Intimità

Il rapporto di Flavia con la sua intimità è molto particolare, come tutto il resto di lei, dopotutto.

Da bambina è molto curiosa relativamente al tema; già con alcune delle sue amichette si diletta in giochi infantili nei quali si possono leggere sfumature più intime, come il gioco del dottore o tanti altri inventati appositamente per iniziare a scoprire il mondo della sessualità. Inoltre inizia a rendersi conto che stimolata in un certo modo, come ad esempio quando a cavallo dello schienale del sofa di casa gioca ad essere D'artagnan e sfrega le parti intime contro la struttura, sente una strana e piacevole sensazione di calore.

Con l'arrivo di internet in casa, per lei è semplicissimo iniziare a spulciare tra i siti sull'argomento in cerca di fotografie che soddisfino i suoi bisogni di curiosità. Purtroppo è ancora piccola e quando i suoi genitori si accorgono di questo suo passatempo a causa di alcuni virus che di solito si ottengono solo visitando questo tipo di web, la rimproverano dicendole che non sono cose da fare e che deve promettere di non cercare più immagini del genere, pena l'allontanamento dal computer a tempo indeterminato. Siccome Flavia sta iniziando a fare conoscenze sulle chat per ragazzi che frequenta e non vuole perdere questa opportunità che la incuriosisce molto, dimentica le ricerche sui siti porno, sebbene probabilmente questa proibizione da parte della figura genitoriale inneschi qualche meccanismo nella mente della ragazzina relativamente all'uguaglianza sesso=qualcosa da non fare.

In ogni caso continua ad essere attratta da questo nuovo mondo appena scoperto e quasi involontariamente (dovuto anche ad un bisogno) scopre una pratica di masturbazione che la porta a conoscere il piacere della stimolazione anale, sebbene ancora non si renda conto che ciò che fa lo fa per soddisfare il suo piacere.

Quando quell'estate va in vacanza in un paesino di villeggiatura montano, conosce due ragazzini di tre anni più grandi di lei ed inizia a sperimentare alcuni giochi un poco più spinti di quelli che fa con le amichette.

È solo dopo un paio di anni, però, che da il suo primo bacio vero ad un ragazzo, e a dirla tutta non le piace molto poiché lo trova 'bagnato'. Il secondo, dato ad un altro ragazzo a solo qualche giorno di distanza ed in un altro paese sarà molto più appagante, portando Flavia a credere che avesse solo sbagliato persona in precedenza.

Non ha remore, se una persona le piace ci esce, la bacia e approccia un'intimità che la porta a scoprire moltissime cose sul sesso, sebbene non avrà un atto sessuale completo con un uomo fino ai sedici anni.

Forse proprio per questa sua innata curiosità e per la voglia di provare cose nuove, viene spesso coinvolta in situazioni poco chiare, come quando il ragazzo di una sua amica si presenta alla sua porta per chiederle conforto dopo essersi lasciato con quest'ultima ed in quell'occasione la convince che tra loro due non c'è più niente e che anzi lui è invaghito di lei e che vorrebbe provare a stare insieme, baciandola ed andando anche un poco più in là.

Con orrore, dopo una settimana riceve la chiamata della sua amica che le urla contro di averci provato con il suo ragazzo. Questo perché in realtà non si sono mai lasciati, ma siccome il ragazzo voleva provare come si stava con lei, l'ha convinta di questo e Flavia, che in fondo ha sempre fiducia ed ha un disperato bisogno di essere accettata dagli altri, gli ha creduto senza remore.

Nello stesso periodo conosce un ragazzo di cui si innamora follemente, ma che le fa immediatamente capire che, sebbene la trovi attraente e sia disposto ad avere un certo tipo di intimità con lei, non vuole una storia seria, perché secondo lui abitano troppo lontani e non riuscirebbero a gestire bene la storia. Flavia soffre molto di questo velato rifiuto, che le dovrebbe far capire che ciò che interessa al ragazzo è solo il suo corpo, ma accecata dai sentimenti che prova accetta di stare con lui quelle poche volte che riescono a vedersi, dove il ragazzo la riempie di complimenti per la sua bravura a livello sessuale ma non soddisfa mai le sue necessità affettive.

