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Autore: twilight98    23/06/2016    3 recensioni
Sans stavano camminando con passo furioso e con lo sguardo per terra. Era arrabbiato con Frisk. Non riusciva a crederci che lei non gli avesse detto niente, dopotutto era la sua migliore amica e lei non gli aveva detto niente riguardo alla relazione con quel ragazzo. Ma forse non era solo questo: lui amava Frisk, l'amava con tutto se stesso e si conoscevano da tanto tempo ma, a quanto pare, questo non aveva cambiato niente......
Salve a tutti ragazzi e si anche io ho deciso di fare una Sans x Frisk . Comunque in questa storia Sans non sarà più grande di Frisk, ma avrà la sua stessa età. Sarà una storia di circa tre capitoli che parlerà di come una grande amicizia si trasformerà in un grande amore a partire dall'infanzia fino all'età adulta.
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Frisk, Sans, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ADOLESCENZA:

BALLO DI FINE ANNO(1°parte)

 

Nella scuola superiore di Ebott Town era appena suonata la campanella dell'intervallo e Sans stava posando il suo materiale scolastico nell'armadietto, ma venne interrotto da un gruppo di ragazzi di quarta.

<< hey ragazzi guardate chi c'è: il nostro amico pelle ed ossa >> disse il più forzuto del gruppo provocando le risate dei compagni. Sans fece un piccolo ghigno divertito e rispose << bella battuta, peccato che io sia fatto solo di ossa e non anche di pelle >>

<< a quanto pare abbiamo un bel piantagrane >> disse uno dei bulli

<< che ne dici se ti spacchiamo la faccia? >> disse un altro con un ringhio e mostrando il pugno

<< non ci riuscireste: sono molto bravo a difendermi >> rispose Sans a braccia incrociate

<< non hai il fegato >> disse sempre il più forzuto, nonché il capo gruppo

<< cavoli! Allora quel cervello funziona, stavo iniziando a perderci le speranze >> gli rispose lo scheletro con sguardo provocatorio

<< brutto figlio di puttana come osi parlarmi cosi? >> ringhiò afferrando Sans per la felpa blu e mostrandogli il pugno. Sans si staccò dalla sua presa ferrea grazie ad un calcio sulla rotula << oh andiamo! Quelle sono fatte di cartilagine? - disse Sans ironico guardando il ragazzo caduto a terra e che si teneva il ginocchio, che pulsava per il dolore – a quanto pare si!! >>

Intanto intorno a loro si era creata una folla di spettatori che guardava incuriosita e divertita la scena e in mezzo ad essa c'era anche Frisk, che guardava Sans con un'espressione che pareva dicesse “sei proprio un immaturo!”

Ritornando al combattimento: Sans e il capo dei bulli iniziarono a guardarsi e a muoversi in cerchio come fanno due leoni prima di iniziare a combattere.

<< schifosi mostri dovreste ritornare sottoterra, soprattutto tu, dopotutto è quello il luogo dove dovrebbero stare gli scheletri >>

<< questa si che era bella >> rispose Sans ridendo e suscitando ancor di più l'ira del ragazzo

<< smettila di ridere!!! >> gridò quest'ultimo tentando di colpirlo in tutti i modi, ma in tutti i modi Sans riusciva a schivare i suoi colpi << perché mai? Ti da fastidio la mia risata? >>

<< chiudi quella fogna!! >>

<< ma quanto siamo suscettibili >> disse continuando a schivare

<< zitto!!! >>

<< dimmi un po' cos'è che ti da tanto fastidio: la mia risata? Il mio continuo parlare, che in qualche non ti permette di focalizzare l'obbiettivo? - il ragazzo cadde a terra esausto e cominciò a respirare affannosamente – o forse hai paura che io possa…..beh...effettivamente batterti? >>

