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Autore: Lily_ Rose_Potter    14/07/2016    5 recensioni
Piccola song-fic (forse) scritta per una persona speciale.
I protagonisti saranno Paolo Bianchi e una OC.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Paolo Bianchi/Fideo Ardena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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   NOTHING

(an original THE SCRIPT's song)
(verse 1)
Am I better off dead?
Am I better off a quitter?
They say I'm better off now
Then I ever was with her
As they take me to my local down the street
I'm smiling but I'm dying trying not to drag my feet

Da quando ci siamo lasciati la mia vita non ha senso.
A volte penso che sarebbe meglio morire, a volte, che sarebbe meglio mollare.
Tutti quelli che ho intorno mi dicono che senza lei sto meglio, sono meno esuberante, meno sognatore.
I miei amici mi portano spesso al bar sul ciglio della strada, quello stesso bar dove l'ho vista sfogliare un libro di scuola in una fredda giornata autunnale.
Cerco di sorridere, loro ci cascano.
Ma io senza lei muoio dentro.

They say a few drinks will help me
to forget her
But after one too many I know
that I'm never
Only they can see where this is
gonna end
But they all think I'm crazy but to me
it's perfect sense

Mentre la mia gola brucia per l'ennesimo Martini inghiottito, non provo la beatitudine che loro mi avevano promesso.
Anzi, ogni volta che chiudo gli occhi vedo la sua immagine: gli occhi castani, caldi e scuri come il cioccolato, o come la nutella: lei la adora.O meglio la adorava.I capelli lunghi e morbidi, profumati di albicocca e con un sentore di menta, dovuto al profumo che le ho regalato a Natale. Penso alle sue labbra rosee, morbide e coperte dal burro di cacao alla ciliegia. Penso a quanto era bello abbracciarla e sentire le sue braccia magre intorno al mio collo, o carezzarmi le spalle. Penso a quando si incantava a fissare i miei occhi blu, sostenendo che erano unici al mondo e che non avrebbe mai smesso di ammirarli.
Solo loro vedono cose che non esistono.Vedono un Paolo Bianchi che si è dimenticato di Sofia Deledda.
Poi all'improvviso nella mia testa si susseguono immagini.
Il cancello che separa il giardino di casa sua dalla strada, Piazza Rensi deserta e mi vengono in mente mille serenate rock che potrei dedicarle con la mia chitarra. Lei adora sentirmi suonare.
                                         (chorus)
And my mates are all there trying to
calm me down
'Cause I'm shouting your name all over
the town
I'm swearing if I go there now
I can change your mind turn it all around

Sono ubriaco, e sto correndo come non mai inseguito dai miei amici e da un coro di "Fermati Paolo".
Sto gridando il suo bellissimo nome alla Luna, ai palazzi e a tutti quelli che vedo per strada.
So che posso farle cambiare idea, so che posso dirle che la amo.

I know that I'm drunk but I see the
worst
If she'll listen this time even
though this lust
I'll dial her numer and confess to
her
I'm still in love but I heard was
nothing

Sono ubriaco lo ammetto, e anche tanto.
Ma io senza di lei non resisto.
Io desidero solo che lei mi ascolti, che mi comprenda.
Ma poi mi rendo conto che da ubriaco non mi ascolterà mai.
Così la chiamo al cellulare...e finalmente risponde.
Con la sua voce da angelo mormora un "pronto?" e senza neppure ricambiare le dico tutto ciò che penso.
Di lei, di noi.
Quando finisco mi sento libero, aspetto una sua risposta.
Ma tutto ciò che sento è il nulla.

So I stumble there, along the railings
and the fences
I know I'm with her face to face, that
she'll come to her senses
Every drunk stand by tend leads me to
her door
If she sees how much I'm hurting,
she'll take me back for sure

Inciampo tra le ringhiere delle scale e i miei errori.
So che se fossi faccia a faccia con lei le potrei far cambiare idea.
Se vedesse il principio di barba sulla mia mascella, le guance scavate dal digiuno, gli occhi solcati da borse scure...mi riprenderebbe senza pensarci.
Sono davanti alla sua porta.
Busso.
Sento muovere l'ingranaggio dello spioncino.
Mi avrà visto sicuramente.
Aspetto per quelle che sembrano ore.
Poi finalmente apre la porta.
Bella. Bella come una dea.
Cerco di avvicinarmi, ma con sguardo stanco mi fa cenno di no con il capo e richiude la porta.
Appoggio la fronte sul legno di quella stupida barriera che si frappone fra noi.
Poi inizio a parlare di noi due.
Di quanto la ami.
Di quanto desideri proteggerla da tutto e tutti.
Di quanto è bello perdersi nei suoi occhi.
Poi sconfitto, me ne vado.

