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Autore: lunaticaNachi    03/07/2016    1 recensioni
Dopo la seconda guerra magica, lentamente maghi e streghe ricominciano la loro vita. Questa volta vedremo ad Hogwarts una nuova ragazza che farà amicizia con due personaggi che diventeranno il centro del suo mondo.
In questa storia Il lupo (avrete sicuramente capito chi è) non è stato ucciso nella guerra e accompagna suo figlio nella scuola in cui insegna.
E' la prima storia che scrivo, siate clementi, accetto consigli e critiche costruttive. Perdonatemi se in alcuni capitoli sarò un po' prolissa ma quando mi metto a scrivere non mi fermo più.
Genere: Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Remus Lupin, Teddy Lupin, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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Cap.4: cena nella casa sbagliata
Julie seguì il giovane dai capelli blu che le prese la mano per non perderla. Si ritrovarono su una sponda del lago nero. Molte barche erano disposte davanti a loro. Ted guidò Julie alla testa della folla, per raggiungere il grande omone. Di lui si riusciva a vedere solo i capelli e la barba lunghissimi e arruffati che nascondevano il resto del volto.
“Hagrid, sono io, Teddy Lupin” disse col naso puntato all’insù.
“Oh ciao cucciolo, m’ero scordato che quest’anno diventavi un ometto. Beh, allora, salite sulla barca, su.” Lo lasciò passare, poi puntò lo sguardo su Julie. Questa salì sulla barca con un po’ di difficoltà, le tremavano le gambe e l’odore di salsedine le riempiva la testa. Salì anche Hadrid, che occupava più di metà barca. Sentì gli altri chiacchierare ma la sua attenzione era rivolta al grande castello di fronte a lei che si riempiva di studenti e risate.
Arrivati sull’altra sponda del lago, attraversarono un sentiero in salita e raggiunsero il grande portone d’entrata. D’istinto Julie prese la mano del suo vicino, Teddy, e sorrise nervosa guardando l’ingresso. Lì un piccolo ometto si presentò:”Salve ragazzi, io sono il professor Vitious, professore di Incantesimi, direttore della Casa Corvonero e vicedirettore di Hogwarts. Ora vi prego di seguirmi. Prima di poter partecipare al banchetto verrete smistati nelle varie case” il rumore di un coro che finiva una dolce canzone e gli applausi che ne seguirono indicarono che era giunto il momento di entrare. “Ora seguitemi”.
Le porte si aprirono, i giovani studenti seguirono il piccolo professore e un coro di Oh stupefatti si alzarono dalla massa in cammino. La sala Grande era effettivamente … grande. Quattro tavoli con giovani maghi e streghe riempivano la sala. Sul fondo un quinto tavolo era occupato da soli professori e dietro di loro 4 clessidre erano vuote e sopra ognuna c’era il blasone di una casa.
Arrivarono vicino al tavolo dei professori, attraversando tutta la sala, il professore che li guidava prese uno sgabello dove vi era poggiato sopra un cappello logoro e rattoppato.
“Bene, iniziamo. Quando dirò il vostro nome venite qui, poggiatevi il cappello sulla testa e verrete smistati. Ora.. Abbot, Rose” una piccola ragazza dai capelli castani corse sullo sgabello, si mise il cappello in testa e dopo pochi secondi questo urlò:Tassorosso”.
Julie rimase scioccata del vederlo parlare ma si perse il resto dei nomi perché voleva osservare tutto ciò che aveva intorno. Guardò su, il soffitto sembrava inesistente. Vedeva il cielo, come era fuori, scuro e trapunto di stelle. Fece un gran respiro, non le sembrava vero.
