Inizialmente doveva essere un piccolo sfogo, una singola lettera, mai inviata.
Nel compilare poi il format di efp, mi è venuta in mente l'idea di fare una raccolta. Una terapia auto-imposta, per "guarire", per usare una metafora.
Non so con che frequenza scriverò, magari non aggiornerò più, magari ne scriverò più di una al giorno...non ho il controllo sulle mie emozioni, quindi, chi se ne frega!
Per il resto, lo scopo di questa raccolta è scritto nella prima lettera: un modo per dire addio -si spera- a qualcuno che non voglio lasciare andare.
Edit 23/07: dopo aver "superato" la rottura, ho comunque deciso di tenere aperta questa raccolta. Dal terzo capitolo in poi, il destinatario, l'EX a cui mi rivolgo, non è qualcuno in particolare, ma solo un interlocutore mai incontrato a cui confidare i pensieri, i dubbi e le paure del momento.