Una goccia diluita da metri di sabbia, una distanza riempita e resa invalicabile, anche se un filo di vita ancora spicca lieve e ballerina sulla linea dell'orizzonte.
Non sono forse così le tue
Iridi, co' confini spezzati come schegge di cristallo conficcate salde e pulite in quel poco di vita che lotta tenue tra un battito e l'altro.
Una goccia che scivola
Sulla pelle senza gravità eppure appena sotto questo scarso e oscuro bitume è conservata una vita così fulgida di colori da spezzare
Ogni grigiore.
Nulla in questa pallida esistenza è realmente perso,
È tutto conservato per un giorno di fine estate o di inverno.
La dama si sporca fino a diventare nera come il vuoto.
Ogni tanto il mondo si rovescia.