Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: blu992    25/06/2016    14 recensioni
[AU Tutti umani] [Famiglia Hale] [Text!Fic] [Direct Speech]
Stiles frequenta l'ultimo anno delle superiori e lo sceriffo gli chiede di fare da babysitter ai nipoti di Talia Hale.
Derek è un padre single, stressato.
Laura e Cora sono due sorelle premurose.
Il ritorno dalle vacanze è uno shock per tutti.
[Sterek. All the way.]
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Sorpresa, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



 

18 Novembre 

 

 

(Ore 12:04) ~ Scuola 

 

“Stiles? Ehi!” 

“Scusa Cora, guardavo quell'uccello rosso fuori. Dicevi?” 

“Che mio fratello è un idiota” 

“E perché?” 

“Non lo vedi? Tra tutte, proprio lei?” 

“Lei ch- Oh!” 

“Già! Oh! Ma ti pare che deve fare il filo alla mia professoressa di fisica?” 

“Stanno solo parlando” 

“Sono almeno dieci giorni che parlano. Guarda lei come gli sfiora il braccio!” 

“Io non li ho mai visti insieme” 

“Perché quando noi finiamo con la  

, lui esce dall'aula insegnanti per venire da voi. Mentre loro chiacchierano tu sei già seduto dall'altra parte dell'edificio” 

“Ah, ecco. E perché non ti piace?” 

“Perché lo guarda come fosse una pazza psicopatica. Poi sembra fingere di essere una giovane donzella in pericolo ogni volta che lo vede!” 

“Beh, magari a tuo fratello non piace” 

“Mio fratello non parla con nessuno. Uffa! Ci vediamo dopo, chi hai ora?” 

“Matematica. Poi Hale” 

Ok, ci vediamo all'uscita?” 

“Ok” 

 

 

(Ore 14:39~ Aula di letteratura inglese 

 

 

Ok, per oggi basta così, vi vedo abbastanza stanchi. Però voglio assegnarvi un compito per la prossima settimana 

“Su chi, Professore?” 

“Su Oscar Wilde, Martin. Vorrei che ognuno di voi scegliesse un suo solo aforisma e che lo leggesse in aula. Il compagno di banco proverà ad interpretarlo. Semplice” 

Dove possiamo trovare gli aforismi?” 

“Internet, Greenberg. La biblioteca, le librerie. Usi la fantasia” 

 

 

19 Novembre 

 

 

~ Chiamata in corso da Stiles  a Scott 

 

“Io non l'ho mai visto con la Blake. Non l'ho mai visto con nessuno” 

Nemmeno io, Scott” 

“Amico, ma io credevo ti fosse passata. Sono almeno dieci giorni che non lo nomini” 

“Sarebbe cambiato qualcosa?” 

“No, ma non è detto che tu non possa sfogarti. Lo sai che con me ci puoi parlare” 

“Si, ma forse ha ragione. Devo trovarmi qualcuno, a quanto pare lo sta facendo anche lui. In fondo non stavamo insieme, non eravamo innamorati. Sarà facile” 

“lo spero davvero tanto per te” 

“Eh. Con Allison? Novità?” 

“No, tutto bene come sempre. Oggi le ho chiesto che regalo vuole per Natale e mi ha guardato male” 

“Scottie, manca più di jn mese” 

“Non volevo essere impreparato” 

Tu fa attenzione a tutto ciò che dice e alle vetrine che indica, te lo dirà indirettamente” 

“Lo sai che forse hai ragione? Oggi parlava di sci” 

“Oggi parlavano dell'istruttore di sci di Lydia, stai più attento, fratello. Ora vado a preparare la cena per papà. Ci vediamo domani” 

“A domani!” 

 

 

21 Novembre 

 

 

(Ore 18:43) ~ Villa Hale 

 

 

“Mamma, che fai?” 

“Nulla, Cor, aspetto ancora un po' per preparare la cena. Cosa c'è?” 

Mh, nulla di che” 

“Dai, lo so che devi dirmi qualcosa” 

“È che domani è sabato” 

“E…?” 

“E alcuni si organizzano per un pigiama party?” 

“Pigiama party?” 

