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Autore: SweetLady98    11/07/2016    2 recensioni
Remus ha un grosso problema pulcioso: Sirius! Ma se un giorno, a causa di una misteriosa magia, diventasse un po'...diverso, riuscirebbe a risolverlo e magari aprirgli finalmente il suo cuore?
"In fondo le cose non sono mai belle o brutte, straordinarie o ordinarie: lo diventano negli occhi di chi le guarda"
Wolfstar
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Fu come se fosse scoppiata una bomba. James si sveglio' di soprassalto, rischiando di cadere dal letto. Senza neanche prendere gli occhiali, afferro' la bacchetta pronto ad affrontare qualunque pericolo e con un movimento impercettibile della mano fece scomparire le tende del letto della persona di cui aveva sentito urlare il nome. Ma non vide quello che si aspettava.
- Chi sta facendo questo casino? - grido' Sirius, mettendosi a sedere, ma quella voce non gli apparteneva. Somigliava stranamente a quella di Remus.
- Perche' stai dormendo nel letto di Sirius? E lui dov'e'? - 
James inforcò gli occhiali per essere sicuro di vederci davvero bene e lo guardò con occhi sbarrati, Sirius fece lo stesso. 
- Come?? Prongs questo e' il mio lett...- non riuscì neanche a finire la frase che vide se stesso uscire dal bagno.E non era certo una cosa normale vedersi girare per la stanza fuori di sé..
Remus sembro' sull'orlo di uno svenimento, e Sirius si guardò terrorizzato intorno come alla ricerca di qualcosa, per poi prendere la bacchetta ( non sua ) dal comodino e puntarla contro James - Accio occhiali di James! -
Sotto gli occhi abbastanza miopi del proprietario, il suo amico li trasfiguro' in uno specchio, girandolo verso di sé e trovandoci dentro un Remus completamente terrorizzato.
- Ditemi che e' uno scherzo! Ditemi che sto sognando!! Per tutte le mutande di Merlino!!! - 
Lancio' in aria lo specchio subito afferrato da James e nascose il viso sotto i cuscini come se avesse visto la Piovra Gigante. 
- No no no...E' solo un sogno, sicuramente...ora mi sveglio e ritorna tutto come prim...- non fece in tempo a finire che lancio' un urlo alla vista della sua faccia e della sua mano che gli toglieva il cuscino. 
- Sirius non oserai affatturarmi!! Cioe' affatturarti! Abbassa quella bacchetta!- Remus indietreggio' appena vide la sua bacchetta a pochi centimetri dal naso.
- Questa e' Magia Oscura! - 
- Expelliarmus!
James disarmo' il 'finto' Remus. Erano entrambi di un pallore spaventoso.
- Ragazzi calmi per favore. Stiamo calmi! Non e' in atto nessuna magia oscura-
- Calmi?? - James non aveva mai visto Remus così sconvolto. In effetti non era lui. - io  sono Sirius Black!! E Remus ha la mia faccia! Come potremmo stare calmi? - 
- Cioe'...Rem e' diventato Sirius e Sirius e' Remus? - si intromise Peter con voce tremante, spostando lo sguardo da uno all'altro.
- Grazie per la delucidazione Wormtail! - tuonarono entrambi i malandrini. Peter alzò le mani spaventato. 
Il finto Remus punto' il dito contro il finto Sirius, stringendo gli occhi - Sei stato tu!! Per punirmi dopo ieri!-
- Che cavolate dici? Come avrei potuto farlo? E poi di certo non muoio dalla voglia di essere un cane pulcioso- 
- E ti sembra che io stia festeggiando? -
- Sirius...cioe' Remus! Per Morgana chiunque voi siate state zitti! - Prongs era l'unico che fortunatamente riusciva a imporsi su di loro  - Nessuno dei due ha fatto nulla all'altro, visto che ieri eravate normalissimi, e stanotte non ho sentito nulla di strano.Percio' e' inutile che vi accusate a vicenda! -
