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Autore: Arkytior    24/06/2016    0 recensioni
Rose scappa di casa, ma dopo aver capito di essere stata veramente irresponsabile, torna indietro. Dopo aver preso questa decisione, scrive due lettere a due persone molto importanti per lei...
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perduta e ritrovata

   



    Cara mamma,
    molto probabilmente riuscirò a tornare a casa prima che arrivi questa lettera, ma io voglio scrivertela lo stesso, perché devo assolutamente raccontarti cos’è successo.
    Innanzitutto, mi dispiace tantissimo di essere scappata in quel modo, con uno sconosciuto, e senza nemmeno lasciarti un biglietto per avvertirti. Forse mi avrai appoggiata, avrai pensato che l’avessi fatto riflettendoci, che stessi pensando alla mia futura carriera, ma la verità è che ho fatto una cosa tremendamente irresponsabile, e vorrei essermene resa conto prima.
    Ti ricordi di quando ho conosciuto Ray? Ne parlavo benissimo, non facevo che elogiare le sue qualità… Beh, non avrei potuto sbagliarmi più di così: mi ha ingannata, si è rivelato un idiota come tutti gli altri, e non mi ha mai meritata.
    È cominciato tutto l’altro ieri, il giorno del mio compleanno: Ray mi aveva regalato dei CD che desideravo tanto, ma io non avevo idea che li stesse usando per incastrarmi! Non so come, la polizia è riuscita a rintracciarci, ma soltanto io sono stata presa, mentre Ray è riuscito a scappare. Ho pensato che stesse escogitando un piano per tirarmi fuori da quella situazione, ma poi ho capito che in realtà mi aveva abbandonata, preferendo salvare il suo riverito fondoschiena, piuttosto che pensare anche a me. Perciò, quando mi è stato concesso di fare una telefonata, non ci ho pensato due volte: gli ho telefonato e ho subito cominciato ad architettare un piano per ripagarlo con la stessa moneta. Quando poi mi hanno chiamata per interrogarmi, sapevo che Ray era là fuori, e mi aspettava, così sono riuscita a cavarmela grazie alla mia parlantina e alla mia capacità di persuasione, e, per chiudere in bellezza, ho fatto due nomi che mi avrebbero permesso di essere immediatamente rilasciata senza problemi, e senza sporcare la mia fedina penale: il primo è stato quello di Ray, ovviamente, che aveva commesso così tanti reati che che si diceva che avrebbero dato una grossa ricompensa a chi fosse riuscito ad arrestarlo; l’altro, naturalmente, era il nome di zio.
    Non appena sono uscita, Ray mi è corso incontro, quasi come per assicurarsi che stessi bene (davvero pensava che ci sarei cascata?). Io, impassibile, gli ho rivelato che avevo capito il suo gioco, e l’ho lasciato proprio mentre lo stavano arrestando. Non puoi capire quanto sia stato difficile per me voltarmi, andare via e trattenere le lacrime, ignorando il suo grido disperato, “Eve! Eve!”, dato che sentivo che una parte di me lo amava ancora. Ah, ho dimenticato di dirti che lui mi conosceva come Eve Blackthorn, ed è così che mi presentavo in giro quando ero con lui, e purtroppo è anche il nome con cui sono apparsa su vari giornali (non sono stata così stupida da usare il mio vero nome, almeno! Ma anche se avessi detto di chiamarmi Briar-Rose Ember avrebbero potuto benissimo scambiarlo per uno pseudonimo...).
    Comunque, la cosa importante è che sia tutto finito, ora, e che io stia finalmente tornando a casa. Mi è mancata casa, mi sono mancati i miei amici, e mi è mancato zio. Ci tiene tanto a me, e mi è sembrato strano che non sia venuto a cercarmi…
    Ci vediamo presto, allora, sempre che io non riesca ad arrivare a casa prima che tu legga questa lettera!
    Ti voglio bene!

