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Autore: blu992    16/07/2016    18 recensioni
[AU Tutti umani] [Famiglia Hale] [Text!Fic] [Direct Speech]
Stiles frequenta l'ultimo anno delle superiori e lo sceriffo gli chiede di fare da babysitter ai nipoti di Talia Hale.
Derek è un padre single, stressato.
Laura e Cora sono due sorelle premurose.
Il ritorno dalle vacanze è uno shock per tutti.
[Sterek. All the way.]
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Sorpresa, Stiles Stilinski, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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(Ore 13:45) ~ La casa arcobaleno 

 

“Salve signor Hale, se è qui immagino che sia andata bene” 

“Questi sono i documenti del giudice” 

“Bene. Sono felice che sia andata per il verso giusto. I bambini staranno con chi li ama davvero. Se aspetta un minuto vado a chiamarli, sono nel salone a colorare, hanno anche già mangiato” 

“La ringrazio” 

 

 

“PAPAAAAÀ!” “PAPI!!!” 

“E-Ehi mostri” 

“Torniamo a casa?” “Possiamo stare con te?!” 

“Si, starete con me fino a quando vorret- Calma, calma!” 

“Sono felice, papà” 

“Anch'io, Simon. Dai, alziamoci dal pavimento. Prendete le vostre cose, torniamo a casa” 

“Va bene! Ciao signora Ivy, era buona la pappa” 

“Grazie Daniel, sei gentilissimo. Se qualche volta vorrete venire a salutarmi, sarà un piacere. Buona giornata, signor Hale” 

“Grazie e grazie per essersi presa cura dei miei bambini” 

 

 

“Come torniamo a casa, papi? Dove sta la macchina?” 

“Qualcuno ci aspetta in quella macchina rossa” 

“Chi? La nonn- ZIA ERICA!” “CI STA ANCHE ZIO!” 

“Oooh le mie piccole puzzole! Quanto siete cresciuti?!” 

“Due centimetri!” “E mezzo!” 

“Ma siete proprio grandi! Quasi quasi raggiungete lo zio!” 

“Noooo! Lui è troppo grande grande! Venite a casa della nonna con noi?” 

“Si, Daniel, su saltate in macchina!” 

 

 

(Ore 14:19) Villa Hale 

 

“Su, bambini, seguitemi in cucina, prepariamo un bel dolce per festeggiare, vi va?” 

“Si, nonna!” “Al cioccolato!” 

 

 

 

“Vernon, di a tua moglie che deve smetterla di fissarmi” 

“Io non ti fisso. Ti scruto” 

Sei inquietante, Erica” 

“Tu stai per scoppiare, lupacchiotto” 

“Non chiamarmi così. E sto bene, sono felice” 

“Lo so che sei felice, ma non stai bene del tutto” 

“Devo solo metabolizzare tutti i fatti” 

“O potresti mandare a fanculo i fatti e fare quello che vorresti” 

“Ah, si? E cosa vorrei secondo te?” 

“Sapere come sta quel ragazzino” 

“Starà bene. Devo sapere cosa ne sarà del mio lavoro” 

“Fino a quando non andrai a scuola, non lo saprai. Non serve disperarti fino a quel momento. E comunque mi devi, ci devi delle scuse” 

“Perché?” 

“Mh, vediamo. Erica, mi piace solo andarci a letto e basta. Non succederà più, nemmeno lo conosco. Oppure Laura e mamma si sono messe in testa che staremo insieme finita la scuola, come se a me importasse. Devo continuare?” 

“Cosa vorresti dire?” 

