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Autore: YukiWhite97    23/07/2016    3 recensioni
Quando tutto sembra essere tornato alla normalità, ecco che Voldemort ricompare misteriosamente. Quest'ultimo ha in mente di lanciare un sortilegio che manderà tutti i nostri amati personaggi in un mondo senza magia e senza possibilità di ricordare nulla.
Harry e Draco vorrebbero impedirglielo, ma di fatto non c'è nulla che loro o gli altri possono fare. Vi è infatti una profezia: Soltanto l'Erede potrà spezzare il sortilegio.
.
Lily in compenso, ragazzina che vive nei tempi odierni, vive una vita disastrata, a partire proprio dalla sua famiglia.
Sarà l'incontro con un vecchio signore un pò matto a dare una svolta alla sua esistenza. Lily capirà che a volte credere nella magia non è del tutto sbagliato.
Capirà che lei è molto più di una semplice "nessuno".
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Inutile che io lo dica, storia ispirata a "Once Upon a Time". Ero molto restia dal pubblicarla, ma visto che ormai sono qui, spero che vi piaccia C:
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Voldemort | Coppie: Bellatrix/Voldemort, Draco/Harry, James/Lily, Lily/Severus
Note: What if? | Avvertimenti: Mpreg, Triangolo | Contesto: Altro contesto, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
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Draco aveva lasciato che passasse qualche secondo prima di raggiungere Harry. Lo aveva trovato poi tutto accovacciato su sè stesso, intento a massaggiarsi gli occhi con le dita, mentre gli occhiali stavano poggiati sul tavolino. Non sapeva esattamente cosa dire e cosa fare, anzi, non era neanche sicuro che le parole sarebbero servite a molto. Si avvicinò piano, certo che l'altro non lo avesse sentito , continuando a torturarsi le mani.
"Harry" - lo chiamò piano. Lui sollevò lo sguardo, mostrando i suoi occhi. Era chiaro, stava piangendo e come dargli torto.
"Oh Harry - sussurrò andandogli vicino e scostandogli dei capelli dalla fronte - ti prego, non addolorarti in questo modo. Non è una cosa poi così brutta"
"Io non piango perchè è una cosa brutta. E' perchè non me lo aspettavo e perchè è il momento più sbagliato. Non capisco... perchè sta succedendo a me?"
"Beh, tu sei speciale Harry, senza dubbio. E non sta accadendo solo a te, sta accadendo ad entrambi"
"Voldemort è tornato e rischia di uccidermi questa volta. Come faremo a.."
"Sssh, non pensare a nulla - gli sussurrò - troveremo il modo. Non vi accadrà niente, vedrai"
Nel dire ciò lo aveva abbracciato facendogli poggiare con la testa sulla propria spalla.
"Tu - sussurrò - tu sei felice di  ciò?"
"Ammetto che sono ancora un pò sconvolto. Ma... va bene così. Affronteremo questa cosa insieme"
Il corvino sollevò lo sguardo.
"Scusa per come ti ho trattato poco fa" - si scusò.
"Non fa niente, sono abituato"- disse sorridendo.
"Draco - lo chiamò -tremando - pensi che ogni tanto mi sia concesso avere paura?"
"Ma certo - sussurrò - è concesso a tutti". Lo afferrò, abbracciandolo nuovamente. dolcemente e posandogli un bacio prima sul collo e poi sulla fronte.


I tre ragazzi dormivano beatamente, come se fossero stati circondati da un'aurea di protezione. Non potevano immaginare che al suo esterno, Bella, Tom e Silente li stessero raggiungendo. Grazie all'auto del sindaco erano arrivati immediatamente. Bella si era dimostrata essere furiosa.
"Dovrei mettere un collare a quella lì!" - disse a denti stretti. Silente era molto preoccupato. Non gli piaceva quando Lily era nelle mani di quella donna, soprattutto quando quest'ultima er in compagnia del Signore Oscuro. Ella si avviò a passo sicuro, aprendo il cancello stridente. Ovviamente ciò non potè sfuggire al guardiacaccia Hagrid.
"Hey! - esclamò - altri ospiti Oh, salve signora"
"Togliti tu!"- borbottò l'altra.
"Grazie - sospirò - signor Silente? E' proprio lei?"
"Hagrid! - lo chiamò - allora non te n 'eri andato, vivi qui"
"Non m ne parli - sbuffò - è tutta colpa di quel sindaco da strapazzo che..."
