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Autore: seriadel    01/07/2016    1 recensioni
Inizio del sesto anno, due fratelli gemelli si presentano ad Hogwarts portando con loro una ventata di novità a contrasto con i tempi bui che sono in arrivo a causa di Voldemort e della sua sete di vendetta. Chi saranno i due nuovi studenti? Come interagiranno con gli altri studenti? Come mai sono arrivati al sesto anno e che segreti avranno con loro?
Avvertimento: OOC, ma non troppo
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Eccomi qui con il secondo capitolo.
Come vi ho già accennato nello scorso capitolo, i primi capitoli sono già copiati e pronti per essere caricati, gli altri sono scritti e devono essere ancora copiati sul pc, comunque pensavo di aggiungere due capitoli a settimana (il lunedì e il venerdì per esempio) e poi passare ad un capitolo a settimana, dandomi così il tempo di andare avanti con la storia.
Al prossimo capitolo, buona lettura!
 
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POV Sofia
 
Stavo seguendo i ragazzi per raggiungere il dormitorio quando due ragazze mi affiancarono.
- Piacere, noi siamo Pansy Parkinson e Daphne Greengrass, siamo le tue compagne di stanza-
A parlare era stata la ragazza alla mia destra, poco più bassa di me, capelli corti neri, mentre l’altra era alta come me, bionda e magra.
- Sofia, piacere mio, spero che diventeremo ottime amiche, se no la vedo dura sopravvivere ai prossimi due anni -
Scoppiammo a ridere e iniziarono a raccontarmi della scuola e dei suoi studenti.
Mentre camminavo, però, avevo la sensazione che qualcuno mi fissasse, infatti, voltandomi incontrai due occhi grigi, di un ragazzo molto simile a Matthias, ma con i capelli molto più chiari quasi bianchi.
Mi sforzai di girarmi e continuare a camminare insieme alle ragazze che continuavano a parlare - Hai già adocchiato Draco Malfoy? non so se ne vale la pena, è il play-boy della scuola insieme ai suoi amici, Blaise Zabini, quello di colore e Theodore Nott, quello alla sua sinistra. Insieme con noi siamo un gruppo molto unito di Serpeverde anche se i ragazzi delle altre case non ci crederebbero mai, ed è anche un po’ colpa nostra ma va beh –
- Capisco, beh, in effetti, sono dei bei ragazzi, non mi stupisco della loro fama, io e mio fratello ne sappiamo qualcosa … Come mai è colpa vostra? - le ragazze si voltarono verso di me per rispondermi, ma vennero anticipate – Beh, tendiamo ad allontanare gli altri e pretendere che non ci importi un fico secco dell’amore e dell’amicizia… Bene questa è la nostra sala comune, dove ci ritroviamo il pomeriggio e la sera per passare un po’ di tempo insieme e dove facciamo le nostre feste quando ne abbiamo voglia, soprattutto quando Blaise è in vena organizzativa-
Mentre mi spiegava tutto questo, Draco mi aveva passato un braccio intorno alla spalla, cosa che mi fece girare verso di lui tirandogli un’occhiataccia come a fulminarlo.
- Sì, grazie, spiegazione molto esauriente, comunque questo braccio lo togli – presi il suo polso e alzandolo spostai il suo braccio – e magari ti presenti prima –
- Draco, piacere – gli strinsi la mano e risposi al ghigno con il quale si era presentato – Sofia piacere mio, forse … -
- Spero che tu non sia come la so-tutto-io Granger, anche se non credo visto che sei finita qui con noi e non con i polli come tuo fratello, poveretto… magari lo fanno diventare come loro – scoppiò a ridere contagiando anche gli altri
- Mio fratello sa cavarsela benissimo da solo! Sappiamo benissimo che qui dobbiamo ricominciare tutto da capo, ma abbiamo una nostra testa con dentro i nostri pensieri e non cambieremo per niente e nessuno, non siamo più a casa e non possiamo comportarci come prima per adesso, ma sai una cosa? non me ne frega niente, vivi la tua vita come prima, come se non fossimo qui, ma poi non venire a lamentarti! –
Stavo ribollendo di rabbia, non che mi mancasse mio fratello, l’avrei visto comunque tutti i giorni in giro, solo non poteva parlare di lui così, mi dava già sui nervi e sarebbe stata dura andare avanti.
- No, scusa? – mi fissò allibito
- Cos’è nessuno ti ha mai risposto in questo modo? –
- Solo la Granger – intervenì Blaise ridendo
- Dovrei conoscerla allora – gli risposi sorridendo e guardandoli pensierosa
- Magari è già nel letto di tuo fratello – disse Draco maliziosamente ancora offeso da prima
- Chi quella lì? Ma l’hai vista? Stiamo parlando della Granger… - rispose Pansy
- Devo dire che volete bene a questa ragazza… comunque non è nello stile di mio fratello, dov’è la nostra stanza? – sorridendo al gruppo… anzi no, ghignando, dovevo pur conformarmi un po’ a quei ragazzi, dovevamo diventare amici o comunque vivere serenamente.
- Per di qua, seguimi – m’indicò Daphne.
Entrai in camera e con un colpo di bacchetta misi a posto i vestiti, preso un pigiama, mi cambiai e andai a letto, dove mi addormentai subito.
 