“Già avevo i miei dubbi sulla veridicità di queste affermazioni perché solo una volta hai avuto una scopata di una notte e il giorno dopo ti sentivi in colpa pure se era stata lei a dirti chi si è visto si è visto. Ma oggi credi che io avessi qualcosa tipo cemento sugli occhi? Appena è entrato in aula ho capito chi fosse perché ti sei girato di scatto e ti sei impercettibilmente rilassato. Quando eri alla sbarra ogni tanto i tuoi occhi andavano nella sua direzione, quando invece era lui a parlare, la prima volta, non gli hai tolto gli occhi, lucidi tra l'altro, di dosso nemmeno un attimo. Quando ha parlato la seconda volta ti si sono conficcate le unghie nei palmi. Quando ti ho detto che era in bagno a piangere hai fatto uno scatto come per raggiungerlo, poi ci hai ripensato. Quando hanno letto la sentenza ti sei girato ancora una volta verso di lui, ma non se ne è accorto perché aveva ancora le lacrime agli occhi e la testa abbassata. In più quel ragazzino conosce i tuoi figli da pochissimo e sa di loro quasi quanto ne so io che ci ho vissuto insieme, i bambini hanno chiesto di lui ben tre volte in mezz'ora e tu hai evitato ogni volta di rispondere. E il fatto che tu ora abbia abbassato la testa e ti stia passando le mani tra i capelli, dimostra che ti ho colpito diritto nel cuore, che sono tutte cose vere, che ci hai mentito e che ami quel ragazzino più di te stesso” 

“Erica…” 

“Io ti perdono, so che sei un cazzone, immagino che tu abbia fatto anche soffrire quel povero ragazzo perché non riesci ad ammetterlo nemmeno a te stesso. Ma io ora sono qui, ti vedo con i miei occhi e ti prenderei a calci nel culo perché devi smetterla di autocommiserarti. Agisci, fa quello che vuoi fare, digli quello che vuoi. Fregatene dello sceriffo, della scuola. Sono stufa di vederti uscire distrutto da storie andate male. Non conosco Stiles, ma vedo gli effetti che ha su di te e mi piacciono. E mio marito è d’accordo con me, vero?” 

“Si, vero” 

“Devo sapere prima cosa succederà a scuola” 

“Cosa c'è da sapere? Probabilmente ti licenzieranno. Troverai un altro lavoro e fanculo il divieto di farti gli alunni” 

“Questa donna diventa sempre più volgare, cosa le è preso? Come la sopporti?” 

“Abitudine” 

“Ehi! Non parlate come se non ci fossi! Sono solo gli ormoni!” 

“Gli- COSA?” 

“Non volevo dirlo così” 

“Sei incinta? Aspettate un bambino?!” 

“Già!” 

“E quando volevate dirmelo, Reyes?!” 

“Ora?” 

“Fatti abbracciare, stupida!” 

“Io non voglio abbracci” 

“Lo so, amico. Da quanto?” 

“Quasi tre mesi. Volevamo essere sicuri prima di diffondere la novella” 

“Sarai una mamma fantastica” 

“Ho già fatto le prove, no?” 

“Già, e io non ti ringrazierò mai abbastanza” 

“Nah, sii felice, mi può bastare” 

 

 

(Ore 17:40) ~ Riserva di BH 

 

“Non hai intenzione di rispondere?” 

“No, non ce la faccio a sentire una sfuriata di papà, Scott. Ma tu puoi andare, lo sento il tuo telefono che vibra” 

“Mamma lo sa che sono con te, va bene. Staranno insieme. Va un po' meglio?” 

“Sento di aver fatto qualcosa a cui non so proprio come rimediare” 

“Non hai fatto nulla di male. E il processo è andato bene” 

“Ma perderà il lavoro. Lui ama insegnare, non lo vedi?” 

“Magari lo trasferiranno solo. Siete stati insieme da persona normali, non da alunno e insegnante” 

“Chissà cos'altro sa quella troia!” 

 

 

“Scott?” 

“Mh?” 

“Ti ricordi quando eravamo in questa stessa posizione da piccoli? Tu seduto su questo mezzo tronco e io sdraiato con la testa sulle tue gambe?” 

“Si, certo” 

“Avevamo otto anni, però era mattina. Era appena finito il funerale di mamma e tu mi dicesti che conoscevi un posto magico nella riserva. Un tronco con energia magica che ti aiutava a stare bene. Come lo chiamasti?” 

