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Autore: SweetLady98    13/07/2016    2 recensioni
Remus ha un grosso problema pulcioso: Sirius! Ma se un giorno, a causa di una misteriosa magia, diventasse un po'...diverso, riuscirebbe a risolverlo e magari aprirgli finalmente il suo cuore?
"In fondo le cose non sono mai belle o brutte, straordinarie o ordinarie: lo diventano negli occhi di chi le guarda"
Wolfstar
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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- Signor Potter! Lei NON mi tirera' un altro dei suoi scherzi! -
James, che sorreggeva da una parte un Sirius svenuto, sbuffo' spazientito. L'ultima volta che era stato in infermeria era perche' con gli malandrini avevano incantato i vasi da notte...proprio mentre Lucius Malfoy era a letto con un braccio fasciato.
Certo non era cosa da tutti i giorni apprendere che Black era capitombolato dalla scopa e vederlo in quella situazione, visto che di solito era lui a mandare la gente in infermeria
 Ci volle un po' per convincere Madama Chips che no, non era uno scherzo, Sirius Black era davvero privo di sensi dopo esser caduto in vol oe salvato per un pelo dal suo amico Lupin. Il quale, dopo essersi lanciato sulla prima scopa che aveva trovato e partito alla massima velocita' verso il malandrino, lo aveva afferrato eroicamente. 
- Lo sapevo che non era una buona idea Jam! Sai bene che odia volare...Rischiava di spezzarsi le ossa! -
Nel dormiveglia Remus sentì un fastidioso sottofondo di voci e ne riconobbe una familiare che sussurrava indignata. Aprì lentamente gli occhi.
- Oh Morgana! - si lascio' scappare quando vide l'altro Remus che lo scrutava preoccupato. Poi si ricordó tutto e si calmo', mettendosi una mano sul cuore.
- Stai bene Rem? Confuso? - 
- No tranquilli sono in me...per quanto possa davvero esserlo. Che e' successo? - guardo' Sirius con aria interrogativa, e sorpreso noto' che la mano destra era nella sua.
- Vado a prenderti qualcosa da mangiare - James, che era ai piedi del letto, si alzò - Qualche dolcetto magari? -
Remus annuì vigorosamente e gli fece il suo sorriso migliore, grato che lo stesse lasciando solo con Sirius. 
- E tu che temevi di non sopravvivere ad Antiche Rune! - lo prese in giro, e Sirius rise, finalmente dopo un sacco di tempo. Non era quello il sorriso che aveva desiderato di ricevere, ma era pur sempre Sirius, quello che gli stava scompigliando i capelli.
- Avresti potuto rovinare la mia faccia! Che ne sarebbe stato della mia inconfondibile ed eterna bellezza? -
- Signor Modesto - borbotto' Remus tra i denti, alzando un sopracciglio. 
- Ma per fortuna sono arrivato io, con un salvataggio da paura - poi il suo viso si fece serio, facendo ridelineare le piccoli cicatrice del volto.- Non permetterei mai che tu ti faccia del male Moony -
Remus rimase stupito da quell'improvvisa frase...tenera. Anche se era in un altro corpo, per il suo amico rimaneva difficile manifestare la sua amicizia e la sua apprensione, i discorsi profondi non erano il suo forte. Ma Remus sapeva che anche un semplice sorriso da parte sua era un modo di mostrare l'affetto.
Peccato che tu non possa impedire il male che mi faccio da solo Sirius. Lo potresti soltanto guarire.
Ci fu un silenzio abbastanza imbarazzato. 
- Ehm...- comincio' timidamente Remus, cambiando argomento  - e...la scopa? Cioe', sta bene vero? - 
Sirius sogghigno' - La scopa e' sana e salva anche lei. Perche'? Hai paura di cosa potrei farti se non lo fosse?-
Remus si sforzo' di non arrossire al pensiero di quello che avrebbe voluto gli facesse. E sicuramente non intendevano la stessa cosa. Ma se c'era una comodita' nell'essere Pad, era quella di non far trasparire facilmente i propri pensieri.