Quando Sans pronunciò, ansi sottolineò, l'ultima parola ad un centimetro dall'orecchio del ragazzo, quest'ultimo si alzò, prese un bel respiro e si catapultò verso Sans con il pugno pronto a colpire. Ma Sans riuscì a teletrasportarsi in tempo dietro il ragazzo, che ebbe appena il tempo di girarsi e si ritrovò steso a terra a causa di un pugno sotto la mascella da parte dello scheletro. Sans guardò il ragazzo steso a terra con aria trionfante mentre tra la folla, che prima acclamava l'umano, adesso era caduto un silenzio imbarazzante, infatti non era mai successo che un umano venisse sconfitto da un mostro e questo lasciò tutti senza fiato e, ovviamente, quando dico tutti escludo Frisk, che continuava a guardare Sans con la stessa espressione di prima. Comunque quel momento di gloria del nostro scheletro non durò molto: infatti un insegnante si era precipitato a vedere cosa stesse succedendo e quello che vide rischiò di mettere Sans in seri guai.

<< cosa sta succedendo qui? - il professore vide il ragazzo steso a terra e alzò furioso lo sguardo verso Sans – ora tu vieni con me dal preside e voi altri ritornate in classe che l'intervallo è finito >> i ragazzi fecero quello che era stato loro ordinato, ma Frisk decise, nonostante tutto, di aiutare il suo amico << professore aspetti!! non è colpa di Sans per quello che è successo: è stata colpa di quel ragazzo che adesso è riverso a terra e dei suoi compari davanti a lei, Sans si soltanto difeso e inoltre adesso io e lui abbiamo una verifica, non potrebbe chiudere un occhio per questa volta? >> il professore ci pensò un po' su, ma alla fine acconsentì e portò il ragazzo in infermeria. Più tardi avrebbe preso dei provvedimenti per lui e i suoi compari. Quando Sans e Frisk rimasero soli Sans poté fare a meno di ringraziarla << Frisk grazie: mi hai appena salvato e inoltre quella del compito è stata un'idea geniale,un vero colpo da…- Sans abbassò lo sguardo verso i libri che lei teneva in mano e tra questi vide uno strumento da lui tanto temuto: il dizionario di latino –...non è quello che penso vero? >>

<< abbiamo la versione di latino >> rispose lei con un sorrisetto appena accennato

<< oddio! Oddio! Oddioooo! Noooo! >>

<< invece si e la verifica è anche adesso, quindi ci conviene sbrigarci >> ma Sans non sembrava proprio nello stato di affrontare la verifica, infatti si accasciò a terra in una posizione fetale e iniziò a succhiarsi il pollice terrorizzato

<< sei serio? Hai appena messo Derek k.o e adesso piangi per una stupida versione? >> chiese Frisk sconvolta

<< ma io non posso sconfiggere il latino >>

<< ti prego non dirlo! >>

<< perché è una lingua morta >> disse mentre rideva per la battuta e piangeva per la verifica

<< muoviti!! >>

<< no finché non mi darai una buona ragione del perché studiamo il latino >>

<< è una lingua morta Sans ed è giusto studiarla perché è stata una parte importante nella storia degli umani e dei mostri >> rispose Frisk con un tono da secchiona

<< e che dobbiamo fargli? L'autopsia? >> (ok l'ammetto: questa battuta l'ho presa dai “Soldi spicci” :p)

A quest'ultima battuta Frisk dovette trattenersi dal ridere, in quei ultimi anni Sans era parecchio migliorato come comico, ma ciò non sarebbe bastato a salvarlo dalla verifica: infatti Frisk lo prese per le ossa della gamba e lo trascinò a forza in classe.

Quando suonò la campanella della quinta ora i ragazzi consegnarono il loro compito all'insegnante e quando arrivò il turno di Sans la professoressa rimase sconvolta nel vedere un intero foglio scritto.