A qualche mese di distanza conosce un altro ragazzo che al principio si mostra come il tipico bravo ragazzo, ma che in realtà riversa su di lei tutte le sue frustrazioni e perversioni, come ad esempio quella di farle indossare sempre le scarpe della madre quando sono in intimità; oppure una volta l'ha fatta sedere su una sedia strusciandolesi addosso finché non ha raggiunto l'orgasmo. Il tutto condito da un finale da brivido, quando lui un giorno, dopo averle proposto di farle un lavoro di bocca, la informa che sta uscendo con una ragazza e che a breve si metteranno insieme e che quindi non possono più vedersi. Ancora una volta, a Flavia cade il mondo addosso, si chiede dov'è che sbaglia, perché lei da tutto agli altri, ma ogni volta viene abbandonata senza riguardi.

Nel frattempo, inizia una strana situazione in uno degli ambienti che frequenta, quello dei boyscout; un ragazzo che aveva conosciuto come chiuso e introverso inizia a mostrare un altro lato di sé e da brutto anatroccolo si trasforma in un bel cigno e viene immediatamente preso di mira da una delle ragazze più attraenti del gruppo, che era appena uscita da una storia devastante con un ragazzo di cinque anni più grande.

Flavia, che nel frattempo e dal primo anno in cui l'aveva visto, aveva preso una cotta colossale per un ragazzo di tre anni più grande che non l'ha mai filata e che anzi si è messo con un'altra che gli faceva il filo, vede nascere e crescere la storia tra la sua amica ed il ragazzo non più timido; quando i due alla fine si lasciano dopo svariati tira e molla, è una sorpresa enorme per Flavia trovarsi suddetto ragazzo davanti alla porta di casa sua. Quelle che iniziano come semplici chiacchiere tra amici, si trasformano in un 'andiamo in camera tua' ed in una serie di appuntamenti regolari il cui unico scopo è la soddisfazione sessuale del suo partner.

Tutto quello che gli viene richiesto è di aprire la bocca e muoverla fino a farlo venire, per poi essere lasciata a casa nella sua solitudine, perché all'esterno e nel loro gruppo non devono mostrare niente, perché Flavia neanche sa il motivo per il quale questo ragazzo la va a trovare regolarmente, o il perché accetti di fare quello che fa. Probabilmente perché nel profondo spera che qualcosa cambi, che un barlume di accettazione arrivi anche per lei.

Nel frattempo si rende conto che la masturbazione non è abbastanza soddisfacente, e forse a causa della sua pigrizia o perché in realtà ha timore di scoprirsi veramente e vedere cosa le piace e cosa no, non approfondisce il tema.

È quando conosce quello che diventerà il suo primo fidanzato serio che decide di troncare con tutto il resto e cercare con lui delle risposte sulla sua sessualità.

Il ragazzo in questione è un tipo strano, un artista dall'ironia inglese e un forte senso di possessione. Nell'intimità si trovano bene, lui è abbastanza attento alle necessità femminili quando stanno insieme e sperimentano in maniera curiosa e proattiva, ed accetta tranquillamente la richiesta di Flavia di aspettare che sia pronta per fare il grande passo ed avere finalmente il primo rapporto sessuale completo. Questo almeno finché un giorno lui se ne esce dicendole che si sente meno dei suoi compagni di classe perché tutti hanno già fatto sesso e lui è l'unico che deve ancora aspettare.

In Flavia scatta qualcosa, forse la paura di essere lasciata indietro, di nuovo o chissà cos'altro. Fatto sta che acconsente, e si accordano per il primo giorno libero in cui in casa del ragazzo non c'è nessuno.

