Detective Goyle e il Codice Da Vinci
Capitolo 5
Il Graaaaaaallllllll
«Un Crepatex!» esclamò Hermione
«Un che? Cioè… lo supponevo!» disse Goyle
«Un Crepatex è un arnese che serve per metterci dentro un papiro e se lo sforzi si scioglie»
«Perché?»
«Perché dentro c’è dell’acido corroivo e per questo ci vuole il papiro, così se uno lo forza si rompe la capsula dell’acido e non si legge niente»
«Ma l’acido corrosivo scoglie pure la pietra! A che serve il papiro?»
«Ora non attaccarti ai particolari!»
«Lo supponevo!»
«Questo è a una lettera, dobbiamo selezionare la lettera giusta, ma quale sarà?»
«Potremmo provarle tutte!» propose Goyle
«No, abbiamo una possibilità su 21, ci passeremmo gli anni!»
«Ho un idea, conosco un mio amico…»
«Se tuo amico è logico che lo conosci!»
«Si, questo l’avevo capito, comunque… c’è un mio amico che sa tutto del Grall, andiamo da lui!»
Fuck era appena uscito dal gabinetto, non era riuscito a trovare Goyle, dove si era cacciato?
Due ore dopo davanti casa dell’amico di Goyle
Goyle e Hermione erano in macchina davanti a un maestoso cancello
«Ma che bel cancello!» disse Hermione
«Allora tu ti prendi il cancello e io il castello ok?»
«Perché sono insieme?»
«Si, l’aveva piantato il vecchio proprietario, comunque aspetta che suono» Goyle si sporse dalla parte di Hermione per suonare. Mentre si sporgeva ne approfittò per palparle il sedere e il seno tutto con un'unica mano in tempi da record.
DRIIIIN
«Ciao Goyle so che sei venuto da me perché hai trovato il crepatex e io ti devo aiutare, non ti preoccupare ho messo delle cimici da te e ho fatto assassinare io salumier!»
«Cosa?» disse Goyle «Ci fai entrare?»
«Prima dovrai rispondere a due mie domande..»
«Va bene»
«La capitale della Sgnaxolia»
«Facilissimo, la Sgnaxolia ha tre abitanti e la conoscono in due! La capitale è Asgaragarroner, più facile di questa…»
«Come prende il the la regina della Minchia?»
«Facilissimo, non prende il the perché è allergica agli arachidi»
«Ottimo puoi entrare… come hai detto che ti chiamavi?»
«Aspetta…. Ehm.. mi spiace ma questa non la so, una domanda di riserva?»
«Ciao» disse Goyle
«Mio vecchio amico, non avevo capito che eri tu!» disse l’uomo
«Hermione, questo è un mio amico, si chiama Sir Anda, ma per brevità lo chiamiamo Serranda»
«Bello!»
«E questo» disse il Sir indicando un uomo dietro di lui «è il mio aiutante fan dei Gem Boy, si chiama “Dolce Remì Metti La Mano Qui Cucù” ma voi lo potete chiamare “Dolce Remì Metti La Mano Qui”»
«Bello!» disse Hermione
«Ma mi hai portato una vergine!» disse il Sir
«Vergine sarai tu stronzo! Io sono della bilancia!»
«Ma no» disse Goyle «Una vergine del Grall»
«Vercinge Torige e il Grall?»
«Sir, a voi spiegare la storia del Graal»
«C’era una volta» disse Anda «Un paesino con tanta gente. In questo paese c’erano molti malati e passavano le loro giornate dicendo “Io sono malato, io sono malato”»
«Che storia triste» commentò Hermione
«I medici erano degli incompetenti totali, non guardavano neanche i pazienti, davano farmaci a caso senza neanche osservare i pazienti… Ma un giorno, arrivò da loro un uomo che diceva di chiamarsi…»
«Cresponzio?»
«No, Gesù»
«Gesù…» fece eco Hermiome
«Gesù era un uomo famoso per le sue doti di guaritore, tutti accorsero da lui, il primo a entrare fu un paralitico, entrò strisciando, così Gesù appena lo vide disse: “Alzati e cammina, ora vai…”. Quello si alzò e uscì venendo circondato da tutti gli altri abitanti. “Allora” chiesero “Com’è andata?”
“Mah” rispose lui “Come tutti gli altri, non mi ha neanche visitato!”»
«Oh, ecco, ora
è tutto chiaro!»