(chorus again...)



Ha anche incominciato a piovere.
Uno di quei maledetti acquazzoni improvvisi.
Sofia mi ha rifiutato.
Non mi ama, ho fatto troppe cavolate per sperare che anche questa volta lei potesse perdonarmi.
Sono nel parco con cui andavo con mia madre da piccolo.
Mi siedo sulla stessa panchina verde dove mi accomodavo da bambino.
Mi tengo la testa tra le mani.
E gli occhi mi si riempono di lacrime.

-Paolo-
La sua voce limpida rimbomba nelle mie orecchie.
Ancora una volta è davanti a me.
I jeans e la maglietta bagnati fradici e attaccati al suo corpo, i capelli attaccati al viso, gli occhi castani gonfi e rossi.

-Sofia...-
-Odio il nome Sofia-
Faccio per parlare ma lei mi interrompe.
-Paolo Bianchi, tu sei la persona più stupida, immatura e sciocca di tutta Italia! Quella sgualdrina ti ha baciato e tu non hai opposto la benchè minima resistenza.
Hai la più pallida idea di come mi sia sentita?Anche tua sorella c'è rimasta di sasso.
E non credere che io non mi accorga di tutte le altre che ti stanno dietro.Anche le compangne di classe di Nenè ti mangiano con gli occhi! E non provare a negarlo!
Gianluca e Marco mi hanno raccontato tutto dopo che te ne sai andato.
Ti hanno seguito...
Mi hanno detto che sei ubriaco, che hai gridato il mio nome per mezza città, che elencavi nomi di serenate da dedicarmi...-
Mi si avvicina, e io non potrei essere più felice di così, e un sorriso stupido mi nasce sulle labbra.
-Paolo Bianchi i-io ti... io ti odio! Mi irriti! Sei gentile, premuroso, dolce...bravo in matematica...insomma sei insopportabile!-
Batte i piedi a terra come una bambina.
La mia bambina.
Mi avvicino di più a lei e le circondo la vita con le braccia.
Lei si stupisce ma poi mi sussurra all'orecchio.
-Ti amo Uccio-
-Ti amo anche io Sofi-
E detto questo ci baciamo con dolcezza sotto la pioggia.
-Comunque ci ho pensato sai-
-A cosa?-
-Al colore dei tuoi occhi, a la sfumatura di blu...blu oltremare- Esclama fiera.
-I tuoi invece color nutella-
-Io amo la nutella-
-Lo so Sofi, lo so-



ANGOLO AUTRICE
Ehilà!
Molti voi non mi conoscono probabilmente, io sono Elena ma potete chiamarmi Lily.
Allora... la Oc di questa song fic* è Sofia Deledda, Oc della mia amica coleicheamalanutella, a cui voglio un bene dell'anima.
Non trovate che lei e Uccio siano dolciosi insieme?
Io si, tanto tanto u.u
Infatti Sofy è la mia cognatina *-*
Ritornando a noi...allora molti di voi non mi conosceranno (Che fortuna)
Dovete sapere che io, circa un anno fa pubblicai una fanfiction sul mio lupetto e la mia Oc. (che poi sarei io...ma questi sono futili dettagli)
Bene, per chi avesse letto quello schifo sappia che un po' di tempo fa modificai il capitolo...(Anche quello è uno schifo),
Bene, sono felice di dirvi che a breve aggiornerò anche quella long.
Un bacio e ciaone a tutte le sclerate per caso-e certo- agli altri che leggeranno questo schifo u.u
Io adesso vi lascio,
un bacio,
Lily
*specifico, visto che spesso alcuni autori fraintendono, che è la mia prima song-fic e quindi non so se sia scritta correttamente.
Siete liberi quindi di lasciarmi una critica, benchè costruttiva e io sarò lieta di rispondere.
(Fidatevi, so cosa vuol dire provare ad aiutare qualcuno che poi non risponde)








   
 
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