I due si risedettero sui rispettivi letti, continuando pero' a fulminarsi con lo sguardo.
- Cosa facciamo ora? - chiese Sirius confuso.
- Dobbiamo capire come e' successo e soprattutto se c'e' un modo per farvi tornare ognuno nel proprio corpo -
- Se c'e'? Ci deve essere. Io non ho intenzione di essere Sirius piu' a lungo di qualche giorno! - piagnucolò Remus, poi spalanco' gli occhi a un terribile pensiero- E se rimaniamo così per sempre?-
- Guarda che tu sei stato il piu' fortunato! Potrai avere l'onore di portare in giro la mia stupenda faccia- 
- Sì, la tua faccia di...- 
- Moony! Se continuate giuro che vi mando una fattura Orcovolante che vi ricorderete per tutta la vita! - James comincio' a girare per la stanza come faceva sempre quando rifletteva ( e quando?) - per trovare una soluzione dobbiamo collaborare. Quindi vi prego di non litigare, come state facendo da un bel po' di giorni a questa parte -
Remus abbasso' gli occhi. In effetti era vero: il rapporto tra lui e Sirius da qualche tempo non era piu' quello di prima. Era colpa sua...non sapeva piu' come comportarsi con lui, perche' lo vedeva con occhi diversi. 
- E se andassimo da Madama Chips? - propose Peter che aveva assistito a tutto quel trambusto senza dire nulla. Che mai l'avesse fatto!
- No Pet! - lo aggredì il mago - ci manderebbero in punizione perche' avrebbero il sospetto che abbiamo fatto qualcosa di illegale...come sempre. Lo risolveremo noi questo...problema, d'accordo? -
Remus vide la sua faccia dall'altra parte della stanza guardarlo intensamente e, inaspettatamente, aprirsi in un sorriso timido di resa. Forse avrebbero smesso di litigare. Probabilmente quella sarebbe stata l'unica cosa positiva nell'aver preso le sembianze proprio di Sirius Black.Per ironia della sorte, il ragazzo che gli piaceva.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
- Antiche Rune? Scherzi? - il vero Sirius, nel corpo di Remus, indico' sbalordito il foglio sul quale erano annotati gli orari e i corsi che Moony frequentava, uguali a quelli di tutti i Malandrini tranne Aritmanzia e Antiche Rune.
Remus glielo tolse di mano prima che potesse accartocciarlo, sporcando gli angoli di cioccolato. In quel momento quello che stava ammirando tutta la Sala Grande era Sirius Black che addentava il terzo muffin al cioccolato fondente con grande soddisfazione.
James era il primo a guardarlo strano, pur sapendo bene quel che era successo. Ma lo spettacolo rimaneva comunque assurdo.
- Sì Pad hai capito bene...dovrai seguire Antiche Rune al posto mio. - vedendo i suoi stessi occhi farsi grandi e supplicanti, sospiro'
. Ho davvero un' espressione così patetica? 
- E no, non ne ho mai saltata una, percio' ci devi andare per forza. Si tratta solo di copiare dei segni...senza neanche parlare -
E Remus lo sperava davvero, che non parlasse. Quando Sirius apriva bocca, anche se non era proprio la sua, combinava guai. - Sopravviverai - piego' le labbra in un sorriso sghembo che immaginava interessante ( delle ragazze di fronte lo guardarono trasognate ) e diede una pacca sulla spalla al povero Sirius- Remus.
- Cerca di non farti fuori tutti i dolci! Rovinerai il mio peso forma. Sai, ci tengo- gli sussurro' Sirius nell'orecchio, alzandosi da tavola con sottobraccio il libro Runico. Remus gli fece una linguaccia scherzosa mostrando il palato scuro di cioccolata. 
Pero' la ritiro' subito quando noto' che tutto un tavolo lo stava fissando.
 