<< Sans! >>

<< si prof? >> chiese lui con un sorriso a trentadue denti

<< vedo che hai finalmente deciso di metterti a studiare >>

<< ha proprio ragione: infatti ieri sono stato tutto il giorno sui libri >>

<< bravo! Continua cosi! >>

<< grazie! >> e Sans si incamminò verso l'uscita della classe, ma venne fermato da Frisk che lo guardò altrettanto sconvolta << sei riuscito a tradurre davvero la versione!? >>

<< no! L'ho solo ricopiata sul foglio >>

<< c-cosa? Perché? >>

<< avevo due opzioni: consegnare in bianco o scrivere una serie di insulti su quel degrado di Cicerone. Ma visto che l'ultima volta che uno dei nostri compagni ha osato scrivere degli insulti sull'autore della versione è finito in presidenza e visto che l'ultima volta che ho consegnato in bianco mi sono beccato un ora di ramanzine da parte della professoressa; alla fine ho deciso di ricopiare la versione, in modo da non finire nei guai >>

<< hai solo rimandato l'inevitabile >>

<< si, ma almeno mi sono risparmiato le sue prediche >>

Frisk e Sans quel giorno uscivano prima a causa dei preparativi per il ballo di fine anno, che si sarebbe svolto quella sera stessa. Sans non aveva ancora pensato bene a chi invitare, invece Frisk pensava di invitare Alan Taylor, ovvero il ragazzo umano più carino di tutta la scuola.

<< allora Frisk hai già parlato con quel tipo? >>

<< n-no! >> rispose lei diventando tutta rossa

<< il ballo è stasera: dovresti sbrigarti! >> disse infine lui un po' infastidito dal comportamento dell'amica, non sopportava l'idea che lei si comportasse come una civetta per un tipo come quello.

<< glielo chiederò questo pomeriggio con l'aiuto di Anna >>

<< che dovrebbe fare Anna? >>

<< avrò bisogno del suo aiuto per fare colpo su di lui >>

In quel momento arrivò un ragazzo della loro stessa età che indossava una maglietta rossa a righe nere e dei jeans blu, per farla breve, aveva il classico abbigliamento da nerd o secchione.

<< ciao Michael >> lo salutò Sans

<< Sans, ho bisogno del tuo aiuto >>

<< che devo fare? >>

<< hai presente Erica? >>

<< la ragazza che mi ha stalkerato per tutto l'anno? No, non l'ho presente >> rispose lui con ironia

<< appunto per questo io voglio che tu mi faccia da insegnante per conquistare il suo cuore e cosi da portarla a ballo con me >>

<< no lo so: ho molte cose da fare per questo pomeriggio >>

<< io ci ripenserei Sans: forse in questo modo riuscirai a farti dimenticare da quella stalker >> si intromise Frisk, quella ragazza la inquietava non poco

<< va bene! Ma quanto sei disposto a offrirmi? >>

<< cinquanta dollari! >>

Frisk giurò di aver visto le orbite di Sans prendere la forma del dollaro

<< tu si che sai fare affari Michael: andiamo!! >> rispose Sans prendendo Michael per la manica della maglietta e portandolo chissà dove. Frisk lì guardò mentre si allontanavano e non poté fare a meno di sorridere.

A distrarla da chissà quali pensieri fu una mano che si posò sopra la sua spalla, si girò e vide Anna: una ragazza dai capelli rossi raccolti in una treccia, le guance piene di lentiggini e con un abbigliamento campagnolo, che, nonostante le apparenze, le stava davvero bene.

<< allora sei pronta ad andare? >> chiese lei raggiante

<< si, anche se sono un po' nervosa >>

<< sta tranquilla che adesso ti rimetto in sesto io con un bel bagno alle terme, manicure, trucchi ed ovviamente con un bel vestitino che farà andare di matto quel belloccio al punto che non potrà dirti di no >>

Cosi Anna la prese per un braccio e si diressero insieme alle terme.

 

 

<< avevi ragione: è davvero rilassante >> disse Frisk completamente inebriata dal calore della vasca

<< io ho sempre ragione >> rispose Anna ridendo

<< allora dimmi: come vanno i rapporti tra te e Alex? >> chiese Frisk con gli occhi sempre chiusi, come per assaporare di più quel piacevole momento.

