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Autore: Light_Girl    15/07/2016    3 recensioni
[Mi avvicinai e riuscii a scorgere – anche se con difficoltà – una ragazza affacciata alla finestra. I nostri sguardi si incrociarono: sembrava dirmi qualcosa con lo sguardo, qualcosa simile ad un “vai via”.
Ma anche se avesse voluto dirmi questo, io non potevo andarmene. Non avevo idea di dove fossi ed era troppo buio per cercare di tornare a casa.
Le feci segno di “no” e cercai di mimare con la bocca “non posso”.
Lei allora tornò dentro e dopo poco la vidi uscire dal portone principale. Si mise a correre verso di me.
" Ti prego, va’ via! " esclamò una volta che mi ebbe raggiunta.
Era bionda, aveva gli occhi rosa, una felpa del medesimo colore e dei pantaloncini neri.
Io la guardai con fare interrogativo.
" Se "loro" scoprissero che sei qui, sarebbe la fine! "
" Loro, chi? "
" Non ha importanza, ma vattene. Ti prego, sei in serio pericolo! " esclamò preoccupata.
Serio pericolo? Di cosa stava parlando?
" Non posso andarmene. Non so dove sono e non posso tornare a casa, è troppo buio. "
" Non importa dove andrai, ma vattene via sub-- "
Si interruppe improvvisamente quando la porta dell’ingresso si aprì.]
Genere: Drammatico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Between Light and Shadow-

Capitolo 2

 

POV MIKI

Mi sentivo un po’ a disagio tra tutti quei ragazzi …

<< Beh? L’Ore-sama vuole sapere cosa ci fai qui. >>

Quella domanda mi riportò a quello che era successo poche ore prima. Quello che era successo ai miei genitori.

I fratelli puntarono lo sguardo su di me - tranne Shuu, ma credo che stesse ascoltando -, desiderosi di conoscere il motivo per cui fossi lì in quel momento.

Ero un po’ incerta su cosa rispondere: non volevo parlare di quello che era successo un’altra volta, e non con delle persone di cui a malapena conoscevo il nome.

<< I-Io … preferirei non parlarne … >> mormorai, mentre mi si inumidivano gli occhi.

<< E’ successo qualcosa di così butto, Honey-chan~? >> mi domandò Raito.

Non risposi e distolsi lo sguardo.

<< Non dovremmo costringerla … se non vuole parlarne, avrà i suoi motivi … >> si intromise Yui .

Ci fu qualche secondo di silenzio. Poi Reiji parlò:

<< Sono d’accordo con Yui. Non mi sembra il caso, sarà un argomento delicato. >> disse.

<< Grazie … >> sussurrai accennando un sorriso.

 

***

 

Mi mostrarono la stanza in cui avrei dormito quella notte. Era spaziosa, c’era un letto – che sembrava molto comodo -, una finestra dalla quale si poteva ammirare il panorama, una scrivania e una porta che conduceva al bagno, anch’esso molto grande.

<< L-La mia stanza è vicina alla tua e … insomma, se hai bisogno di qualcosa, puoi chiedere a me. >> disse Yui, indicando la porta della sua camera.

La ringraziai e chiusi la porta, per poi buttarmi sul letto. Erano successe così tante cose quel giorno … Ripensai a quello che mi aveva detto Yui, a quei ragazzi che mi avevano, gentilmente, ospitata e … alla morte dei miei genitori.

Una lacrima mi bagnò la guancia e nascosi la faccia nel cuscino.

Perché doveva succedere proprio a me? Perché il signor Tanashi doveva colpire proprio loro? Ero … ero rimasta da sola? No, non completamente. C’era Hoshi con me.

Sobbalzai.

Hoshi! L’avevo lasciata a casa da sola!

“Le avevo detto che sarei tornata dopo poco e invece me ne sono andata … “

Sospirai, sperando che stesse bene.

Chiusi gli occhi.

“Mamma, Papà … Mi mancate …”

E, mentre altre lacrime mi rigavano il viso, mi addormentai, stanca di tutto quello che era successo quel giorno che, da una bella giornata, si era trasformato in un inferno.

 

***

 

La luce del sole mi illuminò il viso e, lentamente, aprii gli occhi.

In quel momento mi accorsi di aver dormito con i vestiti e le scarpe, ma non mi importava più di tanto.

Mi avviai verso il bagno.

Dovevo trovare un modo per tornare a casa e, forse, quei ragazzi potevano aiutarmi.

