Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: Sheila84     22/04/2009    3 recensioni
- Non vorrà mica mandarci in Iraq?
- Perché noi?
- Ve l’ho detto, ho bisogno dei migliori!
Dopo aver ascoltato, Louis, che fino ad allora non aveva ancora detto nulla, chiese:
- Posso sapere qual è il mio ruolo in tutto questo?
Capelli corvini, occhi scuri ed un fisico da sportivo combinati ad un’aria sicura di se facevano di Louis un ragazzo affascinante, che molti ammiravano ma era anche un ragazzo caparbio e soprattutto molto ambizioso. Uno che sa quello che vuole e sa come ottenerlo.
Genere: Drammatico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Preparativi









Il mattino seguente si trovavano entrambi  a casa di Louis. Non avevano la più pallida idea di cosa fosse accaduto la sera precedente ne di come fossero arrivati a casa visto che erano ubriachi fradici.

- Oddio è già mattina! Guy svegliati! Ma che accidenti è quest’affare?

Louis, portò in avanti le braccia per osservare meglio ciò che si era trovato tra le mani.

- … ma queste sono…mutande da donna? G…Guy potresti lasciarmi andare?!
- Uhm, ancora cinque minuti.

Si trovavano entrambi in soggiorno, distesi sul pavimento, Louis a torso nudo e Guy praticamente in mutande che dormiva tenendosi abbracciato ad una gamba di Louis.

- Tesoro dovresti depilarti più spesso… sembri un uomo…uhm.
- ACCIDENTI A TE GUY, SVEGLIATI, SONO IO! Ahi! La mia testa, cavolo oggi il capo mi aspetta per la firma del contratto e io non mi reggo in piedi, E TU MOLLAMI!
- Ahi! Ahi! Ma chi da calci?
- Che ore sono? Meno male, se mi sbrigo forse non farò tardi.



Un’ora dopo, in redazione.

Toc toc..
- È permesso?
- Avanti!
- Buongiorno.
- Oh Luois, benarrivato, non ti farò perdere tempo, il contratto è già pronto, leggi e firma. Che ti è successo? Hai il viso stravolto!
- Ehm, non è nulla, ho solo dormito poco!
- Ah! Ah! Ah! Certo immagino che i festeggiamenti si saranno protratti a lungo!
- “Accidenti, mi sta prendendo in giro?”


Ma Louis non era lì solo per un contratto da firmare. Il suo ego continuava a chiedere conferme e lui voleva soddisfarlo. D’altronde se c’era un giovane con del talento che poteva permettersi il lusso di godersi quelle piccole vittorie, fregandosene del giudizio della gente, quello era proprio lui; tra qualche anno avrebbe avuto tutto il tempo per mostrare di essere un uomo modesto, già, quando avrebbe ricoperto ruoli di maggiore spessore.

- Capo posso farle una domanda?
- Dimmi pure.
- Posso sapere perché ha scelto me per questo incarico? In redazione ci sono altri validi elementi e con maggiore esperienza.
- Hai ragione, mando te perché in te riconosco un potenziale, tu hai qualcosa in più dei tuoi colleghi. Devo invece fare un appunto, ai tuoi servizi manca ancora qualcosa.
- …?
- Non è semplice da spiegare, vedi ragazzo sei ancora giovane, ciò che ti manca è dovuto alla poca esperienza. Per poter capire devi riuscire a renderti conto  tu stesso di cosa non vada, quando capirai questo ti sarà più facile arrivare a trovare il resto.

