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Autore: Trisha_Elric    07/07/2016    4 recensioni
Ladybug sgranò gli occhi azzurri e lo guardò stupefatta.
-..Non ci credo..-
-M'lady..?-
-Hai rotto il tuo Miraculous!?-
- Non l'ho propriamente rotto..-
-Chat Noir come cavolo hai fatto a romperlo?!-
-E'..E' una storia davvero divertente, quando la saprai riderai come non so cosa!-

***
-Qualcuno mi sente?!-
-Chat!- mormorò Ladybug avvicinandosi allo schermo terrorizzata.
Il ragazzo felino correva come un animale in gabbia a destra e a sinistra, sbattendo contro le pareti. All'improvviso venne avvolto da una luce bianca accecante e il gatto dovette tenersi gli occhi con le mani.
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ILLUSIONE MORTALE

 

 

Ladybug sussultò quando sentì qualcosa di gelido sfiorarle la guancia. Si mosse appena e si accorse che la sua mobilità era assai ridotta a causa dell'intorpidimento; una ciocca di capelli della frangetta le ricadeva in maniera fastidiosa in mezzo agli occhi solleticandole il naso. Cosa era successo?

Ricordava di essere nella foresta di Broceliande, che aveva intrapreso quel viaggio insieme al suo fedele partner..

Di aver discusso con lui, di avergli detto cose crudeli ma di essersi subito pentita. Era tornata indietro ma Chat Noir non c'era più.

Dopo, il vuoto.

E ora?

Si guardò intorno, a fatica, e notò che attorno a lei non c'era che il buio, non riusciva a distinguere nessuna forma e sotto di lei non c'erano più la terra o le foglie secche ma una superficie liscia. Vi battè un pugno ma niente, nessun suono.

Rabbrividì nuovamente sentendo quella sensazione di freddo glaciale sulla pelle; cercò di mettersi in ginocchio e provò a mettere a fuoco davanti a senza successo.

-Ladybug, finalmente ti sei svegliata.-

Era un sussurro nella sua testa, una percezione spaventosa e disgustosa.

-Chi parla?- mormorò la giovane eroina presa alla sprovvista, non sapendo dove volgere il suo sguardo.

-Sono molte cose ma posso essere espresso con una sola definizione: sono un'ombra.-

Mentre parlava, la voce si faceva sempre più vicina e predominante nella testa della ragazza che involontariamente aveva messo le mani attorno alla testa come a proteggersi da quel gelo.

-Sono l'ombra che tutti cercano di evitare, l'ombra a cui tutti date le spalle, l'ombra che prima o poi arriva per tutti. Io sono Moissonneur.- e quando pronunciò il suo nome, il Cupo Mietitore materializzò il suo volto davanti a lei: era un semplice volto a forma di scheletro, dal colore grigio spento,  la superficie rovinata e scheggiata, senza pelle, una sottile contorno nero a forma di farfalla delineava il teschio attorno alle fessure prive di occhi; indossava una mantella blu scura, sporca, che copriva tutto il corpo e che lasciava scoperto solo il viso. Tra le dita ossute una falce nera che terminava con una punta acuminata, degna di tagliare qualsivoglia testa. Emanava un alone celestino che le permetteva di vederlo in volto.

Ladybug soffocò un'esclamazione di sorpresa. Lo guardò attonita, gli occhi strabuzzati  e la bocca tremava impercettibilmente. Questo akuma era davvero diverso dagli altri che aveva affrontato. Sembrava davvero la morte in persona , davanti a lei per giustiziarla.

-E' proprio vero che non bisogna fidarsi di nessuno.- cantilenò l'akuma avvicinando il volto all'orecchio di lei, sfiorando con un dito uno dei codini.

Di nuovo quel brivido freddo.

-Ogni cuore, anche il più forte e puro, nasconde un'ombra malvagia dentro di lui. Ti ho visto, sai? Hai colpito con un manto gelido il cuore pulsante e palpitante del tuo partner. -

Ladybug si morse il labbro inferiore e deglutì appena, abbassando lo sguardo.