“Non è una vera e propria festa, c'è poca gente, massimo dieci persone. Mi ha invitata Stiles” 

“Ah, ecco. Avevi vergogna di dirmi che esci con lui? Lo sai che mi piac-“ 

“NO! Non mi piace! Cioè è simpatico, ma siamo solo amici. Nulla di più” 

“E perché avevi paura di chiedermelo? Di solito non chiedi, mi informi solo” 

“Non sono mai stata fuori tutta la notte e credevo mi avresti detto di no” 

“Dove starete?” 

“Alla casa al lago di Lydia Martin. Loro già ci sono stati qualche volta” 

E tornerete domenica, quindi?” 

“Si, nel pomeriggio” 

“Mh. Va bene” 

“Davvero? Chiamo subito Stiles!” 

 

 

“Cos'è quest'allegria? Ho visto Cora uscire dalla stanza saltellando. Lei non saltella” 

“Stiles l'ha invitata a dormire fuori con i suoi amici, era solo contenta” 

“Dorme fuori con Stiles?” 

“E qualcun altro, domani sera” 

“Ah, ok” 

“Tu non farai nulla? È sabato. Il sabato si esce, Derek” 

“Forse esco” 

“Con?” 

“Una collega” 

“Ah, bene. Com'è?” 

“Mamma” 

“Uffa! Va a lavare le mani ai tuoi mostriciattoli, tra poco si mangia” 

 

 

 

22 Novembre 

 

 

(Ore 22:43) ~ Casa Martin 

 

 

“Cora, sposta queste patatine da qui, diventerò obeso”  

“Stilinski, magari da ciccione qualcuno tui nota” 

“Sei sempre stato così spiritoso Wittermore?” 

“Su, su, niente litigi in casa mia. Facciamo un gioco!” 

“Che gioco?” 

“McCall, siamo adolescenti in una casa di seram che gioco possiamo fare? Obbligo o Verità, ovvio!” 

Ma siamo tutti amici, ci conosciamo già!” 

“Zitto Stiles, comincia tu, Allison” 

 

 

“Mh, allora. Lyds, obbligo o verità?” 

“Verità” 

“Tua mamma ti ha mai passato i compiti in classe quando insegnava da noi?” 

“No, sono intelligente di mio. McCall, obbligo o verità?” 

“Verità” 

“Con chi hai perso la verginità?” 

“Co-con Allison” 

“Che cucciolo! Su, tocca a te!” 

“Jackson” 

“Verità” 

Sei mai stato con un ragazzo?” 

“No, McCall. Che domande stupide. Argent!” 

“Obbligo” 

Mh. Bacia Lydia” 

“E le domande erano stupide?” 

“Taci, Stilinski. Sulla bocca” 

“Ok, lo faccio tranquillamente” 

 

 

“Ehi! Basta, su” 

“McCall, tranquillo, non ti rubo la fidanzatina. Allison, stai tu” 

“Isaac” 

“Verità” 

“Quando chiederai a Hale di uscire?” 

“Eeeh?!” 

“Rispondi, o ti tocca l'obbligo” 

“Sei una bastarda, Allison” 

“Non rispondi?” 

“Si, rispondo. Ecco… ok. Cora, domani ti va di andare al cinema?” 

“Wooooohooo! Bel colpo biondo!” 

Stirles, frena l'entusiasmo, lei non ha risposto” 

“Ma ora risponde, Scotr. Vero Cora?” 

“Eh. Si. Rispondo. Ok” 

“Ok, sta per si?” 

“Te lo devo scrivere?” 

“Ehi! Volevo la conferma. Alle otto?” 

“Alle otto” 

 

 

“Dopo questa dichiarazione, tocca a te Isaac” 

“Stiles. Obbligo o verità?” 

“Mh. Obbligo, dai” 

Prendi la terza conversazione che hai sul cellullare e chiama quella persona” 

“Eh? E che le dico?” 

“Che la ami” 

“Ma sei impazzito?” 

“Perché chi è? Se è in questa stanza non vale, passa a quella dopo” 

“Non è qui, ma non voglio” 

“Abbiamo giocato tutti. Su, dicci chi è” 

“No” 

“Dammi questo telef- D? Chi è D?” 

“Uno-uno che ho conosciuto al mare” 

“Meglio ancora. Tanto quando lo rivedrai più. Dai, la chiamata è partita” 

“Vi odio, soprattutto te Lahey-“ 

 

 

“Si?” 

