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Autore: Lety2010    29/06/2016    0 recensioni
E se i genitori di Harry non fossero a casa e non morissero? Come sarebbe stata la vita di Harry? Chi sarebbero stati i suoi amici? Avrebbe odiato Severus?
Genere: Avventura, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Hermione Granger, I Malandrini | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily, Remus/Ninfadora, Ron/Hermione
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Da Epilogo alternativo, Più contesti
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Cinque anni dopo.
"Harry! James! Rientrate, e pronto il pranzo!" Un bambino con i capelli neri come pece e disordinati, occhi verdi come smeraldi e una cicatrice a forma di saetta, salto in braccio alla mamma che lo abbracciò. Venne seguito dalla sua fotocopia più grande, tranne per gli occhi marroni e la mancanza della cicatrice, che baciò la moglie. Era la vigilia di natale e Harry e James erano usciti per giocare a palle di neve. Sarebbe stato il primo natale a cui il bambino avrebbe partecipato, essendo troppo piccolo gli altri anni, e Lily era eccitata voleva che tutto fosse perfetto. Sarebbero venuti tutti: i Weasley, Sirius, Remus, Severus, Silente, Minerva, Moody e molti altri, sarebbe stato il natale migliore, passato con amici e parenti come aveva sempre desiderato.
Mentre che Lily cominciava a preparare il cibo per la cena della vigilia, James e Harry decoravano la casa e facevano l'albero. 
Harry:" Papà, Papà sto mettendo una pallina qui, va bene?"
"Certo piccolo le puoi mettere dove vuoi. Io metto le luci." Il padre guardava il bambino scorrazzare attorno all'albero felice e sorrideva. Gli ricordava la sua infanzia fatta di risate e felicità. Mentre che metteva le luci pregò:
" O mia dolce vendetta,
  tu che mi sostenevi,
  esci dal mio cuore.
  O quanto mi pento,
 ti ho fatto entrare
 e ora ti sei impossessata di me.
 Ascolta la mia supplica
e lascia riposare il mio inqueto cuore;
lascia che io possa perdonare il torto ricevuto
per aprire la mia anima  
alla gioia del vivere."
 
All'improvviso si sentì un tonfo, come se qualcuno fosse caduto; James si girò all'improvviso e Lily accorse dalla cucina. La donna quando vide il bambino per terra cominciò ad urlare spaventata:" Harry amore ti sei fatto male? Come sei caduto? Hai sbattuto la testa? O James  lo dobbiamo portare in ospedale, potrebbe avere un trauma cranico! James!"
Girandosi aveva visto l'uomo per terra che rideva con le lacrime agli occhi.
James prese fiato e disse:" Amore non esagerare non è caduto dal terzo piano. A proposito Harry come sei caduto? "
Il bambino sorridendo al papà disse:" Volevo mettere le palline sulla punta ".
Il padre ridendo lo prese in braccio e disse:" La mettiamo insieme?", e sporgendosi, con Harry in braccio, mise la stella di Natale.
 
Alle 7:30 gli invitati erano arrivati mancava solo Silente, che era stato trattenuto ad Hogwarts e sarebbe arrivato in ritardo.
La tavola splendeva di mille luci, l'albero illuminava la stanza e dalla cucina proveniva l'odore di tutte le pietanze preparate dalla padrona di casa. Tutti sorridevano felici, tutti avevano dimenticato i problemi; dopo tanti anni la spensieratezza era tornata in quella casa e ci sarebbe rimasta per sempre... o almeno tutti lo speravano.
Alle otto con l'arrivo di Silente iniziò la cena. Discorsi leggeri e futili veleggiavano sulla tavola, infatti i discorsi seri, che adombravano il cuore, erano riservati per il dopocena.
Dopo cena i bambini insistettero per aprire i regali e i genitori con un movimento di bacchetta li fecero apparire immediatamente. I bambini sorridevano felici per tutti quei regali e la loro spensieratezza si rifletteva sui genitori; perciò quando i bimbi vennero mandati a giocare in camera di Harry, i grandi iniziarono a parlare con il sorriso sulle labbra, che pian piano scomparve. La situazione era drammatica, milioni di morti, babbani e maghi, in pochi giorni e Voldemort continuava ad attaccare;
Moody:"Anche se tu-sai-chi é morto molti seguaci sono ancora liberi e fedeli alla causa."
Silente:" Voldemort non è morto si sta solo nascondendo perché è troppo debole e pochi Mangiamorte sono ancora fedeli alla "causa" del loro Signore."
James:" Avete sentito quelle stupidaggini che dicono i "pentiti"."
Sirius, fingendo di essere un Mangiamorte "pentito" :"Io non volevo, mi ha costretto, ha minacciato di uccidere la mia famiglia. Tutte fandonie, stupidi vermi."
Remus: "Sirius non dico che tutti siano innocenti, ma possibilmente alcuni non hanno avuto la forza dl resistere.
 
Sirius e James in coro:" Deboli e codardi."
 
James:" A causa di persone cosi, che non si sanno opporsi, i miei genitori sono morti." Detto questo si alzò e usci dalla stanza.
 
Segui un silenzio compassionevole poi le chiacchiere continuarono fino a che non si fece l'ora di andare, allora le madri presero i bambini che, stanchi dopo aver giocato per ore, si erano addormentati.

Finalmente soli Lily e James poero consumare la loro prima notte d'amor dopo tutto quel dolore.
   
 
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