Guardo
il bianco soffitto della mia camera, avvolta nelle calde
coperte.
Hai detto che non mi avresti mai abbandonata, ma non hai mantenuto la
tua
promessa.
Hai detto che ogni notte mi avresti rimboccato le coperte e baciatomi
la
fronte.
Eppure, ora, in questa stanza… sono sola.
la tua calda risata,
i tuo passi pesanti,
il tuo respiro oramai troppo corto e affannoso.
le tue futili battute,
la tua strana ironia,
il modo in cui mi facevi arrabbiare.
Dove
sei?
Sei andato via troppo presto, sei andato via, quando ancora non era
giunto
il tuo momento.
che ti logorava l’anima,
che ti cresceva nell’addome,
che era pronto a portarti via la vita.
Pronto a portarti via da… me.
Lascio sfogare la mia anima con infinite lacrime, lacrime che mormorano
nel
silenzio quanto mi manchi.
E lascio che il mio cuore implori aiuto, un aiuto che nessuno
può dargli.
Lo lascio affogare in quel dolore causato dalla tua assenza.
Lottare…
lottare per chi?
Io lotterò… per te.
Perché sei tutta la mia vita,
perché mi manchi,
perché te l’ho promesso,
perchè senza quella promessa non sarei nulla,
perchè senza il pensiero di te... io non esisto...
Edgard
Sugar Keating