Il pranzo passò velocemente, tra un boccone e un altro ci fu solo qualche commento qua e la. Dopo che tutti terminarono di mangiare ognuno andò nella propria camera lasciando N e Leo a pulire. N sospirò “Più tardi li uccido” Leo gli si mise vicino “Si lo so. Puliamo tutto e poi li affrontiamo…okay?” N annuì e iniziarono a pulire. Mentre Leo era seduto al tavolo intanto che N lavava i piatti in cucina. Leo stava osservando N e notò quanto fosse dimagrito, la sua maglietta era così aderente che poteva vedere la forma delle costole. Questo fece preoccupare molto Leo. N con la coda dell’occhio vedeva che il minore lo stava fissando, perché lo faceva? Era perché ultimamente sembrava strano? N non sapeva cosa fare se non nascondere il viso spostandosi col proprio corpo. Leo vide N voltarsi e iniziò a pensare al perchè di tale gesto; quindi prese i piatti rimanenti e di diresse in cucina dal maggiore il quale gli stava dando le spalle. Leo emise un sospiro mentre adagiava i piatti nel lavandino. Inizialmente voleva solo lasciare i piatti e andarsene ma qualcosa dentro di lui gli diceva che non poteva lasciare così la situazione, così si diresse da N e lo abbracciò da dietro. N, che non si aspettava tale gesto si spaventò e rischiò di far cadere il piatto che aveva tra le mani. Per alcuni minuti nessuno dei due parlò, fino a quando “L-Leo hai bisogno di qualcosa?” chiese N arrossendo e deglutendo con l’unico desiderio di volersi nascondere in un angolino. Leo mise la testa sulla spalla del maggiore “N perfavore dimmi cosa c’è che non va? Perché sei così?” “Non c’è niente che non va Leo. Sì hai visto il messaggio dell’anti-fan, ma ciò non vuol dire che sono sempre giù di morale. E cosa intendi con l’essere così?” N rispose immediatamente, ma naturalmente non poteva dirgli la verità. N adagiò il piatto che teneva ancora in mano nello scolapiatti mentre Leo continuava a tenerlo stretto a sé “Anche se gli altri non lo notano, io sì. Sei molto più magro di com’eri e la tua pelle non ha il suo solito colorito radiante”. N a testa bassa si girò “Perché solo tu lo noti e gli altri no?” Leo abbassò lo sguardo per vederlo “Perché sono una persona che osserva molto”. Leo non poteva dirgli in quel momento che lo amava. N rimise la testa sul petto di Leo e lo strinse a sé senza dire una parola. Quello che Leo non poteva sapere era che anche il maggiore stava pensando la stessa identica cosa. Leo abbracciò un po’ più forte N “Quando sarai pronto… Gli altri ed io aspetteremo quello che dovrai dirci” N sorrise contro il petto di Leo “Grazie” Nella stanza di Ravi e Hyuk… Hyuk stava guardando sul suo iPad l’esibizione di un gruppo femminile mentre Ravi stava sonnecchiando. Ad un tratto Hyuk necessitava qualcosa da bere, così si alzò e si diresse verso la porta per andate in cucina. In quel momento vide appa e umma abbracciarsi, così tornò subito in camera e si diresse da Ravi “Hyung! Ravi Hyung vieni a vedere” Ravi essendo Ravi era molto pigro ad alzarsi “Cosa c’è Hyuk? Non può aspettare fino all’ora di cena quando avremo abbastanza energie?” il minore scosse la testa “No hyung. Appa e umma si stanno abbracciando” questo dettaglio fece spalancare immediatamente gli occhi di Ravi e lo fecero alzare. Entrambi i ragazzi aprirono leggermente la porta e guardarono fuori vedendo Leo e N abbracciarsi. Ravi sorrise “Bene bene, ce ne hanno messo di tempo…no?” Hyuk sorrise “Forse, ma N Hyung deve ancora dirci cosa c’è che non va” “Si lo so. Ma un passo alla volta” rispose Ravi, spostando il maknae e chiudendo la porta per lasciare un po’ di privacy ai due maggiori.