- E'...è veramente pazza! -
- Sei tu che sei una schiappa a Quidditch, Rem - ribatte' Sirius con aria da saggio - Fai piu' disastri tu sopra una scopa che James con la Evans!-
E per fortuna che James non c'era, o Moony avrebbe visto la sua nuca prendersi uno scappellotto dall'amico.
- Senti - disse Sirius improvvisamente, agitandosi sulla sedia, cosa che Remus non avrebbe mai fatto normalmente prima di parlare - Mi dispiace per ieri. Io...non volevo dirti quelle cose. -
A quanto pareva era il momento delle scuse. Remus ricordò con amarezza dentro di sé la sera precedente, e quello che gli aveva fatto più male non era stata tanto l'azione sconsiderata di Pad quanto le sue parole contro di lui. 
- Non le pensi veramente quelle cose, di me - rispose senza espressione, al che Sirius scosse furiosamente la testa.
- No Moony! Ero solo arrabbiato per quella scenata. Come potrei...sei uno dei miei migliori amici! Solo che in quel periodo eri un po'strano, ecco-
Sta proprio lì il problema. Ma rispose al dolce sorriso che aveva davanti. 
- Hai ragione anche tu, ho esagerato - Remus si sfrego' gli occhi e cerco' di alzarsi dal letto per concludere quel discorso il prima possibile - Ma ora l'importante e': avete trovato una spiegazione e soprattutto una soluzione a questa pazza magia?
 
 
- E anche qui, niente! - disse Peter sconsolato, chiudendo con un tonfo un grosso tomo impolverato. Se ne pentì subito dopo, tossicchiando per la polvere che si era alzata. Remus aveva mobilitato tutti i Malandrini per una mega ricerca in biblioteca, e girava qua e la' nella speranza di scovare un libro sugli scambi di corpo.
Madama Pince osservava tutto da dietro i suoi grandi occhiali, non lasciandosi sfuggire neanche un movimento dei ragazzi e soprattutto di Black. Era forse la seconda volta della sua vita che lo vedeva in quel posto: era come un notare un Babbano a Diagon Alley.
- Dovremmo cercare nella sezione proibita, ma ci serve l'autorizzazione di un professore. Che non abbiamo - James si lascio' cadere stancamente su una sedia, per poi saltare su maledicendo la piuma che Peter aveva lasciato lì per errore.
- Invece si! - Sirius lancio' al miglior amico un aeroplanino di carta, lasciandolo fluttuare davanti ai suoi occhi con un Wingardium Leviosa. James lo liscio' sul tavolo - La McGranitt e' stata lietissima di firmarmi il permesso per un tema sulle Trasfigurazioni Formali -
- Hai corrotto la McGranitt? - Remus era sconcertato.
- Ma no! E' bastata la tua faccia da prefetto perfetto e il mio dono della persuasione. Connubio fantastico! -
- Pad sei una forza della natura! - 
Peter batte' le mani con un gridolino stridulo e Remus gli diede una pacca sulla spalla. Sirius gli sorrise malandrino - Peccato che mi dovrai aiutare a scrivere le quindici righe in piu' richieste, Moony...-
Le gioie non erano mai gratuite....

- Ciao Remus! - una voce femminile dietro di loro desto' l'attenzione di Sirius, che, memore della lezione di Antiche Rune, era attentissimo a girarsi al momento opportuno quando qualcuno faceva il nome di Remus. Vide Lily Evans procedere a grandi passi verso di lui, per poi guardare con cipiglio severo il resto della banda.
- Ah, non mi aspettavo fossi in compagnia del tuo...ehm, piccolo branco - Lily riusciva a malcelare la sua irritazione anche solo alla vista di Sirius e James, ma cercava di contenersi visto che erano amici di Remus, anche amico suo.