“Nemeton” 

“Giusto. Veramente ci credevo. Ci credetti così tanto che forse mi fece davvero qualche magia e dopo due ore smisi di piangere” 

“Smetterai anche ora” 

“Non-non mi piace perdere le persone. È brutto” 

“Già” 

“È tutto così complicato. Preferirei stare qui per sempre e non affrontare papà, la scuola” 

“Passerà anche quello” 

“E smetterò di amarlo? No, perché lo amo. Lo so, non te l'ho detto, non lo volevo ammettere, ma sono davvero innamorato di lui. Forse dall'estate” 

“Si, lo so” 

“Che fine hai fatto fare al mio amico poco intuitivo?” 

“È stato sommerso dalle tue chiacchiere sul professor Hale” 

“Vero. Scusa per quello, amico. Sarò stato una palla” 

“Tu hai ascoltato me mentre ti parlavo dei capelli di Allison, siamo pari” 

 

 

(Ore 18:02)  

 

~ Chiamata in corso da Melissa a Talia 

 

“Si, mi ha spiegato tutto, è ancora arrabbiato perché Stiles non gliel'ha detto, ma è soprattutto preoccupato perché non è ancora tornato” 

“Non è con tuo figlio?” 

“Si, Scott è uscito con la moto poco prima della fine del processo e John li ha visti andare via insieme, ma non rispondono alle chiamate. Ormai è buio. Cora non sa nulla?” 

“No, dice di non averlo sentito. Credi sia successo qualcosa?” 

“No, sono quasi sicura che stiano da qualche parte a parlare, ma fa freddo è buio e Stiles era sconvolto” 

“Già. Mando i miei figli a cercarli. Ci sono ancora gli amici di Derek” 

“Lui non l'ha sentito?” 

“No, Melissa, e non so se lo farà” 

“Già. Se hai novità ci chiami?” 

“Sicuro” 

 

 

(Ore 18:49) ~ Villa Hale 

 

“Bimbi belli! Che ne dite di lasciare un attimo zia Erica e papino da soli?” 

“Va bene!” 

 

“Perché hai cacciato i miei figli?” 

“Perché tu devi cacciare le palle. Ok, mi è uscita male, ma cosa vuoi fare? Sono usciti tutti a cercare quei ragazzi, tu te ne stai fermo sul divano?” 

“Cosa dovrei fare?” 

“L'adulto” 

“Eri-“ 

“Va di sopra e rifletti sulle tue azioni, io mi faccio una tazza di the” 

“Mi stai mettendo in castigo?” 

“Mi esercito per farlo con mio figlio” 

 

 

(Ore 19:03) Novità? DH 

(Ore 19:04) Nel centro non c'è. Boyd è al lato ovest, mamma gira in auto e Cora ed Isaac sono al parco, ma nulla. LH 

(Ore 19:05) Ok. DH 

 

 

(Ore 2034) Villa Hale 

 

“Derek?!” 

“Mamma? Novità?” 

“No. Comincio a preoccuparmi anch'io. Tu non l'hai sentito, giusto?” 

“No” 

“Ok. I bambini?” 

“Stanno lavando i denti” 

“Bene. Vuoi un caffè? Tra qualche minuto esco e vado da John, vogliono andare nella riserva” 

“Stiles ha paura del buio” 

“È l'unico posto che non abbiamo controllato. Allora? Caffè?” 

“No, esco sul portico, prendo un po' d'aria” 

 

 

(Ore 20:44) Al 99% domani sarò licenziato. E oggi ho avuto la prova concreta che si possono perdere le persone importanti in pochi secondi. Se la giuria avesse deciso diversamente, avrei perso i miei figli nella durata di una frase. Domani sarò licenziato e mi sento solo più libero. Dovrei essere l'adulto che si dispera per questo? Forse si, ma tu mi hai insegnato che a volte ci si deve lasciare andare. Mi sono lasciato andare nel momento in cui ti ho baciato la prima volta e voglio continuare a farlo. Domani non sarò un insegnante e riesco a pensare solo “finalmente”. So che un messaggio è un mezzo abbastanza squallido, ma non avevo proprio modo di scrivere una lettera, soprattutto perché nessuno riesce a trovarti e non saprei dove spedirla. E poi non ci so fare con le parole, con i discorsi seri e i discorsi in generale. Lascio parlare altri per me. Se saprai starmi vicino,/ e potremo essere diversi,/se il sole illuminerà entrambi/senza che le nostre ombre si sovrappongano,/se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo/ e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere./Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo/non il ricordo di come eravamo,/se sapremo darci l’un l’altro/senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo/se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia…/Allora sarà amore/ e non sarà stato vano aspettarsi tanto. DH 

 

 

(Ore 21:03) 

 

“Der?” 