“Ciao Daniel, sono Stiles e volevo dirti che ti amo. Ciao” 

 

 

“Ma hai staccato subito! E non era nemmeno un uomo! Ci hai mentito!” 

“Non so chi fosse quella donna. Ho fatto l'obbligo, ora andiamo avanti, accontentati” 

 

 

 

(Ore 23:04) ~ Bar Black Moon 

 

 

“Scusa Jennifer, c'era fila in bagno 

“Tranquillo. Ti è suonato il telefono, mi sono permessa di rispondere perché insisteva. Non avrei dovuto, mi dispiace, ma a volte agisco senza pensare” 

“Chi era?” 

“Non lo so, c'era scritto solo il numero, avranno sbagliato” 

“E cosa ti ha detto?” 

Ciao, Daniel sono Stiles e volevo dirti che ti amo. Poi ha staccato” 

“Era questo numero qui?” 

“Si, l'ultima chiamata. Lo conosci?” 

“No. Ha detto altro?” 

“No, no. Ordiniamo?” 

“Certo” 

 

 

 

23 Novembre 

 

 

~ Chiamata in corso da Stiles a Scott 

 

“Quindi secondo te non gli devo mandare nessun messaggio per spiegargli che era uno scherzo?” 

“Stiles, tu vuoi solo sapere chi era quella donna. Con noi c'era Cora, immagino abbia detto al fratello dove passava la notte. Gli sarà bastato fare due più due” 

“Da quando hai imparato a ragionare, Scottie?” 

“Va a dormire, domani c' è scuola” 

“Non ci riesco. Non riesco a stare fermo” 

Cammina per la stanza fino allo stremo e con il cellulare spento” 

“Non gli manderò un messaggio” 

“Non ne sono sicuro” 

“Lo so che sarebbe una cazzata 

“Mettiti a cercare l'aforisma di Wilde” 

“Già ce l'ho” 

“Non è nulla di imbarazzante o qualche frecciatina per lui, vero? Non voglio essere messo in mezzo” 

“Tranquillo. Buonanotte, Scott” 

 

 

24 Novembre 

 

 

(Ore 11:02) ~ Scuola. Corridoio 

 

 

Oggi viene a prendermi Laura, vuoi un passaggio? Non ho visto la puffo Jeep” 

La mia bimba è dal dottore” 

“Sei ridicolo. Allora?” 

“Perché non torni con tuo fratello?” 

“Per vedere come saluta quella troia nel parcheggio? No grazie” 

“Eh?” 

“Ieri l'ho visto mentre lei gli dava un bacio sulla guancia. Uno schifo. Viene Laura dopo aver preso i gemelli. Vieni?” 

“Ok, se non è un disturbo” 

 

 

(Ore 15:02) 

 

“STILES!” “ZIA CORA!” 

“Oh, mai che accolgono me come te e le tue guanciotte! Saltate su! Come stai Stiles?” 

“Bene, Laura. Tu?” 

“Male, mi manca il babysitter. Non posso stare dietro a questi due” 

“Dai che sono due angioletti” 

“Lo dici solo perché ne tieni uno aggrappato ad ogni braccio e ti guardano con aria adorante” 

“Zia Laura, perché non prendiamo pure papà?” 

“Perché tuo padre ha una macchina, Simon. Sarà già a casa per quando arriviamo” 

“E Stiles, tu l'hai visto papà oggi?” 

“No, lo vedrò domani, Daniel” 

“E devi fare i compiti oggi?” 

“Solo un po'” 

“E vuoi venire a casa nostra a giocare?” 

“Ma vi pare che Stiles a diciotto anni viene a giocare a casa vostra?” 

“Stiles non è come te, zia Cora” 

“E io come sarei? Sentiamo” 

“Giochi poco poco con noi” 

“Ieri vi ho fatto i disegni, Simon” 

“Erano brutti” “Stiles li fa più belli” 

 

 

(Ore 20:14) ~ Casa Stilinski 

 

 

“Come sta andando a scuola?” 

“Bene, pà. Tutto come sempre” 

“E quando ci saranno gli incontri con i professori? Di solito non era questo il periodo?” 

“Nah, a gennaio. Puoi stare ancora tranquillo” 

“A proposito, oggi ho incontrato Derek” 

“Ah, si?”  

“Era con una donna, sul corso principale. Stavano passeggiando. Davvero una bella donna, con i capelli lunghi, castani” 

“La professoressa Blake” 

“Ah, sta con una tua professoressa?” 

