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Autore: pei_chan    17/04/2009    3 recensioni
<< Ehm... Mione... ti andrebbe di uscire? >>
<< Certo, Ron! >>
E se ci fosse un imprevisto? E se all'appuntamente non ci andasse Ron? E se il suo sostituto fosse Draco?
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Pansy Parkinson, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La punizione.

Una calda lacrima solcò la guancia della riccia.
Non ci capiva più niente... era tutto maledettamente confuso. Cosa voleva lei da Draco? E cosa voleva lui da lei? Ovviamente non la semplice amicizia... forse.
Ormai non aveva più nessuna certezza, e questo non era da lei. Ma cosa poteva fare? Lui l’aveva presa in giro, e nessuno poteva farlo! Ma a che prezzo? Voleva sacrificare il legame che aveva instaurato con Draco, solo per quello?
Il ragazzo, davanti a lei, si inginocchiò e fermò il corso della lacrima con un tenero bacio.
In quel momento Hermione ebbe l’impressione che il tempo si fosse fermato.
Quelle labbra calde e morbide posate sulla sua pelle... in quell’istante capì cosa voleva. Voleva lui. Non come amico, non come compagno di scuola, non come rivale di casa... lo voleva e basta.
Stava per dirglielo. Sì, il suo coraggio Grifondoro la stava aiutando ancora una volta.
<< Draco, senti io... >> ma la riccia non fece in tempo a finire la frase che un improvviso rumore li fece sobbalzare entrambi.
La McGranitt aveva appena usato un incantesimo per aprire la porta, chiusa con la magia da Pansy.
Un ragazzo del loro anno aveva dimenticato il libro di Trasfigurazione nell’aula e, non essendo riuscito ad aprire la porta nemmeno con un Alohomora , si era preoccupato, di conseguenza aveva avvertito la professoressa che nella sua classe stava avvenendo qualcosa di grave e pericoloso... immaginarsi la faccia della strega quando aveva visto solo due ragazzi intenti a scambiarsi qualche effusione!
Il problema si verificò quando si accorse che era la Granger, nonché la sua studentessa preferita, a stare così vicino ad un ragazzo... per più quel ragazzo era Draco Malfoy!
La povera insegnante di Trasfigurazione impallidì visibilmente e con voce tremula ordinò allo studente, sghignazzante, che era accanto a lei di andarsene. Una volta rimasta sola con i colpevoli, indignata per così poco pudore, assegnò loro una punizione per quella stessa sera.

*


I passi si facevano sempre più veloci. Non sapeva perché, ma aveva una strana fretta di arrivare al luogo del loro appuntamento, anche se non ti poteva definire proprio così.
Hermione Granger, forse per la sua prima volta in tutta la vita, stava quasi correndo per i corridoi: ovviamente vietato dal regolamento della scuola!
Incredibile quanto fosse forte il desiderio di rivedere Draco... eppure fino a pochi giorni prima credeva di odiarlo... e ora desiderava solo averlo accanto.
Come sempre era in anticipo, anche se forse questa volta aveva un po’ esagerato. Ma infondo la professoressa aveva detto alle nove, no? Quindi era arrivata leggermente prima. Giusto venti minuti.
Si era sbrigata a cenare, dicendo a tutti i suoi amici che doveva studiare... però a giudicare dalle loro facce nessuno le aveva creduto molto. Ginny le aveva rivolto uno sguardo malizioso, Harry le aveva fatto l’occhiolino e Ron... beh Ron era troppo impegnato a guardare la sua dolce Pansy.
Ora, davanti a quello studio, la ragazza non si dava pace. Continuava a camminare nervosamente avanti e indietro e si torturava le mani. Ogni trenta secondi le dita scattavano a sistemare quel maledetto ciuffo che le ricadeva davanti gli occhi. Si mordeva senza sosta il labbro inferiore... e tutto quello per Lui?
Dopo dieci minuti il ragazzo non si era ancora fatto vedere. Beh, forse era arrivata davvero troppo presto.
Altri cinque minuti e del biondo Slytherin nemmeno l’ombra, eppure anche lui spesso arrivava prima.
Mancava un minuto all’ora esatta dell’appuntamento ma Draco si faceva ancora attendere. Ma cosa gli era preso? Pensava di saltare le punizioni a suo piacimento? Credeva che poteva fare come voleva? O forse aveva capito che non doveva perdere tempo con una Mezzosangue come lei?
Eccole, di nuovo, le sue acerrime nemiche che si facevano sentire, che spingevano per rivelare a tutti quanto Hermione fosse debole: le sue lacrime. Ovviamente sempre nei momenti meno opportuni.
Si asciugò velocemente le guance, respirò a fondo per due volte, poi bussò.
La voce severa della McGranitt la fece entrare e accomodare.
La riccia sapeva che presto la professoressa avrebbe domandato di Draco, doveva solo aspettare un po’ e quel bastardo avrebbe avuto la giusta punizione. Nessuno può prendere in giro Hermione Jane Granger. Tantomeno due volte.
Iniziò subito a riordinare le aule che le aveva assegnato la professoressa, ma stranamente quest’ultima non le chiese nulla di Malfoy.

