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Autore: Winged_Crow    07/07/2016    2 recensioni
"Danza leggiadro il valzer ultimo, ne è anche il musicista. Balla sulle note che raccontano melodiose la sua storia, si commuove e sorride, finge che la musica sia perfetta e che nessuna nota sia errata.
Il direttore d’orchestra, tuttavia, non lo scorge.
È velato da una maschera, ma ammicca meschino: conduce i musicisti o li inganna?"
[Allen!centric]
Genere: Dark, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Allen Walker
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                {I’m bleeding: is the path that I chose right?}          
 
      I tried to kill my pain
But only brought more
So much more
I lay dying
And I'm pouring crimson regret and betrayal
I'm dying, praying, bleeding and screaming
Am I too lost to be saved?
Am I too lost?

My God my tourniquet
Return to me salvation
My God my tourniquet
Return to me salvation

Do you remember me?
Lost for so long
Will you be on the other side
Or will you forget me?
I'm dying, praying, bleeding and screaming
Am I too lost to be saved?
Am I too lost?

My God my tourniquet
Return to me salvation
My God my tourniquet
Return to me salvation

I want to die!

My God my tourniquet
Return to me salvation
My God my tourniquet
Return to me salvation

My wounds cry for the grave
My soul cries for deliverance
Will I be denied Christ
Tourniquet
                                                           My suicide
                                   Evanescence - Tourniquet

                                                      

                                                                                                                                     
Fa freddo.
Il piccolo angelo è solo: è caduto dal cielo ma nessuno l’ha accolto fra le braccia.
“Mana.”

Il pensiero di quell’uomo è persistente, è martellante: è la salvezza, è la condanna.
“Mana, io continuerò a camminare..”

Fa davvero freddo.
È l’anima di Allen che soffre, si strugge; è un ragazzo cresciuto troppo in fretta, non ha mai conosciuto la felicità destinata ad un bambino, nessuno gli ha mai rivolto parole d’affetto. È un eterno conflitto.

È un’agonia ingiusta o la merita?

Continuerà a camminare: ad aspettarlo sarà la follia.
Il dolce e gentile pierrot è un funambolo: avanza passo dopo passo, privo della certezza di non poter mai cadere. Cadrà o resisterà finché lo show non terminerà?
È uno spettacolo fin troppo macabro quello a cui Allen ha preso parte, non per sua scelta, bensì per propugnarsi nella realizzazione della promessa fatta a Mana.
Le voci si affievoliscono, le vite cadono una dopo l’altra, precarie: è il ciclo della vita, è il duro Fato che il clown bianco tenta invano di cambiare. Sarà la sua ragione ad abbandonarlo al finale?

In quel mondo di follia l’esorcista troverà la speranza.
Marionetta bianca, manipolata dalle mani di un abile burattinaio che – falso e traditore – ha disegnato la sua esistenza, faceta ed ironica: esorcista, Noah, mero essere umano?
Che siano anche i suoi amici semplici pedine mosse diligentemente sulla scacchiera?

L’angelo combatte, scherza, vuole bene, adora: il mondo è un posto migliore quando sorride, il mondo è l’Ade quando il piccolo versa lacrime.
Ama i nemici, ama l’oscuro e lo commisera: esige il bene, lo purifica e lotta leale da perfetto apostolo di Dio, scelto dall’Innocence per soggiogare chi si oppone a Lui. Che ciò sia sbagliato o giusto, il piccolo pierrot ancora non riesce a discernere.

“Mana.”

Non lo oblierà: il suo ricordo è così vivido da far male.
Fa freddissimo.

È il bambino dai capelli bianchi che piange, intrappolato dalle catene del passato: è il presente menzogna o realtà?
È il piccolo “Allen” o qualcun altro?

Danza leggiadro il valzer ultimo, ne è anche il musicista. Balla sulle note che raccontano melodiose la sua storia, si commuove e sorride, finge che la musica sia perfetta e che nessuna nota sia errata.
Il direttore d’orchestra, tuttavia, non lo scorge.
È velato da una maschera, ma ammicca meschino: conduce i musicisti o li inganna?

Allen sorride, non può arrendersi così. Sorride dolce a tutti, conscio dei fardelli da sopportare.
Talvolta suppone che sia meglio scomparire e cancellare la propria esistenza.
Forse – pensa -  se l’è meritato.
Gettarsi nell’oblio è la scelta meno dolorosa.
Ma il pierrot può anche domare le tigri: Allen ha deciso che combatterà i mostri che ha dentro e continuerà a camminare fintantoché la vita non lo abbandonerà.

È un pagliaccio masochista, incomprensibile.
Ma è infinitamente dolce, infinitamente umano, testardo ed intrepido; anche se le lacrime scioglieranno il cerone da clown, non si darà per vinto e continuerà a sorridere.

 
Continuerà sempre a cercare nel nero il bianco.

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Che dire di questa flashfic?
È giusta giusta (esattamente cinquecento parole) e volevo assolutamente scrivere qualcosa sul mio personaggio preferito di D. Gray- Man. È un personaggio che mi aiuta. Ed io lo amo davvero moltissimo, amo il suo aspetto, amo il suo carattere, amo la sua ostinazione, amo il modo in cui nasconde il suo dolore. Lo amo.
Ma okay, smetto di delirare xD
Spero vi sia piaciuta questa fanfiction. Non è niente di che, solo uno sclero creativo che mi andava di stilare.
Qualsiasi parere è ben accetto ;w;
P. S: viva D. Gray-Man e pure la nuova stagione, anche se non dovevano cambiare i doppiatori ma vbb-
   
 
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