Adesso
che sono
sola
Sorrido
leggermente rigida ed esco dalla stanza.
Non mi
sforzo neanche di fare attenzione a non essere vista, ormai sono
un’esperta.
Ogni
sera mi infilo in silenzio nel suo letto ed ogni sera ne esco allo
stesso modo.
So che
è inutile, che non serve a niente, ma io devo fare qualcosa.
Non posso stare
con le mani in mano mentre tutto intorno a me si sgretola miseramente e
scompare come polvere nel vento.
Devo
trovare un modo per tamponare la mia ferita e lui è
l’unico modo. Non dovrei usarlo
così, non se lo merita ma ho smesso di pensare agli altri.
Sono stati gli altri
a rovinare la mia vita e adesso sono io a dover fare qualcosa per me,
adesso
che sono sola…
Sola.
Questa
parola rimbomba nella mia testa richiamando altri ricordi:
“Non
ti
lascerò mai Dominique, io ci sarò
sempre…” promesse non mantenute che mi
feriscono ma che non posso fare a meno di richiamare.
La sua
voce è vivida dentro di me come se mi avesse parlata cinque
minuti fa, ma non è
così. lui se ne è andato, se ne è
andato per sempre lasciandomi sola.
Mi
infilo sotto le calde coperte di Hogwarts nella speranza che almeno
loro
possano riscaldarmi adesso che non ci sarà più il
suo corpo a proteggermi.
Chiudo
gli occhi in cerca di un po’ di riposo ma lui è
anche qui.
Sento la porta dello scompartimento che
scorre e alzo la testa dal pesante libro che tengo sulle ginocchia.
“Ciao
Dominique…” “James” cerco di
mantenere un tono distaccato, uguale a quello che
avevo prima ma non ci riesco. “Sei fantastica
oggi…”
“Lo
sono sempre Potter!”
“Lo
so ed è per questo che mi
sono innamorato di te, tu sei splendida sia fuori che dentro.”
Mi sono
innamorato di te. Il mio
cuore sobbalza al
suono di quelle parole e un enorme sorriso mi nasce in viso.
“Sei
splendida quando sorridi…”
Mi osserva combattuto poi si avvicina e mi sfiora una guancia con la
mano.
“Anche
io ti amo James, adesso
ne sono sicura”. Mi osserva colpito e non dice niente, non ce
ne è più bisogno.
Il resto del viaggio lo passiamo così, nello stesso
scompartimento in silenzio.
Apro
gli occhi di scatto e cerco di scacciare tutto dalla mia mente. Non
posso, non
devo pensarci non dopo quello che ci hanno fatto.
Non mi
sono neanche accorta che qualcuno ci aveva scoperti fino a quando suo
padre non
venne a prenderlo. Mi era sempre piaciuto mio zio Harry ma in quel
momento lo
odiai. Mi guardò con un espressione vuota e poi prese suo
figlio per un braccio
ignorando le sue proteste e le sue domande. Quella stessa sera mi
scrisse una
lettere.
Dominique,
Loro
sanno.
Non
so chi sia stato, ma tutti sanno.
Sto
facendo le valigie, mi hanno iscritto in un’altra scuola.
Mi
dispiace e mi manchi.
Non
ti dimenticherò mai e conto i giorni fino al nostro nuovo
incontro, perché ci
sarà Dom.
Non
mi importa cosa dovrò affrontare, ma io tornerò
da te. Non ti abbandonerò mai.
James
Conservo
ancora la sua lettera, a volte se sento di dimenticare qualche piccolo
dettaglio apro la scatola dove ho messo la sua lettera e una foto di
noi due e
allora tutti i ricordi mi piovono addosso come bombe che mi distruggono
e mi
curano contemporaneamente. Ma ormai so che non posso fare
più niente.
James
se ne è andato e io sono sola.
Angolo
Autore:
Allora
eccomi qui con
un’altra piccola shot che mi è venuta in un
secondo.
Non
so cosa dire, non
era programmata, stavo cercando di scrivere tutt’altra cosa e
invece questo è
venuto. Se ne avete voglia recensite.