“Non lo so se stanno insieme, Cora mi ha solo detto che parlano spesso. Erano da soli?” 

“Si, ha detto che i bambini erano a casa con Talia 

“Capito. Devo finire di fare dei compiti, puoi lavare tu i piatti?” 

“Certo, certo. E comunque cos'hai fatto tutto il pomeriggio se stai ancora finendo di studiare?!” 

“Devo solo cambiare una cosa che mi sono ricordato di aver sbagliato. Poi ti faccio compagnia mentre guardi la partita!” 

 

 

 

25 Novembre   

 

(Ore 11:04) ~ Aula di letteratura 

 

 

“Stiles, se hai scelto una frase imbarazzante ti uccido!” 

“Shhh, Scottie, tranq-“ 

“McCall, vuole iniziare lei?” 

“Si, ok allora la frase che ho scelto è questa…Perdona sempre i tuoi nemici. Nulla li fa arrabbiare di più 

“Bene, Stilinski, spieghi” 

“Ok. Credo che Scott abbia scelto questa frase perché fondamentalmente è la persona più buona al mondo. Però questo non vuol dire che non sappia farsi valere. Quindi lui perdona, si, i suoi nemici, ma per farli arrabbiare e per sconfiggerli, non perché è uno scemo 

“Bene. Proseguiamo. Martin, lei che frase ha scelto?”  

Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona impressione la prima volta” 

“Signorina Argent?” 

“Mh. Credo l'abbia scelta perché è una verità che nessuno ammette mai. Diciamo sempre che l'abito non fa il monaco, che non contano le apparenze, ma non è così. Spesso se una persona non ci piace alla prima impressione, è difficile cambiare pensiero successivamente. Con Lydia è così, cerca di presentarsi bene, come la ragazza perfetta, a tutti. Fa in modo che tu non la odi a primo impatto, così che tu possa continuare a conoscerla” 

“Mi piace questa sua analisi. Ci legge il suo aforisma?” 

“Certo. Ci hanno promesso che i sogni possono diventare realtà, ma hanno dimenticato di dirci che anche gli incubi sono sogni 

“Martin?” 

“Allison è una persona realista. Sogna, ma sa anche che non tutto è rose e fiori e quindi cerca di essere sempre pronta per affrontare il prossimo incubo. Semplice” 

“Perfetto. Greenberg?” 

 

 

 

“Bene, abbiamo finito” 

“Ha dimenticato me” 

“Stilinski, certo. Prego, ci dica il suo aforisma” 

In realtà ne ho due, non riuscivo a decidermi” 

“Il compito era ben preciso” 

“Gliene dico una a caso?” 

“Le dica entrambe 

“Bene, la prima. Un amico è qualcuno che ti conosce molto bene e, nonostante questo, continua a frequentarti 

“McCall?” 

“Beh, questa frase immagino l'abbia scelta proprio perché dovevo descriverla io. Stiles è una persona che o si accetta così com'è o non ci si può avere a che fare. Non si piega al volere di nessuno e non cambierebbe mai.. Per fortuna, aggiungerei” 

“Ok. Il secondo?” 

Non amare chi ti tratta come se fossi ordinario 

“McCall” 

“Non bisogna amare chi non ti tratta come un essere straordinario?” 

“Intendeva questo, Stilinski?” 

Mh, si” 

“Cosa tiene scritto lì?” 

“È il terzo aforisma, quello scartato, professor Fray” 

“Allora facciamo che il terzo lo legge e poi lo spiega, perché non è riuscito a sceglierne solo uno” 

“Ok. Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell’egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. L'ho scelta perché mi piaceva la parte dell'egoistica prudenza. Cioè non rischiare per non farsi del male, è da egoisti, soprattutto perché una nostra decisione magari può riguardare anche un'altra persona e, non agendo, vietiamo anche a lei di fare qualcosa” 

“Bene, potete andare. Per la prossima settimana ripetete Wilde, poi andremo avanti con il programma” 

 

 

 

(Ore 18:03) ~ Casa McCall 

 

“Grazie per non aver letto la terza frase, amico” 

Non avrei voluto leggerla nemmeno io. L'ho segnata perché mi piaceva e basta” 

“Ti piaceva perché era una frecciatina non tanto velata verso qualcuno” 

“Pensa ad uccidere gli zombie, Scottie” 

“No, sono davvero preoccupato” 

“Non c'è niente per cui preoccuparsi” 

“E invece si, ero convinto che fosse solo una cosa di sesso, ma sta diventando tutto più grave” 

“In che senso?” 

