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Autore: Dark_Fenix    19/07/2016    1 recensioni
Dietro al volto dell'osannato Harry Potter si cela un mago ancor più potente, il grande Salazar Serpeverde si è reincarnato, ora deve solo riunirsi agli altri fondatori della prestigiosa Hogwarts per proteggere la scuola.
Dal prologo:
«Salazar Serpeverde fondatore della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts sei ora tenuto a prendere una decisione, preferisci raggiungere il regno dei morti o come i tuoi compagni desideri continuare a proteggere la scuola in futuro reincarnandoti quando essa avrà bisogno di te?»
Serpeverde non ebbe bisogno neppure di pensarci.
Il 30 gennaio 1960 nacque Lilith Coluber, nello stesso giorno tutta la famiglia Coluber morì in un incendio e il corpo della piccola non fu mai trovato, probabilmente non ne era rimasto niente.
Il 30 gennaio 1960 nacque Lily Evans da una famiglia babbana, stranamente nessuno ricordava che la signora Evans fosse rimasta incinta ma nessuno fece domande.
STORIA SCRITTA A QUATTRO MANI CON ELLYDARKLIGHT
Genere: Azione, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Silente, I fondatori, Il trio protagonista, Severus Piton, Tom Riddle/Voldermort | Coppie: Blaise/Draco, Harry/Severus, Remus/Sirius
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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Il custode delle chiavi e Diagon Alley


«Sirius abbiamo deciso di chiamare il nostro campione Harry!» esclama felice la voce che ormai ho imparato ad associare al padre del mago in cui mi sono reincarnato.
«Harry James Potter, il nostro angelo» esclama la donna.
«È un nome stupendo!» esclama un uomo dai folti capelli neri.
«È la tua copia James con gli occhi di Lily, speriamo almeno che abbia preso il suo carattere o saremo rovinati» continua un uomo con gli occhi d’ambra, certamente un licantropo.
«Cosa vorresti dire Lunastorta?» domanda James con voce fintamente offesa.
«Oh niente Ramoso solo che tu e Felpato siete due cataclismi naturali mentre Lily è molto più tranquilla» risponde ridendo il licantropo.
«Ragazzi voi sapete dov’è finito Codaliscia?» chiede Lily.
«Tesoro mi ha detto che non poteva venire, gli faremo conoscere più avanti il piccolo Harry»

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Due botti alla porta tarlata del sottoscala mi destano dal sonno strappandomi dal ricordo della mia prima ora di vita nuova.
L’erede dei Potter aveva sposato una natababbana e il loro unico figlio era un mezzosangue… o almeno questo è ciò che avrebbe potuto pensare la gente che non sapeva la verità. Sarebbe stato impossibile che il grande Salazar Serpeverde fosse nato da due grifondoro figurarsi da una sanguesporco, no la verità era che lui era figlio di Lilith Coluber una sua discendente!
«Allora bastardo ti vuoi muovere o devo venirti a prendere per i capelli?!» chiede la voce di una donna dall’altra parte della porta. Petunia Evans la babbana che per tutto il mondo magico dovrebbe essere mia zia.
«Arrivo Signora, perdonatemi Signora» mi costringo a rispondere per poi alzarmi digrignando i denti per il dolore alla schiena dovuto alle frustate. Indosso una maglia e un pantalone sformi e luridi e mi avvio in cucina.
Inammissibile! Io il grande Serpeverde ho dovuto sopportare di essere trattato per quasi undici anni come un elfo domestico da questi immondo babbani!
Arrivato a destinazione mi metto a cucinare una marea di roba che poi poso sul tavolo. O se i miei poteri non fossero sigillati fino a quando non metterò piede ad Hogwarts! Ora dispongo solo di una minima parte che mi fa sembrare un normale mago undicenne!
Finisco di apparecchiare e me ne torno in camera a stendermi, visto che non mi è consentito mangiare al loro stesso tavolo, dopo un paio di ore sento il Dursley adulto alzarsi salutare la moglie a avviarsi per andare al lavoro e portare Dudley al centro estivo.
Passano pochi minuti e sento i passi della signora Dursley avvicinarsi alla mia porta e aprirla piano.
«Riesci ad alzarti ragazzo?» mi chiede mia zia.
«Si» rispondo trattenendo a stento la rabbia.
«Allora siediti e mangia poi vai a lavarti» intanto lei inizia a lavare e rassettare la casa.
Ad un certo punto quando ormai mi sono finito di asciugare i capelli bussano alla porta.
«Scusi chi è lei?» sento chiedere a mia zia.
«Salve signora io sono Rubeus Haqrid, custode delle chiavi e dei luoghi di Hogwarts sono qui per dare la lettera ad Harry» non fa in tempo nemmeno a finire di parlare che mi fiondo nella seconda camera da letto di Dudley per tirare fuori degli abiti nuovi e della mia taglia, comprati e nascosti dalla babbana giorni prima.
«Sono qui Signore» mi presento davanti all’uomo, anzi meglio dire al mezzogigante vista la sua stazza.
«Tieni questa è per te» mi dice sorridente porgendomi una lettera col sigillo di Hogwarts.

SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS
Preside: Albus Silente
(Ordine di Merlino, Prima Classe,
Grande Mago, Stregone Capo, Supremo Pezzo Grosso,
Confed. Internaz. dei Maghi)
Caro signor Potter,
Siamo lieti di informarla che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
L'anno scolastico avrà inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa del Suo gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v.
Distinti saluti,
Minerva McGonagall
Vicepreside

Uniforme
Gli studenti del primo anno dovranno avere:
◾Tre divise da lavoro in tinta unita (nero)
◾Un cappello a punta in tinta unita (nero) da giorno
◾Un paio di guanti di protezione (in pelle di drago o simili)
◾Un mantello invernale (nero con alamari d'argento)
N.B. Tutti gli indumenti degli allievi devono essere contrassegnati da una targhetta con il nome.
Libri di testo
Tutti gli allievi dovranno avere una copia dei seguenti testi:
◾Manuale degli incantesimi, Volume primo, di Miranda Goshawk
◾Storia della Magia di Bathilda Bagshot
◾Teoria della magia, di Adalbert Waffling
◾Guida pratica alla Trasfigurazione per principianti, di Emeric Switch
◾Mille erbe e funghi magici, di Phyllida Spore
◾Infusi e pozioni magiche, di Arsenius Jigger
◾Gli Animali Fantastici: dove trovarli, di Newt Scamander
◾Le Forze Oscure: guida all'autodifesa, di Quentin Trimble

Altri Accessori
◾1 bacchetta
◾1 calderone (in peltro, misura standard 2)
◾1 set di provette di vetro o cristallo
◾telescopio
◾bilancia d'ottone
Gli allievi possono portare anche un gufo, OPPURE un gatto, OPPURE un rospo.
SI RICORDA AI GENITORI CHE AGLI ALLIEVI DEL PRIMO ANNO NON È CONSENTITO L'USO DI SCOPE PERSONALI.

Storco il naso, le lettere di solito non riportano i meriti dei presidi né tantomeno le liste delle cose da portare considerato che alcuni possono rifiutare di studiare a scuola.
«Allora ragazzo deduco che non ti vedrò più fino all’estate prossima» dice mia zia.
«A dire il vero sono arrivato con tre giorni d’anticipo quindi il ragazzo dovrà tornare» spiega Hagrid alla donna.
«Può star certo di una cosa, se io oggi torno non solo i miei acquisti verranno fatti a pezzi ma io non partirò per Hogwarts il primo settembre» informo il custode.
«Oh allora troveremo una sistemazione per il paiolo magico, poi l’undici dovrai essere alla stazione di King's Cross per prendere il binario Nove e Tre Quarti» mi fa sapere l’omone.
«So già come fare non si preoccupi» dico tranquillo.
«Ok allora andiamo» il mezzogigante esce e si dirige verso una moto con un sidecar.
«Ragazzo ricordi la promessa che mi hai fatto, vero?» mi domanda mia zia apprensiva.
Certo che mi ricordo, circa quattro anni fa le rivelai chi fossi e cosa avrei fatto alla sua famiglia se non mi avesse fatto vivere decentemente e alla fine ha barattato la sua salvezza e quella del figlio in cambio di un trattamento umano nei miei confronti in assenza di marito e figlio.
«La tua vita e quella del tuo adorato figlio sarà salva, tu marito morirà tra le più atroci sofferenze» le rispondo andandomene.
«Non avrai bisogno di denaro?» mi chiede sull’uscio.
«No, i miei genitori navigavano nell’oro» e così salgo nel sidecar.
«Tieniti forte a breve ci alzeremo in volo ma tranquillo nessuno ci vedrà, la moto è dotata di un incantesimo che la rende invisibile» detto ciò l’uomo da gas per partire.

