Titolo: Red and green
Personaggi: Loki - Odino
Avvetimenti: Nessuno
Conteggio parole: 153
Note dell' autore: Non era così che doveva andare... doveva essere una raccolta di drabble, con massimo 110 parole ciascuna... l' altra volta 120, ora 153... si è tramutata in una flashfic. Ho cominciato a scrivere e non sono riuscita più a fermarmi... Possiamo fare che questa sarà una raccolta di drabble e flashfic? 
Un ringraziamento speciale a Makochan, che ha recensito lo scorso capitolo, e a tutti coloro che lo hanno letto. Detto questo, se state ancora leggendo questo papiro, buona lettura (spero)
P. S: In ordine temporale, questa storia si colloca subito dopo quella precendente, terminata la guerra tra Asgard e Jotunheim
Disclaimer: Tutti i diritti vanno alla Disney, alla Marvel, e a Stan Lee e Jack Kirby per le controparti cartacee.



RED AND GREEN


E’ un pianto, nel silenzio e nel buio che va calando, con il sangue dei nemici che si propaga attorno ai cadaveri e la polvere che si dirada.
L’ aria è stantia e sa di urla e di morte, con quella pesantezza che si appiccica sulla pelle per non andarsene più.

E’ piccolo. Troppo piccolo. Eppure è uno Jotun: il figlio del nemico.

Il suo primo impulso sarebbe quello di lasciarlo lì a morire di freddo, abbandonarlo tra i ghiacci nei quali è nato.

Eppure… si china per guardarlo meglio: ha la pelle pallida, ma ciò che lo colpiscono sono gli occhi: verdi, profondi, umani… sente qualcosa, dentro, non sa se nel cuore o nell’ anima.

Lo nasconde tra le braccia, coperto dal proprio mantello, mentre si incammina alla volta di Asgard.

Gli sembra quasi che una delle teste dei Giganti di Ghiaccio mozzata gli sorrida con i denti aguzzi ricoperti di sangue.


25/07/2016