L'esperienza in sé è un disastro, perché il ragazzo non mostra alcun riguardo nei suoi confronti, non la prepara prima dell'atto ed è goffo, cosa anche abbastanza naturale dato che è la sua prima volta; quello che però porta Flavia a reputare la cosa insoddisfacente, è la mancanza di dolcezza. Tanto che, sempre in quello stesso giorno, non contento di aver ottenuto la sua verginità decide di provare anche il sesso anale, provocando un ulteriore terribile trauma nella ragazza che da quel momento in poi si terrà ben lontana da quella pratica.

La loro storia finisce poco dopo, sia perché l'interesse di Flavia è scemato dopo quella volta, sia perché lui ha trovato qualcun altro con cui sostituirla; infatti a solo una settimana dal loro lasciarsi, il ragazzo si è già fidanzato con una sua compagna di classe.

Dopo di lui viene il chitarrista del gruppo musicale in cui canta, con il quale ha una relazione di tre mesi colmi di tanta tenerezza ma quasi nessun tipo di approccio sessuale. Quando alla fine si lasciano è perché entrambi si rendono conto che non può continuare, sebbene questo segnerà anche la fine della loro collaborazione artistica.

Dopo qualche mese, e sempre durante la ricerca di una nuova band con cui suonare, Flavia si imbatte in un ragazzo uscito da poco da una relazione sentimentale disastrosa che è il bassista di un gruppo che suona in vari locali della loro città. Si conoscono il giorno di Natale e vanno insieme al cinema a vedere un film, entrambi si aprono subito all'altro creando un rapporto d'intimità intellettuale che difficilmente ritroverà con qualcun altro.

Infatti, e di questo si rende conto subito, Flavia per innamorarsi o anche solo per prospettare una relazione con qualcuno, ha prima bisogno di invaghirsi della sua mente, del suo intelletto e forse chissà, dell'essenza che il suo inconscio riesce a vedere ma che ad occhi nudi è difficile captare.

In ogni caso, passano due settimane stupende, dove Flavia ritrova le pulsioni sessuali che pensava fossero andate perse dopo gli ultimi accadimenti e vivono la loro neonata storia al meglio, finché un giorno il ragazzo non la raggiunge a casa e scusandosi immensamente le confessa di essere tornato con la sua precedente ragazza, perché in realtà non l'ha mai dimenticata.

Dopo questo nuovo trauma, Flavia è convinta che ne passerà tanto di tempo prima che possa nuovamente dare fiducia al genere maschile, ed invece ecco che dopo solo un mese le capita l'occasione di incontrare un ragazzo che diventerà la sua storia più lunga, durata ben due anni, con il quale condividerà gioie e dolori (tra cui la perdita del padre), amicizie e divertimenti e da cui apprenderà che c'è un lungo percorso che l'aspetta per liberarsi di determinate sovrastrutture che ormai l'hanno ingabbiata e trasformata nella perfetta adolescente uniformata voluta dalla società.

È con lui che iniziano i primi passettini del percorso che Flavia ha intrapreso e che l'ha portata oggi ad essere ciò che è.

Si conoscono durante un appuntamento al buio organizzato da una sua amica, il cui fidanzato aveva un amico single che cercava una compagna. Si ritrova ad accettare più per fare un favore a lei che per reale interesse, però non se ne pente perché con il ragazzo si instaura subito un bellissimo feeling. Quella sera stessa si baciano e decidono di iniziare a frequentarsi.

Lui lavora come programmatore informatico, pratica kung fu e suona in un gruppo di rock alternativo che prova in un garage una sera a settimana; inoltre sta facendo un percorso personale di crescita individuale di cui, negli anni che passano insieme, riuscirà ad innestare il seme nella coscienza di Flavia, che pian piano inizia a risvegliarsi.