“Che ti piace” 

“Beh, è bello” 

Che ti piace davvero, idiota. Non stai bene, questa cosa ti sta facendo impazzire e si vede. E sei geloso della Blake” 

“Non sono geloso di quella donna” 

Certo, e io sono un lupo mannaro” 

“Staresti bene con le zanne, la tua mascella ti darebbe un'aria cattiva” 

“Ok, non vuoi parlarne, ma cerca di non peggiorare ancora di più la situazione. Non te ne verrà niente di buono, lo sai? Sarà il nostro professore fino a giugno, che ti piaccia o meno” 

“Ordiniamo la pizza?” 

 

 

 

1 Dicembre 

 

 

(Ore 10:32) ~ Centro commerciale 

 

“Scott, spiegami di nuovo perché di sabato sono al centro commerciale alle dieci di mattina” 

“Perché Allison e Lydia volevano compagnia” 

“Questo significa che Allison ti ha obbligato a farle da porta buste” 

“In realtà le sta portando da sola. Sei tu che porti quelle di Lyds” 

“Voglio dormire!” 

 

 

(Ore 11:39)  

 

 

“Ragazzi, vi va se ci fermiamo a prendere una cioccolata? Noi siamo stanche” 

Noi invece non siamo per nulla stanchi, Allison, non siamo stati per niente obbligati a venire qui. Comunque ok, ma aspettiamo cinque minuti che ci sta raggiungendo Cora. Lei si che sa a che ora svegliarsi!” 

 

 

(Ore 11:45) ~ Bar 

 

 

“Allora, Cora. Da quanto ti piace Isaac?” 

“Lydia!” 

“Su, Stiles, è evidente. E noi potremmo aiutarli” 

“Ma non sono nemmeno mai usciti insieme, quella sera Isaac si è preso la febbre 

“Appunto! Dovrebbero. Allora?” 

“Non mi piace” 

“Mh. Hale, devi sapere che con me non ci sono segreti perché li capisco subito. Ad occhio e croce direi dalla fine dell'anno scorso. Quando l'ultimo giorno di scuola, durante i gavettoni, ti si è parato davanti per proteggerti e tu gli hai urlato contro che non avevi bisogno del principe azzurro” 

Ma è sempre così?” 

“Credimi, Lydia sa essere molto peggio di così. Però ha ragione. Scott, Isaac è quasi tuo coinquilino, non ti parla di Cora?” 

“Sono cose confidenziali, Stiles” 

“Bene, è cotto. Domani sera andrete tu Allison, Scott e il biondo al cinema” 

“Domani non posso” 

“E che hai da fare? Hai gia qualche impegno?” 

“Devo fare da babysitter ai gemelli 

“Lasciali a Talia” 

“Mamma ha una cena di lavoro, Laura non so cosa debba fare e Derek deve uscire” 

“Esce con la Blake, vero?” 

“Lydia!” 

“Non so. Ma i mostri devo tenerli io” 

 

 

 

(Ore 20:45) Idea! SS 

(Ore 20:47) ? CH 

(Ore 20:50) Domani da che ora a che ora devi badare ai gemelli? SS 

(Ore 20:53) Dalle 20:30 alle 23 circa. Perché? CH 

(Ore 20:55) Ti sostituisco io. Se alle 22:30 riesci a stare a casa, possiamo anche evitare di dirlo. SS 

(Ore 20:57) Se Derek lo sapesse mi ucciderebbe. E sono bambini, glielo diranno. CH 

(Ore 20:59) Non se io gli chiedo di non farlo. Poi che problema c'è, già mi conoscono. SS 

(Ore 21:02) Mamma gli aveva già detto che avrebbe potuto chiamare te, ma lui ha detto di no perché sei un suo alunno. E io sono loro zia e che potevo stare una sera a casa. CH 

(Ore 21:04) Ma non domani sera. Alle 22:30 torni, io vado via e nessuno saprà niente. Voglio solo un compenso. SS 

