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Autore: Dead Poets Society    24/04/2009    3 recensioni
Posso ancora sentire il profumo del tuo dopobarba nell’aria,
la tua calda risata,
i tuo passi pesanti,
il tuo respiro oramai troppo corto e affannoso.
Genere: Triste, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guardo il bianco soffitto della mia camera, avvolta nelle calde coperte.

Dove sei?

Sento le lacrime, calde rigarmi il viso, scendere lungo il viso, bagnando il cuscino.

Dove sei?

Ed è come se il mio petto all’istante si squarciasse quando, nella palpebra chiusa del mio occhio, vedo il tuo viso, quel viso così simile al mio.

Dove sei?

Hai detto di volermi bene, di amarmi più della tua stessa vita.
Hai detto che non mi avresti mai abbandonata, ma non hai mantenuto la tua promessa.
Hai detto che ogni notte mi avresti rimboccato le coperte e baciatomi la fronte.
Eppure, ora, in questa stanza… sono sola.

Dove sei?

Posso ancora sentire il profumo del tuo dopobarba nell’aria,
la tua calda risata,
i tuo passi pesanti,
il tuo respiro oramai troppo corto e affannoso.

 Mi stai pensando?

Mi manca la tua dolce e forte stretta,
le tue futili battute,
la tua strana ironia,
il modo in cui mi facevi arrabbiare.

Dove sei?

Sei andato via, come una foglia spostata dal vento.
Sei andato via troppo presto, sei andato via, quando ancora non era giunto il  tuo momento.

Mi ami?

 Un male che nessuno poteva fermare,
che ti logorava l’anima,
che ti cresceva nell’addome,
che era pronto a portarti via la vita.
Pronto a portarti via da… me.

Mi stai pensando?

E soffoco un urlo nel cuscino, mentre il dolore si fa avanti.
Lascio sfogare la mia anima con infinite lacrime, lacrime che mormorano nel silenzio quanto mi manchi.
E lascio che il mio cuore implori aiuto, un aiuto che nessuno può dargli.
Lo lascio affogare in quel dolore causato dalla tua assenza.

Lottare… lottare per chi?

 “Vivi.” Mi avevi sussurrato.
Io lotterò… per te.
Perché sei tutta la mia vita,
perché mi manchi,
perché te l’ho promesso,
perchè senza quella promessa non sarei nulla,
perchè senza il pensiero di te... io non esisto...

 ... perchè ti voglio bene, papà.

 

 

 

 

Edgard Sugar Keating

  
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