Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.3 Amara notizia
La giovane osservò il millepiedi vermiglio che saliva
lentamente lungo la
parete bianca. Socchiuse gli occhi e si nascose una porzione del corpo
ignuda
con il lenzuolo candido.
Il
vento che
entrava dalla finestra le faceva ondeggiare i lunghi capelli grigi
intorno al
viso ovale. Strinse le labbra, mentre il letto al suo fianco cigolava.
L'uomo
si
mise seduto.
"Oggi
ho parecchi affari da sbrigare" disse. Si sporse e le prese il viso
nella
mano.
"E
prima devo farmi vedere da mia moglie" le disse, facendole voltare il
capo. Le baciò il collo, la donna s'irrigidì,
rabbrividendo.
"Oggi
al locale non mi hanno fatta suonare" sussurrò con voce roca
la donna.
Il
mafioso
le sfiorò le labbra con le proprie.
"Non
dovrai più esibirti in pubblico, ora sei roba mia"
spiegò. Sfilò una
pistola da sotto il cuscino, vi montò il silenziatore preso
dal comodino e
sparò al millepiedi.
Lavina
si
coprì le orecchie con le mani, stringendo gli occhi.