A Diagon Alley ho in ordine cronologico, stretto le mani a degli inetti viscidi, incontrato un uomo posseduto che ho scoperto essere un mio futuro insegnante, prelevato il denaro dalla camera blindata dei Potter.
«Senti Harry io devo sbrigare degli affari importanti potresti andare avanti da solo?» mi chiede teso il mezzogigante.
«Non ci sono problemi» rispondo tranquillo.
Così mi dirigo dal Telami e Tarlatame, atelier esclusivi frequentato solo da nobili e ricche famiglie purosangue per ordinare le tre divise, il cappello da giorno, il paio di guanti in pelle di drago e il mantello invernale per la scuola e in aggiunta un centinaio di vesti da mago per ogni occasione delle più raffinate stoffe.
La mia prossima destinazione è il Ghirigoro dove prendo i libri di testo scolastici; poi al Calderoni & Farmacia dove mi rifornisco di più ingredienti del necessario e compro il calderone, della bilancia e del set di provette; la prossima tappa è il Wiseacre’s Wizarding Equipment per prendere il telescopio; il Serraglio stregato è la mia ultima tappa lì mi compro un serpente con le scaglie nere e riflessi verdi e gli occhi argentati il cui veleno può paralizzare la vittima al primo morso e ucciderla al secondo.
Per ultimo mi dirigo riluttante verso il negozio di Olivander dove a malincuore entrerò in possesso di una bacchetta che di certo non sarà la mia.
Entrato nel locale finito la patetica iniziazione provo un’infinità di bacchette ma nessuna è quella giusta.
«Sa signor Serpeverde lei è forse uno dei più difficili clienti che mi sono mai capitati» dice l’uomo assorto.
«Lei che cos’è?» chiedo capendo che l’uomo non è un mago qualunque.
«Sono solo un fabbricante di bacchette con un grande dono, oh ecco la bacchetta che credo farà al caso suo, ciliegio quattordici pollici ben proporzionata, corde di cuore di drago e, combinazione assai rara, corde di cuore di basilisco. Mi apparvero in sogno anni fa insieme ad altre quattro» mi spiega il fabbricante porgendomi la bacchetta.
Io la prendo in mano e da essa scaturisce un’accecante luce verde e un potere vibrante mi scorre dal braccio lungo la spina dorsale.
«È lei, sono disposto a pagare qualsiasi cifra per averla» affermo serio.
«Vedi di solito le mie bacchette costano sette galeoni ma visto che questa è stata costruita con materiali molto pregiati ti costerà ventuno galeoni» mi dice l’uomo.
«Perfetto ecco lei» detto ciò pago ed esco con la mia bacchetta in tasca.
«Harry tieni questa è un regalo di compleanno, in più ho sbrigato la faccenda al paiolo e puoi stare fino all’uno settembre la tua stanza è la numero dodici queste sono le chiavi della tua camera blindata e della stanza, perciò ora ti lascio il biglietto del treno devo tornare in fretta a scuola» mi informa sorridente porgendomi una gabbia dove vi è riposta una civetta delle nevi e le chiavi.
«Grazie mille per tutto» rispondo dirigendomi al paiolo e andando filato in camera.
Sistemo la roba per la scuola in un baule fornito di un incantesimo estensivo irriconoscibile e appoggio la gabbia di Edwige e il rettilario di Dark su un comodino.
Il giorno della partenza per Hogwarts mi ritrovo alla stazione di King Cross diretto al binario 9 ¾ da solo.
In questi giorni ho letto tutti i libri scolastici e non che ho comprato a Diagon Alley, su di essi ho scoperto alcuni nuovi incantesimi, come sono diventato orfano, come è progredita la storia magica, che il mago oscuro che ho ''ucciso'' è il mio ''erede'', che il mio padrino è in prigione mentre il vero custode segreto è un eroe morto, quali sono le famiglie purosangue e da chi discendono e apprendendo mio malgrado che si stanno estinguendo, che i Potter sono discendenti di quell'idiota di Godric e di uno dei fratelli Peverell e che la linea di sangue Serpeverde è ufficialmente morta, ma è impossibile siccome possiamo rinascere solo come nostri discendenti.
