Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: scent_of_vanilla    09/07/2016    1 recensioni
Ellyson Patwork è un'adolescente complicata, con problemi di autocontrollo e un odio profondo verso le persone. Un giorno, viene rapita e si sveglia nel Campo Mezzosangue. Qual è la sua vera storia?
ATTENZIONE! Questa storia ha un alto contenuto di acidità e di sarcasmo.
(Nico is het, spiacente 💙)
Genere: Commedia, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ade, Gli Dèi, Nico di Angelo, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV Nico



-Di Angelo! Conto su di te per reclutare la nuova Mezzosangue.- Chirone, un'altra volta. Ultimamente non faceva che cercare di appiopparmi tutti gli incarichi possibili. Sbuffai e provai a incutergli timore con una delle mie solite occhiataccie cupe, ma non sembrò funzionare.

-Va bene, va bene. Quanta fretta...- Mi alzai di malavoglia dalla mia incantevole sedia e mi dileguai nella mia Casetta per recuperare qualcosa per il viaggio. Trovai la Signora O'Leary nella sua "cuccia" al Campo. La salutai con una carezza e le chiesi di seguire l'odore della Mezzosangue. In cambio lei mi regalò una lavata alla faccia. Disgustoso. Evitai di rimproverarla e mi lasciai guidare da lei per le strade delle varie città.

Non appena si fermò, riconobbi Las Vegas. Perfetto, magari avrei salutato il casinò Lotus anche da parte di Bian... Dovevo concentrarmi. Scrutai il luogo intorno a me; eravamo nel bel mezzo di un parco pieno di gente e sarebbe stato molto più difficile passare inosservati. La fortuna era sempre stata dalla mia parte. Borbottai insulti a Era tra me e me e cercai il mio obiettivo con lo sguardo, senza sapere cosa fare. Quella Missione era una merda. Decisi di incamminarmi per uno dei molti sentieri del parco. Dannazione, poteva essere chiunque. Dopo un po' mi sedetti e aspettai che il destino mi rispondesse da sè. Nah. In realtà non avevo voglia di cercare e avevo trovato un bell'albero sotto il quale fare un sonnellino.

-Uff non può finire così- sentii qualcuno lamentarsi. Dall'altra parte dell'enorme quercia c'era una ragazzina dai vividi occhi color nocciola e dai capelli biondi e lisci. -Oh andiamo! Che razza di finale è questo?? Lui doveva morire, smettiamola con queste merdate sentimentali!- si stava lamentando da sola e aveva un dito puntato in modo minaccioso sulla copertina del libro. -Hai infranto i miei sogni su un finale tragico, stupido libro.- Ridacchiai. Quella ragazzina era davvero fusa. Lei sembrò notarmi. -E tu che hai da guardare? Vuoi che insulti anche te?-

Non le risposi. -Io sono Nico Di Angelo.-

-Nessuno te lo ha chiesto idiota.-

-Che brutto carattere.- decretai. Lei si girò di nuovo dall'altra parte. Probabilmente stava cercando altri insulti per quel libro. Provai pena per lui.

-Tu chi sei?- insistetti

-Senti, cosa vuoi da me? È inutile che ci giri tanto intorno.- replicò acida, senza degnarsi di guardare verso di me.

Mi aveva spaesato. Quella ragazza era riuscita a dire una quantità assurda di insulti in una manciata di minuti. Sorrisi divertito, finchè non notai i suoi occhi incazzati che mi guardavano. Ah già, dovevo rispondere. -Tu non sei una persona normale.- le comunicai. Non sembrò troppo felice del mio annuncio.

-Grazie tante! Comunque neanche tu sembri tanto normale.-

Ok, me l'ero cercata. Intendevo dire che tu sei una Semidea.- lo avevo intuito non appena aveva iniziato a sbroccare e aveva sollevato la copertina del libro. Era scritto in greco. Quella era la mia migliore chance.

-Mi sto irritando. Fai attenzione.- mi ammonì mantenendo lo stesso tono dolce di prima. -Anzi, me ne vado. Ma cerca di non fregarmi la quercia un'altra volta, lei è solo mia.- abbracciò il tronco con i cuoricini che le uscivano da tutti i pori e poi mi fece la linguaccia. Come poteva una quercia risultare più simpatica di me?

-Ehi non te ne andare. Tu... non conosci uno dei tuoi genitori. Sbaglio?-

La vidi bloccarsi poco più in là e sorrisi. Come pensavo, era lei.

-Tu chi cazzo sei?-

-Te l'ho detto. Mi chiamo Nico. E sono qui perché il Capo mi ha detto che dovevo assolutamente portarti da lui. Quindi collabora.- mi stava davvero annoiando.

-Fanculo, io non ti seguo da nessuna parte.-

-Non vuoi conoscere il tuo genitore smarrito? Sono sicuro che tua madre o tua padre non ti ha mai detto nulla al riguardo.-

Lei si voltò verso di me e si riavvicinò. Uno a zero per me, rompipalle.

-Io so chi sono. Mi chiamo Ellyson Patwork.-

-Seguimi e scoprirai molto più di questo.-

Si alterò di nuovo -Ma neanche per sogno! Chi mi dice che tu non sia un pazzo?- Perchè avevano dotato quella dolce fanciullina di una bocca? Non poteva stare zitta e ascoltarmi? Optai per il metodo più rapido: le bloccai le braccia con una mano e con l'altra le tappai naso e bocca. La vidi dimenarsi mentre il suo respiro si affievoliva sempre di più. Controllai le persone nel parco e notai una nonnetta che mi stava indicando. Che palle. Sbuffai, rubai il corpo della ragazzina e corsi verso la Signora O'Leary, coperta dalla Foschia. -Portaci a casa piccolina.- le domandai con gentilezza. Lei abbaiò e sparimmo nel nulla rincorsi da due ragazzi.



__________
Spazio Autrice
Autrice: -Lei è Ellyson.- *la spinge verso di voi* -Ehi che vuoi? Sono stanca, lasciami in pace!- -Non ti lamentare già adesso, avrai una vita molto movimentata.- e.e *risata sadica*
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: scent_of_vanilla