Per contro, a livello sessuale non c'è intesa; per lui è la prima storia e proverà con lei per la prima volta i piaceri del sesso, ma forse trasportato dalla sua freddezza sull'argomento, il ragazzo non sembra molto interessato.

Saranno pochi i momenti di intimità che passeranno insieme, ma saranno importanti per far capire alcune cose importanti a Flavia.

Innanzitutto, grazie a lunghe chiacchierate decide di dedicarsi di più al proprio corpo e al proprio piacere, tornando a prestare attenzione alla masturbazione, di cui sviluppa le tecniche che più l'appagano; poi si rende conto che il suo piacere si esplicita in maniera speciale, infatti durante l'orgasmo eiacula.

Sebbene Flavia sappia che non c'è nulla di male in questo, ci sono alcune limitazioni che le pesano, perché non ha la libertà di poter fare ciò che vuole dove lo vuole senza il rischio di bagnare qualsiasi superficie su cui poggia. Questo ovviamente contribuisce a frenare quella parte dei suoi appetiti sessuali che ancora era accesa.

Quando alla fine e di comune accordo decidono di lasciarsi perché il loro rapporto era più quello tra fratello e sorella che tra due amanti, Flavia passerà un lungo periodo di solitudine intervallato da qualche frequentazione passeggera, come quella con un suo collega volontario della croce rossa di dieci anni più grande di lei, con cui inizia una quasi convivenza che durerà solo per un mese e mezzo, dato che nel frattempo si invaghisce di un compagno di università che non la corrisponde.

Purtroppo Flavia non riesce a fingere che le cose vanno bene quando non è così ed alla fine preferisce lasciare piuttosto che ignorare un malessere.

Dopo possiamo contare qualche altra esperienza lampo: con un ragazzo camerunense a Londra, incontrato in un McDonalds e consumato in uno dei mini appartamenti tipici londinesi (il ricordo più nitido che ha di questo rapporto è il dolore che l'ha accompagnata per i due giorni successivi a causa delle eccessive dimensioni della sua erezione); con un amico che aveva perso di vista da anni ed ha reincontrato per caso in università e che così come è comparso è subito dopo sparito.

L'ultimo su cui porre attenzione e che merita di essere menzionato è un amico di un suo amico; si conoscono alla festa di compleanno di quest'ultimo e quella sera stessa, mentre tutti gli invitati giocano a nascondino nel parco del quartiere in cui i due vivono, questo ragazzo le si avvicina tentando un approccio; si baciano e Flavia sente le farfalle nel petto come da molto tempo non le succedeva. È così che qualche giorno dopo si ritrova a casa di lui, dove fanno il sesso più appagante che abbia mai provato. Lui è attento ai suoi bisogno, passionale e riesce a farle dimenticare che in realtà a Flavia non piace fare sesso, perché in quel momento è la cosa migliore che le sia mai capitata e non metterebbe mai in dubbio questa verità; tanto che gli permette addirittura di prenderla da dietro ed è la cosa più appagante che abbia mai sperimentato.

Anche questo idillio deve finire, perché il ragazzo è in partenza per il Giappone in cui rimarrà per un anno per terminare gli studi. Quando si reincontreranno molti anni dopo, Flavia si renderà conto che è una persona strana, che manipola le donne per ottenere da loro quello che vuole e che lei si è salvata solo perché il ragazzo non ha avuto il tempo materiale per tessere la tela dei suoi intrighi, cosa che farà con alcune sue amiche e che le permetterà di comprendere meglio con chi ha avuto a che fare.

Dopo questa lunghissima pausa accade qualcosa nella vita di Flavia, poiché conosce il mondo dei fumetti, del cosplay e delle fiere, che da una svolta improvvisa alla sua vita sentimentale, facendole mettere in discussione molto di quello che le è accaduto in passato e le sue scelte.

Di fronte ad un cambiamento tanto grande, non può far altro che sbandare in cerca della vera se stessa.