    La tua Rose











    Ehi!
    Perché non rispondi al telefono? Le sto provando tutte per contattarti, ma tu non mi rispondi mai… Spero che almeno leggerai questa lettera, e non la ignorerai come hai fatto con tutte le mie telefonate, le mie e-mail, i miei SMS… Se ignorerai questa lettera, potrei provare ad attaccare dei pezzetti di carta a dei sassi che poi lancerei in casa tua rompendoti tutte le finestre, ma sono abbastanza sicura che questo non sia molto legale…
    Comunque, ho delle cose molto importanti da dirti, e non possono essere affidate nemmeno ad una semplice lettera. Riguardano l’ultima volta che ci siamo visti di persona, l’ultima volta in cui abbiamo parlato veramente. Ed è da allora che tu hai smesso di parlarmi. Non ti sei più fatto vivo, non mi rispondi ogni volta che cerco di contattarti… Ma che ti ho fatto? Forse ho detto qualcosa di sbagliato l’ultima volta che ci siamo visti, ma a me non risulta… Ho detto qualcosa che non va? Ho fatto qualcosa su cui tu non eri d’accordo? Fammelo sapere in qualche modo, perché io mi sono stufata di tutto questo silenzio…
    In realtà, non ci siamo visti per l’ultima volta quando mi sono precipitata di nascosto a casa tua perché dovevo assolutamente parlarti… Mi ricordo benissimo che sei stato tu a salvarmi da quel garage in fiamme, ricordo chiaramente di aver visto il tuo viso, prima di perdere coscienza e risvegliarmi sul divano di casa mia, con mia madre preoccupatissima che si prendeva cura di me. Lo ammetto, quello è stato un atto veramente irresponsabile da parte mia, ma tu mi hai salvata, correndo il rischio di morire anche tu in quell’incendio, e questo secondo me è un comportamento da vero eroe (anche se tu non lo ammetterai mai)! Grazie per avermi salvata, piuttosto. Sarà almeno un mese che cerco di dirtelo. Ci sono tante altre cose che vorrei dirti, ma, come ti ho già detto, preferirei dirtele di persona.
    Non ti conviene continuare a scappare da me, dato che tu sai già qual è la mia più grande ambizione. Ho preso una sbandata, è vero, ma ora sono tornata sulla retta via, e raggiungerò il mio obiettivo. Preparati, perché quando sarò pronta, in un modo o nell’altro ti troverò, e quel momento sarà una felice riunione di famiglia, oppure l’inizio del tuo peggior incubo. Sappi che, quando ti ritroverò, non ti libererai mai più di me!
    Puoi prenderla come una promessa o come una minaccia, a te la scelta.
    Spero di rivederti presto!

    Rose

    P.S. Salutami tanto zia e la mia adorabile cuginetta che ancora non ho avuto occasione di incontrare!

    P.P.S. Mi sono tatuata una fenice sulla schiena, con accanto le iniziali di una persona molto importante per me, e pensavo che tu dovessi saperlo.
















L'angolo dell'autrice:

Ho buttato giù questa one-shot in pochissimo tempo, anche perché volevo sperimentare il genere epistolare, ma ho scritto cose peggiori...
Non è la prima volta che dedico una one-shot a dei personaggi che ho creato e buttato via quasi subito, ma stavolta sono soltanto due lettere, non una vera e propria storia... Anche perché non credo si capisca quasi niente da quello che ho scritto... In ogni caso, se questa storia riuscisse a suscitare parecchio interesse, potrei anche scriverci una long... chissà...
A questo proposito, ricordo come sempre che mi farebbe molto piacere ricevere i vostri commenti, in qualsiasi forma! Recensione, messaggio privato, piccione viaggiatore, quello che volete! Mi farebbe davvero molto piacere ricevere le vostre opinioni su quello che scrivo, oppure i vostri consigli per migliorare, se ne avete!
A presto!
Arkytior
   
 
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