Note
dell’autrice
Yellow
Angel: Grazie davvero…il fatto che il mio modo di scrivere si a apprezzato mi fa
davvero piacere, soprattutto perché questa era la mi prima “vera” fan
fiction…davvero GRAZIE!
alemalfoy: Non so se farò il continuo,
anche se quest’ultimo capitolo lo lascio, diciamo… in sospeso, in modo che, se
voglio, posso anche fare il continuo…comunque sono contenta che il capitolo ti
sia piaciuto!
lilyluna_4e:
Grazie
anche a te per i complimenti sul mio modo di scrivere…non potete immaginare
quanto mi faccia sentire bene quello che mi dite…GRAZIE!!! Bacissimi
Mimimiaotwilight4e:
Sono
contenta che ti sia piaciuto e..scusa se ti ho fatto aspettare tanto per
leggere la fine!
Ragazze,
non potete immaginare quanto mi dispiaccia aver aspettato questo tempo infinito
per scrivere l’ultimo capitolo! Non ci sono scuse che tengano, lo so, in questo
tempo oltre a questo capitolo ho scritto altre fan fiction (ancora non
pubblicate) che mi hanno preso molto tempo…SCUSATE!
E, infine, visto che è
l’ultimo capitolo, voglio ringraziare TUTTI quelli che hanno messo la mia
storia tra i preferiti!
888asuka888
Ahirin
alemalfoy
alice brendon cullen
apollo41
baby93
celebrian
cocochanel87
dany23
delfina
dora92
DRAGHETTA
emma95
FeliceMarty
FRINGLIT
gaiac88
gajra
ginevrapotter90
jaily
lilyluna_4e
Lily_Snape
Lisa Mars
lunalovegood5
mooncarda86
Nika_chan01
ninfea_82
PikkulaSere
pRiNcEss LiLlUzzA
ron84
rose07
roxy_black
scheggia94
SuNrIsE_92
valevigi1995
yayathebest
Yellow Angel
Yuffie18
_Paradise_Kiss_
_videl_
Grazie davvero!
L’unica cosa
importante
-Che ti ha detto quindi?-
-Che se ti avvicini a casa
per più di
-Oh. Bene.-
-E tuo padre?-
-Non vuole vederti varcare la
soglia di casa-
-Andiamo bene. Almeno io
posso entrare nel giardino!-
-Non fare la spiritosa. La
cosa è molto grave. E comunque ringrazia che la tua amica Megan ci ha dato
questi specchietti, altrimenti con le lettere non ci sbrigavamo più-
-Grave..esagerato. Possiamo
sempre parlarci, no?-
-Non è la stessa cosa! Non mi
sembra che via “specchietto” possiamo baciarci-
Erano ormai più di due
settimane che Lily e Scorpius non si vedevano di persona: si parlavano solo ed
esclusivmente attraverso gli specchietti che Megan aveva regalato loro.
Scorpius era scocciatissimo per questo: era già tanto che con Lily si limitasse
ai baci (cosa che non aveva mai fatto con nessuna), adesso neppure quelli! Lily
lo capiva, ma non poteva fraci nulla: non dipendeva certo da lei. Lily era
sdraiata sul suo letto a pancia sotto, la luce che filtrava attraverso la
finestra spalancata che illuminava la camera in perenne disordine.
-Marcus viene da te
quest’estate?-
-No, è andato in vacanza con
la sua nuova ragazza-
-Sally?-
-Si, proprio lei-
-Ma è più grande!-
-E allora?-
-Non è da lui-
-Dice di essere innamorato
cotto. QUESTO non è da lui-
-Immagino, conoscendolo-
-…che ne dici se ti faccio
un’improvvisata e vengo?-
-Non mi sembra il caso Scorp-
-Come vuoi-
Scorpius fece la faccia
seccata che in quella settimana Lily aveva visto fin troppo
spesso
-Sei arrabiato?-
-No… ma devo andare, mi
chiama mio padre. Un bacio Lil-
Scorpius chiuse la
conversazione. Si, era arrabbiato. Lily sospirò. La lontananza faceva questi
effetti purtroppo, ed era da qulache giorno che Lily e Scorpius litigavano
spesso, sempre per lo stesso motivo. Volendo Lily sarebbe riuscita a convincere
sua madre, ma suo padre…le venivano i brividi solo a pensarci! Lily scosse la
testa come per liberarsi da quel pensiero e scese le scale che la portavano in
cucina
-Ehm…mamy…se, ad
esempio…cioè, forse, se…magari…-
-Lily non chiedermelo.