(Ore 21:05) ? CH 

(Ore 21:07) Bacia il biondino! SS 

(Ore 21:09) Non avevi detto di dover studiare? CH 

(Ore 21:12) Troverò una soluzione! SS 

(Ore 21:13) Se mio fratello scopre tutto e ti boccia, non ne voglio sapere nulla. CH 

 

 

 

 

2 Dicembre 

 

 

(Ore 20:15) Derek e Laura sono usciti, mamma sta mettendo il cappotto. CH 

(Ore 20:16) Comincio ad uscire, allora. SS 

(Ore 20:17) Parcheggia sul retro. CH 

 

 

(Ore 20:31) ~ Villa Hale 

 

 

Finalmente sei qui! Già non li sopporto, sono in salotto, io vado, ciao” 

“E meno male che non volevi uscire! Sei bellissima, Hale, lo stenderai!” 

“IDIOTA” 

 

 

“Mh. È permess-“ 

“STILES!” “SEI QUI!” 

“Ehi ehi, uno alla volta, non potete arrampicarvi così sulle persone! Come state?” 

BENISSIMO!” “BENE BENE BENE! Sei venuto per fare il babysitter?” 

“Si, Simon, però c' è una cosa che mi dovete promettere” 

“Va bene” “Giurin giurello” 

“Potete non dire al vostro papà che sono stato io con voi questa sera?” 

“Perché? Perché ci doveva stare zia Cora?” 

“Si, Daniel, ma zia Cora doveva fare una cosa e mi ha chiesto di aiutarla. Non vogliamo che il vostro papà la sgridi, no?” 

“No! Papà è brutto quando sgrida!” 

“Beh, ho i miei dubbi. Vabbè, cosa facciamo?” 

“Che tieni dietro alla maglietta?” 

“Un disegno di una pista di macchinine, Simon” 

Uaaaaau!” 

“Ho un'idea! Ora io mi sdraio per terra, voi prendete quelle macchinine e giocate su di me mentre io cerco di studiare!” 

“Siiiii!” 

“Però prima vi vado a preparare una bella fetta di pane col cioccolato!” 

“Yeeeeee! Un sacco un sacco” 

“Vuoi male al pancino, Dan?” 

“Uffa, no” 

“E quindi?” 

“E quindi un sacco quanto basta per non far venire la bua” 

“Bravo, bimbo. Venite ad aiutarmi?” 

“Nonna dice che ci facciamo la bua” 

“Ma io voglio che mi aiutate a mettere le dita nel barattolo” 

“Siiiii!” “Sei fantastichissimo!” 

 

 

 

(Ore 21:49) Come va? CH 

(Ore 21:50) Benissimo. Mi stanno giocando addosso mentre studio. A te? Eheheh! SS 

(Ore 21:54) È appena finito il film. Ora prendiamo un gelato. Scott e Allison sono davvero simpatici. CH 

(Ore 21:56) Te l'avevo detto. Ma io voglio altri dettagli! SS 

(Ore 21:58) Domani! CH 

(Ore 21:59) Cattiva! Ti stiamo guardando male! SS  

(Ore 22:00) Ci vediamo tra venti minuti! CH 

 

 

(Ore 22:18)  

 

“Stiles, ma poi quando te ne vai ci vediamo un'altra volta dopo un sacco di tempo?” 

Non lo so, Simo-“ 

“Cosa diavolo sta succedendo?!” 

“AAAH CAZ- Cosa ci fai- fa lei qui?!” 

“Cosa ci faccio io in casa mia? Cosa ci fai tu sdraiato sul mio pavimento con i miei figli!” 

Posso spiegar-“ 

“Bambini, andate a mettere il pigiama che è tardi. Tu, aspettami fuori” 

“Ma papà Stiles non ha fatto ni-“ 

“Simon, non voglio arrabbiarmi anche con voi, pigiama, denti e a letto” 

“Poss-possiamo sa-salutare Sti-Stiles?” 

“Daniel, non sono arrabbiato con voi, ok? Non c'è bisogno di piangere” 

“Ma-ma tu hai sgridato St-Stiles” 

“Su, salutatelo e poi andate di sopra che è davvero tardi per voi due” 

 

 

“Ciao ciao Stiles” “Papà pure se urla poi è bravo” 

“Lo so, tranquilli. Fate bei sogni, scimmie” 

 

 

“Vado a controllare che si mettono a letto. Tu va fuori” 

“Mh” 

 

 

 

“Cosa ci fai qui fuori? I bambini dormono?” 