Si girò dando le spalle al cappello e ai professori, guardò i tavoli e i ragazzi più grandi che applaudivano quando un nuovo membro si aggiungeva al loro tavolo. I Serpeverde erano i meno numerosi e i più silenziosi, applaudivano appena all’acquisto di un nuovo mago. I Tassorosso chiacchieravano e ridevano appena ne avevano l’opportunità. I Corvonero si scambiavano poche frasi quando erano sicuri di non dare fastidio e di non essere visti dai professori. I Grifondoro erano quelli che gridavano di più, anche se i ragazzi smistati non si univano al loro tavolo loro gridavano e urlavano comunque, un pretesto per far baccano. Nel complesso però i ragazzi non erano molti ed era sicura che raggruppandoli tutti sarebbero bastati tre tavoli, inclusi i professori. La guerra sembrava aver decimato i maghi.
La sua attenzione fu richiamata da un nome:”Lupin,Ted”
Il ragazzo coi capelli del cielo avanzò tremando verso la sedia, Julie li rivolse un sorriso ma aveva già le punte dei capelli bionde e pensò che era tardi per incoraggiarlo. Si sedette e si mise il cappello in testa e non ebbe neanche il tempo di togliere la mano che subito quello urlò “Grifondoro”. Altre urla. Il ragazzo si tolse il cappello e si voltò verso suo padre che sorridendo si unì agli applausi. Il nuovo Grifone raggiunse di corsa il suo tavolo e rivolse uno sguardo soddisfatto a Julie. Dopo alcuni ragazzi toccò a lei, era l’ultima.
“Thewlis, Julie”. Avanzò con decisione a testa alta, sentiva lo sguardo della Sala puntato su di lei. Si mise il cappello che gli cadde sugli occhi e sentì una voce “Oh bene, cervello e coraggio, predisposizione per i guai, credo che ti metterò in GRIFONORO” l’ultima parola risuonò in tutta la sala, seguita da applausi.
Raggiunse Teddy al tavolo Rosso-oro.
“Sei contenta?” chiese lui con un gran sorriso, gli occhi che luccicavano.
“Si, cioè, no! Non sono una stupida! Perché non Corvonero, cosa mi manca?! Vado e gliene dico quattro!” per fortuna le urla della ragazza erano superate da quelle del resto della sala.
“Calma,calma,calma” Teddy cercava di metterla seduta tenendola per le spalle “è per questo che ti ha messo qui, hai il perfetto carattere Grifondoro”. Queste parole sembrarono rassicurarla, per il momento avrebbe perdonato il cappello.
La direttrice iniziò a parlare. Era una donna magra e alta, con occhiali rettangolari e rigidi,come il suo portamento.
“Buonasera ragazzi. benvenuti e bentornati nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Un altro anno è cominciato, il quinto dopo la ricostruzione del castello. Iniziamo col presentare i nuovi professori.
Dopo anni trascorsi da insegnante la professoressa Sprite  ha deciso di andare in pensione, il professor Paciok Neville la sostituirà come insegnante di Erbologia.” Un alto e giovane ragazzo si alzò in piedi per salutare e ringraziare chi lo applaudiva.
“Il professor Lupin Remus, dopo le molte richieste da parte della scuola, è tornato ad insegnare Difesa contro le Arti Oscure e sarà il Direttore della casa Grifondoro” un urlo si alzò dal tavolo di Julie, tutti applaudivano e acclamavano il professore che si alzò e fece un breve inchino.
La direttrice continuò con avvertimenti sulla sicurezza, spiegazione dei punti alle case e annunci sul Quidditch. Infine diede il via al banchetto.
Portate di ogni genere si stendevano sul tavolo, Julie cercò di assaggiare tutto, ma era quasi impossibile. Quando ebbero finito i prefetti li accompagnarono su una torre e dietro un quadro si estendeva la Sala Comune Grifondoro. Appena i prefetti finirono di parlare il piccolo Lupin e Julie si salutano, salirono nei loro dormitori e crollarono presto nel sonno. Julie, nel sonno, sorrideva.
 
 
Angolo autrice
Questo capitolo l’ho appena scritto e ho paura a pubblicarlo senza neanche una notte di “posa”, ma mi sento di aver fatto del mio meglio.
Nel prossimo capitolo avremo un salto di una settimana e scopriremo come mai Julie è una Grifondoro.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ditemi cosa ne pensate e arrivederci alla prossima.
lunaticaNachi
   
 
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