Le famiglie di linea serpeverde sono i Coluber di cui io sono discendente e i Gaunt che sono anch’essi discendenti dei Peverell e l'ultimo era Lord Voldemort, o Tom Riddle, uno stupido mezzosangue che si professa mio erede...
Queste due famiglie erano del tutto pazze, SANTISSIMO MERLINO SPOSARSI TRA CUGINI O ADDIRITTURA FRATELLI!!
Ok mantenere la purezza del sangue ma così si esagera!
È ovvio che nascano figli o pazzi o malati o maghinò.
Mi dirigo verso la piattaforma e vedo una famiglia dove TUTTI hanno i capelli rossi, se non ricordo male dalle descrizioni delle famiglie purosangue (o mezzosangue derivati inclusi nei loro alberi genealogici), sono i Weasley, famiglia della luce, traditori del sangue e babbanofili.
«anche tu prima volta a Hogwarts?» mi chiede la signora Weasley mentre mi si avvicina.
Rispondo con un cenno della testa.
«Non ti preoccupare! Anche per mio figlio Ron è la prima volta... Fred stai buono non infastidire tua sorella!» esclama alla volta di uno di quelli che mi sembrano gemelli.
«Ma mamma sono io Fred...» afferma l’altro, mentre continuano a bisticciare tra di loro osservo i due gemelli: identici, sguardo furbo, sorriso che farebbe invidia ai miei serpeverde... ma ci sono colori grifondoro sulle loro divise.
«Come ti volevo dire prima ragazzo, non devi fare altro che correre contro il muro!» mi spiega tranquilla.
MIO DIO SE FOSSI STATO UN NATO BABBANO L’AVREI PRESA PER PAZZA!!!
«Grazie Signora» la ringrazio per poi correre verso il muro portando con me tutto il materiale.
Molte famiglie magiche sono qui a salutare i propri figli, mentre io sono solo.
Se io sono tornato in vita forse anche gli altri lo sono, io e Tosca eravamo i più grandi mentre Priscilla aveva un anno in meno di noi e Godric era il più piccolo... mi piacerebbe veramente molto rivederli.
La porta si apre ed entra un ragazzo molto impacciato.
«S…sc…scusa p…posso sedermi qui?» chiede lui, santissimo non me lo mangio mica!
«Certo, piacere mi chiamo Harry» dico sorridendo e porgendo la mia mano che lui accetta, ma per le mutande di Morgana il ragazzo trema come una foglia!
«P…piacere io s…sono N…Neville Pa…Paciock» si presenta lui balbettando.
«Paciock hai detto? Allora le nostre famiglie sono alleate! Non mi sono presentato bene! Piacere io sono Harry James Potter, attuale capofamiglia ed unico erede della famiglia Potter, discendente di Grifondoro» il ragazzo sbianca subito, è un purosangue ed unico erede della famiglia Paciock non dovrebbe essere così timido ed insicuro, che Circe sia lodata, ma a chi cavolo hanno dato il bambino?
La porta si apre un'altra volta ed entra una ragazza dai lunghi capelli crespi, non è sicuramente bella.
«Posso sedermi qua con voi?» ci domanda cortesemente.
«Certo» le rispondo.
«Piacere di conoscervi, sono Hermione Granger» si presenta tendendoci la sua mano.
«Granger? Non lo ho mai sentito come cognome» la informo stringendole la mano.
«Sono una nata babbana» ammette lei arrossendo.
SANTO ME STESSO NO, NON POSSO ''FARE AMICIZIA'' CON UNA SANGUESPORCO!!!
«Piacere io sono Harry Potter e lui è Neville Paciock» faccio buon viso a cattivo gioco e le sorrido.