"Stavi dicendo, Hagrid?" - domandò Tom a braccia conserte. Il gigante si immobilizzò, prendendo a balbettare.
"Signor Tom Riddle! - esclamò - cosa emh... a cosa devo questa visita?"
"Stiamo cercando una ragazzina. Capelli biondi, occhi verdi... l'hai vista per caso?"
L'uomo tremò ancora, guardando Silente che nel frattempo gli stava facendo l'occhiolino.
"Emh... no, non l'ho vista"
"Ah, certo - sbottò - immagino non ti dispiaccia se entro a dare un'occhiata"
"N-no - balbettò - nessun problema"
L'anziano si affrettò a raggiungere i due che già lo avevano preceduto. Poi si guardò intorno, provando la piacevole sensazione di essere tornato a casa. Il castello di Howgarts era proprio come se lo ricordava, solo più malandato. Era incredibile come, nonostante il sortilegio, il castello si fosse salvato. Sperava di poter trovare Lily e avvertirla prima che la madre la trovasse. Dopo aver camminato un pò, si rese conto di essere sul punto di inciampare. Poi ad un certo punto, nel camminare, guardò sul  pavimento, sorprendendosi di trovare Lily, Draco ed Harry dormienti. Sarebbe stato un peccato svegliarli, ma si era visto costretto a farlo.
"Hey - fece colpendoli leggermente in testa con il bastone - sveglia, ragazzi, sveglia!"
Infastidita la ragazza si tirò su, seguita dagli altri due, stiracchiandosi.
"Ma che è successo?" - domandò.
"Qualcosa mi dice che ci siamo addormentati - costatò Harry - signor Silente ma cosa.. cosa ci fa qui?"
"Non c'è tempo per le spiegazioni - si affrettò a dire - forse è meglio che ve ne andate subito. Tom e Bella sono qui per te, Lily"
"Accidenti! - esclamò - è un vero e proprio tormento, ma che evo fare per essere lasciata in pace?!"
La sua voce acuta però attirò ben presto le attenzione della donna, la quale le andò incontro.
"Ora basta! - esclamò - mi sono veramente stancata di vederti scappare ogni volta!"
"Eh no!- urlò nel sentirsi afferrare per un braccio - devi lasciarmi stare!"
"Io non ti lascio stare, questo è troppo!"
"No! - esclamò Harry - lasciala stare!"
Bella guardò sorpresa il ragazzino.
"E tu? - domandò - chi dovresti essere?"
"Un amico di Lily - intervenne Draco - ed anche io. Lasciala stare, brutta pazza!"
"Come osate, voi!"
"Draco Malfoy ed Harry Potter - li chiamò ad un tratto una voce - siete pregati di farvi gli affari vostri"
Il secondo a quel punto si voltò. I suoi occhi si incrociarono con quelli di Tom Riddle. Ogni qualvolta che lo vedeva provava un brivido ingiustificato. Ed inoltre sentiva che mai sarebbe potuto andarci d'accordo.
"Lasciami stare!" - esclamò nuovamente la ragazza.
"No!" - fece l'altra tirandola.
"Ho detto lasciami stare!". Silente la guardava teso. Temeva che potesse lasciarsi andare e in questo modo, Voldemort avrebbe capito. Quando la vide allontanarsi dalla madre e fremere per la rabbia, le sussurrò qualcosa.
"Lily... Lily no"
Lei però non lo stava ascoltando neanche. Aveva stretto i pugni e i suoi occhi mandavano scintille Nonostante nella sala non vi fosse un alito di vento, il lampadario sotto Bella aveva preso a tremare. La donna fece appena in tempo ad alzare lo sguardo, che esso cadde, frantumandosi in mille mila pezzettini. Harry e Draco rimasero a bocca spalancata, era quasi come se si fosse trattato di magia, cosa che non era neanche sfuggita a Tom.
"Ancora con queste tue diavolerie?!" - esclamò ella - che intenzioni hai?"
"Ho intenzione di stare da Harry - disse seria- e tu non puoi fare niente, niente per costringermi ad obbedirti"
A quel punto la donna dovette rendersi conto di non poter fare nulla. Contro Lily si sentiva inerme, dopotutto non l'aveva mai ascoltata. Abbastanza delusa, si affrettò ad uscire. Tom le andò dietro.
"Lily! - esclamò Silente - cosa hai fatto, avresti dovuto trattenerti!"