“Dimmi, mamma” 

“Ha chiamato John, Stiles e Scott sono tornati. Erano nella riserva, non so altro” 

“Ok” 

“Erica dice che è grazie a te” 

“Non lo so” 

“Ok. Ti lascio riposare. È stata una giornata pesante per te, buonanotte tesoro mio” 

“Notte, mamma” 

 

 

(Ore 23:40) Allora è amore/non è stato vano aspettarsi tanto. SS 

(Ore 23:43) Come stai? DH 

(Ore 23:44) Ora bene. Scusami, non ti ho nemmeno detto quanto sono felice per la sentenza. I bambini sono a casa? Come stanno? SS 

(Ore 23:46) Stanno benissimo. Tuo padre? DH 

(Ore 23:48) Non ho voluto parlargli, non che lui volesse eh. Mi ha aperto la porta, mi ha detto che sono un idiota e si è seduto sul divano con Melissa. Io sono salito in camera. SS 

(Ore 23:49) Mi dispiace, non volevo che andasse così. DH 

(Ore 23:51) Ormai è andata. Qualche urla e gli passerà. SS 

(Ore 23:53) Mi dispiace anche per la scuola. Probabilmente si diffonderà la notizia. DH 

(Ore 23:54) Già mi guardano tutti in modo strano perché non sono mai stato normale, niente di nuovo. Solo che magari se avessi mentito tu non avresti perso il lavoro. Tu ami insegnare, non me lo perdonerò mai. SS 

(Ore 23:56) Hai fatto quello che dovevi, probabile che avessero anche delle prove e mentire ti avrebbe portato solo guai. Non hai niente da perdonarti, ok? E poi sono laureato con il massimo dei voti, sono un insegnante fantastico, non ci metterò molto a trovare un altro posto. DH 

(Ore 23:57) Fantastico? Lascia giudicare agli alunni. SS 

(Ore 23:59) Come sono come professore, Stilinski? DH 

(Ore 00:01) Boh, ero sempre distratto. Se fossi più brutto potrei dirtelo. Comunque…pensi che andrai via? SS 

(Ore 00:02) Non voglio allontanarmi. DH 

(Ore 00:03) Bene. SS 

(Ore 00:04) Buonanotte, Stiles. DH 

(Ore 00:06) Notte, Derek. SS 

 

 

 

“Derek? Posso entrare?” 

“Si, Laura, entra” 

“Stai bene?” 

“Mh” 

“Stiles?” 

“Bene anche lui” 

Posso dormire con te?” 

“Certo. Tutto bene?” 

“Si si. Sprigioni felicità e amore, devo approfittare della tua buona luna per poter dormire con il mio fratellino come quando eravamo piccoli. E poi Erica e Vernon sono in camera mia” 

Ah, ecco” 

“Sto uscendo con una persona” 

“Si, l'avevo capito. Lo conosco?” 

Si…” 

“E non mi piace” 

“Lui si… Cioè credo tu l'abbia visto pochissimo, ma non ci hai mai litigato, ecco” 

“E qual è la cosa che hai paura di dirmi?” 

“È… è il fratello di Kate” 

“Kate? Kate Argent?” 

“Quella che ha distrutto la nostra famiglia perché si è messa con papà? Si, lei. Ma lui è buono” 

“Non è troppo grande per te?” 

“Io ho trent'anni, non sono giovanissima” 

“Lui ne ha…?” 

Quaranta. Sono solo dieci anni. E tu non puoi giudicare” 

“No, direi di no 

“Ha anche una figlia però, e non vuole ancora dirglielo” 

“Lo so, ha l'età di Stiles, è mia alunna ed è la ragazza di Scott” 

“Ma che cazzo” 

“È una brava ragazza, ha un bel carattere” 

“Già, lo dice anche Chris” 

“È una cosa seria?” 