La lezione fu abbastanza noiosa come aveva previsto. La prof si limito' a tradurre per loro un testo runico e Sirius prese appunti, forse per prima volta in sette anni di scuola, anche se controvoglia. Lo faceva solo per Remus, sapeva che odiava rimanere indietro coi compiti.
Maledetto genietto!
Gli venne in mente l'idea malandrina di pasticciargli un poco il libro. Magari di mettere qualche firma e un disegno, così per passare il tempo che scorreva davvero lentamente. Non fece neanche in tempo a prendere la piuma che...
- Signor Lupin!- 
Decise per un disegno, magari un cane. Guardo' fuori in cerca di ispirazione.
- Remus Lupin! -
Sentì una gomitata nelle costole, e si lascio' sfuggire un lamento. La Evans l'aveva appena pungolato! La fisso' con uno sguardo omicida che forse non era adatta al vero Remus... Ma lei non lo noto' perche' i suoi occhi verdi erano rivolti all'insegnante.
E, inorridendo, si accorse che la prof stava guardando proprio lui. 
Accidenti, sono io Remus Lupin. Sono davvero uno stupido!
- Mm..si? -
- C'e' qualcosa di interessante fuori dalla finestra?-
- Potrebbe essere. Vado a controllare? - fece con un sorrisino beffardo, aspettandosi delle risate come sempre accadeva. Ma nessuno rise. Anzi tutti ammutolirono guardandolo.
E Sirius capì che Remus non avrebbe mai e poi mai risposto così a un professore.
- No, grazie, signor Lupin - forse solo grazie alla sua ottima fama di studente si era evitato una sgridata. Sirius Black sarebbe stato gia' in punizione. Era molto soddisfatto, in fondo essere Remus aveva i suoi vantaggi.
- Invece traduca la seconda parola al quarto rigo prego -
Sirius si sentì impallidire e abbasso' gli occhi su quella pagina piena di segni confusi simili a cacchine di Puffole Pigmee come se la vedesse per la prima volta. Cosa si sarebbe inventato ora? Non era da Remus non saper rispondere brillantamente a una domanda cosi facile.
Volse lo sguardo verso Lily Evans per un aiuto, cosa che non avrebbe mai creduto di fare nella vita, ma non accennava a suggerirgli. Aveva la bocca leggermente semiaperta ed era abbastanza sconcertata.
- Allora...- il dito di Sirius vago' sulla pergamena in attesa di un qualche miracolo. 
Iruhsad. - Vuol dire...-
Dannazione, inventerò. Magari questa strana trasformazione mi avesse infuso anche un po' di scienza di Remus!
 Ma prima che potesse dire qualcosa, noto' qualcosa di molto piccolo scarabocchiato sopra la parola. Sembrava un pastrocchio...ma si accorse che era un disegnino a forma di cuore quando  si avvicino' tanto che sfioro' la pagina col naso. Dietro qualcuno rise. 
-  Cuore - 
- Esatto! Re Avàn uccise il dragone strappandogli il cuore e il fegato...-
Sirius tiro' un sospiro di sollievo, incurante dello sguardo della Evans e torno' a guardare fuori verso il campo di Quidditch, dove in quel momento ci doveva essere proprio l'altro Sirius Black in sella ad una scopa.
 