 
POV Matthias
 
Seguì con lo sguardo mia sorella che se ne andava con i suoi nuovi compagni, era perfetta per quella casa, rispecchiava tutti i fondamenti dell’essere Serpeverde.
- Andiamo? – una voce ruppe il filo dei miei pensieri e mi voltai verso il ragazzo che aveva parlato.
- Sì, si certo, comunque Matthias, piacere– tesi la mano che fu stretta dai tre ragazzi.
- Harry Potter, piacere mio! Questi sono Ron Weasly e Hermione Granger, i miei due migliori amici –
- Piacere mio, allora raccontatemi un po’ cosa succede qui –
 - Ad Hogwarts o in generale? – mi chiese Hermione
- Perché, cosa succede in generale? – notando le loro facce stupite mi chiesi cos’avessi detto di così strano.
- Scusa, cos’hai detto? – la prima che si riprese fu Hermione che mi raccontò di Harry e di Voldemort, della profezia, dei Mangiamorte, la loro storia; cose che né io né mia sorella avevamo mai sentito.
- Un po’ complessato o sbaglio? – chiesi ripensando a quello che gli aveva appena detto Hermione.
- beh … un po’ si in effetti … -
- Ron ti prego !! – lo riprese lei scoppiando a ridere subito dopo e contagiando anche gli altri tre.
Intanto eravamo arrivati nella sala comune – Bella, accogliente, calda… forse un po’ troppo calda, nel senso dei colori, mi ci abituerò penso – mi voltai verso il terzetto sorridendo – Sicuro di essere stato smistato in Grifondoro? no perché sei la prima persona che commenta la sala così –
- Ma si Harry, devo abituarmi, da noi era diverso, non eravamo divisi in case, non c’erano colori o simboli distintivi … -
- Che cosa?? –
Ma perché continuano a guardarmi male???
- Non ci sono le case? –
- No Ron, niente case, dormitori comuni, maschi da una parte, femmine dall’altra, l’unica divisione erano le sezioni, quattro sezioni, nelle camere quattro ragazzi provenienti da ciascuna sezione per migliorare i rapporti fra gli studenti –
- T’immagini dividere la camera con Malfoy e Zabini???
- E Nott dove lo lasci??? comunque non farmici pensare – rispose Harry
- Beh nemmeno con la Parkinson e la Greengrass –
- Ma devo dire che volete bene a questi ragazzi … o sbaglio? – sorrisi alla domanda puramente ironica che avevo posto, infatti come risposta ricevetti tre sguardi assassini
- I nuovi amici di tua sorella potrebbero anche sparire e il mondo ne sarebbe molto grato –
- Ah sono Serpeverde? –
- Serpeverde e purosangue da generazioni, razzisti verso chi non è come loro, bastardi e stronzi all’ennesima potenza – mi spiegò Hermione – ah e anche pieni di sé e molto arroganti –
- Wow, mia sorella si divertirà molto allora … oh lei è molto orgogliosa ed egocentrica, se non ha tutti gli sguardi su di lei non è contenta, la cosa ironica è che non è per niente viziata, però è molto permalosa e se si tocca qualcuno a cui lei è affezionato è la fine, e da come me li avete descritti ci sarà da divertirsi –
Risposi ai loro sguardi interrogativi che cambiarono mentre descrivevo mia sorella.
Ron ed Harry si stavano già immaginando Sofia mentre litigava con il Furetto per contendersi il posto da prima donna, mentre Hermione insieme con lei mentre urlavano dietro allo stesso Furetto.
- Ehm, non è per rovinare il momento, però io sarei molto stanco e vorrei riposarmi, potreste mostrarmi la stanza? buona notte Hermione –
- Buona notte anche a te Matthias, ci vediamo domani – mi salutò Hermione mentre seguivo gli altri due – Ecco qua, siamo in camera insieme, quello è il tuo letto, ci vediamo domani mattina, buona notte –
- Grazie mille Harry, a domani, buona notte –
Presi un pigiama e dopo essermi cambiato, mi coricai sul mio letto a baldacchino, ma sono proprio fissati con i colori qui … e dopo pochi minuti mi addormentai.
  
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