«HARRY POTTER!!! MIO DIO IO HO LETTO TUTTO SU DI TE!!!» esclama tirando fuori “ascesa e caduta dei maghi oscuri”, la ragazza è una nata babbana ma è intelligente, di solito quelli come loro non si preoccupano della storia o cultura del nostro mondo... devo tenerla d'occhio!!!
«Non tutto quello che è scritto è vero, l'unico sopravvissuto sono io e non ricordo niente di quella notte» le dico, ovviamente mentendo, ricordo tutto di quella notte!
«Voi due venite da famiglie magiche sicuramente saprete tutto sulla magia, io invece ho memorizzato solo la metà di tutti gli incantesimi del primo anno» dice con voce triste.
OK È UNA RAGAZZA INTELLIGENTE!!!
«I miei genitori erano maghi ma io sono cresciuto con i miei zii, dei babbani, quindi cara Hermione sono al tuo stesso livello, anche io ho letto i libri scolastici; Neville tu sei cresciuto nel mondo magico cosa sai fare?»
- I…io n…non c…conosco nessun incantesimo e non ho l…letto i li…libri, mia n…nonna non era sic…sicura d…della mia magia poiché s…sono soggetto ad incidenti, q…quindi non mi ha fatto st…studiare n…niente prima d…della sc…scuola- ci informa il ragazzo arrossendo ancora di più e facendosi piccolo piccolo.
«Ehi il viaggio è lungo! Sei ancora in tempo per imparare nuove magie» lo rassicuro.
Per il resto del viaggio sono stato con loro, ho insegnato l'incantesimo di appello a Neville, per riprendere sempre il suo rospo, io ed Hermione abbiamo parlato parecchio infatti è molto intelligente ma anche coraggiosa, suppongo che finirà o a corvonero o a grifondoro.
Ad un certo punto è arrivato un altro purosangue tale Draco Malfoy, voleva conoscermi, c’ho stretto amicizia anche se ho dovuto difendere Neville e Hermione dai suoi attacchi... gli ho dovuto dire che mia madre era una nata babbana, anche se so chi era grazie ad un po' di rune e sangue, ma non posso sbandierarlo così al mondo intero.
Alla fine ho fatto ''amicizia'' con tutti e tre i ragazzi, due purosangue da famiglie ricche e rispettate (anche se una della luce e l'altra oscura) ed una sanguesporco spaventosamente intelligente.
Stiamo arrivando ad Hogwarts, io, Neville e Draco ci cambiamo, poi lasciamo la cabina ad Hermione.
«PRIMI ANNI, PRIMI ANNI QUI...» dice una voce che conosco: Hagrid, il mezzogigante guardiacaccia e custode delle chiavi.
Noi quattro saliamo tutti sulla stessa barca e li decidiamo di restare amici anche se dovessimo finire in case diverse.
La vicepreside viene a prenderci e ci porta dentro la scuola, mi era mancata, questa in fondo è casa mia, l’ho costruita io... SALAZAR DATTI UN CONTEGNO E NON COMPORTARTI COME UN TASSOROSSO TROPPO EMOTIVO!!!
Lo smistamento ha inizio e Hermione e Neville diventano dei grifondoro mentre Draco un serpeverde.
Finalmente arriva il mio turno e tutta la sala resta col fiato sospeso dall'aspettativa; infine la professoressa mette il cappello sulla mia testa.
«Salazar quanto tempo che non parliamo noi due, ti sei reincarnato... anche Tosca è qui fra gli studenti, non dirò niente di voi al preside non preoccuparti»
«Ciao cappello, è un piacere rincontrarti, vogliamo procedere con lo smistamento?»
«Certo Salazar...SERPEVERDE»
Tutta la sala è rimasta muta a guardarmi in stato di shock mentre io con un ghigno vado a sedermi a tavola.


NOTE DELL'AUTRICE:
Come già detto nell'introduzione questa è una storia a quattro mani scritta in collaborazione con Ellydarklight (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=868307). Ringraziamo chi ha messo le storie tra le Preferite\Seguite\Ricordate e un grazie speciale va a
Polliflox che ha recensito il primo capitolo! Vi aspettiamo al prossimo!
   
 
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