"Ma io non ho fatto niente! - esclamò - non sono stata io, ho solo desiderato che quel lampadario le cadesse addosso ed è successo!"
"Ed è una vera... figata! - esclamò Draco - come ci riesci? Che c'è qualche trucco forse?"
"Io non lo so - sussurrò - semplicemente è sempre stato così"
Silente sospirò. Era chiaro come il sole che nel sangue di Lily scorresse la magia, una magia che non poteva rimanere nascosta.
Egli si affrettò ad uscire di lì, trovando fuori Tom che fumava. Sperava che quest'ultimo non avesse capito, ma lo trovava difficile, perchè anche se non aveva avuto un nome come conferma aveva avuto una cosa ben più grande.
"Allora è lei? - domandò tranquillamente - l'Erede della profezia?"
Silente non rispose.
"Suvvia, Silente, ormai è chiaro come il sole. Immaginavo fosse lei, ma adesso che ne sono certo..."
"Non c'è niente che puoi fare - disse - non hai la magia ed Harry e Draco sono con lei"
"Beh effettivamente hai ragione, un mago come me dovrebbe temere tre ragazzini. Non ho la magia solo adesso, ma quando l'avrò, vedrai"
"Lei scoprirà la verità prima e ti fermerà"
"Oh, no no - sussurrò - lei non saprà niente, farò in modo che non creda a nulla. E sono disposto a tutto, pur di riuscirci"
Bella intanto si era seduta dentro la propria decappottabile nera, nervosa. Stava provando invano ad accendersi una sigaretta, ma l'accendino aveva deciso di non funzionare.
"Maledizione, stupido aggeggio!" - esclamò.
"Mi permette?" - domandò Tom andandole vicino e  porgendole il proprio.
"Oh, grazie"
"Direi che le cose vanno piuttosto male"
"La prego, non mi dica nulla - sbottò - ormai non so più cosa fare. Se vuole vivere per i fatti suoi, che così sia!"
"Non sono d'accordo. Sa, io credo che     quello che manca a Lily  sia una figura paterna e a lei.. beh, serve qualcuno che l'aiuti"
"Immaginavo fosse questo. Ma cosa posso farci La maggior parte degli uomini con cui sono uscita erano degli idioti!"
"Sì... riesco ad immaginare"
Aveva preso a guardare Bella come ogni donna avrebbe voluto essere guardata. Lei se ne accorse e imbarazzata chinò lo sguardo.
"Lei.. non è sposato vero?"
"Non ho avuto questa fortuna. Sa a me piacciono le donne particolari, lei mi capisce, vero?"
"Sì -  sussurrò languida - capisco perfettamente. Se solo potessi avere qualcuno come lei nella mia vita, allora sarebbe tutto più facile"
"E chi dice che non sia possibile?" - domandò.
"Davvero? - domandò ella ad un tratti più felice - per me sarebbe un vero piacere. Tom, non so perchè ma una grande voglia di baciarla"
Lui la precedette, poggiandole con impeto le labbra sulle sue e baciandola. Lei ricambiò volentieri, stringendosi al suo corpo. La verità era che dentro di lui fremeva.
Avrebbe fatto di tutto, aveva detto.
Lily, Draco ed Harry intanto si erano affrettati ad uscire di lì e stavano camminando per le strade. Parlavano e scherzavano come se si conoscessero da sempre e stranamente anche i due ragazzi non litigavano più.
"Noi dobbiamo andare di qui" - disse ad un tratto Harry.
"Accidenti, ma Draco non può venire con noi?!"- domandò ingenuamente.
I due arrossirono.
"Non è il caso Lily, davvero, me ne vado. E' stato... bello, una bella avventura sì" - rispose il biondo.
"Va bene d'accordo, però ci vediamo domani. Ho deciso, verrò a scuola con voi!"- fece la ragazza.
"Davvero? Bene allora, ci vediamo domani, Ciao Lily... ciao emh... Harry"
"Ciao" - salutò. La ragazza guardò i due, rendendosi conto che effettivamente vi era qualcosa di strano, che non era odio, ma non sarebbe stato neanche semplice affetto.

Draco rientrò nella sua lussuosa e grande casa. Una casa fin troppo grande per due persone.
"Padre - chiamò - padre sono a casa". Lucius Malfoy stava leggendo qualcosa, seduto sulla poltrona del proprio soggiorno.
"Draco - chiamò - dov'è che sei stato precisamente?"