*


Ci mise davvero poco per compiere il suo dovere, infatti la vice preside era stata piuttosto clemente con lei. Dopo aver messo a posto tutto tornò nello studio della McGranitt e la avvisò di aver finito. Con un sorriso gentile la professoressa di Trasfigurazione le augurò la buona notte e la lasciò tornare nel suo dormitorio. Prima di tornare da Harry e Ron, però, Hermione si diresse in biblioteca per prendere un nuovo libro in prestito, il suo l’aveva finito giusto il pomeriggio precedente!
Arrivata di fronte alla porta pensò che se Gazza l’avesse scoperta a quell’ora a trafficare tra gli scaffali, probabilmente e avrebbe fatto passare un brutto guaio, ma decise di rischiare e si intrufolò nella grande stanza. Era tutto silenzioso e buio, tanto buio. La ragazza accese la sua bacchetta con un Lumos e si addentrò di più, cercando la sezione giusta. Arrivata quasi alla sua meta sentì un sospiro e si guardò intorno, cercando la fonte di quel leggero rumore. Non avvistò, però, nessuno e credette di essersi immaginata tutto, riprese quindi a cercare. Poco dopo vi fu un altro sospiro e qualcuno girò una pagina di qualche libro.
<< Chi c’è? >> domandò con voce leggermente tremula. La paura del buio l’accompagnava fin da quando era una bimba e, con tutti i problemi legati ai Mangiamorte, la riccia non era riuscita a farsela passare. Nessuno però ripose alla sua domanda, ma si sentì il cigolìo di una sedia, tipico di chi si è appena alzato. Spense subito la bacchetta e si avvicinò ad uno scaffale. Probabilmente lo sconosciuto era proprio lì dietro. Dopo aver inspirato ed espirato più volte decise di dare un occhiata e proprio in quel momento andò a sbattere contro qualcosa di terribilmente duro.
<< Ma che diavolo... >> gemette, portandosi una mano alla fronte, dove probabilmente stava per crescere un bel bernoccolo.
<< Cazzo, che male! >> ringhiò un’altra voce. Una voce che lei conosceva bene...
<< Malfoy! Ma non è possibile, che ci fai qui?! >> fece scontrosa.
<< Che ci fai tu qui! Io devo studiare per il compito di Pozioni di domani, e tu? Eri venuta a cercarmi? >> domandò speranzoso il biondo.
<< E come facevo a sapere che eri qui? Mi hai anche lasciata sola a ripulire tutte le aule! >> si lamentò acida.
<< Avevo avvertito la McGranitt che Piton mi aveva firmato un modulo per posticipare la punizione... credevo te l’avesse detto. >> si difese, facendo spallucce.
<< No, non mi ha detto niente nessuno. E ora, se permetti... >> disse, facendo per andarsene. Il ragazzo però l’afferrò per un braccio e la fece tornare indietro, dov’era prima.
<< Non permetto >> sibilò maliziosamente.br> << Draco, lasciami! >> tentò la Gryffindor, non troppo convinta.
<< Sennò? Che fai? >> domandò avvicinandosi di più.
<< Mi metto ad urlare >> affermò lei, accorgendosi solo ora che aveva iniziato a sussurrare.
<< Eh no, questo non va bene >> fece lui fingendosi corrucciato << Devo impedire che dalle tue labbra esca alcun suono... >>




Se siete arrivati fino a qui siete dei santi *-*
Scusatemi, continuo sempre a impiegarci davvero troppo tempo... ma non è colpa mia! >.< cioè... sì, anche XD solo che ho la testa da tutt’altra parte, e non so davvero cosa inventarmi :S
Volevo ringraziare davvero tanto le persone che, nonostante tutto, continuano a seguirmi. Mi fa davvero piacere!
Ora però devo scappare a studiare inglese per il compito di domani e matematica per l’interrogazione... sempre colpa della scuola! >////<
Ancora mille grazie a tutti :D
  
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