Remus alzò la mano in segno di saluto, mentre James la fissava con occhi trasognati, passandosi senza pensarci una mano nei capelli. Lei aggrotto' la fronte - Ciao...Black - 
Mai Sirius Black l'aveva salutata con tanta cortesia. Ma ovviamente non sapeva che quel Black era solo Remus che non poteva evitare di fare il bravo ragazzo.
- Ehi Lily, che ci fai qui? - dopo la lavata di capo che Remus gli aveva fatto sulla ragazza ( comportati bene, salutala, sii cortese e aiutala se te lo chiede! ), Sirius ce la stava mettendo tutta per fare bella figura.
- Mi serve un libro sulla leggenda che abbiamo letto oggi ad Antiche Rune. Avvincente, vero? Stai cercando anche tu quello? - 
Avvincente non era proprio la parola che il ragazzo avrebbe usato, ma era la scusa perfetta che Sirius stava cercando - Sì, sì esatto -
- Sei corso via come un fulmine oggi, tutto bene? - Lily sorrise facendo mulinare i lunghi capelli ramati.
- Benissimo! E'..e' che avevo molta fame. Sai, c'erano le ciambelle al cioccolato come dessert -
Remus alzo' gli occhi al cielo volgendo il capo per non farsi vedere. Non avrebbe mai detto una cosa così stupida a Lily! 
- Oh le adoro anche io! Vado a prendere il libro. Se hai bisogno di qualcosa sono lì! -
Il ragazzo annuì, e lei, alternando lo sguardo tra lui e il finto Sirius, gli strizzo' l'occhio in maniera quasi impercettibile. Poi si diresse verso gli scaffali dei libri leggendari.
- Ciambelle al cioccolato? - sibilo' Remus, appena la rossa fu lontana. Fu fulminato dallo sguardo ambrato di Sirius.
- Apprezza lo sforzo, Moony! Non e' facile fare il carino con la Evans...con i suoi tic -
James alzó subito la testa - Tic??-
- Si caro Prongs, la tua amata o mi ha fatto l'occhiolino o aveva un qualcosa nell'occhio. Io sono piu' propenso per la prima opzione- aggiunse con un ghigno.
A uno sguardo vagamente omicida di James, Remus alzo' le spalle - Io non ho notato nulla-
- Non e' che ci devi dire qualcosa Rem? - fece Sirius allungandosi verso di lui in atteggiamento confidenziale.
- Mi sa che ti sei semplicemente sbagliato Sirius - sospiro' stancamente lui. 
Come gli sarebbe mai potuto piacere Lily, che James aveva rivendicato nel suo territorio e poi...non gli interessavano minimamente le ragazze. Si alzò un poco infastidito - Bene, a parte la Pozione Polisucco, che escluderei, non ho trovato nulla. Vado a portare questi libri nel dormitorio-
- Vengo anche io, ti aiuto -
Che essere Remus Lupin stesse avendo un effetto benefico sul carattere di Sirius?
 
Avevano appena girato l'angolo del secondo piano quando i due malandrini videro tre figure scure dirigersi verso di loro. Sirius, dotato del suo infallibile fiuto canino, avvertì subito odore di guai. E di Serpeverde.
I capelli biondissimi di Lucius Malfoy furono subito riconoscibili...e quello non poteva che essere suo fratello Regulus. Sirius si lascio' scappare una smorfia di odio, e si fermo' anche lui quando vide Remus arrestarsi in mezzo al corridoio. Si maledisse mentalmente:  se solo si fossero portati il mantello di James, non sarebbero dovuti incappare in quelle brutte facce.