<< è un ragazzo molto responsabile, serio, dolce e a letto è meraviglioso >>

<< Anna!!!? >> sbottò Frisk come risvegliatasi da un coma

<< sto scherzando! >> rispose Anna ridendo

<< meno male! >>

<< lo sai che non faccio queste cose Frisk >> rispose con tono più serio << invece i rapporti tra te e Sans come vanno? >> chiese infine con sguardo malizioso

<< i-in che senso? >>

<< lo sai! >>

<< no, non è vero! >>

<< oh andiamo! Si vede lontano un chilometro che tra voi due c'è qualcosa >>

<< non c'è proprio niente, siamo solo amici >>

<< amici o migliori amici? >>

<< m-migliori amici >> rispose Frisk preoccupata di aver capito dove volesse arrivare l'amica

<< ahhh ecco! >>

<< ti prego non farmi di nuovo quella lezioncina sull'amicizia tra uomo e donna >> la pregò Frisk mettendo le mani a mo' di preghiera, ma fu tutto inutile

<< esistono tre tipi di amicizia tra uomo e donna mia cara amica: l'amicizia normale che di solito porta l'uomo o il ragazzo alla friendzone; poi abbiamo il migliore amico di primo grado e in questo caso tra i due ci sarà una normale amicizia e infine abbiamo il migliore amico di secondo grado e in questo caso si passerà dall'amicizia al fidanzamento e poi, se sei fortunata, al matrimonio >> disse Anna con un dito alzato che le dava l'aria filosofica.

<< bella lezioncina, ma ancora non capisco cosa intendi con “migliore amico di primo grado” e “migliore amico di secondo grado” >> disse Frisk annoiata

<< te lo spiego subito: nel grande amore il migliore amico per una donna deve essere per forza il marito, non un altro uomo. Perché tuo marito, prima di essere il tuo sposo, è stato il fidanzato e prima ancora il tuo migliore amico. Dopotutto il migliore amico è: colui con cui tu puoi parlare di qualunque cosa, colui ha i tuoi stessi ideali e, soprattutto, colui con cui puoi essere te stessa senza paura che ti giudichi. Invece con il migliore amico di primo grado tendi solo a giocare e a scherzare - Anna fissò l'amica dritta negli occhi – non sei d'accordo con me? >>

<< f-forse hai ragione, ma io non riesco a vedere Sans come il ragazzo giusto per me >>

Anna alzò le spalle con aria sconfitta << forse è ancora troppo presto, dopotutto abbiamo solo sedici anni e di solito comprendiamo l'importanza di qualcuno nella nostra vita solo quando rischiamo di perderlo >>

<< in che senso? >>

<< perché è quello che è successo con me e Alex >>

<< ti riferisci all'incidente che ha avuto con la moto? >>

Anna si limitò ad annuire con lo sguardo perso nel vuoto, come se stesse ripercorrendo i suoi ricordi fino al giorno dell'incidente, ma quel suo silenzio non durò molto << quando seppi di quell'incidente mi sentì come se il mondo mi fosse caduto addosso. Tu sai che si prova quando il tuo migliore amico è sospeso tra la vita e la morte? - Frisk fece cenno di no con la testa – io si ed è un dolore che non si può descrivere, so solo dirti che ero pronta a vendere la mia anima al diavolo in cambio della sua vita >> disse infine mentre lacrime salate le rigavano le guance. Frisk non poté sopportare di vedere la sua migliore amica in quello stato e decise di alleviare la situazione << ma alla fine si è salvato e adesso state insieme e siete felici no? Quindi non c'è bisogno di piangere >>

<< hai ragione >> rispose lei asciugandosi le guance

<< ovvio che ho ragione >>

<< ora non montarti troppo la testa >> rise Anna schizzandole un po' d'acqua

<< allora vuoi la guerra eh? >> la sfidò Frisk e iniziarono una battaglia di schizzi. Infine per le due amiche quel pomeriggio si concluse tra giochi e risate.



Nota dell'autrice
ciao ragazzi, anche oggi sono arrivata con un nuovo capitolo, che spero vi sia piaciuto. Ho deciso di dividere questo capitolo in due parti perché troppo lungo e per aggiornare il più presto possibile, spero comunque che vi sia piaciuto e che vi abbia fatto anche un pò ridere 
Baci baci 
Twilight98

 

   
 
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