Dipende da me esattamente quanto dipende da te. Chiedi a papà e ti prego di non
mettermi nei guai!-
Lily sbuffò e si sedette sul
tavolo della cucina
-Non mi sembra di aver detto
di arrenderti-
-Era sottinteso-
-Se lo dici tu…-
Albus entrò saltellando in
casa
-Al, devi smetterla di
entrare così. Sembri Alice nel Paese delle Meraviglie!-
-Mmm…forse è perché sono
felice-
-Ma no Al, non ce ne eravamo
accorti-
Esclamò James scendendo le
scale
-Ma ce l’avete con me?-
-Io si-
Disse Lily alzando la mano
-E perché?-
Chiese Albus facendo la
faccia offesa
-Perché tu hai il permesso di
invitare Marie a casa, e non è giusto…-
-Lily, apparte il fatto il
fatto che è un’altra cosa, mi sembra che Scorpius sia di Serpeverde, mentre
Marie…-
-Scusa, ma credo di aver
capito male-
Disse Lily incredula
-Ehm, Lily…vieni un secondo-
Albus trascinò la sorella
fuori per un braccio
-Non ho detto a mamma e papà
che Marie è di Serpeverde-
-Ah ecco. Hai visto cos’è
successo a me e hai preferito evitare-
-Tu non potevi certo
nascondere una cosa del genere! Quindi non prendertela con me-
-Certo che non potevo visto
ch il mio stupendo ragazzo è un Malfoy oltre che un Serpeverde. Mamma e Papà
credono che Marie sia di Grifondoro?-
-Immagino di si, anche se io
non ho confermato nulla. Per quanto ne sanno loro potrebbe anche essere di
Durmstrang-
-E James non dice nulla?-
-è dalla mia parte-
-Sai, non mi sembra molto
giusto-
-Perché non lo puoi fare tu o
proprio perché non è giusto?-
-Diciamo più la prima-
Albus rise, ma la
conversazione venne interrotta dalla voce di Scorpius che proveniva dalla tasca
di Lily
-Ma hai Malfoy in tasca???-
Chiese Albus incredulo
-No, è…lascia stare Al-
-Lily si allontanò e si infilò
in un boschetto vicino alla loro casa estiva
-Che c’è?-
Chiese Lily vagamente seccata
-Ti disturbo?-
Chiese Scorpius con una
faccia da cane bastonato. Lily fece una smorfia
-…no…-
-Ok… volevo solo dirti che
mi…cioè…scusa-
-Scorpius Malfoy che chiede
scusa? Beh, wow-
Disse Lily alzando gli occhi
al cieloi
-Non mi perdoni?-
-Si, ti perdono…ciao-
Lily chiuse la comunicazione.
Porca miseria a lui. Lily lo voleva con sé a tutti i costi ma, nonostante
questo, il coraggio di chiederlo DAVVERO al padre era andato a farsi benedire
appena Scorpius era sparito dalla sua vista. E, in ogni caso, Harry non ne
voleva neanche sentire parlare, gliel’aveva detto appena appena aveva varcato
la soglia di casa. Lily sospirò, si rimise lo specchietto in tasca e tornò in
giardino. Appena entrata una mssa di
capelli ricci e scuri le oscurò la vista
-Lil!-
Urlò Rose abbracciandola
-Finalmente sei venuta! Ormai
ti aspettavo da un pò!-
Lily sorrise e annuì, però
non disse nulla. Sorrideva appena. Rose non se ne accorse
-Guarda chi ho portato!-
Rose si scostò e da dietro
spuntò Carl, che sembrava piuttosto a disagio. Lily cercò di sembrare almeno
contenta, ma fu un tentativo vano. Comunque Rose non si accorse dello sforzo di
Lily: era troppo presa dalla conversazione che stava nascendo tra Carl e suo
padre, decisamente troppo accesa per poter anche solo pensare che potesse
finire bene. Lily si allontanò: non aveva voglia di assistere all’ennesima lite
di famiglia. Andò in camera sua e si buttò sul letto. Magari l’idea
dell’improvvisata non era male. Lei non avrebbe avuto colpe (non dirette
almeno), sua madre non avrebbe avuto il coraggio di lasciare Scorpius per
strada, e suo padre avrebbe potuto avrebbe potuto anche lamentarsi quanto
voleva: non avrebbe potuto farci nulla. Non era un’idea poi così brutta e
comunque non sarebbe stato poi tanto male. Beh, pensare era facile: mandare una
lettera a Scorpius con scritto che per quel che la riguardava poteva benissimo
venire lì a suicidarsi un po’ meno. Ma cosa gli avrebbe scritto? E lui cosa
avrebbe risposto? E suo padre? Come avrebbe reagito? E cosa le avrebbe detto?