- Oh Black! Non mi aspettavo di riverderti tutto intero...dopo la performance di stamattina - attacco' Malfoy rivolto a Remus, con tono mellifluo - Come mai? Ti bruciava la scopa sotto il sedere? -
Fece una  banale imitazione di Remus sulla scopa, scatenando l'ilarita' di Regulus e anche Piton, al suo fianco. Il lupetto si morse il labbro, non era abituato a rispondere per le rime e non nascondeva di avere timore proprio del fratello di Sirius, che, credendo fosse lui, lo fissava con gli occhi color tempesta. 
Erano davvero simili anche di corporatura, solo che mentre Sirius aveva un volto gioviale e sempre pronto a un sorriso ammaliante, il Serpeverde aveva tratti piu' duri e i capelli scuri che gli ricadevano sulla fronte lo rendevano tenebroso.
- Forse stava scivolando sull'unto dei capelli che aveva lasciato Mocciosus - rispose Sirius, andando in aiuto dell'amico che pareva paralizzato.
 Le tre serpi smisero subito di ridere, facendo attenzione a lui che prima avevano del tutto ignorato: di solito Remus era il piu' tranquillo del gruppo ( oltre Peter ovviamente ), non voleva attaccar briga con nessuno e quando i suoi amici si lanciavano in scherzi e offese contro i Serpeverde raramente partecipava. Anche con Piton, non lo infastidiva mai.
Ora sia Regulus che Malfoy lo squadrarono, ma quest'ultimo subito torno' con lo sguardo sul finto Sirius, ridendo - Questo sarebbe la tua guardia del corpo? Dovresti scegliere persone degne, come tuo fratello...-
Sul volto di Regulus apparve un sorrisino malefico, e, confortato dalla presenza di Sirius Remus si fece coraggio, dicendo quel che avrebbe detto l'amico - Non e' mio fratello - 
-...e non luridi Mezzosangue -
Con un movimento velocissimo Sirius sfodero' la bacchetta, facendo cadere i libri che aveva sottobraccio. Moony non aveva mai visto se stesso così infuriato.
- Ti fai difendere dal tuo Mannaro, Sirius? - ora era suo fratello a parlare, gli occhi come due fessure. Si stava divertendo tantissimo, sapeva che insultare gli amici lo avrebbe fatto esplodere.
- Non osare...- Sirius alzò la bacchetta.
- Sectusemp...- 
- Expelliarmus!-
Il fascio di luce rossa non riuscì neanche a scaturire dalla bacchetta di Lucius Malfoy che il mago venne disarmato. Sirius si giro' con occhi spalancati verso Remus: era stato piu' veloce di lui e gli aveva evitato la maledizione  per un pelo.
- Niente magie per i corridoi! - grido' Gazza comparso dal nulla dietro i tre Serpeverde, accompagnato dalla sua fedele Mrs Purr. Regulus si giro' subito verso di lui, con aria cosi minacciosa che avrebbe voluto affatturare anche lui - Ooh, prevedo una bella punizione...-
Remus e Sirius si scambiarono un'occhiata rassegnata. Nessuno sarebbe riuscito a convincere Gazza che in realta' erano stati attaccati, non quando il sorriso del custode si aprì malefico e vittorioso dopo aver visto i due malandrini.
 
 
- L'ultima punizione che ho preso e' stata a Natale dell'anno scorso, quando mi faceste mettere una cosa nel succo Thobias Moore che l'ha fatto assomigliare a una pluffa per tipo una settimana - borbotto' Remus sfregando con forza una delle tante coppe dei Servigi Resi alla Scuola ordinate in fila nella sala dei trofei. 
In realta', una piccolissima parte di lui era quasi contento di trovarsi in punizione ( non lo avrebbe mai ammesso ) perche' aveva un'altra occasione per stare con Sirius, e di quelle occasioni ne erano mancate moltissime nelle settimane precendenti.
- Consolati, abbiamo scampato tutte le altre. Meglio dei vasi da notte, comunque - Sirius, che stava lucidando delle medaglie ( ovviamente senza magia! ) rise di gran gusto al ricordo di quell'evento.