-Io non avrei mai voluto.-

Era un akuma. Doveva affrontarlo. Perchè non riusciva a sfuggire a quella morsa?

-Invece si. Ti sei divertita a trattarlo male vero? Sempre così insistente, è davvero fastidioso!-

-No!- girò il viso dalla parte opposta chiudendo gli occhi di scatto.

-Non mentire a chi giudica chi deve o meno morire.- anche se Moissonneur non poteva sorridere, dal suo tono di voce si intuì la sua risata. L'akuma la osservò per secondi infiniti, poi alzò la sua falce verso l'alto e l'agitò in avanti come a voler squarciare il vuoto oscuro davanti a loro.

-Vuoi assistere alla sua fine, Ladybug?-

Senza che lei potesse replicare, davanti a loro si aprì una schermata e la giovane ragazza dovette chiudere gli occhi per alcuni istanti per l'improvvisa luce che le si parò davanti.

Quando si abituò, sullo schermo vide Chat Noir intrappolato in una stanza cubica nera, che cercava in vano di colpire le pareti per una via di fuga.

-Qualcuno mi sente?!-

-Chat!- mormorò Ladybug avvicinandosi allo schermo terrorizzata.

Il ragazzo felino correva come un animale in gabbia a destra e a sinistra, sbattendo contro le pareti. All'improvviso venne avvolto da una luce bianca accecante e il gatto dovette tenersi gli occhi con le mani.

Ad un tratto il ragazzo notò in un angolo della stanza una Ladybug priva di coscienza, piena di lividi e tagli.

Senza pensarci due volte il ragazzo si buttò su di lei, disperato.

-Ladybug!- urlò il biondo stringendo la ragazza al petto. -Rispondimi!- cercò di scuoterla, inutilmente.

-Fermati!- la vera eroina urlò allo schermo, poi si voltò verso il Mietitore. -Smettila sei crudele!!-

Lui rimase in silenzio, assistendo alla scena.

-Ladybug..-mormorò Chat Noir stringendo il corpo della ragazza. -Svegliati.. cosa ti ha fatto..?-

-Chat Noir..- la falsa Ladybug mormorò il suo nome.

-Ladybug!- esclamò il ragazzo, guardandola con occhi lucidi. -Sei salva.-

-Ho paura di non farcela..- mormorò la ragazza, tossendo e portandosi una mano tra le labbra.

-Non dire così, principessa.- mormorò il ragazzo, stringendola a .

Il Miraculous, dalle il Miraculous.

-Voglio vivere altri giorni assieme a te Chat..aiutami a realizzare questo sogno..-

-Cosa posso fare..?-

Donale il tuo Miraculous.

Chat si tenne il capo al suono di quella voce nella sua testa.

La vera coccinella scosse il capo, assistendo alla scena.

-Ferma tutto questo, ti prego.-

-Chat Noir..io voglio poter vivere con te anche nella vita reale..-

-D-davvero?- il biondo le dedicò uno degli sguardi più dolci che potè donare e la mora dall'altra parte dello schermo strinse la presa all'altezza del cuore.

-Aiutami ti prego..usa il tuo Miraculous..-

Chat sentì le sue parole e rimase in silenzio. Non sapeva il motivo, ma non sentiva che quella era la soluzione giusta.

-My Lady..-

-Chat..-

-Io..My Lady troveremo una soluzione, calmati..-

Dalle il Miraculous!

-Voglio il Miraculous.-

-Ma..?-

Quando Chat capì che qualcosa non andava, fu troppo tardi:  la falsa Ladybug si era avventata su di lui afferrandogli la mano destra con una mano e con la mano libera traffì il ragazzo nell'addome da parte a parte.

Sgranò gli occhi e perse conoscenza.

-Chat! NO!- mormorò la mora inginocchiandosi davanti allo schermo, piangendo disperata.

-Perchè?!-

-Adesso piangi? Adesso ti disperi?-

-Chat Noir..- mormorò con le mani davanti agli occhi.