“Mh. Sono pochi mesi, ma mi piace e ci sto bene. Potrebbe esserlo” 

“Se stai bene, va bene” 

“Lui non la vede da anni sua sorella, non si sono mai sopportati e conosceva la storia, viveva con lui a quel tempo” 

“Capito” 

Se son rose, fioriranno” 

“Già” 

“Domani a che ora cominci?” 

“Dalla prima ora 

“Non sai ancora se la notizia è arrivata alla preside?” 

“No, ma credo di si 

“Cercherai di non trasferirti lontano?” 

“Cercherò di non andare via per niente, non ora” 

“Lo ami davvero tanto, eh?” 

“Buonanotte, Laura” 

“E daaaai! Apriti con la tua sorellona!” 

“Sto dormendo” 

Cattivo!” 

 

 

11 Febbraio 

 

(Ore 07:45) ~ Casa Stilinski 

 

“Vado a scuola” 

“Aspetta, Stiles” 

“Mh?” 

“Ieri dovevo ancora metabolizzare ed ero furioso perché non rispondevi. Oggi però parliamo, appena torni da scuola” 

“Va bene, papà” 

“Se qualcuno ti crea problemi oggi, dimmelo” 

“Ok, sceriffo” 

 

 

(Ore 07:50) Dove sei? Derek è appena entrato nell'ufficio della preside. Lo stava aspettando all'entrata. CH 

(Ore 07:53) Sto parcheggiando. Mi guardano già tutti. SS 

 

 

(Ore 10:03) ~ Aula di letteratura inglese 

 

“Non ti ha mandato nessun messaggio?” 

“No, Scott. Cora dice che non è riuscita a vedere quando è uscito dall'ufficio, ma lo ha fatto perché la preside è nel cortile” 

“Dobbiamo solo aspettare e vedere se ora entr-“ 

McCall, sempre a parlare lei!” 

“Mi scusi professor Fray” 

“Prendete il libro. Da oggi ritornerete a fare lezione solo con me. Si, signorina Martin?” 

“Il professor Hale?” 

È stato assegnato ad un'altra classe, affiancherà il professor Gallaghan” 

 

 

(Ore 10:12) Hai Gallaghan a letteratura inglese? SS 

(Ore 10:13) Si, perché? CH 

(Ore 10:14) Tuo fratello è il nuovo professore associato. SS 

(Ore 10:16) Non l'hanno licenziato?! Porca puttana, è un miracolo! CH 

(Ore 10:17) Tu stai bene? CH 

(Ore 10:19) Mh. Un idiota mi ha appena detto “Com'era farselo mettere dentro da Hale?” SS 

(Ore 10:21) Due giorni e se ne dimenticheranno. Pranziamo insieme? CH 

(Ore 10:22) Ok. SS 

 

 

(Ore 13:07) ~ Mensa 

 

 

“Fratello, lasciali perdere” 

“Lo so, ma vorrei comunque far provare loro cosa si prova con una mazza da lacrosse su per il c-“ 

“Stilinski?” 

“P-preside” 

“Quando finisce mi segue nel mio ufficio? Il professor Harris sa che tarderà a lezione” 

“C-Certo” 

 

 

(Ore 13:34) ~ Ufficio del preside 

 

“Lei sa perché è qui, vero?” 

“Lo immagino” 

“Bene. Veda Stilinski, io non sono nessuno per giudicare cosa facciano i miei alunni fuori dalla mia scuola, e nemmeno cosa fanno i miei professori quando non sono ancora stati assunti. Ho avuto modo di parlare con il professor Hale questa mattina. Le va di dirmi la sua versione?” 

“Cer-certo. In realtà c'è poco da dire. Ci siamo conosciuti in vacanza e abbiamo avuto un'avventura estiva. Io non sapevo avesse figli, lui non sapeva nemmeno il mio vero nome. Quando ho fatto da babysitter ai gemelli non sapevo di chi fossero, lui viveva a New York. Quando abbiamo scoperto le verità abbiamo parlato e deciso di continuare a non avere nulla oltre al ricorso dell'avventura. Non avevamo intenzione di andare oltre e non l'abbiamo ora” 