- Sirius, io dovrei essere un prefetto -
- Scusa?? Io sono un prefetto!-  Pad si batte' la mano orgogliosamente sul petto, dove aveva appuntata la spilla di Remus, che ovviamente ora doveva portare lui.
Lupin lo guardo' con un sopracciglio alzato - Che simpatico!-
- Siamo solo da un giorno uno nel corpo dell'altro e gia' abbiamo combinato guai! I Malandrini non si smentiscono mai - 
- Avremmo dovuto girare i tacchi e andarcene e basta Pad. Non valeva la pena metterci a tu per tu con i Serpeverde...ho avuto paura, hanno provato a lanciarti un incantesimo di Magia Oscura. - Remus si rabbuio' al pensiero di quello che sarebbe potuto succedere se la maledizione avesse colpito Sirius. 
- Be', non ci sono riusciti, grazie a te -  quest'ultimo gli lancio' un'occhiata di affetto e riconoscenza che Remus accolse con un sorriso, ricordando la frase di prima 'non permettero' mai a qualcuno di farti del male'  - Vale lo stesso per te, Sir - 
- Mio fratello e i suoi amichetti Mangiamorte si meritano una bella lezione. Mocciosus per primo - 
Remus ascolto' la voce rabbiosa dell'amico imprecare contro i Serpeverde, finche' non si zittì avvicinandosi a lui per aiutarlo a pulire le grandi coppe dei Quidditch.
- Speriamo che la prossima sia nostra, eh Moony? -
Lui annuì sovrappensiero, poi venne colpito da un pensiero, una domanda che lo stava tormentando da tempo e di cui non sapeva se voler conoscere la risposta o meno.
- Pad...-
- Eh, dimmi - fece Sirius, girando leggermente la testa per leggere una targa.
- Uhm...prima, giocando a Quidditch, ho incontrato la tua ragazza..Marlene giusto? Pero' lei...insomma...non mi ha salutato. -
Ci fu un attimo di silenzio - Volevo capire perche'...siete nella stessa squadra e...-
- Infatti non e' piu' la mia ragazza - 
Remus dischiuse leggermente la bocca stupito da una risposta così schietta. Sirius pero' non lo guardava: sembrava infastidito nel dare spiegazioni. Lui e Marlene si frequentavano da almeno un mese e mezzo e chissa' come, James era sicuro che finalmente l'amico avesse trovato la ragazza perfetta per lui. 
Cercando di ignorare quel senso di strana contentezza che lo stava pervadendo tutto, se ne uscì con un - Ah. Mi dispiace - con la voce piu' ferma che poteva.
- Ma no, non fa niente. D'altronde non ti andava molto a genio vero? -
Nessuno che stesse con Sirius gli poteva andare a genio. Ma non si era mai comportato male con la ragazza, o mostrato risentimento o altro. Certo, quando erano insieme si teneva in disparte, diversamente dagli altri due Malandrini che erano bene felici di girare a Hogsmeade con la coppia. Ma in fondo cosa poteva importare a Sirius il parere di Remus sulla sua ragazza? 
- Be'...Era una brava ragazza sicuramente, pero'...- Remus si morse il labbro - Dai, hai sempre il tuo nutrito stuolo di ragazze dietro! -
Sirius lo guardo' curioso - Veramente ora e' dietro di te amico! -
- Dopo la mia caduta dalla scopa, penso che la tua reputazione abbia subito un duro colpo! - questo fece ridere Sirius, che gli scompiglio' i proprio capelli corvini.
- Le punizioni con te sono davvero divertenti, Moony! -











N.d.A
Eccomi qui con un altro capitolo! Spero vi sia piaciuto anche questo. Cosa sospetta la nostra cara Lily Evans?? Nessun particolare in questa storia è messo a caso XD. Passate a farmi sapere cosa ne pensate! Baci,

Sweetie
  
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