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Autore: jamped    29/07/2016    0 recensioni
i numeri qui al Paradiso non sono scelti a caso ma hanno una precisa simbologia.Io sono Desha,dipartimento numero 7 e sono una specie di quello che voi chiamate angelo custode ma che noi chiamiamo number 7.
NOME:Desha
ANGELO:number 7
DOTI:empatia e manipolazione mentale
FINE:controllare la mente umana e manipolarla affinché non cada in atteggiamenti distruttivi.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Doveva assolutamente dire a Desha di quello che gli stava capitando.
Ma in quegli ultimi giorni era stato così preso dal lavoro che era quasi riuscito a dimenticare la spiacevole  situazione.
Il fatto che probabilmente era questione di pochi giorni e sarebbero entrambi morti.
Caput.. Almeno avrebbe potuto dire a Desha quello che provava per lei e morire senza rimpianti.
Per quello che importava.. la morte lo rendeva molto più audace. Non aveva più nulla da perdere.
Jack corse più veloce che poteva nei lunghi corridoi che portavano al dipartimento di Desha.
Non poteva più rimandare,iniziava a sentirsi strano e aveva queste forti fitte alle tempie che lo massacravano.
In più,ad essere del tutto sinceri,Desha gli mancava. Erano giorni che non si faceva vedere al loro bar.
Un brutto  pensiero gli attraversò la mente.
Un irresponsabile, un’idiota… ecco che cos’era stato.
Se fosse successo qualcosa all’ amica, non se lo sarebbe mai perdonato.
Iniziò a correre ancora più veloce,con il cuore che gli martellava nel petto e le fitte alle tempie che si facevano sempre più insistenti.
Eccolo lì,finalmente.. il dipartimento di Desha.
Erano le 11,ma conoscendo l’ amica  molto probabilmente era ancora lì a lavorare , mentre tutti gli altri erano già usciti da un pezzo a spassarsela nei bar.
Era tutto buio ma riuscì  a vedere la sua sagoma da lontano,illuminata dalla luce fioca  del computer.
-Desha-disse quasi urlando,sollevato che l’ amica stesse ancora bene.
-Jack..-rispose  Desha con voce stridula,colta di sprovvista da quella visita inaspettata.
Jack notò che Desha era nervosa,come se fosse stata colta a fare qualcosa di proibito e di illegale.
-Ehmm..io ti devo parlare-le disse,racimolando tutto il coraggio possibile.
Poi qualcosa catturò la sua attenzione,o meglio qualcuno .un tipo viscido era seduto alla scrivania ,pericolosamente vicino alla sua amica.
“Sua”
-ehm..Ciao- salutò l’ altro con un sorriso amichevole.
Jack lo guardò in cagnesco.
-ciao,sono venuto a parlare con Desha..se non ti dispiace..-disse,facendogli intendere che non aveva nessuna intenzione di farselo amico
-no,non gli dispiace.Turn può rimanere con noi a sentire-disse Desha, stupita  dai modi scontrosi di jack
-è un amico-sottolineò
-già, l’ avevo intuito-disse JACK , pensando alla loro vicinanza che pareva tutt altro che amichevole
-ma anche io sono un amico e ho bisogno di parlare urgentemente con te-disse risoluto -Da solo-
Sapeva di comportarsi in maniera ridicola,ma non riusciva ad abbandonare quella sgradevole fitta di gelosia che lo faceva comportare come un idiota.
-ok,allora a domani- lo liquidò Desha,irritata.
-che? -   -mi stai cacciando?-
-sei tu che non vuoi parlarne ora-
-No, io  voglio parlarne eccome-replicò ,con voce esasperata–solo non con lui…- .Rivolse a Turn un occhiata omicida
-perfetto ..allora ciao.Ci si vede domani-disse Desha,irritata dal comportamento di Jack  -Forse..-sottolineò maligna,per godersi la reazione dell’ amico.
Jack rimase allibito.
Lui e Desha non avevano mai litigato in vita loro,mai..e soprattutto lei era sempre stata dalla sua parte.
Chi era quell’ intruso che si permetteva di sabotare la loro secolare amicizia?e come poteva prendere Desha le parti di quell’ essere indegno, invece che le sue?
E perché si stava comportando come un bambino dell’ asilo? In questo modo non avrebbe di certo battuto la concorrenza,pensò tornando al dormitorio.
Diamine ! si schiaffeggiò da solo.
Aveva appena usato la parola concorrenza..la cosa era grave,si era preso una bella cotta per la sua migliore amica. Doveva assolutamente parlarne con qualcuno.
Gli venne subito in mente Valecia,ma poi pensò che se avesse scoperto che non aveva ancora detto niente a Desha sarebbe andata su tutte le furie.
-Ross,andrò da Ross..-
   
 
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