“Capisco. Le versioni sono uguali e ho deciso di crederci. Come avrà notato, ho comunque deciso di spostare il professor Hale, non le insegnerà più. Solo stamattina ho ricevuto cinque chiamate da parte di genitori. Io ho una mentalità aperta, molti no. Quindi le chiedo di limitare ogni contatto con il professore, in questa scuola e anche in pubblico. Se la vostra relazione non è proseguita, immagino non ci saranno problemi. Altrimenti sarò costretta ad allontanare definitivamente il professore” 

“Nessuno” 

“Bene. E le chiedo di riportarmi qualsiasi cosa le verrà detta dai suoi compagni. Gli adolescenti sanno essere cattivi” 

“Non ho avuto problemi” 

Meglio così. Può andare ora, la ringrazio” 

“Grazie a lei, preside” 

 

 

(Ore 15:47) ~ Casa Stilinski 

 

“Papà?!” 

“In salotto!” 

“Oh eccoti. Ciao” 

“Siediti, Stiles” 

“Sono in punizione?” 

“No, ma voglio capire” 

“Sai tutto?” 

“Quello che mi ha detto Talia. Davvero eravate al mare insieme?” 

“Si” 

“E siete stati insieme in quel senso?” 

“Si” 

Ed è finita lì?” 

“No” 

“Finirà ora?” 

“Secondo te dovrebbe?” 

“Stiles, io voglio solo il tuo bene. È ancora un tuo insegnante, questo crea problemi, no?” 

“Lo so. Ho parlato con la preside” 

“Già lo sa?” 

“Lo sanno tutti. Lo hanno spostato in un'altra classe, mi ha chiesto di non interagire con lui a scuola e in pubblico” 

Non sono arrabbiato. Prima si, ora che ti guardo no” 

“In che senso?” 

“Stai male. Questa situazione non ti farà bene. Vuoi cambiare scuola?” 

“Papà, per piacere non dire cavolate” 

“Gli hai parlato oggi?” 

“No, non l'ho nemmeno visto nei corridoi” 

Ok. Io ora ti dirò una cosa da padre, dimentica che sono lo sceriffo, perché non potrei. Questo paese è piccolo e tutti conoscono tutti. Io ho il turno di notte oggi, ho un sopralluogo che comincia a mezzanotte. Alle undici dovrò prendere un auto di copertura e passare dalle parti di casa Hale. Qualcuno potrebbe farsi trovare lì vicino e potrebbe salire in auto e potrebbe essere accompagnato da queste parti. Io potrei andare a fare il mio lavoro fino alle sei di domattina. Qualcuno potrebbe tornare a casa verso le cinque, quando le strade sono deserte” 

“Papà, io non potrei avere più voglia di così di farti mangiare tanta cioccolata!” 

“Vedo che ci siamo capiti. Al latte, grazie. E usate le protezioni!” 

“Papà! Voglio solo parlarci!” 

“Ah si dice così ora?” 

“Vado a fare i compiti!” 

 

 

(Ore 16:02) Fatti trovare alle undici stasera all'angolo della strada di casa tua. Papà viene a prenderti e ti porta qui. Entro le cinque dovrai andare via. SS 

(Ore 16:03) Sicuro? DH 

(Ore 16:04) Credevo che avresti detto di no. Sicurissimo! Ah, porta il gelato. SS 

 

 

(Ore 18:04) Come stai? SM 

(Ore 18:05) Benissimo. SS 

(Ore 18:07) Gli hai parlato? SM 

(Ore 18:09) Stasera viene qui di nascosto. Quindi pure se papà ha il turno di notte, non mi servi! SS 

(Ore 18:12) Mi sento sostituito. SM 

(Ore 18:13) Lo sei! Ma sei sempre il mio Scottie. SS 

(Ore 18:15) Quindi le parole di mamma hanno fatto bene, lo sceriffo non l'ha presa male. SM 

(Ore 18:16) Ha detto che la rabbia gli è passata guardandomi. Gli avrò fatto pena. SS 

(Ore 18:18) Amico non è pena. Credimi, quando parli di Derek sembra tu stia parlando della cosa più bella che ti è capitata in tutta la vita. SM 