- “Cosa significa? Le mie foto sono perfette lo sanno tutti e lo sai anche tu!” Non è un modo forse un po’ pericoloso per imparare qualcosa.
- Adesso sei anche un inviato speciale, non più un semplice fotoreporter, fa parte del tuo lavoro. Inoltre come ho già detto, sono sicuro che questo viaggio ti servirà; se ti mando in Iraq è perché sono sicuro potresti trovare lì ciò che ti manca e che tornerai da vero professionista. Sappi che punto molto su di te, quindi cerca di non fare sciocchezze, tipo inutili eroismi o mosse azzardate. Non so che farmene di un fotoreporter cadavere.
- La ringrazio della sua fiducia capo. “Un giorno mi chiederai anche di prendere il tuo posto, vedrai”

Ripercorrendo il Boulevard Haussman¹, sulla strada del ritorno, Louis ripensò alle parole che il suo capo gli aveva detto. Non capiva cosa significavano, che cosa poteva trovare in Iraq di così importante? Cosa mancava ai suoi servizi fotografici? Decise di non darvi troppo peso e non ci pensò più.

Una volta rientrato a casa trovò Guy intento a frugare nel frigo per cercare qualcosa da mettere sotto i denti.

- Questa casa non è un albergo, prendi le tue cose e tornatene a casa tua.
- Sei già rientrato? Hai fatto presto! Non e che per caso hai anche della marmellata oltre alle baguette?
- Hai sentito cosa ho detto? Vestiti, non girare per casa in mutande, se arrivasse qualcuno?

Se al posto di Louis ci fosse stata una ragazza non avrebbe disprezzato la vista che gli si poneva di fronte. Guy in quanto a fascino non aveva nulla da invidiare al suo amico dalle origini mediterranee; capelli castano chiari, un metro è settantacinque, lineamenti ben definiti ed uno sguardo da furbetto non era certo da gettar via.

Dopo una serata come quella appena trascorsa Louis era sempre molto irritabile e non  aveva nessuna voglia di scherzare a differenza di Guy che era un vero “giocherellone”.


- Non essere così duro con me, ho solo fatto la doccia, mangio qualcosa e vado via se aspetti qualcuno in particolare…oppure vedere un giovane col mio fascino, in boxer, ti fa un “certo effetto”?
- Smettila di dire scemenze, ho molto da fare, il lavoro noioso inizia adesso; ci sono da rinnovare documenti di identità, passaporto, vaccinazioni richieste, preparare le attrezzature; prima di fare le valigie bisogna pensare a tutto il resto, altro che vacanze. Piuttosto, tu non mi hai ancora detto quand’è che vorresti partire. Mi sembri troppo rilassato.
- Credo proprio che sarò sul vostro stesso aereo sabato prossimo. Perché mai poi dovrei essere agitato? A proposito di attrezzatura, Louis cosa pensi di portare fra tutti i gioiellini che vedo qui?
- Due Nikon D2X e qualche altra cosa.
- Fiuu! Con queste ottiche: 28-70/f2.8, 70-200/f2.8 e 12-24/f4.
- Si! Hai qualche appunto da fare anche tu?
- No, figurati anzi,ottima scelta!
- Ti ringrazio, ma adesso ti spiacerebbe smettere di girare tra la mia attrezzatura e andartene, non sono venuto a vivere da solo per avere te tra i piedi.
- Ok ok, messaggio ricevuto. Non c’è che dire la sbronza non ti è ancora passata.

Guy andò via poco dopo lasciando però all’amico un altro ricordino della goliardica notte trascorsa.

- E questo cos’è? …ma…è un reggiseno! Guy, quando mi capiti tra le mani ti sistemo.



Lunedì 7 Marzo 2003
 
- “Il visto è pronto, passaporto rinnovato, assicurazione sanitaria fatta, cosa manca?”

Quel giorno Louis stava verificando che tutte le cose importanti per la partenza fossero pronte, quando suonò il telefono.

- Pronto?! Fabien…no, non disturbi, dimmi.
- Volevo chiederti se per caso avessi bisogno di qualcosa, o magari se c’è qualcosa che volessi sapere sui viaggi di questo tipo?

