALITA' CAVALLO!- urlò.
-Ma sei uguale a prima!-
-No... Ora io sono...-
-Un piccione?- chiese Connie speranzoso.
-No... Un cavallo!-
DUN DUN!
-Ai posti di partenza!- annunciò l'arbitro.
Tre... due... uno... e porca miseria il titano colossale è già arrivato al traguardo.
-HUZZAAAAH!- gridò Reiner demolendo completamente le tribune.
Il titano scimmia comparve sulla scena.
-Un cavallo! Non posso resistere... Devo... LANCIARLO!-
Dicendo così, prese Jean e lo lanciò nello spazio, che stava cominciando a diventare affollato.
Fortunatamente, prese Levi in pieno e l'onda d'urto li fece precipitare in caduta libera sulla terra.
Il Re Fritz uscì dal pavimento.
-Dato che siamo in parità... Il fato della razza umana sarà deciso da un'ultima prova...
LA GARA DI BALLO!-
Qualcosa si schiantò a terra formando un cratere.
Dal polverone uscì Levi.
-Sono pronto, porci. Fatemi vedere quello che sapete fare!-
Dagli spalti si levò una voce.
Era Ymir.
-Perdonami, Christa... Ma ora, devo fare quello per cui sono nata!
È IL MOMENTO DEL TITANO DANZANTE!-
E così dicendo, si trasformò e si gettò nell'arena.
-Allora, cominciamo!-
Entrambi cominciarono a ballare.
Era una sfida molto vicina: anche se Ymir era scoordinata, le sue mosse avevano un fascino innaturale, quasi demoniaco, e Levi doveva ballare fortissimo per tenerle testa.
Ma improvvisamente, una figura si levò in cielo.
Era Connie.
-SONO UN PICCIONE!- urlò, e si catapultò in picchiata su Ymir.
Ci fu un'esplosione, e dal terreno uscirono degli zombie che facevano il trenino. Improvvisamente un'ondata percorse lo stadio, e gli uomini-pesce si unirono alla danza sfrenata. Fritz si improvvisò ballerino di breakdance, mentre Batman planava felice.
Connie osservava soddisfatto la scena. Jean gli diede una pacca sulla spalla.
-Ehi, Jean, cosa hai pulito dalla mia camicia?-
-UNA BOMBA ATOMICAAAAA!-
BOOOM!
-Allora, che dite?-
-Signor Isayama, le abbiamo detto cento volte che questo non è il modo di far finire una serie! Non è questo che i fan vogliono!-
-TACETE STOLTI! QUESTA È LA MIA STORIA! FACCIO QUELLO CHE VOGLIO! LA SECONDA STAGIONE È RIMANDATA FRA VENT'ANNI! SIETE TUTTI LICENZIATI! TUTTI!-
-Ma signor Isayama!-
-ANDATEVENE!-
Quando fu rimasto solo, Isayama si tolse la maschera. Era il Re Fritz.
MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH. TUTTO È ANDATO ALLA PERFEZIONE.
Fin