(Ore 18:19) Ed è così. Oddio, quanto sono diabetico, curami. SS 

(Ore 18:21) Nah, dovrò tenere queste cose con me per ricattarti. SM 

(Ore 18:22) Che amico che sei. SS 

 

 

(Ore 20:45) Piacere, Amanda. AB 

(Ore 20:46) Scusa, non ho avuto un attimo di tempo. SS 

(Ore 20:48) Ci vogliono tre secondi per un sms. Non voglio fare l'appiccicosa, credevo solo di meritare un po' di rispetto. Capisco la situazione, e si, lo so, BH è una piccola città chiacchierona, ma almeno chiedermi scusa. Non meritavo nemmeno un messaggio? AB 

(Ore 10:52) Mi dispiace davvero tanto, credimi. Ma ho avuto così tanto a cui pensare per tutto il casino.. Scusa, sono stato uno stronzo insensibile testa di cazzo. SS 

(Ore 20:56) Si, lo sei stato. È lui quello di cui sei innamorato, vero? Lo so che è finita dopo la vacanza, ti credo, ma vedo che ne sei innamorato. E mi dispiace per te, non te lo meriti anche se sei una testa di cazzo. AB 

(Ore 20:59) Tu sei sempre troppo buona. SS 

(Ore 21:02) E mai che la bontà vada a mio favore. Beh, è stato un piacere godere della tua compagnia per un po', mi piaci tanto e lo sai. Non siamo destinati, forse. E non chiedermi di restare amici, verrò io da te quando sarò pronta. Ti voglio bene, Stiles, tanto. AB 

(Ore 21:04) Te ne voglio anch'io. E scusami ancora. SS 

 

 

(Ore 22:34) Domani mi farai gli esercizi di fisica e matematica. I mostri non dormono ancora e devo guardare Bob aggiusta tutto con loro. Ti odio. CH 

(Ore 22:37) Si, ti adoro anch'io Cora <3 SS 

(Ore 22:39) Immagina dove puoi ficcarti quel cuore, Stilinski. CH 

(Ore 22:42) Sei così affettuosa anche col tuo povero ragazzo? Quel biondino merita solo coccole. SS 

(Ore 22:45) Ieri voleva portarmi a vedere una commedia romantica. Merita schiaffi forti. CH 

(Ore 22:47) AHAHAHAHHAHAHAH SS 

 

 

(Ore 23:13) ~ Casa Stilinski 

 

“ARRIVOOOO!” 

 

 

“Wow. Lo sai che con il cappuccio in testa hai il fascino del tenebroso a livelli ancora maggiori e potrei fare strani pensieri e- Ehi ehi, non spingere Stiles!” 

“Parli di te in terza persona, ora? Fammi entrare, idiota” 

“Derek Hale: La brutalità fatta persona” 

“Finito?” 

“Sii, sii, ho finito. Hai portato il gelato?” 

“Tieni” 

“Gusto?” 

Affogato al cioccolato” 

“Derek Hale: L'uomo perfetto” 

“Ancora?” 

“Uff! Dai, va in salotto, prendo i cucchiai 

 

 

“Tieni, Mr simpatia 

“Sei in vena, stasera” 

“Sono felice!” 

“Perché?” 

“Tu sei qui, papà non mi ha ucciso, i bimbi sono a casa, non sei stato licenziato, sei qui” 

Ma dobbiamo parlare” 

“Lo so. Comincia pure” 

“Ho parlato con la preside” 

“Si anch'io” 

“Ha chiamato anche te? Cosa ti ha detto?” 

“Che confida nel fatto che io non ti guardi nemmeno. Ha detto la stessa cosa a te, no?” 

“Mh. Dentro e fuori la scuola” 

“Già. Tutte cazzate, fuori scuola non può fare nulla” 

“Lei no, ma studenti e genitori si. Ha ragione” 

“Cosa?! Non posso nemmeno salutarti? Tua sorella è mia amica, Laura mi adora, tua mamma è amica di papà. Che cazzo dici, Derek!?” 

“Non urlare” 

“Perché? I miei vicino hanno messo le cimici? Sono tutti dietro la porta di ingresso? Derek, no! Non ti permetterò di rovinare tutto di nuovo!” 

Qual è la frase più carina che ti hanno detto oggi nei corridoi?” 