Fabien era il più “anziano” della troupe e aveva sempre avuto un atteggiamento quasi paterno nei confronti di Louis

- Beh stavo controllando che fosse tutto ok e mi stavo giust’appunto chiedendo perché le guerre devono scoppiare sempre in luoghi così difficili da raggiungere. Ma questo è il modus operandi per tutti i lavori di questo tipo?
- Ha! Ha! Ha! Sai che ti dico, hai proprio ragione! Comunque ci tenevo a raccomandarti di tenere sempre a portata di mano il numero dell’ambasciata, non si sa mai; inoltre non dimenticare un adattatore universale per le prese.
- Grazie Fabien, so che ti preoccupi perché per me è la prima volta ma non temere, se avrò qualche domanda non esiterò a disturbarti.
- Ok Louis ci conto. Vorrei solo che non sottovalutassi la situazione, anche se non c’è ancora nessuna guerra, esistono tutti i presupposti perché ne scoppi una molto presto. Non devi credere che sarà tutto sempre facile.

Louis capì che non parlava più solo del viaggio.

- Ne sono consapevole, tranquillo non farò niente di avventato per rovinare i progressi fatti fino ad ora.
- Sei in gamba ragazzo, sono sicuro che sarà una bella collaborazione.

“Ultimamente sono tutti propensi a fare paternali e a dare consigli, come se fossi un ragazzino sprovveduto”
La preparazione necessaria per quel viaggio aveva già fatto capire a Louis che non sarebbe stata la passeggiata che credeva ma aveva una certezza: “Ci faranno tornare a casa se le cose diventeranno rischiose!”

Intanto il tempo passava e ancora prima che se ne rendessero conto era arrivato il giorno della partenza.

Sabato 12 Marzo 2003



    -Fine 2° capitolo-










1: Lungo viale di Parigi dove oggi si trova la redazione del Le Figarò.




Dopo una lunga attesa eccomi finalmente con il secondo capitolo della storia. Chiedo scusa per il ritardo imperdonabile che ha prodotto tra l’altro solo un noioso capitolo di “transito”anche un po’corto. Ma non temete il terzo capitolo è già in cantiere; cominceremo a vedere una Baghdad prima della  guerra. Cercherò di  postarlo in tempi più brevi. Un grazie di cuore all’amico Jean per le informazioni tecniche sulle macchine fotografiche e per la pazienza. Ora passiamo ai ringraziamenti per le recensioni…

Blu Rei: la precedenza ti tocca in quanto beta di questa storia. Ti ringrazio tantissimo per l’incoraggiamento e i consigli che non manchi mai di darmi, spero in  seguito di non deludere le tue aspettative come anche quelle di chi seguirà questa storia. Grazie, grazie, grazie.(comunque non mi sono dimenticata che non stai portando avanti il seguito di idol :-p)

La princ: piccola non sai che piacere mi faccia saperti tra le lettrici di Iraq. Sono contenta che la storia ti piaccia e spero che continuerai a seguirmi e a perdonare i miei ritardi.
Luisina: sono felice di vedere una fan di Blu Rei (sono d’accordo Blu Rei è davvero brava)tra le lettrici / recensitrici(adesso mi viene l’ansia) spero che anche questo capitolo ti piaccia, ti ringrazio anche per i complimenti (troppo buona) fammi sapere se questo capitolo ti piace o anche se non ti piace, accetto sia critiche che consigli.
Celestellina: ora si che l’ansia si fa sentire davvero. Ti ringrazio tantissimo per gli apprezzamenti sono contenta di sapere che le ore passate a fare ricerche vengano apprezzate. Hai ragione, Louis è un tipo un po’ particolare ne farà vedere delle belle. Spero che il 2°capitolo ti piaccia. S o che gli studi ti danno molto da fare quindi ti faccio i miei auguri.
Kaoru :Sei rimasta sorpresa eh!!Non te l’aspettavi! :-p. Sono contenta che la storia ti piaccia (Louis è carino, sono d’accordo ma  che mi dici di Guy?)continua farmi sapere cosa ne pensi.

Ringrazio anche le altre 57 anime buone e anonime che hanno letto il 1°capitolo.

Ora che ho finito con il mio sproloquio passo hai saluti.
Ci ritroviamo( spero tutti  e presto XD) al prossimo capitolo.
Ciao ciao.            



  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: Sheila84