-Se vuoi, posso farlo tornare..che ne dici? Devi solo darmi il tuo Miraculous.-

L'akuma si chinò su di lei e tese una mano ossuta.

Per molti istanti, Ladybug fu sul punto di accettare quella richiesta. Voltò il viso verso lo schermo e guardò Chat Noir ancora accasciato sulla Ladybug fasulla, che era rimasta immobile, e il sangue del ragazzo che macchiava il pavimento.

Un momento..non lo stava macchiando: c'erano le ombre dei due ragazzi ma il sangue che cadeva a terra non macchiava la superficie.

In uno sbalzo di follia e coraggio, la ragazza afferrò il suo yo-yo e lo lanciò verso l'alto attivando il suo Lucky Charm.

Tra le sue mani scese un oggetto a forma di torcia.

-Sei davvero così disperata?-

Ladybug si avventò in silenzio verso di lui e con un balzo afferrò il teschio del Mietitore e gli conficcò in un occhio la torcia, incastrandola perfettamente, per poi accendere la luce.

L'akuma gridò e cercò di estrarsi l'oggetto dalla fessura, indebolito di colpo dalla luce accecante. Ladybug approfittò per afferrare la sua falce e con l'aiuto del ginocchio la ruppe.

Da essa uscì la farfallina nera e la giovane eroina la purificò con il suo yo-yo.

-Miraculous Ladybug.- esclamò la giovane donna senza entusiasmo. Tutto tornò normale, erano di nuovo in quel bosco, vicino al falò.

Attorno a lei c'erano un signore anziano e il giovane Chat Noir.

Si chinò sul primo, notando che era svenuto ma che stava bene. Dal cartellino che aveva al collo, la ragazza capì che era il custode del cimitero di quella cittadina. Lo prese e lo mise sulle sue spalle, fortunatamente era piuttosto piccolo e mingherlino. Lo portò alle autorità locali e in poco tempo tornò da Chat Noir, ancora  privo di coscienza .

Lo afferrò per le spalle e lo strinse a , in silenzio. Piangeva senza emettere un suono, singhiozzando.

-My Lady..-

-Chat!- la ragazza lo guardò stupita, guardandolo di scatto ancora con le lacrime che solcavano il suo viso.

-Sei tu..- dedusse il biondo con lo sguardo stanco. -Non potevi essere tu quella.-

-Scusa per averti detto quelle cose..i-io non avrei mai dovuto trattarti così.- mormorò Ladybug, abbassando lo sguardo.

-Non ti preoccupare, hai ragione a dire che era tutta colpa mia.-

-No. Siamo una squadra, il resto non conta. Non devo lasciare che la mia vita influenzi la nostra unione. Perdonami.-

Chat Noir le sorrise dolcemente e le accarezzò il viso alzando una mano verso di lei. - Era tutta una brutta illusione.. peggio di quelle di Volpina.-

-Molto peggio. Ho creduto di perderti.-

-Sarò sempre al tuo fianco, my lady.- mormorò Chat Noir addormentandosi subito dopo appoggiando il volto sulla sua spalla.

Ladybug lo strinse a con forza, guardando il cielo sopra di lei, notando le stelle brillanti in cielo. Erano meravigliose.

 

***

 

-Non potrete vincere ogni volta. La forza dell'amore non sarà sempre lì a proteggervi, mi avete sentito giovani sventurati?! Io avrò i vostri Miraculous, è questione di tempo. Fortunatamente sono un uomo paziente.- e detto questo, la finestra della sala di Papillon si chiuse.

 

 

-Angolo Autore-

 

Eccomiiiii finalmente ci sono! Scusate il ritardo ma sono davvero molto impegnata(sessione estiva aiuto)

E scusate se non ho risposto ai commenti! Perdono! Spero che questo capitolo vi sai piaciuto, grazie a chi legge, segue e commenta!

Un bacione bei fanciulli, a presto!

Trisha_Elric

  
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