 
 
 
E nello stesso momento, Remus non se la passava certo meglio di Sirius tra rune, cuori e fegati di drago. Anzi, quello che mancava al malandrino era proprio il fegato! Ed era sicuro che quella scopa l'aveva capito benissimo visto che continuava a farlo andare su e giù come se fosse impazzita.
- Maledetto pezzo di legno...- ringhio' lui cercando di tenerla ferma e venne ancora di piu' scosso. Lo voleva disarcionare! Probabilmente non lo riconosceva come suo legittimo proprietario ormai da anni.
- Remus! - James più in fondo gli lancio' un'occhpiataccia. Lo aveva costretto ad andare agli allenamenti di Quidditch a cui Sirius non mancava mai ( era uno dei migliori battitori dell'anno) pur sapendo che Moony odiava le altezze e soprattutto le scope. Capricciose e diaboliche! 
- Calmati e cerca di non avvinghiarti! Lei sente se sei agitato - 
Agitato? Remus era terrorizzato. Non volava da almeno quattro anni, da quando Sirius non lo aveva portato dietro di se' a sorvolare le campagne intorno casa di James.
Aveva gia' le vertigini ed era solo a pochi metri da terra, ma la scopa prese l'iniziativa e partì da sé a razzo in direzione di James. Spero' di non cadere giù: se avesse spezzato la scopa di Sirius sicuramente lui non avrebbe esitato a spezzargli l'osso del collo.
- Guarda amico! C'e' il tuo consueto fan club - il Portiere di Grifondoro indico' ridendo un gruppetto di ragazze sugli spalti che agitavano la mano. Probabilmente erano quelle oche che spesso mandavano a Sirius cioccolatini e bigliettini, che Remus non si faceva scrupoli a strappare in mille pezzi, infastidito, prima che arrivassero al destinatario.  I cioccolatini lo avevano tentato...ma non voleva correre il rischio di ingoiare filtri d'amore!
 Alzò gli occhi al cielo, di sicuro il suo amico era solito fare il grandioso in volo per essere ammirato, ma non la mano o avrebbe perso l'equilibrio.
- Cominciamo, ragazzi? - il portiere libero' le pluffe e il boccino d'oro, verso il quale sfreccio' subito James. A lui diedero in mano la mazza che tenne con evidente difficolta', e ando' al suo posto.
Fortunatamente aveva assistito a tantissime partite di Quidditch, se no non avrebbe neanche saputo cosa accidenti fare.
La scopa si libro' in mezzo al campo. Non guardare giù. Controllati Remus.
L'altro battitore era una ragazza dai lunghi capelli ramati che aveva pero' stretti in una folta treccia. A Remus sembrava di averla gia' vista...ma non durante le lezioni.
Il bolide sfreccio' nella loro direzione e lei lo colpì con una forza inaspettata, mandandolo lontano. 
- Grande, Marlene! - grido' qualcuno piu' giù.
Certo, Marlene! La ragazza di Sirius. Anzi, la mia ragazza, riflette' Remus. L'aveva vista con lui qualche tempo prima in sala comune, era una grifondoro di un anno piu' piccola. Sentì l'agitazione farsi strada nel suo stomaco. Doveva salutarla, sorridere, fare qualcosa che di solito faceva Sirius? E cosa faceva di solito?
Decide di farle un sorriso, che pero' riuscì alquanto incerto. Ma, con grande sconcerto del lupetto, lei non ricambio' e volo' dalla parte opposta!

Per fortuna questo aveva contribuito a distrarlo un po' dalla sensazione orribile di avere I piedi staccati da terra e di stare in bilico su una scopa...ma non solo, l'aveva distratto cosi tanto che non vide Il bolide che era tornato e...
- oh-oh - Remus schivo' per un soffio la palla che sentì fischiare nell'orecchio.
- Ma cosa stai combinando, Black? Devi battere non farti abbattere!-
Sentiva sudare le mani e sperava che non gli scivolasse la mazza, o la reputazione di Sirius come miglior battitore sarebbe stata cancellata per sempre.
- Black non si tiene sulla scopa! - a questo grido James tolse gli occhi dal boccino che aveva gia' avvistato, preoccupato da cosa potesse combinare l'amico. Ma la scopa sembrava volesse liberarsi una volta per tutte dal peso scomodo di Remus, e si scuoteva e si rivoltava, finche' non lo mando' per aria.
Ora muoio. Mi spiaccichero' a terra e moriro' con la faccia di Sirius. Che fine gloriosa.
James seppur non ci vedesse bene da lontano, scaglio' con un urlo un incantesimo per rallentare la caduta, che pero' non riuscì ad andare a segno perche' Remus sentì delle braccia stringerlo forte e il manico di una scopa sotto il sedere.
- S-sirius?- 
L'ultima cosa che vide prima di svenire furono i suoi stessi occhi ambrati.


N.d.A.
Eccomi qui con il nuovo capitolo! Un assaggio di cosa stanno combinando i due malandrini uno nel corpo dell'altro. Ovviamente quando parlo di Sirius, parlo del vero Sirius, solo che dovete immaginarlo con la faccia di Remus ( spero non vi confondiate ahah). Spero vi sia piaciuto, e divertito magari. Se sì lasciate un messaggio, se no...lo stesso!
Sweetie

 
  
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