“La Camaro nera ti dice niente, Cora?” 

“CAZZO!” 

“Va dentro, mi ha detto di aspettare qui. Mi dispiace, ti ho messa nei guai” 

“Nah, gli passerà. Soni stata baciata dal ragazzo che mi piace, un fratello furioso non mi farà nulla!” 

 

 

 

“Stiles?” 

“Talia, ciao” 

“Cosa ci fai seduto sulle scale di casa mia a quest'ora?” 

“Cora ed io abbiamo fatto un casino. Più io. Aspetto il professore, mi ha detto di aspettarlo” 

“Mh, è arrabbiato?” 

“Così sembra” 

“Tranquillo, è tutta scena” 

“Non credo” 

“Sono sua madre, fidati. Vado a dare la buonanotte ai miei nipotini, te lo mando qui” 

“Fa con calma” 

 

 

 

“Seguimi” 

“Seguirti dove?” 

“Non possiamo parlare qui 

 

 

 

“Non mi sento tanto a mio agio a quest'ora nella riserva” 

Non ci sono animali che possono ucciderti” 

“A parte te” 

“Ma per il momento non lo farò. Ora mi spieghi cosa diavolo facevi lì dentro?” 

“Voglio prima chiarire che l'idea è stata mia, non di Cora” 

“Tua o meno, lei poteva dire di no, non è stupida” 

“No, non lo è e ha accettato proprio perché non c'era niente di male” 

Perché avete fatto questo cambio?” 

“Non te l'ha detto?” 

“No, ha detto che so solo come imbarazzarla di fronte ai suoi amici, perché ho urlato” 

“Ok, io te lo dico, ma tu farai finta di non sapere” 

“Muoviti” 

“Doveva uscire con un ragazzo. Calmo, anche con Scott e Allison. E ha detto che l'avevate incastrata a casa, ma lei ci teneva tanto e mi è venuta l'idea. I bambini già erano stati con me, alle dieci e mezza dovevo andare via, nessuno l'avrebbe saputo” 

Eri con due bambini, come potevano non dirlo in giro?” 

“Pane e cioccolato” 

“Corrompi i miei figli con la cioccolata?” 

“Funzionava anche con te” 

“Ok, mettiamo le cose in chiaro. Sono furioso. Con Cora e con te. Voglio che tu esca dalla mia vita, non che ci entri sempre di più. I miei figli si stanno affezionando a te e la cosa non mi piace. Io ho la mia vita, tu la tua” 

“Mi fai pena” 

“Ti faccio pena?” 

“Si. Posso tranquillamente affermare di non conoscerti del tutto, non so qual è il tuo piatto preferito, che college hai fatto e che cereali metti nel latte. Non ti conosco, ma vorrei tanto farlo. Siamo stati quindici giorni insieme e tutto ciò che volevo era tornare a casa e conoscerti nella vita normale. Volevo sapere perché a volte la notte ti svegliavi di scatto, perché non ti piace parlare tanto con le persone, ma sapevo che era impossibile. Eri di New York, mi ero rassegnato. Ora sei qui, di fronte a me e avrei tutto il tempo per farti le mille domande che ho in testa. Non mi interessa la voglia che ho di te, quella posso gestirla, ma non riesco a gestire il fatto che ora vorrei solo starmene seduto sotto questa pianta a conoscere la tua vita!” 

“Non mi hai detto perché ti faccio pena” 

“Perché tutte queste cose le vorresti anche tu! Non so perché lo so, ma lo so! Non fai altro che chiedermi di spiegare poesie, aforismi. Vuoi conoscere come la penso, cosa mi fa provare una parola, una frase. E questo cos'è, Derek?” 

“È insegnare” 

“Si, certo” 

“Stiles, capisco che per te possa essere difficile. Probabilmente sono stato una delle tue prime esperienze ed è difficile dimenticare. Mi dispiace, pensavo di non vederti più e mi sono divertito, ma ora siamo nella vita reale e tutto ciò che voglio sapere di te è se hai studiato letteratura inglese” 

“Bene. Allora, professore, ci vediamo a scuola. Mi raccomando, la scelga bene la poesia la prossima volta” 




 

   
 
Leggi le 14 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: blu992