"Ah, in nessun posto di importante - fece vago -  Sono stato... al castello sulla montagna.. con... Lily ed Harry, ma nulla di importante"
"Beh, mi sorprende che tu passi del tempo con Harry Potter, non ti è sempre stato antipatico?"
"In effetti sì ma.. non so, quando c'è Lily è diverso, e come se... non riuscissi più ad odiarlo"
"Ah... Lily. Questo nome non mi è nuovo. Si, sicuramente stiamo parlando della stessa graziosa ragazzina"
"La consoci, padre?"
"Sì, che fine ha fatto?"
"Credo che... viva con Harry per ora"
"Interessante - sussurrò - magari qualche volta porresti invitarla qui"
"Da-davvero?"- domandò sorpreso.
"Pensi che stia scherzando?"
"Ah... d'accordo allora" - si limitò a rispondere.
 In quel mondo le cose funzionavano in modo diverso. Draco sapeva che Lucius fosse suo padre, ma non poteva ricordare tutto quello che vi fosse dietro. E pensare che il Mangiamorte aveva fatto tanto per separare il figlio ed Harry, mentre invece, nonostante tutto, parevano continuamente destinati a trovarsi.

Il giorno dopo ....
Harry e Lily si indirizzarono verso la scuola. La ragazza era un pò nervosa, aveva lasciato la scuola da un pò, a causa dei problemi di bullismo. Ora temeva di essere mal giudicata.
"Non smetti di tremare" - le disse lui.
"Vorrei vedere te! - esclamò - e se non piaccio a nessuno?"
"E' impossibile - la tranquillizzò - andrà tutto bene, credimi"
Quando arrivarono, raggiunsero un gruppo di ragazzi sotto un albero.
"Ciao amici - disse il ragazzo -vi presento la nostra nuova compagna di scuola"
"Allora rimani qui! - esclamò Hermione - che bello"
"Eh già - fece imbarazzata - rimarrò qui per un pò"
"Bene, Hermione e Ron li conosci già. Loro sono Neville, Luna e poi i fratelli di Ron, Ginny e George"
"Ah, ciao a tutti, è un piacere conoscervi"
"Harry non ha fatto altro che parlarci di te" - disse la rossa ragazzina.
"Davvero?"
"Già - fece George, imitando la voce di Harry - Lily è fantastica, è divertente, è simpatica"
"Grazie George, abbiamo capito" - borbottò imbarazzato. Lily sorrise timidamente. Dopodichè videro Draco avvicinarsi, seppur un pò timidamente anch'egli.
"Emh.. ciao"- salutò portandosi una mano sulla testa.
Il gruppo si voltò a guardarlo.
"Malfoy? Ce fai qui?" - domandò Ron.
"Rilassati pel di carota, sto solo salutando Lily"
"E' tutto apposto. Draco è mio amico"- spiegò lei.
"Ma pensa - fece ancora il rosso - chi l'avrebbe mai detto"
Al suonare della campana i  ragazzi si affrettarono a raggiungere l'aula, dove vi era un gran chiasso. Lily si guardò attorno divertita, non ricordava fosse così divertente andare a scuola.
"Hey - sussurrò Ron - ho sentito che abbiamo una nuova insegnante di lettere"
"Davvero? - fece Harry - chissà come sarà..."
Dopo qualche secondo, una donna entrò in aula. Tutti si soffermarono a guardarla: i suoi capelli rossi, i suo occhi verdi, la sua espressione dolce  e il suo sorriso, incantarono Harry.
"Salve ragazzi. Io sono Lily Evans, la vostra nuova insegnante"


Angolo mio
Voldemort: Ma porco Avada Kedavra, io sono un mago potente e cattivissimo, non posso scendere a tanto!
Io: guarda che molti pagherebbero per essere al tuo posto!!
Bellatrix: Si infatti, diglielo U_U
Io: E poi ci sono cose più importanti, tipo il ritorno di Lily che era morta ma anche lei è magicamente ricomparsa.
Harry: *commosso* mamma <3
Io: non lo sai ancora che è tua madre, come lei non sa che sei suo figlio.
Lily B. : Tutto ciò mi ricorda qualcosa ... Io: suvvia, non piangere. Bene, adesso che anche Lily Evans ha fatto la sua apparizione, cosa potrà mai succedere? o-o
Lily E. : Io ne avrei un'idea ....
Emh, emh, alla prossima amichi e amiche!

 
   
 
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