Lily sospirò. Era inutile farsi tutti quei problemi e quelle domande: non
avrebbe mai avuto davvero il coraggio di fare qualcosa del genere, di andare
così fortemente contro suo padre o di far fare una cosa così azzardata a
Scorpius. No, decisamente no. Decise in un compromesso però: se Scorpius le
avesse nuovamente chiesto di venire o di farle un’improvvisata lei non avrebbe
risposto con un “No” secco e odioso come aveva fatto fino a quel momento, ma
gli avrebbe detto che era una decisione sua se voleva farlo, e che lei non
voleva influenzarlo. Sarebbe stato molto ipocrita da parte sua, ma in fondo era
quello che volevano entrambi: Scorpius voleva suicidarsi venendo lì ad affrontare
Harry, e Lily voleva che lui lo facesse. Letteralmente una coppia di
masochisti. Questo pensiero fece ridere Lily che ritornò alla realtà, persa
com’era nel flusso dei suoi pensieri. Tutt’ad un tratto Lily sentì bussare alla
porta: saltò in aria dalla sorpresa –Avanti- disse sedendosi decentemente. Sul
ciglio della porta comparve Meredit, che emanava imbarazzo da tutti i pori,
perfino dai corti capelli biondi. Non sembrava avere intenzione di dire nulla.
-Ehm…devi dirmi qualcosa?-
Meredit fissò il pavimento
della camera
-Volevo chiederti…una specie
di consiglio-
Lily aggrottò le
sopracciglia: una specie? Cosa voleva dire?
-Dimmi-
Le rispose Lily facendole
spazio sul letto. Meredit accettò silenziosamente l’invito di Lily, sedendosi
accanto a lei.
-Ti è mai piaciuto il ragazzo
di una tua amica? Della tua migliore amica magari?-
“Chiara e concisa” pensò Lily
-No, con Megan non mi è mai
successo-
Gli occhi di Meredit diedero
al suo viso un aria terrorizzata, senza che Lily ne capisse il motivo
-E con qualcun’altra? Di
un’altra casa, o della tua camera del dormitorio…-
Lily non riusciva a capire il
senso del discorso
-No…-
-Ok, scusa se ti ho
disturbato allora-
Disse Meredit alzandosi. “Eh
no, non può andarsene così ora” Lily si alzò e la bloccò prendendola per un
braccio
-A quale scopo questa
domanda?-
Meredit si girò verso di lei
-Lo dirai a tua cugina-
-è una domanda? Comunque no-
-Era un’affermazione-
Precisò Merdit. Cercò di
andarsene
-No Meredit. Davvero-
Meredit sospirò
-Carl-
E uscì correndo. Lily sospirò
e si risedette sul letto. Notò che non era poi molto turbata. In effetti non
gliene importava molto. Uscì dalla sua camera e tornò al boschetto, senza
riuscire a decifrare il suo stato d’animo. Il suo “specchietto” suonò di nuovo.
Lily sapeva già chi era. Prese lo specchietto
-Scorpius?-
-Ciao Lil-
Lily vide dietro al viso di
Scorpius, come sfondo, qualcosa di verde…
-Ma dove sei?-
Chiese stupita
-Lascia perdere-
Disse coprendo lo sfondo con
la testa
-Piuttosto, dove sei tu-
-Al boschetto vicino casa mia
…perché?-
-No, così…esattamente dove?-
-Al confine…ma che te ne
frega a te?-
-Assolutamente niente…girati-
“Oh no” pensò Lily. Si girò.
Scorpius, come se l’era immaginato, si era appena messo lo specchietto in tasca
e camminava verso di lei con la camminata da fico di quando voleva rimorchiare
qualcuno. Lily rise. Scorpius si avvicinò e la baciò
-Prima di tutto: cosa ci fai
qui? Anzi no, la so già la risposta. Piuttosto, che farai adesso se non puoi
venire da me? Anzi no, non mi importa-
-Neanche a me-
-Ci nasconderemo per tutta
l’estate?-
-Ecco la domanda importante-
-Rispondi Scorp-
-E chi lo sa…tu pensa ad
adesso…per dopo si vedrà-
E si baciarono…come avrebbero
voluto fare per tutta l’estate.