“Non ho sentito niente” 

“Stiles” 

“Che mi piace farmelo mettere in culo dal professore per prendere bei voti” 

“Ed è la più carina…” 

“Ma credi che a me interessi? Sono tutti deficienti, a me interessa quello che so io e che sanno le persone importanti per me” 

“La tua vita a scuola è importante” 

“TU SEI IMPORTANTE! Derek, non puoi lasciarmi! Non se ne parla! Cioè non stiamo insieme, ma è come se fosse, no? Le cose che mi hai scritto ieri dove sono finite? No, Derek, no! Non te lo perdonerei” 

Stiles, forse dolevo spiegarmi meglio” 

“Si, magari” 

“Non ho nessuna intenzione di lasciarti andare. Non per davvero” 

“Io..eh?!” 

Quanti mesi mancano alla fine della scuola?” 

“Quattro, più o meno” 

Quattro mesi di indifferenza puoi sopportarli? Credi che io ne sia felice? Se non ce la fai, ti porto via con me stanotte, sarei capace di farlo ora” 

“Io…io non so cosa dire” 

“Ti amo. Sono innamorato di te e mi fai sentire come un fottuto tredicenne. Sono stufo di fare finta di non avere sentimenti, di frenarmi. Ti chiedo solo quattro mesi, per te, per il tuo bene” 

“Tu mi ami” 

…” 

“No, non sorridere! Non ridere! Il mio cervello si è bloccato su quelle parole. Sono in corto circuito e tu ridi!” 

“Sei buffo” 

“Tu sei stronzo! Credevo volessi dirmi di andare avanti e quelle cazzate della volta scorsa!” stronzo!” 

“Ehi, ehi! Fermo coi pugni!” 

“Sei…cazzo, ti odio!” 

“Se me lo dici abbracciandomi così forte, non ti credo tanto” 

“Mpf, lo faccio solo per strangolarti” 

Non hai abbastanza forza per abbattermi” 

“Zitto” 

“Mh?” 

“Abbracciami e sta zitto” 

 

 

 

“Stiles, sei serio?” 

“Mi stai accarezzando la schiena da sotto la maglia, con quelle manone. Scusa, eh, se ho gli ormoni impazziti!” 

“E se faccio cosi?” 

“Deeerek!” 

“Cosa c'è? I baci sul collo non ti piacciono?” 

“Non ti-ti sopporto” 

“Chi è che riesce ad abbattere chi?”. 

“Tu, sei tu il più forte, bestione, ora baciami” 

“Baciami tu” 

“No, non rifarò quella scenetta!” 

“Ok, allora continuo con il coll-“ 

 

 

“Io ti ho baciato. Tu ora mi porti di sopra” 

“E?” 

“E fai l'amore con me. Per tutta la notte” 

“Credi di farcela, ragazzino?” 

“Ho molte più energie di te, potrei resistere fino a domani, vecchietto!” 

“Davvero? Andiamo, allora” 

 

~ 

 

“Der-Derek” 

“Mh?” 

“Smettila di fare lo stron-stronzo” 

“Cosa sto facendo?” 

“St-Oddio!” 

“La smetto?” 

“Se non sostituisci la lingua con qualcos'altro ti odierò ancora di più” 

“Tu non mi odi” 

“Io..Si…cazzo cazzo cazz- Derek!” 

“Credo che ora posso accontentarti” 

 

 

“Fa male?” 

“N-no, muoviti” 

 

 

“Sei bellissimo” 

“Tu-Tu di più” 

 

“Mi dispiace per averti fatto spaventare prima” 

“Non.. Nessun problema. Ora taci” 

 

 

“Stai bene?” 

“Mai stato meglio, ragazzone” 

Dormi” 

“Devo fare una doccia” 

“Riposa, ci penso io” 

 

 

“Drer-Der…” 

“Shh, continua a dormire, ti sto mettendo il pigiama” 

“Tim-o” 

“Ti amo anch'io, buonanotte” 

“ ‘otte” 






Avevo detto a qualcuno che la situazione sarebbe peggiorata. Vogliatemi bene, hanno vinto gli Sterek. Per ora
   
 
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