Poi mi legai i capelli e uscii dalla stanza.

Era tutto silenzioso, lo stesso silenzio del giorno prima, quando avevo saputo dei miei genitori.

Decisi di non pensarci e bussai alla porta della stanza di Yui.

Attesi qualche attimo e poi la porta si aprì.

<< Ah … Sei tu, Miki. Buongiorno. >> disse sorridendo.

<< Buongiorno! >>

<< Ti serve qualcosa …? >> mi domandò.

“Ti prego, va’ via!” erano state le parole di Yui, quando mi ero avvicinata alla villa.

<< Nulla di particolare, Yui, volevo solo chiederti … perché ieri mi hai chiesto di andarmene e che ero in pericolo? >>

Lei fece un passo indietro, sorpresa.

<< E-Ecco … il problema è che … loro … >>

<< Oh, vedo che vi siete svegliate. Buongiorno. >> disse una voce alle mie spalle.

Mi voltai: era Reiji.

Era arrivato nel momento esatto in cui Yui stava per dirmi la verità, ma doveva trattarsi di una coincidenza.

<< Mh, sì … buongiorno, Reiji. >> dissi io, mentre Yui stava in silenzio. Era come se fosse ... intimorita da qualcosa?

<< Yui, c’è qualcosa che non va? >> provai a dire.

Lei sobbalzò.

<< N-Niente! Ne, Miki, hai fame? Andiamo a fare colazione! >> esclamò, per poi prendermi per mano e portarmi al piano di sotto.

Tutti i sei fratelli ci stavano aspettando davanti al portone. Sentii Yui rabbrividire.

<< Oneoneee~ Te ne vai di già, Honey-chan? >> miagolò Raito.

<< Ehm, sì … Grazie dell’ospitalità, ma devo proprio andare. >> dissi. << C’è Hoshi a casa che mi aspetta e … >>

Il ragazzo con i capelli violetti si mise a ridere.

<< Sentito, Teddy? Vuole andarsene. >>

<< C’è qualcosa di strano in quello che ho appena detto? >> domandai confusa.

<< Tu, da qui, non te ne andrai. >> disse Ayato.

Cosa? Che cosa stavano dicendo?

<< Di cosa state parlando …? >> chiesi facendo un passo indietro.

I fratelli si scambiarono degli sguardi, sorridendo in un modo che trovai davvero inquietante. Mi girai verso punto in cui doveva trovarsi Yui, ma non c’era.

<< Certo che sei davvero ingenua. >> sbuffò Subaru.

<< Quello che Yui stava cercando di dirti fin dal primo momento in cui vi siete viste è che … noi siamo vampiri. >> disse Shuu annoiato.

Il mio cuore perse un battito e indietreggiai, spaventata.

Vampiri?! Non era possibile, i vampiri non potevano esistere davvero …

Mi sentii avvolgere da due braccia.

<< Che c’è? Non te lo aspettavi, Honey-chan~? >> sussurrò Raito, dietro di me.

Mi afferrò un braccio.

<< Forza, lasciati assaggiare … >>

In quel momento qualcosa scattò dentro di me: con uno strattone mi liberai dalla sua presa e mi misi a correre più veloce che potevo.

Non sapevo dove ero diretta, ma qualcosa mi diceva che, se mi avessero presa, sarebbe stata davvero la fine. Proprio come aveva detto Yui.

Mi ritrovai in un lungo corridoio. Alla fine del corridoio notai che c’era una porta e mi precipitai verso di essa. Girai la maniglia e …

 

FINE 2° CAPITOLO

 




Angolino dell’Autrice (che ama lasciare la suspence (??)): (← sembra una faccina triste xD)

Ehilà, genteee ;P

Eccomi qui, con il 2° capitolo! Che cosa ne pensate? Ormai Miki ha scoperto il grande segreto e … Cavoli O_O

Yui ha provato a dirglielo, ma non c’è stato nulla da fare. T-T

Secondo voi quale sarà il vampiretto (?) con cui Miki legherà di più? DANDAAAN

Kanato: Ti farai odiare se continui a fare così … Ne, Teddy?

Lo so, sono stata un mostro a concludere il capitolo in quel modo e … sono stata un mostro a far morire i genitori di Miki. ç_ç

Ditemi cosa ne pensate del capitolo con una recensioncina (?) e …

Ci vediamo al prossimo cappy!


Light_Girl & Kanato

 

   
 
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